NASA Perseverance ha raccolto il 24° campione di roccia per Mars Sample Return

NASA Perseverance ha raccolto il 24° campione di roccia per Mars Sample Return

Il rover statunitense NASA Perseverance (della missione Mars 2020) ha raccolto il 24° campione di roccia che potrebbe essere riportato sulla Terra dalla missione Mars Sample Return. Al suo interno potrebbero esserci tracce di vita microbica.

di pubblicata il , alle 15:12 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Dopo diverse notizie legate all'ambito dell'esplorazione lunare si torna a scrivere di Marte e delle missioni attualmente in corso sul Pianeta Rosso. In particolare negli scorsi giorni il rover statunitense NASA Perseverance ha raccolto il suo 24° campione di roccia per la futura missione Mars Sample Return (il cui sviluppo è attualmente bloccato per cercare un modo per contenere i costi).

Nel frattempo il rover marziano sta continuando a esplorare Marte con scienziati e ingegneri che si sono concentrati sul campionare una nuova roccia così da avere una nuova "carota" al sicuro all'interno di una provetta in titanio. Secondo le analisi preliminari effettuate prima della perforazione (grazie a SuperCam e PIXL) sembrerebbe che questa roccia chiamata Bunsen Peak sia stata a contatto con l'acqua per un periodo prolungato di tempo e potenzialmente si trattava di una spiaggia. La sua struttura consentirebbe inoltre di preservare possibili segni di vita microbica.

nasa perseverance

Il nuovo campione raccolto da NASA Perseverance su Marte

Il campione ha preso il nome di Comet Geyser ed è il 24°raccolto da NASA Perseverance. La provetta è stata richiusa durante il sol 1088 (ossia il 12 marzo 2024) e contiene la carota da meno di 6 cm di lunghezza costituita da carbonati e silice. Il conteggio dei campioni complessivo comprende 21 provette con roccia, due con regolite e sabbia e uno con l'atmosfera marziana. Le provette sono quindi piene per il 63%.

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Ken Farley (al Caltech di Pasadena) ha dichiarato "per dirla semplicemente, questo è il tipo di roccia che avevamo sperato di trovare quando abbiamo deciso di indagare il cratere Jezero. Quasi tutti i minerali nella roccia che abbiamo appena campionato sono stati prodotti grazie all'acqua; sulla Terra, i minerali depositati dall'acqua sono spesso in grado di intrappolare e preservare antichi materiali organici e biofirme. La roccia può persino dirci delle condizioni climatiche che erano presenti su Marte quando si è formata".

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La roccia Bunsen Peak affiora dal terreno e ha una superficie verticale che dove la polvere marziana si deposita più difficilmente e quindi rende le analisi più semplici. Come spiegato da Sandra Siljestràm (Research Institutes of Sweden), la silice e i carbonati hanno strutture microcristalline permettendo, come scritto sopra, di intrappolare tracce microbiche di vita passata anche se attualmente non ne sono state trovate.

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Ora che il campionamento è stato completato NASA Perseverance continuerà a spostarsi verso il bordo del cratere Jezero. La zona d'interesse si chiama Bright Angel e qui si potrebbero trovare rocce più antiche rispetto a quelle che sono state esaminate finora. In questo modo si allontanerà per molto tempo da NASA Ingenuity (che è stato ripreso un'ultima volta a distanza dal rover).

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