SpaceX punta a lanciare 144 razzi spaziali Falcon 9 e Falcon Heavy nel 2024

Nel 2023 SpaceX non ha raggiunto (di pochissimo) il suo obiettivo di effettuare 100 lanci spaziali con razzi Falcon 9 e Falcon Heavy. Nel 2024 la società di Elon Musk vuole essere ancora più ambiziosa con un obiettivo dichiarato di 144 lanci.
di Mattia Speroni pubblicata il 05 Gennaio 2024, alle 18:49 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceXStarlink
Nel 2023 l'obiettivo di SpaceX era di arrivare a 100 lanci di razzi spaziali Falcon 9 e Falcon Heavy. A causa delle condizioni meteorologiche avverse nell'ultima parte dell'anno non è stato possibile raggiungere (di pochissimo) il numero sperato di lanci, questo però non ha fermato la società di Elon Musk che nel 2024 punta ad arrivare addirittura a 144 lanci spaziali con i suoi vettori riutilizzabili (nel frattempo proseguirà lo sviluppo di Starship, con l'IFT-3 che è previsto per l'inizio dell'anno). Un numero elevato ma alla portata della società statunitense che si è dimostrata in grado avere una cadenza elevata con un numero di successi e rapidità nel riutilizzo dei primi stadi superiore a qualsiasi concorrente sul mercato.
Pur non avendo lanciato la prima missione del 2024 (riconoscimento che va all'India e all'ISRO) SpaceX ha già iniziato a lanciare missioni con razzi spaziali Falcon 9. Si può segnalare per esempio l'immissione in orbita del satellite del provider svedese Ovzon ma, ancora più interessante, il lancio di satelliti Starlink V2 mini con sei unità che sono dotate della funzionalità Direct-To-Cell, annunciata a ottobre dello scorso anno e ancora in fase sperimentale).
Questi satelliti, insieme agli altri che saranno lanciati in futuro, permetteranno di avere una copertura cellulare, inizialmente di base, in zone attualmente non coperte dal segnale di altri operatori e senza utilizzare hardware particolare ma (quasi) qualsiasi smartphone con connettività 4G LTE. Si tratta di una situazione non frequente in località popolate ma possibile in ampi spazi disabitati che sono comuni in diverse parti del Mondo. Questo lancio è avvenuto alle 4:44 del 3 gennaio 2024 (ora italiana) dallo Space Launch Complex 4 East (SLC-4E) della Vandenberg Space Force Base in California.
Merlin Vacuum engine burning to orbit during sunset pic.twitter.com/QU4Md0SPkq
— SpaceX (@SpaceX) January 4, 2024
SpaceX dovrà lanciare circa ogni 2,5 giorni se vorrà arrivare all'obiettivo di 144 lanci di Falcon 9 e Falcon Heavy nel 2024. Kiko Dontchev (VP dei lanci della società) ha dichiarato su X che tutti i sistemi di terra e produttivi come pad di lancio, sistemi di recupero (droneship e altro), hardware di volo dovranno essere in grado di sostenere 13 lanci mensili così da recuperare in caso di imprevisti, manutenzioni o maltempo. Jon Edwards (VP dei lanci Falcon) ha poi aggiunto alla stessa discussione che uno dei limiti sarà la produzione del secondo stadio.
View of last night’s @Starlink satellite deployment, including the first six with Direct to Cell capabilities pic.twitter.com/tjrWMJfqH4
— SpaceX (@SpaceX) January 3, 2024
Questo componente non viene recuperato e quindi per ogni lancio deve esserne previsto uno. Ciò significa avere non solo la parte hardware e di avionica ma anche il motore MVac (Merlin Vacuum) pronti per la spedizione ogni 2,5 giorni per riuscire a raggiungere l'obiettivo dichiarato. Edwards sottolinea come la gestione dei fornitori sarà una parte critica e molto impegnativa in quanto si tratterà di realizzare decine di migliaia di parti specializzate e materie prime ogni settimana. Anche un solo rallentamento potrebbe causare ritardi e quindi non permettere di raggiungere i 144 lanci.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSpaziali spaziali?
Aaah... ma sono spaziali, sono razzi spaziali che vanno nello spazio vuoto questi di SpaceX?Sei proprio sicuro di questo che hai scritto, Mattia?
Perché io pensavo che fossero fatti esclusivamente per produrre i fuochi d'artificio, quelli giganteschi made in USA, però forse mi sbaglio io.
Sei proprio sicuro di questo che hai scritto, Mattia?
Perché io pensavo che fossero fatti esclusivamente per produrre i fuochi d'artificio, quelli giganteschi made in USA, però forse mi sbaglio io.
Già infatti di falcon 9 e falcon heavy ne sono esplosi ben... uno, uno solo dal 2010 ad oggi.
L'hater lo stai facendo proprio male.
Sei proprio sicuro di questo che hai scritto, Mattia?
Perché io pensavo che fossero fatti esclusivamente per produrre i fuochi d'artificio, quelli giganteschi made in USA, però forse mi sbaglio io.
Il Falcon 9 è il razzo più sicuro mai costruito: https://arstechnica.com/science/202...tive-successes/
La cosa positiva è che tra un 20-30anni ci sarà così tanta immondizia spaziale che gli umani non potranno andare a inzozzazare qualche altro pianeta facendolo diventare una cloaca così come si sta facendo con la terra.
La cosa positiva è che tra un 20-30anni ci sarà così tanta immondizia spaziale che gli umani non potranno andare a inzozzazare qualche altro pianeta facendolo diventare una cloaca così come si sta facendo con la terra.
Beata IGNORANZA
Semmai il contrario, visto che sono RIUTILIZZABILI decine di volte
in realtà ci sono molte parti, come il secondo stadio citato nell articolo, che non vengono recuperate e rimangono in orbita per molto tempo.
Semmai il contrario, visto che sono RIUTILIZZABILI decine di volte
Hai ragione nel dire BEATA IGNORANZA!
Io parlavo di quella merda chiamata starlink. Ma che ne parlo a fare, dato che neanche saprai cosa sia l'astrofotografia o quanto sia grosso il problema dei rifiuti spaziali già in orbita a cui aggiungiamo sempre più roba a botte di cubesat e altra merda del genere.
Ormai tutti si svegliano al mattino e con qualche centinaio di euro spediscono payload in orbita per far vedere che anche loro sanno costruire una scatola di scarpe con 2 pannelli solari ed un arduino
Io parlavo di quella merda chiamata starlink. Ma che ne parlo a fare, dato che neanche saprai cosa sia l'astrofotografia o quanto sia grosso il problema dei rifiuti spaziali già in orbita a cui aggiungiamo sempre più roba a botte di cubesat e altra merda del genere.
Ormai tutti si svegliano al mattino e con qualche centinaio di euro spediscono payload in orbita per far vedere che anche loro sanno costruire una scatola di scarpe con 2 pannelli solari ed un arduino
Stanno prendendo provvedimenti per il problema dell'inquinamento luminoso del cielo notturno, anzi dovremmo dire del cielo serale e mattutino perché è in queste ore che si verifica il problema.
I nuovi satelliti starlink usano nuove vernici per essere meno riflettenti e stanno testando delle alette per impedire che il sole illumini lateralmente il satellite.
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