Il lander giapponese SLIM è entrato in orbita lunare, atterraggio per il 19 gennaio

La JAXA ha confermato che il lander lunare SLIM è entrato correttamente in orbita lunare nella giornata odierna e non si segnalano problemi d sorta. La missione prevederà una modifica dell'orbita a metà gennaio e allunaggio il 19 gennaio.
di Mattia Speroni pubblicata il 25 Dicembre 2023, alle 21:41 nel canale Scienza e tecnologiaJAXA
La Luna sta tornando una delle priorità per diverse agenzie spaziali e società private che hanno programmato o stanno programmando missioni verso il satellite naturale terrestre. Ovviamente il culmine avverrà con il ritorno dell'essere umano sulla sua superficie (e i primi dovrebbero essere gli statunitensi con il programma Artemis intorno al 2025, più probabilmente 2026/2027). Nel frattempo ci sono altre missioni robotiche che continueranno a raccogliere dati e informazioni utili.
月周回軌道投入中およびその前後に航法カメラを使用して撮影した画像をつなぎ合わせてパラパラ漫画にしました。SLIMが確かに月面上空で動いていることがわかります。#SLIM #JAXA #たのしむーん pic.twitter.com/nT480PbKCy
— 小型月着陸実証機SLIM (@SLIM_JAXA) December 25, 2023
Tra queste, dopo il successo indiano con Chandrayaan-3 e l'insuccesso russo con Luna-25, non si può ricordare anche il problema occorso alla missione privata nipponica HAKUTO-R di iSpace. I giapponesi hanno però un'altra missione che attualmente sta orbitando la Luna e il nome del lander lunare è SLIM (Smart Lander for Investigating Moon). Il suo lancio è avvenuto a settembre mentre l'atterraggio è previsto nella seconda metà di gennaio 2024.
Il lander lunare nipponico SLIM è entrato in orbita correttamente
Secondo quanto riportato dall'agenzia spaziale giapponese, JAXA, il lander lunare è entrato correttamente in orbita intorno alla Luna alle 8:51 di oggi, 25 dicembre (ora italiana) iniziando le procedure che lo porteranno, più avanti, a toccare il suolo lunare per iniziare la sua missione.
L’orbita del lander nipponico SLIM è attualmente di tipo ellittico polare (sorvolando quindi polo sud e polo nord lunari) con un periodo orbitale di 6,4 ore. L'altitudine minima è di circa 600 km dalla superficie mentre quella massima è di circa 4000 km. Secondo quanto riportato dalla JAXA lo Smart Lander for Investigating Moon sta operando nominalmente e non si segnalano problemi di sorta.
L'orbita verrà mantenuta fino a metà gennaio 2024 quando da ellittica passerà a circolare a circa 600 km. Questo precederà un primo abbassamento di quota fino a 150 x 600 km mentre, intorno al 19 gennaio, 2024 (ora giapponese) si passerà a un'orbita di 15 x 600 km. L'allunaggio è previsto intorno alle 16:20 del 19 gennaio 2024 (ora italiana, 0:20 del 20 gennaio, ora giapponese) con la discesa che inizierà 20 minuti prima. Se il Giappone riuscirà nell'impresa sarà la quinta nazione a riuscire a far allunare un oggetto sulla Luna correttamente dopo Unione Sovietica/Russia, USA, Cina e India.
Il lander giapponese SLIM ha come scopo principale eseguire test per riuscire ad atterrare nel luogo di interesse con la massima precisione possibile, superiore a quella delle precedenti missioni. Considerando che i lander non si spostano (o lo fanno di pochi metri) sulla superficie di un corpo celeste, atterrare con precisione è importante per poter analizzare il terreno e le rocce che sono state scelte come obiettivi scientifici.
In particolare l'agenzia spaziale ha impiegato i dati degli orbiter LRO (NASA) e Kaguya (JAXA) per cercare la zona dover far atterrare il lander. L'obiettivo è atterrare in un'area di 100 metri anziché di chilometri o decine di chilometri come in precedenza. I requisiti minimi di successo della missione sono effettuare un soft-landing sfruttando il sistema di identificazione visiva della superficie per la navigazione e quindi l'aver sviluppato un lander leggero ed economico in grado di svolgerla. Se si riuscirà ad avere una precisione di 100 metri sarà un ulteriore punto positivo mentre se riuscirà ad operare fin quando il Sole illuminerà quella zona del polo sud lunare la missione sarà un completo successo.
La massa complessiva di SLIM è pari a 200 kg senza propellente e 730 kg con propellente. Le dimensioni sono invece di 2,4 x 1,7 x 2,7 metri. Il radar per l'atterraggio è stato fornito da Mitsubishi Electric mentre l'altimetro laser e la fotocamera di navigazione sono state realizzate da Meisei Electric. Il progetto è stato proposto nel 2012 per poi essere lanciato nella seconda metà di quest'anno. Il Giappone è partner del programma Artemis e quindi il successo di questa missione potrà essere un buon "biglietto da visita" per la prosecuzione del programma internazionale guidato dalla NASA.
2 Commenti
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