Avio potrà commercializzare in autonomia i lanci dei razzi Vega

Avio potrà commercializzare in autonomia i lanci dei razzi Vega

Durante lo Space Summit 2023 è stata annunciata una svolta importante per l'Italia. Infatti la società italiana Avio potrà commercializzare in autonomia i lanci dei razzi Vega riducendo così i legati con ArianeGroup.

di pubblicata il , alle 18:30 nel canale Scienza e tecnologia
AvioArianespaceArianeGroupESA
 

Come abbiamo riportato in passato, la strategia europea di accesso allo Spazio è attualmente in una fase molto complicata. Da un lato Ariane 5 è stato ritirato dal mercato con il suo ultimo lancio avvenuto qualche mese fa, Ariane 6 è in ritardo di diversi mesi sul suo primo lancio (che sarebbe dovuto avvenire nel 2020) mentre il vettore medio-leggero Vega-C potrà tornare a volare non più presto della fine del 2024. L'indisponibilità dei vettori medi Soyuz gestiti da Roscosmos legato alla guerra in Ucraina e relative sanzioni hanno aggravato ulteriormente il quadro.

esa space

In questo quadro, ArianeGroup ha deciso di portare avanti lo sviluppo della navicella cargo e per il trasporto umano chiamata SUSIE ma una notizia ancora più importante è arrivata oggi durante lo Space Summit 2023 che si sta tenendo a Siviglia. Infatti Italia, Francia e Germania hanno trovato un accordo per ridurre i vincoli da ArianeGroup e Arianespace così da cercare una maggiore competitività anche di altre realtà. Per l'Italia si tratta in particolare di Avio.

Avio potrà commercializzare i lanci dei razzi Vega in autonomia

Come riportato dall'ASI (Agenzia Spaziale Italiana), durante il vertice tra i diversi paesi europei (e il Canada) il ministro Adolfo Urso ha siglato un accordo insieme al ministro francese Bruno Le Maire e al vicecancelliere tedesco Robert Habeck per permettere una maggiore flessibilità nella possibilità di effettuare lanci commerciali con clienti internazionali.

vega e

L'Italia ha una lunga tradizione nel settore spaziale e sul finire dello scorso anno aveva annunciato di voler stanziare 3,1 miliardi di euro per le operazioni di ESA (divenendo così la seconda forza a livello europeo). Sin da subito sarà possibile cercare clienti commerciali in maniera indipendente per i lanci di Ariane 6 e, ancora più importante per l'Italia, Vega-C costruito dall'italiana Avio.

Avio potrà così affiancare la sua attività con Arianespace a una senza ulteriori vincoli che potrebbe aiutare a crescere la società italiana. Lo spazioporto nella Guyana francese potrà vedere quindi più lanci di razzi spaziali Vega (sia Vega-C che i nuovi Vega E).

vega-c

Questo non basterà sicuramente a rilanciare in maniera completa l'Europa in termini di attività ed economia legata allo Spazio ma è un punto di svolta che dovrebbe portare maggiore competitività e quindi, potenzialmente, uno sviluppo più rapido e meno costoso diventando così più presenti sul mercato internazionale dove SpaceX ha, di fatto, cambiato quelle che erano le economie dei lanci. Cina e Stati Uniti, e ora anche India, stanno investendo ingenti quantità di soldi per mantenere il proprio programma spaziale sia per le agenzie sia commerciale ottenendo risultati interessanti. ESA e l'Europa invece non hanno ancora attuato una vera svolta e potrebbero perdere ulteriore tempo mentre le altre realtà continueranno a progredire.

6 Commenti
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zoomx06 Novembre 2023, 21:48 #1
Dal thread di Andrea Ferrero su Luigi Broglio su X che potete leggere qui anche se non siete iscritti
https://nitter.net/a_a_f_t/status/1721438607712436525

Broglio è un po' il padre dell'astronautica italiana e con mezzi limitati riuscì a fare dell'Italia il quarto paese al mondo a mettere in orbita un satellite dopo URSS, USA e Canada(!).
Ferrero sostiene che i limiti di Brogli furono due e uno di questi è

"In secondo luogo si manifestò già con Broglio e Amaldi un’incertezza che affligge ancora oggi l’esplorazione italiana dello spazio: l’oscillare tra programmi nazionali autonomi o in collaborazione con gli Stati Uniti e la partecipazione ai programmi spaziali europei."

Incertezza che a quanto pare continua.
Mars9506 Novembre 2023, 21:58 #2
Originariamente inviato da: zoomx
Dal thread di Andrea Ferrero su Luigi Broglio su X che potete leggere qui anche se non siete iscritti
https://nitter.net/a_a_f_t/status/1721438607712436525

Broglio è un po' il padre dell'astronautica italiana e con mezzi limitati riuscì a fare dell'Italia il quarto paese al mondo a mettere in orbita un satellite dopo URSS, USA e Canada(!).
Ferrero sostiene che i limiti di Brogli furono due e uno di questi è

"In secondo luogo si manifestò già con Broglio e Amaldi un’incertezza che affligge ancora oggi l’esplorazione italiana dello spazio: l’oscillare tra programmi nazionali autonomi o in collaborazione con gli Stati Uniti e la partecipazione ai programmi spaziali europei."

Incertezza che a quanto pare continua.


Perché Canada viene conteggiato come terzo?
I canadesi non hanno "progettato, costruito e lanciato nello spazio un proprio satellite" se lo sono fatti lanciare dagli americani.
zoomx07 Novembre 2023, 14:20 #3
Originariamente inviato da: Mars95
Perché Canada viene conteggiato come terzo?
I canadesi non hanno "progettato, costruito e lanciato nello spazio un proprio satellite" se lo sono fatti lanciare dagli americani.


Quello era l'Ariel1 britannico

Alouette 1 is a deactivated Canadian satellite that studied the ionosphere. Launched in 1962, it was Canada's first satellite, and the first satellite constructed by a country other than the Soviet Union or the United States. Canada was the fourth country to operate a satellite, as the British Ariel 1, constructed in the United States by NASA, preceded Alouette 1 by five months.
https://en.wikipedia.org/wiki/Alouette_1
Mars9507 Novembre 2023, 21:09 #4
Originariamente inviato da: zoomx
Quello era l'Ariel1 britannico

Alouette 1 is a deactivated Canadian satellite that studied the ionosphere. Launched in 1962, it was Canada's first satellite, and the first satellite constructed by a country other than the Soviet Union or the United States. Canada was the fourth country to operate a satellite, as the British Ariel 1, constructed in the United States by NASA, preceded Alouette 1 by five months.
https://en.wikipedia.org/wiki/Alouette_1


È stato costruito dai canadesi, ma lanciato dalla NASA.
zoomx08 Novembre 2023, 14:42 #5
Originariamente inviato da: Mars95
È stato costruito dai canadesi, ma lanciato dalla NASA.


Puoi contestarlo a Ferrero, io ho riportato le sue parole.

Ma il punto era un altro, l'oscillare tra programmi nazionale e in collaborazione con la NASA e quelli europei.
Mars9508 Novembre 2023, 17:08 #6
Originariamente inviato da: zoomx
Puoi contestarlo a Ferrero, io ho riportato le sue parole.

Ma il punto era un altro, l'oscillare tra programmi nazionale e in collaborazione con la NASA e quelli europei.


Non voglio contestare nulla, chiedevo solo
Comunque si, chiaro che il focus era l'incertezza.

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