PostePay vietato?

[raffree]

Ho letto su alcuni siti che è vietato acquistare o vendere tramite PostePay per motivi di sicurezza. E' vero?

[ciop71]

Cosa vuol dire è vietato? Se io voglio farlo lo faccio e basta, Postepay non è fuorilegge.
Ci sono siti di aste che lo sconsigliano e che non lo ammettono fra i tipi di pagamento perchè non tracciabile, ma poi se contatti il venditore si fa lo stesso (io almeno ho pagato quasi sempre tramite postepay, è veloce e non hai percentuali da regalare ad intermediari).

[ilmambo]

Originariamente inviato da raffree

Ho letto su alcuni siti che è vietato acquistare o vendere tramite PostePay per motivi di sicurezza. E' vero?

su ebay si.

se nell'asta inserisci come pagamento postepay ti viene chiusa.
fatti un'account paypal che è gratuito e vai sicuro.

[Dumah Brazorf]

E' gratuito finche paghi, non se incassi!

[ilmambo]

certo, infatti ho scritto "l'account è gratuito"

[Angelus88]

Pagare non è vietato.... su ebay fanno problemi quindi ti conviene registrarti la postepay su paypal e usi paypal per pagare o ricevere pagamenti

[The_max_80]

Originariamente inviato da raffree

Ho letto su alcuni siti che è vietato acquistare o vendere tramite PostePay per motivi di sicurezza. E' vero?

postepay è circuito visa, puo essere usato come un bancomat visa, se è vietato postepay e anche vietata la visa

[Angelus88]

Fanno problemi con PostePay perché non si può risalire all'identità di chi riceve il pagamento con PostePay

[Saeba Ryo]

Baggianate, fanno problemi solo perché PayPal è di eBay, postepay no...

[VitOne]

Originariamente inviato da Saeba Ryo

Baggianate, fanno problemi solo perché PayPal è di eBay, postepay no...

Ci sono passato, sicuramente è vero che paypal è un metodo molto pubblicizzato perché è di ebay, ma il problema è che con postepay è molto più facile rifilare fregature: quando vai a fare una ricarica postepay fai un'operazione che, per una serie di cavilli legali che devo ancora capire, non ha nessuna valenza giuridica nel caso in cui il venditore poi non ti spedisca l'oggetto. Praticamente se uno ti frega i soldi e tu l'hai ricaricato trmaite postepay non puoi fare praticamente nulla dal punto di vista legale, la ricevuta che ti danno alle poste non serve a nulla. E te lo dico per esperienza quasi diretta. L'unica soluzione per andare sul sicuro è quella di farsi spedire un documento tramite email, e magari un contatto tramite cellulare, oltre a verificare che la persona che vende a numerose trattative.

Purtroppo è così: finché non capita a noi siamo tutti bravi a dire che è una baggianata, ma la verità è che, se è pur vero che ebay su paypal di soldi ne mangia parecchi, è anche vero che pagare con postepay è sì molto comodo e veloce ma è anche molto rischioso. Paypal in caso di truffa ti rimborsa prontamente, prova ad andare alle poste con la ricevuta del pagamento postepay e la copia della denucia che hai fatto per truffa: se sei fortunato ti spiegheranno che non possono darti i dati dell'intestatario della carta e che devono procedere le forze dell'ordine con un mandato, se sei sfortunato ti inizieranno a ridere in faccia.

[Saeba Ryo]

Questo è colpa dello Stato Italiano, non certo delle poste. Paypal ti rimborsa, è vero, ma una minima parte (parla per esperienza personale). Sotto una certa cifra ci rimetti e basta. Se non ricordo male per rimborsarti Paypal si tiene 26 euro (o più, non ricordo esattamente)... Più una percentuale sul valore totale. Ebay ha vietato postepay "perché chi riceve il pagamento e chi lo fa non è identificabile con certezza"... A me ogni volta che ricarico chiedono la carta di identità, così come per ottenere una carta postepay... Non vedo dove sia il problema... E' la stessa cosa del vaglia, solo che costa molto meno! Diciamo che alle poste va bene così perché loro ci lucrano molto di più con il vaglia, a eBay anche perché così ci guadagnano due volte (tariffe ebay e tariffe paypal). Gli unici a rimetterci sono gli utenti...

