ArianeGroup presenta SUSIE: l'Europa guarda ai nuovi vettori e navicelle spaziali riutilizzabili

ArianeGroup presenta SUSIE: l'Europa guarda ai nuovi vettori e navicelle spaziali riutilizzabili

ArianeGroup ha mostrato durante lo IAC 2022 la navicella spaziale SUSIE che permetterà di svolgere missioni sia con che senza equipaggio e che potrà volare su razzi spaziali riutilizzabili (ma anche su Ariane 6).

di pubblicata il , alle 14:08 nel canale Scienza e tecnologia
ArianespaceESASpaceXBoeing
 

In questi giorni si è tenuta a Parigi la conferenza internazionale IAC 2022 (International Astronautical Congress) dove molti sono stati gli annunci e le novità nel settore, che sta diventando sempre più importante anche per la rilevanza economica e non solo politica. Una delle presentazioni più interessanti è stata tenuta da ArianeGroup che ha mostrato quello che potrebbe essere il futuro dell'Europa nel campo dei razzi e delle navicelle riutilizzabili.

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Il modello (attualmente prototipo e in fase di studio) si chiama SUSIE, acronimo di Smart Upper Stage for Innovative Exploration. Lo scopo è quello di fornire una navicella riutilizzabile per non dipendere più né dalla Russia (con Soyuz) né dagli USA (con Crew Dragon o Boeing Starliner). Questa scelta è in linea, per quanto in ritardo, con quello che il mercato si aspetta dalle agenzie e dalle società private che concorrono nel settore spaziale. A luglio di quest'anno, sempre lo stesso gruppo europeo, aveva anche annunciato lo sviluppo di un razzo riutilizzabile per il prossimo futuro.

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ArianeGroup SUSIE: la navicella spaziale riutilizzabile europea

Come scritto sopra, attualmente si è potuto solo vedere alcuni render e avere i primi dati tecnici che dovrebbero contraddistinguere SUSIE. Ora bisognerà aspettare che i primi prototipi vengano effettivamente realizzati per poi passare alla certificazione per il volo umano. Come scritto sopra, la scelta è in ritardo rispetto a società come SpaceX o Rocket Lab ma è strategicamente necessaria per l'Europa (ESA).

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Secondo quanto riportato, il nuovo stadio superiore sarà adattabile sia ad Ariane 6 (in versione 64, con quattro booster) sia ai futuri razzi spaziali riutilizzabili. SUSIE sarà sviluppata sia in versione cargo che per il trasporto di cinque astronauti e sarà diversa rispetto a Crew Dragon e Starliner per diversi aspetti. Nel comunicato stampa si legge che "SUSIE sarà interamente riutilizzabile e tornerà sulla Terra con un atterraggio morbido, dopo un rientro atmosferico di alta precisione, offrendo la massima sicurezza end-to-end possibile per il personale di volo in una missione con equipaggio".

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Se il progetto sarà mantenuto come descritto, non ci sarà ammaraggio (Crew Dragon) o atterraggio su terraferma (Starliner) smorzato da palloni quanto piuttosto l'utilizzo di retrorazzi, configurazione prevista nella prima versione di Crew Dragon ma poi scartata. ArianeGroup ha indicato dimensioni di 12 x 5 metri con una massa di 25 tonnellate. Per il carico utile è presente una sezione posteriore da 40 m³ riportando sulla superficie fino a 7 tonnellate. In generale sarà completamente riutilizzabile e potenzialmente con una cadenza di lancio elevata.

A differenza di Crew Dragon e Starliner, la zona posteriore sarà apribile e potranno essere effettuate attività extraveicolari come era possibile in passato con l'Orbiter dello Space Shuttle (che però era più grande). La società sottolinea che potrà essere impiegato per vari compiti come la riparazione di satelliti, esposizione del carico utile alla microgravità, riportare satelliti non più funzionanti sulla superficie, missioni verso la ISS. Ancora più ambiziosa è la possibilità di portare astronauti verso la Luna sfruttando un modulo aggiuntivo che fornirà propulsione e provviste di aria.

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Per la sicurezza, ArianeGroup SUSIE avrà un sistema che permetterà di mettere al sicuro l'equipaggio in qualsiasi momento del lancio, anche durante le fasi di accelerazione massima iniziale. L'ESA guarda con interesse a questa soluzione all'interno del programma NESTS (New European Space Transportation Solutions).

Sempre nel comunicato stampa si parla dei razzi riutilizzabili. In particolare saranno sviluppati vettori leggeri, medi (come Falcon 9), pesanti e super-pesanti. Per ridurre i costi ci saranno diverse parti in comune e in generale la versione più grande sarà un modello in scala superiore di quella più piccola. Il modello super-pesante invece utilizzare uno stadio centrale costituito dal modello pesante unito a due booster laterali realizzati a partire dal lanciatore leggero. Gli ultimi due modelli dovrebbero avere prestazioni in grado di lanciare SUSIE.

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4 Commenti
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sidewinder19 Settembre 2022, 14:13 #1
eEglio tardi che mai, anche gli europei stanno rendento conto delle potenzialità date dai vettori pienamente riutilizzabili....

SpaceX ha aperto una nuova epoca nella costruzione di razzi riutilizzabili, non solo l' Europa, ma anche la Cina sta lavorando ai vettori riutilizzabili.... Stranamente Roscomsos e' ancora ferma al palo.
Mars9519 Settembre 2022, 16:27 #2
Si sa nulla di un'eventuale coinvolgimento dell'Italia?
floss7219 Settembre 2022, 20:16 #3
Una capsula per trasporto astronauti quando non sappiamo se e quando vi sarà in altra stazione spaziale occidentale

Solito paperware
Mars9520 Settembre 2022, 21:11 #4
Originariamente inviato da: floss72
Una capsula per trasporto astronauti quando non sappiamo se e quando vi sarà in altra stazione spaziale occidentale

Solito paperware


Se non abbiamo un trasporto una nuova stazione non ci sarà mai.

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