SpaceX raggiunge i 18 lanci e atterraggi con un primo stadio del razzo Falcon 9
SpaceX è riuscita a raggiungere il traguardo dei 18 lanci e atterraggi con un primo stadio di un razzo spaziale Falcon 9. In particolare a toccare questa nuova importante vetta per il riutilizzo di un vettore è stato il primo stadio B1058.
di Mattia Speroni pubblicata il 05 Novembre 2023, alle 18:34 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceXStarlink
Fino a qualche anno fa lanciare e far atterrare un razzo spaziale di classe media sembrava un compito quasi impossibile e probabilmente non così vantaggioso. Grazie a Elon Musk e a un team di ingegneri che lo hanno aiutato(oltre a finanziamenti da parte della NASA) è nata la classe di razzi spaziali Falcon 9 di SpaceX, dopo una breve parentesi con il più piccolo e meno riuscito Falcon 1.
Sono ormai lontani i tempi del divertente video "How Not to Land an Orbital Rocket Booster" dove la stessa società statunitense mostrava i fallimenti che hanno superato per riuscire nell'intento di creare un vettore in grado di essere versatile, con una buona capacità per il carico utile e soprattutto riutilizzabile in tempi brevi. Questo ha scosso il mercato facendo nascere e crescere diverse startup nel settore (non tutte riusciranno a sopravvivere) oltre a mostrare le difficoltà di giganti storici del settore. Con l'atterraggio del primo stadio B1058 si è giunti al 18° lancio e atterraggio di un Falcon 9, nuovo record pronto per essere superato (in attesa, ovviamente, di Starship).
SpaceX lancia e fa atterrare per 18 volte un razzo spaziale Falcon 9
Il record del primo stadio B1058 è stato realizzato negli scorsi giorni con un lancio di 23 satelliti Starlink mini di 2° generazione. Questo stesso primo stadio era già stato uno dei due a raggiungere i 17 lanci e atterraggi nelle scorse settimane ed era quindi naturale per SpaceX continuare il suo utilizzo. In passato si era parlato di un limite di 20 utilizzi per un Falcon 9, ma la società potrebbe superare anche questo limite se i lavori di ripristino e l'affidabilità non saranno intaccate.
Watch Falcon 9 launch 23 @Starlink satellites to orbit https://t.co/T7sKKUa9uc
— SpaceX (@SpaceX) November 4, 2023
In passato la società offriva lanci su razzi già utilizzati consentendo uno sconto ai propri clienti oltre a favorire lanci di missioni Starlink, in modo tale che se il lancio non avesse avuto esito positivo, i satelliti persi sarebbero stati di SpaceX e non di un cliente pagante. Diverso tempo però la società ha deciso di non ridurre più il prezzo per l'utilizzo di booster già utilizzati in precedenza e anche i clienti sembrano preferire Falcon 9 che hanno già volato più volte a booster nuovi.
Nel caso di B1058, la sua ultima missione è avvenuta il 4 novembre, con il decollo che è avvenuto all'1:47 (ora italiana) dallo Space Launch Complex 40 (SLC-40) della Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Tutto si è svolto come da programma con il primo stadio che è atterrato sulla droneship A Shortfall of Gravitas (ASOG). In precedenza SpaceX aveva impiegato questo primo stadio per le missioni Crew Demo-2, ANASIS-11, CRS-21, Transporter-1, Transporter-3 e dodici missioni Starlink.
A causa del suo utilizzo su due missioni in ridesharing (Transporter) si tratta anche del booster che ha lanciato più satelliti in orbita (poco meno di 850) dell'attuale flotta di Falcon 9 oltre a essere una delle unità più anziane in servizio attivo (dopo il suo debutto nel maggio 2020). Sempre nella stessa missione sono stati impiegati fairing dove una delle due metà era già stata impiegata in altre 13 missioni. Con l'arrivo di Starship ci sarà per un certo periodo di tempo (qualche anno) una convivenza tra Falcon 9/Heavy e il nuovo vettore mentre ancora più avanti tutta la flotta sarà costituita dal nuovo razzo spaziale completamente riutilizzabile che dovrebbe avere una cadenza superiore oltre a una capacità di carico ben più elevata.
3 Commenti
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