[VitOne]

Originariamente inviato da Saeba Ryo

Questo è colpa dello Stato Italiano, non certo delle poste. Paypal ti rimborsa, è vero, ma una minima parte (parla per esperienza personale). Sotto una certa cifra ci rimetti e basta. Se non ricordo male per rimborsarti Paypal si tiene 26 euro (o più, non ricordo esattamente)... Più una percentuale sul valore totale. Ebay ha vietato postepay "perché chi riceve il pagamento e chi lo fa non è identificabile con certezza"... A me ogni volta che ricarico chiedono la carta di identità, così come per ottenere una carta postepay... Non vedo dove sia il problema... E' la stessa cosa del vaglia, solo che costa molto meno! Diciamo che alle poste va bene così perché loro ci lucrano molto di più con il vaglia, a eBay anche perché così ci guadagnano due volte (tariffe ebay e tariffe paypal). Gli unici a rimetterci sono gli utenti...

Paypal ti rimborsa tutto tranne una minima parte, che io sappia. Ovviamente se prendi un ogetto da 10€ ci perdi, ma non è un problema serio quando si parla di certe cifre. Tu sei stato fortunato, si vede che hai sempre incontrato gente onesta, ma ti posso assicurare che in molti casi si va ad occhi chiusi, e si sbaglia. Tutti ci lucrano, sia chi vende, che l'intermediario, che chi compra in un certo senso, perché se compra su ebay è per risparmiare qualcosa rispetto ai canali tradizionali. Io dico semplicemente che con la postepay se non si prendono precauzioni si rischia di prendere grosse fregature, mentre paypal è un sistema più protetto. Che poi sia più caro è assolutamente vero, da qui a definire baggianate quello che si diceva, ed in particolare il commento di Angelus88 ce ne passa di strada. Inoltre una frase fatta come il tuo primo commento con il solito tono da vittima dell'Italia di oggi non è che sia proprio d'aiuto a capire il motivo per cui una soluzione è da preferire piuttosto che un'altra. Ovviamente, ma qui nessuno è fesso, ebay raccomanda la soluzione per se più vantaggiosa, ma proibire un metodo di pagamento solo perché non vantaggioso economicamente per una società sarebbe qualcosa di illegale, non trovi? Ovviamente c'è dietro il discorso, assolutamente vero: Fanno problemi con PostePay perché non si può risalire all'identità di chi riceve il pagamento con PostePay, è assolutamente vero, quindi quando si paga con postepay bisogna fare molta attenzione.

Attenzione poi a parlare informati per cortesia: il vaglia è un metodo di pagamento MOLTO più sicuro della ricarica postepay, ha valore legale ed in caso di truffa si è molto più coperti. Prima di tutto perché chi lo ritira deve mostrare un documento e dimostrare di essere effettivamente il beneficiario, in secondo luogo perché quando lo si spedisce lo si invia ad un recapito fisico, per cui si ha a disposizione un indirizzo, e questo comporta enormi semplificazioni dal punto di vista legale nel caso di truffa.

[Saeba Ryo]

Perché la carta postepay non ha come recapito un indirizzo fisico? Si può risalire all'intestatario di una carta, tanto che per fare la ricarica oltre al numero bisogna sapere anche il nome. Io sto dicendo che è colpa dello stato che non ha ancora equiparato con una legge la ricarica postepay al vaglia o al bonifico. Se lo facesse saremmo tutti a posto, non dovrebbero fare nessuna modifica per la modalità di ricarica o di rilascio della carta, perché già adesso bisogna esibire un documento di identità valido. E' la stessa cosa che non hanno ancora fatto per l'email e la raccomandata. La raccomandata ha valore legale, l'email no (d'accordo, la PEC sì, ma non la usano in pochi ed è un sistema complicato da usare). E pensare che con l'email si potrebbe certificare anche il contenuto, non solo l'invio...

