NVIDIA supera la capitalizzazione di 1000 miliardi di dollari sull'euforia per l'intelligenza artificiale

NVIDIA è la prima realtà del mondo dei chip a superare i 1000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Le azioni hanno corso moltissimo negli ultimi mesi grazie all'ottimo posizionamento della società di fronte alla nuova gallina dalle uova d'oro: l'IA generativa.
di Manolo De Agostini pubblicata il 30 Maggio 2023, alle 19:41 nel canale MercatoNVIDIA
NVIDIA è la prima società di semiconduttori a raggiungere una capitalizzazione di mercato di 1000 miliardi di dollari. Le sue azioni sono aumentate di circa il 35% da mercoledì e di circa il 180% da inizio anno. Un traguardo, quello del "trilione" superato per poco, ma che comunque segnala le grandi speranze degli investitori per la crescita della società fondata da Jen-Hsun Huang, Chris Malachowsky e Curtis Priem nel 1993 sulla spinta del nuovo mantra chiamato intelligenza artificiale.
Il progettista di GPU, un tempo usate prettamente in ambito gaming e nella grafica 3D, ha imboccato da anni un percorso che l'ha portata grazie ai suoi acceleratori a posizionarsi in modo ideale per passare all'incasso nella corsa che tutte le Big Tech stanno compiendo verso l'integrazione di soluzioni di AI generativa nei loro prodotti e/o servizi.
A dare una forte spinta alla casa di Santa Clara è stato il debutto di ChatGPT di OpenAI, le cui capacità sono frutto di addestramento su migliaia di acceleratori proprio di NVIDIA. Un'ulteriore scatto verso il traguardo dei 1000 miliardi di dollari è arrivato con le previsioni di fatturato per il trimestre in corso, fissate da NVIDIA a 11 miliardi di dollari, un valore di gran lunga superiore alle attese e allo scorso anno, quando i ricavi si fermarono a 6,7 miliardi di dollari.
"Stiamo aumentando in modo significativo la nostra offerta per soddisfare la crescente domanda", disse il CEO Huang, implicando un periodo di forte domanda per i chip di IA della società. NVIDIA, benché basi tutto sull'hardware, è riuscita anche a creare software, tecnologie e servizi in grado di sfruttare la potenza delle proprie architetture. Perché se a un pezzo di silicio non trovi anche un uso concreto, è solo un fermacarte.
In ambito gaming l'abbiamo visto con il DLSS, capace di sfruttare unità specializzate chiamate Tensor core e una rete neurale per garantire maggiori prestazioni e una qualità dell'immagine elevata anche in quei titoli molto esigenti che altrimenti non funzionerebbero a dovere su GPU non troppo potenti.
Proprio in queste ore, in occasione del Computex 2023, NVIDIA ha svelato Avatar Cloud Engine (ACE) for Games per dare vita in modo praticamente automatico ai personaggi non giocanti dei videogiochi, gli NPC, togliendo un bel lavoro e molti grattacapi agli sviluppatori.
Ma oltre alle GPU c'è il non meno importante ingresso nel settore dei supercomputer per l'IA con una propria CPU dedicata, Grace Superchip, a cui si affianca la soluzione ibrida Grace Hopper Superchip. Ed è proprio su quest'ultimo che si basa il nuovo potentissimo supercomputer DGX GH200, capace di superare la potenza di un exaflop con calcoli di intelligenza artificiale e pronto ad addestrare i nuovi modelli linguistici di grandi dimensioni.
Insomma, a parte un po' di naturale hype, NVIDIA sembra aver visto con grande lungimiranza dove sarebbe arrivato il settore e in questi anni è riuscita a posizionarsi sempre meglio fino a rendere i suoi prodotti uno standard de facto in molteplici ambiti.
Anche gli altri progettisti di semiconduttori, AMD e Intel in primis, vogliono salire a bordo del treno dell'AI generativa, ma al momento NVIDIA è in prima classe, loro nei vagoni retrostanti. Riusciranno a risalire la china? Le capacità le hanno, ma il mercato guarda a NVIDIA come un porto sicuro e far cambiare idea gli investitori è un compito più facile a dirsi che a farsi.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProbabilmente avranno un prodotto eccezionale con questa serie 200 ma dubito che sarà superiore una spanna contro altri progetti che le big come Microsoft,Google,Meta e altri stanno sviluppando.
Inoltre non dimentichiamoci di IBM che ha un bel po' di esperienza in più in hardware dedicato alla IA e anche di software.
Secondo me,quella della capitalizzazione di Nvidia è una bolla,come era stato analizzato da più di qualche esperto di economia/investimenti.
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