Xeon W9, W7 e W5: sono queste le specifiche delle nuove CPU Intel per workstation?

Intel si prepara a tornare nel settore HEDT, ossia l'ambito workstation, dopo anni in cui ha lasciato campo libero ad AMD. In rete emerge una possibile lineup che conferma l'addio al marchio Core X in favore di Xeon W. Ecco le presunte specifiche dei modelli W9, W7 e W5.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Luglio 2022, alle 12:01 nel canale ProcessoriSapphire RapidsXeonIntel
Intel manca davvero da troppo tempo nel settore delle workstation, ambito noto anche come HEDT in cui AMD con i suoi Threadripper PRO fa il bello e il cattivo tempo. L'azienda statunitense è però in procinto di tornarvi a mettere piede con le soluzioni Xeon Workstation, o Xeon W, basate sul progetto Sapphire Rapids. Come già vociferato in passato, il brand Core X è quindi da considerarsi morto.
Sapphire Rapids è l'architettura che Intel si accinge, seppur non senza ritardi, a portare sul mercato dei server. Alla stregua di quanto fa AMD con gli EPYC, da cui vengono derivati i Threadripper PRO, anche Intel è pronta a tramutare gli Xeon Scalable in Xeon Workstation. Sapphire Rapids è il primo progetto modulare di Intel e l'abbiamo anche fotografato da vicino nel corso dell'ISC High Performance 2022 di Amburgo.
Core / Thread | Clock base | Cache | TDP | |
---|---|---|---|---|
Xeon W9-3495X | 56C/112T | 1,9 GHz | 105 MB | 350W |
Xeon W9-3475X | 36C/72T | 2,2 GHz | 82,5 MB | 300W |
Xeon W7-3465X | 28C/56T | 2,5 GHz | 75 MB | 300W |
Xeon W7-3455 | 24C/48T | 2,5 GHz | 67,5 MB | 270W |
Xeon W7-3445 | 20C/40T | 2,6 GHz | 52,5 MB | 270W |
Xeon W5-3435X | 16C/32T | 3,1 GHz | 45 MB | 270W |
Xeon W5-3433 | 16C/32T | 2 GHz | 45 MB | 220W |
Xeon W5-3425 | 12C/24T | 3,2 GHz | 30 MB | 270W |
Xeon W5-3423 | 12C/24T | 2,1 GHz | 30 MB | 220W |
La nuova CPU metterà a disposizione dei professionisti in cerca di alte prestazioni di calcolo in multi-thread un massimo di 56 core "Golden Cove" e ben 112 thread. Per questo motivo sarà richiesta una nuova piattaforma, nome in codice Fishhawk Falls, con slot DDR5 e un chipset chiamato W790. Quanto alla gamma, si vocifera che sarà segmentata in tre serie chiamate W9, W7 e W5, sulla falsariga di quanto avviene con i processori Core (i9, i7 e i5) a cui però si aggiunge la gamma i3.
L'offerta Xeon W9 prevede CPU con un TDP di 300 e 350W e rispettivamente 36 a 56 core, fino a 112 linee PCIe 5.0 e un massimo di 105 MB di cache L3. La gamma Xeon W7 (270 e 300W) dovrebbe comprendere modelli da 20 fino a 28 core e un massimo di 75 MB di cache L3. Infine, la serie Xeon W5 sembra prevedere soluzioni da 220 e 270W frutto di 12-16 core e un massimo di 45 MB di cache L3. Le indiscrezioni non fanno chiarezza su alcuni punti, ma secondo le voci di corridoio le CPU dovrebbero avere 8 canali DDR5-4800.
Quanto al debutto, forse ne sapremo di più all'evento Intel Innovation del 27 settembre, in vista di un arrivo sul mercato che genericamente possiamo fissare nel Q4 2022, anche se i ritardi di Sapphire Rapids in ambito server non lasciano certezze. La nuova gamma dovrebbe, almeno per diverso tempo, scontrarsi con i Threadripper PRO 5000 di AMD che contano soluzioni Zen 3 fino a 64 core e 128 thread (5995WX).
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoC'è pure da dire che siamo a dei numeri da delirio.. cioè.. 56 core fisici..
Faccio in tutta onestà fatica ad immaginare una situazione da WS che abbia bisogno di una simile config..
Avid Media Composer è uno di quelli per esempio.
Avid Media Composer è uno di quelli per esempio.
Ah beh i W9 sono anche inferiori di parecchio come clock.. e direi che è facile intuirne il motivo.
Chiaro che se si sceglie una soluzione di questo genere è perchè si intende lavorare o con software appositamente pensati per lavorare con tantissimi core o perchè devi far girare un botto di processi in contemporanea.
Se fai un server con dentro un tot di macchine virtuali ad esempio.
