Intel studia i computer con capacità di apprendimento

Piccoli sistemi indossabili capaci di osservare l'utente ed apprendere nozioni e modelli di comportamento dalle sue attività. E' questo il futuro, secondo Intel
di Andrea Bai pubblicata il 25 Maggio 2012, alle 10:36 nel canale Scienza e tecnologiaIntel
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCio' che mi fa realmente paura e che queste IA prese da forme emozionali incontrollabili agiscano, in maniera caotica.
Immaginiamo una macchina o un cyborg con una IA anche non tanto evoluta, ma con le basi emotive dell amore, Affetto, Odio, Tristezza, paura, rancore.
Ora immmaginate che nella macchina, per mal programmazione o che altro, prenda il sopravvento l odio e la tristezza, o anche solo l odio e il rancore questa IA diverrebbe un mostro sadico e incontrollabile
tutto cio mi fa tornare in mente la storia della creazione biblica etc..
Dio crea l universo, crea esseri assolutamente perfetti e buoni come gli angeli, ma uno di essi viene male pieno di rancore, odio, superbia e invidia, ora è famosamente conosciuto come il "diavolo".
Non rischiamo davvero di ricreare la stessa situazione?
Cio' che mi fa realmente paura e che queste IA prese da forme emozionali incontrollabili agiscano, in maniera caotica.
Immaginiamo una macchina o un cyborg con una IA anche non tanto evoluta, ma con le basi emotive dell amore, Affetto, Odio, Tristezza, paura, rancore.
Ora immmaginate che nella macchina, per mal programmazione o che altro, prenda il sopravvento l odio e la tristezza, o anche solo l odio e il rancore questa IA diverrebbe un mostro sadico e incontrollabile
tutto cio mi fa tornare in mente la storia della creazione biblica etc..
Dio crea l universo, crea esseri assolutamente perfetti e buoni come gli angeli, ma uno di essi viene male pieno di rancore, odio, superbia e invidia, ora è famosamente conosciuto come il "diavolo".
Non rischiamo davvero di ricreare la stessa situazione?
Ovviamente si, tutte le macchine create dall'uomo possono essere utilissime finche' funzionano come dovrebbero.
Un'automobile a cui non sono stati revisionati i freni diventa un formidabile veicolo di morte. Per non parlare poi delle macchine espressamente progettate per uso bellico.
Il discorso dell'IA che si ribella all'uomo è un po' piu' particolare, non penso ancora al robot che prova dei sentimenti e che a causa di essi si possa alimentare una ribellione. La nascita e la gestione dei "sentimenti" in una macchina è un discorso un po' troppo difficile da affrontare con le modeste conoscenza in tal senso di cui disponiamo adesso.
Molto piu' semplicemente e realisticamente si puo' immaginare un esercito di robot a cui basti semplicemente cambiare qualche riga di codice assembly per modificarne gli obbiettivi.
Ma cio che mi preoccupa di piu e' l intenzione di interfacciare una IA su internet, per darle la possibilita di condividere o acquisire nuove istruzioni tramite i dati della rete aggiungeteci lInternet of things e ci dovreste arrivare anche anche "autonomamente"
scusate se riprendo questa vecchia discussione, che poi visto le affermazioni d gente illustre e non, evidentemente tanto vecchia non e'...
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