[Dumah Brazorf]

L'esebizione del codice fiscale è una procedura aggiunta solo di recente, prima chiunque poteva ricaricare scrivendo un nome a caso e l'omino delle poste neanche ti chiedeva il documento.
Inoltre è notizia risaputa che nei primi mesi dall'introduzione della postepay molte carte furono rilasciate senza alcun documento.
Per cui evita di pagare ricaricando la pp se si tratta di una cifra cospicua o se il venditore ha pochi/strani feedback. Negli altri casi il rischio è veramente minimo.
Ciao.

[moon182]

Originariamente inviato da Saeba Ryo

Questo è colpa dello Stato Italiano, non certo delle poste. Paypal ti rimborsa, è vero, ma una minima parte (parla per esperienza personale). Sotto una certa cifra ci rimetti e basta. Se non ricordo male per rimborsarti Paypal si tiene 26 euro (o più, non ricordo esattamente)... Più una percentuale sul valore totale. Ebay ha vietato postepay "perché chi riceve il pagamento e chi lo fa non è identificabile con certezza"... A me ogni volta che ricarico chiedono la carta di identità, così come per ottenere una carta postepay... Non vedo dove sia il problema... E' la stessa cosa del vaglia, solo che costa molto meno! Diciamo che alle poste va bene così perché loro ci lucrano molto di più con il vaglia, a eBay anche perché così ci guadagnano due volte (tariffe ebay e tariffe paypal). Gli unici a rimetterci sono gli utenti...

Comunque c'è da dire che le poste non rimborsano in caso di truffa ai propri danni con la postepay e se richiedi i dati della persona che ti ha truffato, che naturalmente sono registrati, ti rispondono che per ragioni di privacy non possono comunicarli...ora devo andare dalla polizia postale per vedere se riesco a recuperare i soldi che un bastardo mi ha rubato!

[VitOne]

Originariamente inviato da Saeba Ryo

Perché la carta postepay non ha come recapito un indirizzo fisico? Si può risalire all'intestatario di una carta, tanto che per fare la ricarica oltre al numero bisogna sapere anche il nome. Io sto dicendo che è colpa dello stato che non ha ancora equiparato con una legge la ricarica postepay al vaglia o al bonifico. Se lo facesse saremmo tutti a posto, non dovrebbero fare nessuna modifica per la modalità di ricarica o di rilascio della carta, perché già adesso bisogna esibire un documento di identità valido. E' la stessa cosa che non hanno ancora fatto per l'email e la raccomandata. La raccomandata ha valore legale, l'email no (d'accordo, la PEC sì, ma non la usano in pochi ed è un sistema complicato da usare). E pensare che con l'email si potrebbe certificare anche il contenuto, non solo l'invio...

Non capisco come mai continui a difendere così accanitamente la postepay. Si tratta di un metodo di pagamento comodo che ha i suoi difetti, e per cui è bene essere informati.
Solitamente quando si discute non si inizia definendo Baggianate quelle dette dagli altri utenti, e solitamente si chiede scusa e si ammettono le proprie colpe di non informazione dopo aver parlato senza cognizione di causa, e basta leggere tutti i tuoi interventi per rendersi conto che non sei a reale conoscenza dei problemi.
Ti ripeto che la ricarica postepay non ha valore legale, se inoltre l'operatore ti conferma il nome dell'intestatario che gli dai va bene, ma non può darti il nome dell'intestatario se gli dici solo il codice della carta. La postepay è un metodo blindato, che costa poco e che ha tra gli svantaggi/vantaggi il fatto che è assolutamente svincolato da tutti i cavilli legali.
Sempre a dare colpa allo stato, ma cosa c'entra lo stato in questo? La postepay è un metodo diverso, non ha pretese legali e non ha assicurazioni in caso di problemi, costa poco anche per questo, lo stato non c'entra nulla, sono le poste a volere che questo metodo di pagamento funzioni così e funziona assolutamente bene, solamente è necessario prendere delle giuste precauzioni prima di fare una ricarica ad occhi chiusi, come in molti hanno fatto, dato che ci sono in giro numerose carte rilasciate senza l'esibizione di nessun documento...
Fossero questi i problemi dello stato italiano e dell'attuale governo vivremmo veramente in un pese felice .

