Google rilascia Chrome 37 stabile con supporto al DirectWrite per display ad alti DPI

Google ha rilasciato martedì una nuova versione stabile di Chrome. Fra le novità di maggiore rilievo troviamo il supporto al DirectWrite, che consente una definizione dell'immagine superiore per i display ad alta definizione
di Nino Grasso pubblicata il 27 Agosto 2014, alle 10:38 nel canale ProgrammiDisponibile in versione beta dallo scorso 17 luglio, Chrome 37 ha raggiunto la piena maturità martedì scorso per Windows, OS X e Linux. Si tratta di una release ampiamente attesa soprattutto per gli utenti Windows, dal momento che marca il passaggio a DirectWrite, una API per il rendering del testo per Windows che consente di riprodurre in maniera nitida i caratteri anche su monitor ad alto DPI.
Fino alla versione 36, Chrome utilizzava le vecchie GDI (Graphics Device Interface) per la riproduzione dei testi nelle pagine web, con un impatto significativo nella qualità dei caratteri rispetto ad altri browser web come Internet Explorer e Mozilla Firefox, che da tempo si erano aggiornati con il supporto alle API più recenti disponibili già da Windows Vista.
Si tratta di un cambiamento atteso da lungo tempo dagli utenti del browser di Google, che "ha richiesto una ristrutturazione estesa dell'engine di rendering dei font di Chrome", stando alle parole della società. Il supporto a DirectWrite consentirà non solo la riproduzione di font più definiti con alcune impostazioni di Windows, ma anche performance superiori senza la necessità di modificare la struttura dei siti web.
Cambia inoltre l'interfaccia del manager di password e viene eliminata la richiesta di log-in nel browser per scaricare le Chrome app. Con Chrome 37 è adesso possibile caricare automaticamente le pagine web aperte alla riconnessione ad internet e non mancano naturalmente le novità rivolte agli sviluppatori con nuove API, il supporto a nuove funzionalità HTML e le consuete migliorie a stabilità e performance.
Chrome 37 disabiliterà il supporto alla funzione showModalDialog introdotta con Internet Explorer 4, una API che permette la visualizzazione di una finestra di contenuti HTML, arrestando tutti gli altri contenuti. Una funzione che viene utilizzata solamente sullo 0,006% delle pagine web e che, secondo Google, compromette l'esperienza d'uso del web come vista dall'utente di oggi e che rende più complicata l'implementazione di altre funzionalità più moderne.
Dal momento che si tratta di una funzione ancora usata da alcuni siti enterprise, Google ha aggiunto un'impostazione specifica per riabilitarla, dando tempo agli sviluppatori web fino al mese di maggio 2015, data in cui la funzionalità verrà del tutto eliminata dal browser.
Chrome 37 è disponibile in questa pagina, nella pagina ufficiale per il download.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' un problema che segnalo da mesi, nessuno mi ha mai risposto.
Questa cosa che dici tu si presenta adesso con la versione 37.... ma è da mesi/anni che si presenta con la versione di chrome 64 bit
Lo è:
https://www.google.com/chrome/browser/?platform=win64
strano che non sia riportato nell'articolo
finalmente font renderizzati come si deve
e ancora non avevo capito perché big G ti da un vasto catalogo di font da implementare nel tuo sito ... e poi dal suo browser si vedono in modalità "escremento"
una domanda a voi più esperti (io di base uso FF ma Chrome comunque mi serve per i test)
è possibile avere una versione vecchia (attuale) di CH ed una attuale?
vorrei poter valutare le differenze sulla stessa macchina
grazie a tutti
No, DirectWrite è una tecnologia di Windows per il rendering del testo
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