NASA Ingenuity ha raggiunto una quota massima di 24 metri durante il 61° volo

NASA Ingenuity ha raggiunto una quota massima di 24 metri durante il 61° volo

Il drone NASA Ingenuity ha raggiunto una nuova quota massima di 24 metri durante il 61° volo. Si tratta di un record che va a raddoppiare l'altezza massima prevista all'inizio della missione (che era di 12 metri).

di pubblicata il , alle 19:15 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Recentemente gli ingegneri che comandano il drone marziano NASA Ingenuity hanno cercato di superare alcuni record stabiliti in precedenza. Tra questi troviamo la velocità massima rispetto al suolo, toccata durante il 60° volo che ha visto il piccolo elicottero arrivare a 8 m/s (pari a 28,8 km/h). In precedenza erano stati toccati i 6,5 m/s durante il 49° volo ma solitamente i valori raggiunti erano ben più conservativi. Altre prove sono state legate alla quota massima rispetto al suolo.

nasa ingenuity

In particolare durante il 59° volo era stata raggiunta quella che al tempo era l'altezza massima rispetto al suolo, pari a 20 metri. Solitamente il drone marziano vola tra i 10 metri e i 12 metri che erano il limite superiore per l'altimetro laser nelle prime fasi operative dell'elicottero. Successivamente gli ingegneri hanno cercato di superare questo limite toccando i 14 metri durante il 35° volo, i 16 metri durante il 49° volo e i 18 metri durante il 50° volo.

NASA Ingenuity completa il 61° volo

Il 61° volo dell'elicottero è avvenuto il 5 ottobre (sol 933) ed era stato anticipato durante il volo precedente. Secondo quanto riportato dal flight log ufficiale e come previsto non c'è stato spostamento orizzontale ma solamente verticale per ottimizzare al meglio le operazioni al limite operativo di NASA Ingenuity.

nasa drone

La quota massima toccata è stata pari a 24 metri con una durata complessiva del volo è stata di 129,5". Il campo volo non è cambiato ed è rimasto Tau come durante il 60° volo. Complessivamente il drone ha volato per 110,9 minuti per 13,64 km.

Il drone attualmente si trova in una zona avanzata rispetto al rover NASA Perseverance che è stato impegnato in osservazioni scientifiche e nella raccolta di campioni per la missione Mars Sample Return. I due dispositivi sono distanti l'uno dall'altro di circa 250 metri e sta proseguendo l'operazione di risalita del delta prosciugato del fiume che un tempo riempiva il cratere Jezero. In quella zona gli scienziati avrebbero trovato tre differenti tipologie di roccia (tra i quali una "spiaggia fossile") che potrebbero essere esaminate dal rover.

nasa dron

Volare più in alto per NASA Ingenuity è una sfida importante che ovviamente comporta dei rischi. Come sappiamo il drone ha superato di gran lunga le aspettative degli ingegneri e i dati serviranno per futuri droni più complessi, più grandi e con alimentazioni differenti (per esempio attraverso un RTG). L'esplorazione rispetto a un rover potrebbe essere quindi più rapida e in un futuro più lontano potranno essere di supporto all'esplorazione di Marte attraverso equipaggi.

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