Internet quantistica, il progetto di una ricercatrice italiana ha convinto il governo americano

Silvia Zorzetti, laureata all'Università di Pisa, ha ricevuto l'Early Career Award del governo americano. Il Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti finanzierà il suo pioneristico progetto di ricerca sulla trasduzione quantistica microonde-ottica.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Agosto 2023, alle 15:21 nel canale Scienza e tecnologiaComputer Quantistico
Silvia Zorzetti del FermiLab di Chicago, è stata insignita del prestigioso Early Career Award del governo americano per il suo pioneristico progetto di ricerca che getta le basi dell'Internet quantistica.
Zorzetti si è laureata triennale presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, poi ha proseguito gli studi conseguendo la specializzazione e il dottorato di ricerca presso l'Università di Pisa in Ingegneria Elettronica e dell'Informazione. Ed è proprio quest'ultima a darne notizia sul proprio sito.
La ricercatrice italiana sta lavorando su una tecnologia in grado di collegare due computer quantistici attraverso fibra ottica e gettare così le basi del "Quantum Internet". Grazie al riconoscimento, Zorzetti avrà accesso a 2,5 milioni di dollari in cinque anni dal Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti per portare avanti il suo lavoro sulla trasduzione quantistica microonde-ottica.
"L'obiettivo del progetto finanziato è quello di migliorare i sensori quantistici e le reti di sensori, così da consentire una più efficiente conversione di informazioni e segnali quantistici tra diverse piattaforme fisiche", spiega Silvia Zorzetti. "Questo lavoro ci permetterà di ampliare significativamente le nostre capacità di rilevare la materia oscura e i suoi risultati avranno applicazioni ampie in diversi campi scientifici e influenzeranno settori critici come la sicurezza nazionale e la comunicazione quantistica".
Responsabile del Dipartimento di Co-Design del Quantum Computing del Superconducting Quantum Materials and Systems Center (SQMS Center) del Fermilab di Chicago guidato da Anna Grassellino, dove è arrivata nel 2017 come Bardeen Fellow, Zorzetti è stata Marie Sklodowska-Curie Fellow al CERN di Ginevra per quattro anni, dove è stata impegnata nell'ambito della ricerca e dello sviluppo di futuri acceleratori di particelle.
"Quello al FermiLab" ricorda Zorzetti, "è stato per me un ritorno. Qui, infatti, ho svolto il mio progetto di tesi magistrale, grazie a un programma di scambio dell'Università di Pisa, per poi rientrarvi stabilmente nel 2017, quando il Laboratorio aveva da poco deciso di destinare alcuni fondi allo sviluppo di un primo Quantum Computing Lab".
Inizia così la sua avventura nell'informatica quantistica, che la vede collaborare alla messa in funzione del laboratorio e poi alle ricerche portate avanti dal centro SQMS, finalizzate a creare dei sistemi quantici che siano quanto più efficienti e meno rumorosi possibili. Per poi andare oltre ed iniziare ad occuparsi della futura comunicazione tra computer quantistici e reti di sensori, ambito in cui si inserisce il progetto per il quale ha ottenuto il DOE Early Career Research Award 2023.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPaura?
Mi immagino attacchi hacker quantistici a noi mortali che un computer quantistico, con un antivirus quantistico non ce l'abbiamo.Silvia Zorzetti, laureata all'Università di Pisa, ha ricevuto l'Early Career Award del governo americano. Il Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti finanzierà il suo pioneristico progetto di ricerca sulla trasduzione quantistica microonde-ottica.
Con 2,5 milioni stanziati in 5 anni ho l'impressione che il passo sia più lungo della gamba, ma almeno negli Usa ci credono ai talenti, noi qui in Italia, crediamo ai Baroni
Forza Silvia
Tg Leonardo del 2019
https://youtu.be/QSHk1R_KqC0
Forza Silvia
negli usa l'accesso ai fondi è più agile, ricordo che un mio conoscente dieci anni fa era al lavoro su quelli che adesso sono i nuovi farmaci del diabete e - per dire - se gli serviva un macchinario costosissimo per gli esperimenti, faceva richiesta e in pochi giorni arrivava
Sarà che in USA puntano al ritorno economico. Io ti do 10 così tu mi farai guadagnare 30. Il modello di business americano è stato ed è la loro fortuna.
Suvvia siamo capacissimi di farlo anche noi, solo che diamo 10 e ci torna -5 ma quelli son dettagli no?
Oppure ti da 2 ma faccio figurare che ti ho dato 10 così 8 me li intasco io, poi devi lavorare con poco o niente e non combini nulla e la ricerca finisce nel cesso.
Un po' come il rifacimento del manto stradale italiano
Un po' come qualsiasi opera in Italia, privata o pubblica.
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