Final Cut Pro sui nuovi MacBook Pro 2016 non è mai stato cosi veloce

L'esperto di montaggi video, Peter Wiggins, non ha dubbi sulla velocità impressionante dei nuovi MacBook Pro e Final Cut Pro. I test dimostrano una superiorità incredibile delle nuove macchine nel renderizzare video con la nuova versione del software di montaggio.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 23 Novembre 2016, alle 18:01 nel canale AppleAppleMacBook
Se il vostro mestiere è quello del montaggio video e volete avere una macchina che vi permetta di realizzare il vostro lavoro nel minor tempo possibile, dovete acquistare allora il nuovo MacBook Pro 2016, almeno stando alle parole dell'esperto in fatto di montaggi video, Peter Wiggins. Sì perché secondo alcuni test effettuati proprio da Wiggins, il nuovo MacBook Pro in accoppiata alla nuova versione di Final Cut Pro vi permetterà di avere un vero e proprio "fulmine" tra le mani addirittura il doppio più veloce di un MacBooh Pro del 2012.
Seguendo il suo intervento si può scoprire come il rendering di un progetto con Final Cut Pro X con la stessa libreria di partenza, eseguito collegando una unità Thunderbolt per il codec ProRes 422, cancellando prima di ogni nuovo test i file di rendering, e composto da una sequenza di un minuto e mezzo con clip multicam, effetti drop shadow ed effetti in Motion ha impiegato 5 minuti e 50 secondi per il nel modello del 2012, mentre nel nuovo MacBook Pro 2016 in soli 3 minuti e 5 secondi.
Secondo Wiggins non si tratta solo di una questione di velocità ma anche stabilità visto che il modello da 15″ con gli ultimi driver Video Desktop di Blackmagic, fornisce il più stabile output broadcast HD mai visto, incluse le sequenze multicam, che hanno regolarmente la tendenza a causare crash.
Tecnicamente il test ha permesso anche di osservare un'ottima velocità delle unità SSD PCIe, del display e del trackpad evidenziando la possibilità di gestire 2000 frame al secondo ProRes 422 HQ HD o e ProRes 422 HQ HD o ProRes 422 HQ HD multicam con 80 angoli di ripresa. Da questo punto di vista i miglioramenti in termini di performance sono meno evidenti con il modello da 13 pollici ma Wiggins comunque spiega che si tratta di laptop sorprendentemente piacevoli da usare e non gira intorno al fatto che possano risultare anche una soluzione per montare in situazioni particolari soprattutto in mobilità.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPeccato solo che negli utilizzi Pro mondiali oramai lo Standard è Avid Mediacomposer dove Final Cut in confronto è diventato quasi un giocattolo.
Na..impossibile!
Avrà usato un notebook con 32 giga di RAM lpdr4 ultramegaveloci...
Bene
Ora lo compro così posso usare la mia nuova SDXC... OPS!Anche ad avere un disco da 2500 MB/s c'e' un collo di bottiglia sulla cpu mica da poco..
Cosa non si farebbe per dar credito alla propria mercanzia....
Lo sanno che l'hanno fatta grossa con questi ultimi mbp....solo gli allocchi ci credono! Se il vostro mestiere é il montaggio video😂Peccato solo che negli utilizzi Pro mondiali oramai lo Standard è Avid Mediacomposer dove Final Cut in confronto è diventato quasi un giocattolo.
Peter può dire tutto quello che vuole,
ma i montatori puristi schifano final cut X, e stanno sempre più virando anche su Premiere+After Effects
Il sig. Wiggins lavora in Final Cut Pro.
Final Cut Pro è di proprietà Apple.
Ma di che caz.. stiamo parlando...?
Forse sbaglio qualcosa ma quale sarebbe l'utilità di fare un confronto fra computer con 4 anni di differenza?
E' la stessa cosa che ho pensato io leggendo l'articolo... Ma che razza di paragoni stanno facendo? Vorrei ben vedere che una macchina nuova di zecca sia più performante di una di 4 anni fa...
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