Dipendenti esposti a radiazioni, Samsung multata di 8000 dollari

Samsung è stata multata di circa 7900 dollari per l'incidente che a maggio ha esposto due lavoratori a livelli di radiazioni maggiori a quelle consentite (un livello definito "di molto superiore al limite annuale"), e per i quali i due uomini sono stati ospedalizzati. Lo riporta Bloomberg.

I due dipendenti stavano usando una macchina che emette raggi X per analizzare dei materiali. Entrambi evidenziarono subito dei "sintomi anomali", dovuti all'esposizione alle radiazioni sulle dita, ma secondo i report dell'epoca le analisi del sangue risultarono normali. Al momento non è chiaro lo stato di salute delle persone coinvolte.

Dopo un'indagine, la Nuclear Safety and Security Commission sudcoreana ha sancito che Samsung ha violato le norme di sicurezza in tema di nucleare, e così le ha comminato una sanzione amministrativa.

In base a quanto ricostruito, un dispositivo di sicurezza che blocca le radiazioni quando viene aperto lo sportello dell'apparecchiatura non si è attivato a causa di una negligenza da parte del team di sicurezza di Samsung.

Secondo gli inquirenti, la società sudcoreana potrebbe incorrere in altre multe, in quanto è oggetto di indagine per altre due violazioni. Samsung, all'epoca dell'accaduto, disse che avrebbe collaborato con le indagini e sostenuto i lavoratori coinvolti. Inoltre, promise di fare del suo meglio per prevenire ulteriori incidenti.

Il caso "radiazioni" è solo il più recente degli incidenti legati alle operazioni produttive di Samsung. Il mese scorso, riporta Extremetech, un dipendente di uno stabilimento Samsung in Texas ha citato in giudizio l'azienda per negligenza, sostenendo di essere stato schiacciato da un'attrezzatura di 360 chilogrammi durante il lavoro. Nel 2023, un dipendente è morto e decine di altri sono stati ricoverati in ospedale dopo che lo stabilimento Samsung in Vietnam ha gestito male delle sostanze chimiche tossiche, causando un avvelenamento da metanolo.