CHIPS Act a rischio: Trump taglia i fondi per i semiconduttori?

CHIPS Act a rischio: Trump taglia i fondi per i semiconduttori?

L'amministrazione Trump potrebbe aver calato una silenziosa scure sul CHIPS Act e la distribuzione dei fondi per incentivare la produzione di semiconduttori negli USA. Elon Musk, alla guida della riorganizzazione federale, avrebbe decimato l'ufficio che si occupa di gestire i sussidi.

di pubblicata il , alle 06:10 nel canale Processori
 

Alcune settimane fa, il presidente degli Stati Uniti definì il CHIPS Act sostenuto dal suo predecessore Biden una "cosa orribile", lasciando intendere che, in qualche modo, l'avrebbe bloccato. Il destino del piano per rivitalizzare la produzione dei semiconduttori negli USA, attraendo anche investimenti da realtà estere in cambio di un sostegno economico, sussidi, sembra grigio, per non dire nero.

Secondo un report pubblicato dall'asiatico Chosun Daily, una significativa riduzione del personale all'interno del CHIPS Program Office (CPO), l'ente del Dipartimento del Commercio incaricato di gestire i sussidi per l'industria dei semiconduttori, starebbe paralizzando il processo di approvazione ed elargizione dei sussidi. Circa l'80% dello staff dell'ufficio, pari a circa 120 su 150 dipendenti, sarebbe licenziato o sollecitato a dimettersi.

Elon Musk, alla guida del neonato Department of Government Efficiency (DOGE), sta supervisionando una radicale riorganizzazione della burocrazia federale, inclusa la riduzione dello staff del CPO.

Tra le dimissioni di maggior rilievo spicca quella di Dan Kim (Kim Dong-jin), ex dirigente di SK hynix, che aveva assunto il ruolo di capo economista e direttore della pianificazione strategica presso il CPO quasi tre anni fa. La sua partenza alimenta ulteriori timori riguardo alla distribuzione dei fondi destinati a colossi sudcoreani come Samsung Electronics e SK hynix, che attendono ancora l'erogazione dei sussidi promessi sotto l'amministrazione Biden.

Il CHIPS Act, introdotto nell'agosto 2022, aveva stanziato un totale di 52,7 miliardi di dollari per sostenere il settore statunitense dei semiconduttori. Di questi, 39 miliardi erano destinati alla realizzazione di impianti di produzione, mentre 13,2 miliardi erano riservati alla ricerca e allo sviluppo, nonché alla formazione di forza lavoro. Tuttavia, con il cambio di amministrazione, l'attuazione del programma è entrata in una fase di estrema incertezza.

Samsung Electronics, che sta costruendo un impianto in Texas, aveva ottenuto l'approvazione per 4,745 miliardi di dollari, pari al 12,8% del suo investimento complessivo. Tuttavia, i fondi non sono ancora stati erogati. SK hynix, con un finanziamento previsto di 458 milioni di dollari, si trova nella stessa situazione.

Anche Covington & Burling, studio legale che rappresenta Samsung nel processo di sussidio, è finito sotto esame. L'azienda è stata sanzionata con un ordine esecutivo dopo che Trump l'ha accusata di essere parte della "strumentalizzazione del sistema legale" da parte della precedente amministrazione Biden.

Società come TSMC hanno ottenuto già una parte di quanto pattuito, con l'elargizione dei sussidi legata all'avanzamento dei lavori. Intel, principale società di semiconduttori a stelle e strisce, si è accordata con la precedente amministrazione per ottenere 7,86 miliardi di dollari. Al momento non è chiaro se Trump possa intervenire su questi impegni firmati prima di lui o semplicemente farà melina sulla distribuzione dei sussidi.

D'altronde, il tycoon ritiene di poter attirare investimenti dall'estero attraverso la strategia dei dazi, senza dover scucire un centesimo: il secondo investimento da 100 miliardi di dollari annunciato da TSMC parrebbe dargli ragione.

4 Commenti
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Ago7202 Aprile 2025, 08:24 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
D'altronde, il tycoon ritiene di poter attirare investimenti dall'estero attraverso la strategia dei dazi, senza dover scucire un centesimo: il secondo investimento da 100 miliardi di dollari annunciato da TSMC parrebbe dargli ragione.


TMSC non ha annunciato nessun investimento, ha solo annunciato la sua intenzione di investire negli USA.

Fonte: "TSMC (TWSE: 2330, NYSE: TSM) today announced its intention to expand its investment in advanced semiconductor manufacturing in the United States by an additional $100 billion."
Unrue02 Aprile 2025, 08:40 #2
Alcune settimane fa, il presidente degli Stati Uniti definì il CHIPS Act sostenuto dal suo predecessore Biden una "cosa orribile", lasciando intendere che, in qualche modo, l'avrebbe bloccato.


Come sempre, tutto quello che viene fatto dai predecessori fa schifo a prescindere. Che mentalità del menga ragazzi. Poi perché sarebbe terribile lo sa solo lui, forse perché non lo ha concepito lui.
supertigrotto02 Aprile 2025, 09:08 #3
Quando si accorgeranno che aver votato un bancarottiere seriale come presidente è stato un errore, sarà troppo tardi,perfino quelli del suo partito e più di quel che suo elettore cominciano ad avere bruciori allo stomaco.....
bonzoxxx02 Aprile 2025, 09:35 #4
Intanto le richieste di apertura conti in Svizzera ha toccato l'ATH del 2008, poco prima della crisi dei mutui.

Avanti cosi Mr. Orange, stai facendo tutto benissimo

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