Il lander JAXA SLIM ha toccato il suolo della Luna, successo per la missione giapponese

Dopo l'insuccesso di Astrobotic Peregrine, la buona notizia è che invece il lander JAXA SLIM ha toccato dolcemente il suolo della Luna. Si tratta di un grande successo per la missione giapponese che ora potrà operare per alcuni giorni.
di Mattia Speroni pubblicata il 19 Gennaio 2024, alle 19:28 nel canale Scienza e tecnologiaJAXA
Come sappiamo la missione del lander commerciale statunitense Astrobotic Peregrine non ha avuto successo e il veicolo spaziale è rientrato nell'atmosfera terrestre, distruggendosi. Ma questa non era l'unica missione con obiettivo la Luna per l'inizio del 2024. Negli scorsi giorni avevamo scritto che il lander lunare JAXA SLIM era quasi pronto ad atterrare sulla Luna con un nuovo sistema più preciso di quanto visto in passato. Questa missione dell'agenzia spaziale nipponica segna così il successo del Giappone (non senza qualche apprensione a causa di un atterraggio non perfetto) come nazione in grado di allunare correttamente sul nostro satellite naturale dopo USA, Unione Sovietica/Russia, Cina e India.
Il lander Smart Lander for Investigating Moon è pensato per svolgere esperimenti scientifici sulla superficie del satellite rilasciando anche due piccoli rover che dovrebbero iniziare a muoversi nelle prossime ore dopo essere stati rilasciati dal lander stesso durante la fase di discesa verso il suolo lunare. La JAXA ha confermato che i LEV-1 si è connesso correttamente e potrà così fare "da ponte" a LEV-2 per le comunicazioni. Uno dei punti più interessanti era però il sistema di atterraggio che prevedeva la possibilità di essere il più preciso mai utilizzato.
Atterrare con precisione (di circa 100 metri) consente per unità non in grado di muoversi autonomamente sulla superficie, come i lander lunari, di scegliere con precisione le zone a più alto interesse scientifico e quindi eseguire analisi. JAXA SLIM poi rappresenta anche un passo avanti per le missioni Artemis (promosse dalla NASA) in quanto il Giappone fa parte degli accordi e in futuro prenderà attivamente parte a queste operazioni anche con le conoscenze che derivano da Smart Lander for Investigating Moon. Attualmente non è ancora chiaro quale sia stata la precisione dell'atterraggio. Ci vorrà circa un mese per determinare se effettivamente il nuovo sistema di navigazione ha funzionato come previsto.
L'allunaggio del lander lunare giapponese JAXA SLIM è avvenuto, come previsto alle 16:20 circa di oggi (ora italiana). Le operazioni preliminari degli scorsi giorni hanno previsto la circolarizzazione dell'orbita mentre nelle scorse ore questa è stata via via modificata per ridurre la quota rispetto alla superficie. Le operazioni di discesa verso la superficie sono durate circa 20 minuti (iniziate quindi alle 16:00).
Il lander ha analizzato il terreno lunare con la fotocamera di navigazione così da individuare la zona dove atterrare grazie anche alle mappature effettuate in precedenza dagli orbiter. Il sito scelto è un pendio all'interno del cratere Shioli. Nonostante l'atterraggio morbido avvenuto ci sarebbe un problema (non correlato) con il sistema di produzione di energia attraverso i pannelli solari che non riesce a ricaricare le batterie. Questo significa che attualmente il lander potrebbe avere solo alcune ore di funzionalità (mentre i rover potrebbero continuare a funzionare). Gli ingegneri sono ora impegnati a raccogliere quanti più dati ingegneristici e scientifici possibili prima che l'energia si esaurisca.
Il Deep Space Network della NASA è stato ancora una volta utile per comunicare con il lander lunare. In particolare è stata impiegata l'antenna DSS 56 di Madrid per inviare e ricevere i dati dalla superficie lunare. Il segnale è stato ricevuto sia per il rover (hopper) chiamato LEV-1 che è stato rilasciato quando al contatto con la superficie mancavano ancora 2 chilometri che per il lander JAXA SLIM. LEV-1 può comunicare direttamente con la Terra e fornisce anche supporto per la comunicazione per il più piccolo LEV-2 (rover dalla forma di una palla da tennis e senza vere e proprie ruote ma con due semisfere) che è stato costruito dalla società di giocattoli Takara Tomy.
Il lancio della missione è avvenuto all'inizio di settembre 2023 a bordo di un razzo spaziale nipponico Mitsubishi Heavy Industries H-IIA mentre l'ingresso in orbita lunare è avvenuto nel periodo natalizio. Ulteriori informazioni saranno rilasciate in seguito dopo una prima conferenza stampa tenuta dalla JAXA negli scorsi minuti.
1 Commenti
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Alla fine ce l'abbiamo fatta! Almeno spero, complimenti ai giapponesi! Adesso viene la parte più difficile, il primo uomo del XXI secolo sulla LunaDevi effettuare il login per poter commentare
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