Chiaro che se si sceglie una soluzione di questo genere è perchè si intende lavorare o con software appositamente pensati per lavorare con tantissimi core o perchè devi far girare un botto di processi in contemporanea.
Se fai un server con dentro un tot di macchine virtuali ad esempio.
…però un server non è una workstation..anche se hardware è spesso equivalente
Avid Media Composer è uno di quelli per esempio.
E non solo.
Vogliamo parlare di quasi tutti i cad, per dire…, che più di un core non smuovono?
Tristemente, pare che oggi “workstation” sia un prodotto dedicato a chi fa video e affini (Apple docet …).
Noi lavoratori vecchio stampo siamo destinati a diventare una nicchia
Vogliamo parlare di quasi tutti i cad, per dire…, che più di un core non smuovono?
Tristemente, pare che oggi “workstation” sia un prodotto dedicato a chi fa video e affini (Apple docet …).
Noi lavoratori vecchio stampo siamo destinati a diventare una nicchia
Io uso ancora il "vecchio" Autocad perchè per il mio lavoro va più che bene e rapportato alle odierne CPU necessita di poca potenza.. non ho mai fatto molto caso a qanti cores usa, immagino però che i nuovi CAD avanzati che lavorano in 3D tipo Revit usino più di un core.. ma non credo proprio cose tipo sei o più.
E' scontato che software di montaggio video, post produzione e VFX abbiano necessità molto maggiori a livello di potenza.. e penso sia anche più semplice a livello di workflow ripartire il carico su molti cores in questo caso.
E' scontato che software di montaggio video, post produzione e VFX abbiano necessità molto maggiori a livello di potenza.. e penso sia anche più semplice a livello di workflow ripartire il carico su molti cores in questo caso.
Sono due attività diverse, dal punto di vista del codice di calcolo.
I cad hanno dei limiti per vari motivi, tra cui (spesso) l’essere stati creati decenni fa (in cui su desktop/workstation non esisteva o quasi il dual cpu) e, molto di più (AutoCAD per esempio,ma non solo) essere strutturati su un database ad accesso singolo: in poche parole accedere e modificare con più utenti/cpu sullo stesso modello non è possibile.
Il montaggio video, il rendering e simili si prestano meglio ad una parallelizzazione “tagliando” il modello (o la timeline) in parti, quindi i vantaggi sono possibili e adesso enormi, data l’offerta hardware.
Anche io lavoro su base AutoCAD, ma ti posso confermare che i modelli diventano facilmente ingestibili: si fanno cose diverse (più grandi) rispetto a 30 anni fa, ma la potenza di calcolo (su 1 o 2 cpu) non basta mai.
Tornando alla base del mio commento: se i nuovi Xeon W avranno “solo” tantissimi core e frequenza bassa, potrebbero essere per noi peggiori della gen precedente con pochi core (…4 é il minimo sindacale ormai…
Sarebbe la prima generazione in cui si va deliberatamente indietro (per noi..)
Sarebbe la prima generazione in cui si va deliberatamente indietro (per noi..)
No beh un attimo.. di xeon ce ne sono di tutte le salse.
Ci sono quelli piccoli con pochi cores ma anche frequenza molto elevata e ce ne sono altri con moltissimi cores ma con chiaramente frequenze molto più basse.
Ovvio che uno deve scegliere quello più adatto per le sue attività.
E' scontato che software di montaggio video, post produzione e VFX abbiano necessità molto maggiori a livello di potenza.. e penso sia anche più semplice a livello di workflow ripartire il carico su molti cores in questo caso.
i cad, anche quelli 3D più avanzati, lavorano generalmente in single core.. alcune funzioni vengono parallelizzate ma poca roba.. giusto il rendering è in parallelo e i moduli di calcolo.. per l'uso prevalente di modellazione conviene usare cpu veloci anche con "pochi" core..
per esempio avevo la licenza di cinema4D che andava su 3 server (il limite era 3 macchine fisiche, 100% delle cpu, ignorando che fossero thread, core, numa etc) e avevo macchine da 16c/32t che lavoravano al 100%..
anche i software di calcolo possono sfruttare queste cpu multicore... ma lì il problema è il costo della licenza, non dell'hw.. ringraziamo openfoam che ha smosso il mercato perchè nel 2016 pagavi quasi 4k euro a thread le licenze di cfx/fluent.. ora hanno i cpu pack che costano sempre uno sproposito ma ti permettono di usare un numero incrementale di thread in funzione di quanti pack hai.. con 1 pack 8 cpu, con 2 pack 16, 3 pack 32, 64 256 e via così...
ben vengano queste cpu multicore.. quando mi chiedono quanto deve essere potente un pc per le simulazioni, la risposta è sempre "dipende da quanti soldi hai"
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