Pavia diventerà il cuore della microelettronica italiana: la conferma delle istituzioni

Pavia diventerà il cuore della microelettronica italiana: la conferma delle istituzioni

I ministri dell'Economia e delle finanze, delle Imprese e del Made in Italy e dell'Università e della ricerca hanno reso noto che Pavia ospiterà il "Centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore".

di pubblicata il , alle 10:51 nel canale Mercato
 

Dopo le indiscrezioni dei mesi scorsi è arrivata la conferma: il "Centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore" sorgerà a Pavia. Inserito all'interno della precedente Legge di Bilancio lo scorso dicembre, si tratta di una fondazione che ha diversi scopi, tra cui quello di "rafforzare il sistema della formazione professionale nel campo della microelettronica e assicurare la costituzione di una rete di università, centri di ricerca e imprese che favorisca l'innovazione e il trasferimento tecnologico nel settore".

A costituire il centro troviamo tre ministeri, quello dell'Economia e delle finanze, delle Imprese e del Made in Italy e dell'Università e della ricerca, mentre il budget a disposizione ammonterebbe ad almeno 185 milioni di euro dal 2024 al 2030, seppur non sia del tutto chiara la cifra e alcune fonti parlano di oltre 200 milioni di euro.

Secondo la ministra dell'Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, "Pavia sarà il centro propulsore dell'industria digitale italiana. È qui che sorgerà il Centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore, un vero e proprio distretto della microelettronica e che rappresenta il perfetto connubio tra università, ricerca, imprese".

"Pavia sarà il polo strategico dove mettere insieme le competenze professionali e la domanda delle imprese nel campo della microelettronica. Da qui partirà quella rete di relazioni e scambi tra atenei, centri di ricerca e aziende che favoriranno l'innovazione e il trasferimento tecnologico dell'intero Paese".

Proprio il MIUR ha da poco stanziato 30 milioni in 5 anni quale contributo italiano per anticipare alla realizzazione del Chips act europeo che, lo ricordiamo, mira a raddoppiare la quota di mercato globale nei semiconduttori detenuta dall'UE, portandola dall'attuale 10% al 20% entro il 2030.

A Pavia trova sede Marvell Italia, distaccamento della nota società statunitense. A "La Provincia Pavese", Roberto Massolini, responsabile della sede, ha espresso soddisfazione per la decisione. "È una notizia che ci fa molto piacere. È il coronamento di tutto lo sforzo iniziato anni fa con il distretto di microelettronica, una collaborazione che va oltre l'iniziativa individuale di una singola azienda"

"È stata evidenziata la volontà di far sistema insieme all'Università. Pavia ha dimostrato che se si vuole davvero realizzare qualcosa, si può fare. Premiato il gioco di squadra. È un momento di gioia e di piacere. Anche in occasione della visita del ministro Urso c'è stata una raccolta di forze per mostrare quelle che sono le realtà produttive della filiera dei semiconduttori a Pavia e presentarla nella sua forma migliore".

2 Commenti
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saviomaximo09 Settembre 2023, 10:45 #1

Buonanotte.

A Torino abbia l’ex thissen… che spreco!
beppesilicon10 Settembre 2023, 10:44 #2
al sud pomodori, cavoli, aloe, arance e mulattiere
al nord chip, cnc, industrie, non c'e' una separazione tra un paese ed un altro.
si continua a fare fabbriche dove ce ne sono gia' tante
si continua a fare strade, svincoli, ecc dove ce ne sono gia' tante
sono stanco di questo divario

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