Originariamente inviato da Dumah Brazorf

L'esebizione del codice fiscale è una procedura aggiunta solo di recente, prima chiunque poteva ricaricare scrivendo un nome a caso e l'omino delle poste neanche ti chiedeva il documento.
Inoltre è notizia risaputa che nei primi mesi dall'introduzione della postepay molte carte furono rilasciate senza alcun documento.
Per cui evita di pagare ricaricando la pp se si tratta di una cifra cospicua o se il venditore ha pochi/strani feedback. Negli altri casi il rischio è veramente minimo.
Ciao.

Perfettamente d'accordo con te, grazie per essere intervenuto . Esibire il codice fiscale ad opera di chi effettua la ricarica in ogni caso non è un'operazione che tutela più di tanto, ma almeno consente di capire chi ha fatto la ricarica, in caso di problemi. Inoltre non è necessario esibirlo: basta essere in possesso di un nome, cognome, data di nascita e comune validi e ripetere un codice fiscale, e di generatori per codici fiscali su internet ce ne sono a valanghe...

Originariamente inviato da moon182

Comunque c'è da dire che le poste non rimborsano in caso di truffa ai propri danni con la postepay e se richiedi i dati della persona che ti ha truffato, che naturalmente sono registrati, ti rispondono che per ragioni di privacy non possono comunicarli...ora devo andare dalla polizia postale per vedere se riesco a recuperare i soldi che un bastardo mi ha rubato!

Esattamente il problema è questo: non ti possono dare i dati per motivi di privacy, e ci si inoltra in operazioni legali molto cavillose che spesso, purtroppo, portano ad un poco di fatto. Spero che tu riesca a risolvere, se ci vuoi aggiornare su tutti i problemi che si incontrano pagando con postepay, saremo lieti di sentire la voce di una persona coinvolta.

[Saeba Ryo]

Difendo postepay perché ritengo paypal un sitema sviluppato per far guadagnare il più possibile i proprietari del marchio a scapito degli utenti.
E' colpa dello Stato perché le poste non possono legiferare, lo stato sì.

Baggianate era riferito alla dichiarazione di eBay non all'utente che l'ha riportata! Cos'è devo scusarmi con eBay?

Guarda caso eBay non ha vietato Postepay dall'inizio, ma quando ha cominciato ad essere un problema per Paypal (che nel frattempo aveva acquistato)...
Ad ogni modo come sembra basta stare attenti come dici tu, e usare Postepay con criterio!

[moon182]

Originariamente inviato da VitOne

cut

Esattamente il problema è questo: non ti possono dare i dati per motivi di privacy, e ci si inoltra in operazioni legali molto cavillose che spesso, purtroppo, portano ad un poco di fatto. Spero che tu riesca a risolvere, se ci vuoi aggiornare su tutti i problemi che si incontrano pagando con postepay, saremo lieti di sentire la voce di una persona coinvolta.

Al momento ho seguito la procedura che mi aveva consigliato l'impiegato delle poste:

• Farsi stampare alle poste la lista degli movimenti della propria Postepay,
• Andare dai carabinieri e sporgere denucia per quei movimenti incriminati,
• Mandare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno la denuncia e la stampa dei movimenti all'ufficio reclami delle poste a Roma.

C'è da dire che la ricevuta di ricezione della raccomandata non mi è mai arrivata anche se sul sito delle poste mi indicava che la raccomandata fosse stata recapitata, mentre poi mi è arrivata una lettera dall'ufficio reclami che per motivi di privacy non mi possono comunicare il nome del bastardo!

Però siccome un amico di mio papà è il comandante del dipartimento della Polizia Postala della nostra provincia, dobbiamo andare da lui a sentire cosa possiamo fare...