OneWeb lancia in orbita altri 36 satelliti per la connettività Internet

OneWeb lancia in orbita altri 36 satelliti per la connettività Internet

OneWeb, società del Regno Unito, sta continuando ad ampliare al propria costellazione di satelliti legati alla connettività Internet. Con il lancio di questa mattina in orbita terrestre bassa sono state posizionate altre 36 unità.

di pubblicata il , alle 16:51 nel canale Scienza e tecnologia
OneWebRoscosmos
 

Circa un anno fa, la società inglese OneWeb non navigava in buone acque a livello economico ed era vicina al fallimento. Grazie a nuovi investitori però c'è stata una ripresa vigorosa che sta portando a continuare la realizzazione della costellazione satellitare per la connettività Internet, in maniera similare a quanto fatto da SpaceX con Starlink.

Nella mattinata di oggi c'è stato un nuovo lancio, eseguito con successo (secondo quanto riportato dalla società stessa). Non avendo vettori propri, a differenza di SpaceX, OneWeb si deve appoggiare ad altre realtà per mettere in orbita i propri satelliti. In questo caso il lancio è avvenuto dal cosmodromo di Vostochny utilizzando una Soyuz-2.1b con la collaborazione di Arianespace. Si tratta del secondo lancio a scopo completamente commerciale che avviene da quella zona.

La flotta di satelliti di OneWeb cresce fino a 146 unità

Secondo quanto riportato dalla società, dopo il lancio, la comunicazione con i satelliti è avvenuta correttamente. Questo porta la flotta globale a 146 unità complessive grazie all'aggiunta di altri 36 satelliti per questo lancio. I satelliti sono sempre posizionati in Orbita Terrestre Bassa (LEO) e la prima parte della costellazione conterà 648 unità per fornire connettività Internet ad alta velocità e bassa latenza. Lo stesso modello operativo di Starlink.

oneweb satelliti

Il programma prevede cinque lanci complessivi (questo era il secondo) permettendo di portare la connettività di OneWeb nelle zone più a Nord dei 50° di latitudine entro la metà del 2021. Il servizio dovrebbe essere già funzionante per la fine dell'anno con piena operatività per il 2022. Sempre stando alle notizie diffuse dalla società, i principali mercati ai quali si rivolgerà sono Regno Unito, Alaska, Nord Europa, Groenlandia, Islanda, zone artiche e Canada.

oneweb

Il primo lancio fu a Febbraio 2019 con sei satelliti, il secondo un anno dopo a Febbraio 2020 con le prime unità prodotte dallo stabilimento in Florida. Il terzo lancio fu un mese dopo, a Marzo 2020 mentre il penultimo lancio è stato a Dicembre 2020 con 36 unità. Recentemente abbiamo scritto di come la NASA abbia raggiunto un accordo con SpaceX per la gestione dei satelliti Starlink per evitare problematiche che possano portare a scontri (e alla creazione di altri detriti). Essendo un accordo non vincolante, anche OneWeb potrebbe scegliere una strada analoga di collaborazione con l'agenzia spaziale statunitense così da migliorare la gestione del "traffico in orbita".

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3 Commenti
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Gringo [ITF]26 Marzo 2021, 08:23 #1
..... attendiamo anche quelli di TIM e VODAFONE .....

Un poca di collaborazione almeno nello spazio non si può ?
Gia ci sta la flotta di Elon, "Lo stesso modello operativo di Starlink" e riempiamo di doppioni il pianeta, poi arriverà russia cina ....
Forse abbiamo però risolto il problema del surriscaldamento della terrà....
un poca d'ombra la faranno.....
mackillers26 Marzo 2021, 09:16 #2
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
..... attendiamo anche quelli di TIM e VODAFONE .....

Un poca di collaborazione almeno nello spazio non si può ?
Gia ci sta la flotta di Elon, "Lo stesso modello operativo di Starlink" e riempiamo di doppioni il pianeta, poi arriverà russia cina ....
Forse abbiamo però risolto il problema del surriscaldamento della terrà....
un poca d'ombra la faranno.....


Il problema dell affollamento non sussiste.
sono satelliti grandi come una piccola auto da città o anche meno, qualche migliaio attorno al globo neppure si vedono.

in proporzione è come se tu lanciassi 10.000 granelli di sabbia sopra una spiaggia lunga chilometri.

la densità è talmente bassa che potresti girare attorno al mondo per anni senza incrociarne uno.


oltre a ciò tutte queste costellazioni si trovano in orbita bassa. ciò significa che appena i satelliti finiscono il carburante nel giro di un anno circa finiscono per bruciare da soli nell'atmosfera senza lasciare tracce.
Gringo [ITF]26 Marzo 2021, 12:28 #3
in proporzione è come se tu lanciassi 10.000 granelli di sabbia sopra una spiaggia lunga chilometri.

Si diceva così anche della plastica, e ogni tanto... qualcosa raggiunge terra.

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