Roscosmos: al via il piano di costruzione della stazione spaziale ROS, Russian Orbital Station

Il direttore generale di Roscosmos Yury Borisov ha dato il via ufficiale al piano di costruzione della stazione spaziale ROS (Russian Orbital Station). Il primo lancio avverrà alla fine del 2027 mentre il suo completamento è previsto per il 2033.
di Mattia Speroni pubblicata il 03 Luglio 2024, alle 20:48 nel canale Scienza e tecnologiaRoscosmos
Si parla ormai da diverso tempo della possibilità che la Russia possa costruire una propria stazione spaziale ROS (inizialmente conosciuta come ROSS, Russian Orbital Space Station), acronimo di Russian Space Station. Il presidente russo Vladimir Putin in passato aveva già espresso parere positivo sulla sua realizzazione e ora Yury Borisov (direttore generale di Roscosmos) ne ha approvato ufficialmente la costruzione.
Nonostante le dichiarazioni, i piani potrebbero subire variazioni significative, soprattutto nella fase di ampliamento dopo il lancio dei primi due moduli. Il cronoprogramma prevede che Roscosmos lanci i primi due moduli, quello dedicato alla ricerca scientifica NEM (e alle attività dei cosmonauti) e quello per la fornitura dell'energia elettrica, a dicembre 2027. Il vettore impiegato per il lancio sarà il nuovo Angara A5M. Questi moduli erano in realtà previsti come espansione per l'attuale Stazione Spaziale Internazionale, ma i piani russi sono cambiati con il passare degli anni completando i lavori sulla ISS.
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Per questo motivo il lancio dei primi due moduli dovrebbe essere più semplice rispetto a quelli successivi. Roscosmos lancerà i moduli chiamati Universal Node (UUM) e Gateway (SHM) nel 2028 mentre il modulo centrale (BM) tra il 2029 e il 2030. Tra il 2031 e il 2033 invece ROS sarà ulteriormente ingrandita con il lancio dei moduli TsM1 e TsM2.
Il primo equipaggio di cosmonauti dovrebbe raggiungere ROS nel 2028 dopo le verifiche di sicurezza dei primi moduli. Al posto delle navicelle Soyuz arriverà anche la nuova capsula Orel, più evoluta, e una nuova serie di navicelle cargo per sostituire Progress. I primi lanci avverranno dal cosmodromo di Baikonur mentre dal 2029 anche da quello di Vostochny.
Il costo del progetto, secondo le agenzie di stampa russe, è pari a 608,9 miliardi di rubli (o circa 6,98 miliardi di dollari). In ultimo, Vladimir Kozhevnikov (Energia Space Rocket Corporation) capo progettista di ROS, ha dichiarato che l'intelligenza artificiale sarà impiegata per parte della progettazione della stazione spaziale russa anche se la maggior parte del lavoro sarà svolto da esseri umani.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPotranno, eccome se potranno. Ormai producono solo armi, il massimo che possono fare e' lanciare un missile.
Se son rose fioriranno
Ennesima deriva demenziale. Da sperare che che contribuisca ad accelerare la caduta del regime.Devi effettuare il login per poter commentare
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