NASA Ingenuity: NASA Perseverance cattura una nuovo foto del drone marziano

Negli scorsi giorni il rover NASA Perseverance ha catturato una nuovo foto del drone marziano NASA Ingenuity grazie alla fotocamera Mastcam-Z (di sinistra). La distanza tra rover e drone è di circa 300 metri.
di Mattia Speroni pubblicata il 06 Aprile 2024, alle 19:30 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Nella giornata di ieri avevamo scritto del 24° campione raccolto dal rover NASA Perseverance nella sua risalita del delta del fiume che un tempo riempiva il cratere Jezero su Marte. Il rover statunitense della missione Mars 2020 ha anche completato tutta una serie di operazioni compresa la raccolta di nuove immagini con le fotocamere Mastcam-Z per realizzare una nuova panoramica di questa zona del Pianeta Rosso e riprendendo anche il drone NASA Ingenuity.
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Alla fine di febbraio, grazie all'utilizzo di SuperCam, lo stesso rover aveva catturato un'immagine del Mars Helicopter danneggiato aggiungendo ulteriori dettagli all'ultimo volo del primo drone marziano. Come sappiamo l'elicottero non volerà più in quanto troppo danneggiato per tentare di sollevarsi nuovamente. I dati raccolti in 72 voli sono comunque inestimabili pensando ai modelli che arriveranno in futuro su Marte o diretti verso altri mondi da esplorare (come Dragonfly su Titano, la luna di Saturno).
Nell'immagine catturata il 4 aprile durante il sol 1110 della missione Mars 2020 NASA Perseverance ha impiegato la fotocamera Mastcam-Z di sinistra (non al massimo ingrandimento) per riprendere la zona ricca di dune dove si trova NASA Ingenuity. Questa dovrebbe essere la minima distanza raggiungibile (circa 300 metri) dal rover prima di allontanarsi per continuare l'esplorazione lasciandosi alle spalle il drone marziano.
A sinistra si può notare la pala persa dal drone, a destra il drone adagiato sulla duna
Da questa prospettiva si possono vedere sia l'elicottero marziano che si trova sul fianco di una duna (verso la sommità) sia la pala persa. Attualmente il JPL non ha ancora rilasciato il risultato dell'indagine su quanto accaduto durante il 72° volo avvenuto il 18 gennaio 2024 nel campo volo Chi. Ci sono diverse ipotesi come la possibilità che la pala abbia ceduto sbilanciando l'elicottero che avrebbe tentato un atterraggio d'emergenza oppure un problema che avrebbe fatto impattare NASA Ingenuity con il suolo danneggiando la pala.
Ricordiamo che questo è il primo drone che ha volato su un altro pianeta. Si tratta di un nuovo modo di esplorare pianeti e satelliti con atmosfere abbastanza dense da permettere il volo. La NASA ha pensato di realizzare un modello relativamente economico e con componenti disponibili non necessariamente dedicati al settore spaziale (off-the-shelf). Per questo NASA Ingenuity non aveva strumenti sofisticati a bordo se non una fotocamera a colori ad alta risoluzione utilizzata anche su smartphone e tablet commerciali. I risultati ottenuti sono stati molto incoraggianti e in futuro vedere volare droni su altri mondi al di fuori della Terra sarà una consuetudine.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUna ...nuovo distrazione.
"NASA Perseverance cattura una nuovo foto"Mattia Speroni, mi fai girare i...
Indovina che cosa!
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I cabasisi.
https://mars.nasa.gov/mars2020/multimedia/raw-images/ZL0_1110_0765478419_069EBY_N0512578ZCAM09133_1100LMJ
By(t)e
oppure ha preso un piccione
l'utilità di questi post cretini quale sarebbe?
far divertire?
ho una brutta notizia da darti.
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