Roscosmos: la sonda russa Luna-25 ha avuto un guasto agli accelerometri

Nelle scorse settimane il successo della missione indiana Chandrayaan-3 ha mostrato come anche la nazione asiatica abbia le potenzialità di diventare un punto di riferimento quando si tratta di esplorazione spaziale. Il Giappone invece proverà nuovamente con il lander SLIM ad allunare dopo l'insuccesso della missione di ispace. Recentemente anche Roscosmos ha annunciato alcune novità riguardanti il guasto che ha portato alla distruzione del lander Luna-25.

La missione russa era già in netto ritardo rispetto a quanto preventivato (anche a causa delle sanzioni dovute alla guerra in Ucraina) e questo l'aveva portata a essere lanciata dopo quella di ISRO. L'arrivo sulla superficie lunare avrebbe potuto però avvenire prima di Chandrayaan-3 a causa della diversa traiettoria orbitale scelta. Come sappiamo la missione non ha avuto successo con il lander che si è schiantato sulla superficie della Luna durante le operazioni finali prima dell'avvicinamento al suolo. Le motivazioni definitive saranno rese note nelle prossime settimane, nel frattempo sono emerse alcune novità.

Roscosmos annuncia alcune novità relative alla missione Luna-25

Secondo quanto riportato dalle agenzie stampa russe, Yuri Borisov (direttore generale di Roscosmos) avrebbe dichiarato che il malfunzionamento ai propulsori di atterraggio sarebbe stato legato agli accelerometri che non avrebbero inviato il segnale per spegnere i motori quando necessario.

Come già annunciato in precedenza, i propulsori del lander Luna-25 hanno funzionato per 127" rispetto agli 84" previsti. Borisov ha aggiunto nell'ultima nota stampa che "il motore di correzione della traiettoria non ha smesso di funzionare in base alle informazioni dell'accelerometro". La commissione indipendente starebbe ora indagando la motivazione che ha portato a questo problema che a sua volta avrebbe fatto concludere la missione come sappiamo.

Sempre il direttore generale di Roscosmos avrebbe anche aggiunto che ci sono attualmente 16 diverse ipotesi sul malfunzionamento degli accelerometri delle quali 11 sarebbero già state verificate dagli ingegneri. Una risposta definitiva sul fallimento della missione Luna-25 sarà data entro la fine del mese di settembre.

Alcune indiscrezioni avevano già indicato negli scorsi giorni che l'unità chiamata Bius-L, necessaria per rilevare orientamento e accelerazione della sonda, sarebbe potuta essere all'origine del guasto. Questa unità non sarebbe mai stata provata nello Spazio e questa "leggerezza" potrebbe essere stata fatale per la missione.

La Russia non intende comunque abbandonare l'esplorazione lunare. In futuro sono previste le missioni Luna-26, Luna-27 e Luna-28 mentre sarebbe al vaglio la possibilità di far allunare un equipaggio (dopo gli anni '30). Il partner strategico principale rimane la Cina che però starebbe comunque proseguendo con un programma parallelo di missioni automatiche in vista dell'allunaggio di un equipaggio entro il 2030. Il progetto ancora più ambizioso sarà la costruzione di una base lunare permanente sulla superficie del satellite, la cui costruzione potrebbe iniziare dopo il 2035.