Linux, attenzione al kernel 5.19.12: può danneggiare lo schermo di alcuni portatili

Linux, attenzione al kernel 5.19.12: può danneggiare lo schermo di alcuni portatili

Il problema è a carico del sistema di gestione dell'alimentazione del pannello LCD, che può mostrare sfarfallii e lampeggiamenti. E' già disponibile un kernel stabile che risolve il problema

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Portatili
Linux
 

La versione 5.19.12 del kernel Linux ha un problema che potrebbe causare danni fisici, e quindi permanenti, allo schermo di alcuni sistemi portatili. Il problema, in particolare, è a carico del sistema di gestione dell'alimentazione del pannello.

L'allarme arriva dall'ingegnere Ville Syrjälä di Intel, il quale afferma che dall'esame di alcuni registri è emersa la possibilità di alcuni ritardi nel sequenziamento dell'alimentazione del pannello. La raccomandazione è quella di ripristinare il sistema utilizzando una versione precedente del kernel, in attesa di una nuova versione stabile. Il kernel 5.19.12 è stato rilasciato il 28 settembre.

Secondo quanto si apprende il problema sarebbe circoscritto (si fa per dire) ai portatili che fanno uso di GPU Intel integrata. Anche alcuni utenti hanno osservato, e documentato su vari forum e subreddit, il problema che per lo più si presenta come uno sfarfallio o un lampeggio dello schermo che non scompare nemmeno quando si accede a strumenti di basso livello come BIOS o GRUB.

Greg Kroah-Hartman, il principale maintainer della stable branch, ha già rilasciato la versione 5.19.13 del kernel, che risolve il problema. Il suggerimento, per tutti coloro che sono in possesso di un kernel precedente alla versione 5.19.12 è quello di passare immediatamente alla versione .13 per evitare ogni possibile inconveniente.

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4 Commenti
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pengfei07 Ottobre 2022, 14:22 #1
Che bello, negli anni 80 mi pare ci fossero dei CRT che si potevano far saltare via software, però non ricordo su quale modello
v1doc07 Ottobre 2022, 17:48 #2
Originariamente inviato da: pengfei
Che bello, negli anni 80 mi pare ci fossero dei CRT che si potevano far saltare via software, però non ricordo su quale modello


Non saprei, ma di solito i CRT permettevano di essere "overcloccati", potevi superare la risoluzione e i refresh massimi tramite apposite utility, come ad esempio PowerStrip.
Naturalmente esisteva la possibilità di danneggiare il monitor.
Saturn07 Ottobre 2022, 17:58 #3
Originariamente inviato da: v1doc
Non saprei, ma di solito i CRT permettevano di essere "overcloccati", potevi superare la risoluzione e i refresh massimi tramite apposite utility, come ad esempio PowerStrip.
Naturalmente esisteva la possibilità di danneggiare il monitor.


Anche gli LCD se è per questo....puoi crearti le risoluzioni custom, refresh non supportati compresi, anche dal pannello di controllo nvidia.
pengfei07 Ottobre 2022, 18:30 #4
Ho trovato questo aneddoto, non so se sia vero ma mi pare gustoso, un ragazzo che smanettando col basic ha fuso il monitor del suo IBM 5155, il venditore non voleva riconoscergli la garanzia perché diceva che è impossibile far saltare l'hardware con un'istruzione sw, allora lui gliene ha fusi un altro paio in esposizione per dimostrargli il contrario

https://trixter.oldskool.org/2006/0...amage-hardware/

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