Elon Musk raggiunge un accordo con l'ex CEO di Twitter sulla causa per la mancata buonuscita
Elon Musk ha raggiunto un accordo per chiudere la causa da 128 milioni di dollari intentata da Parag Agrawal e altri ex dirigenti di Twitter, licenziati dopo l'acquisizione del 2022.
di Francesco Messina pubblicata il 09 Ottobre 2025, alle 14:11 nel canale WebX
Elon Musk ha raggiunto un accordo per chiudere la causa da 128 milioni di dollari intentata da Parag Agrawal, ex amministratore delegato di Twitter, e da altri tre dirigenti di alto livello licenziati dopo l'acquisizione del social network da parte del miliardario. L'intesa è stata ufficializzata in un documento depositato il 30 settembre presso il tribunale federale di San Francisco, che ha rinviato le scadenze procedurali e un'udienza prevista per i prossimi giorni.
I dettagli dell'accordo non sono stati resi pubblici. Tuttavia, l'avvocato che rappresenta i dirigenti ha confermato che "le parti hanno raggiunto un'intesa e che l'accordo richiede il soddisfacimento di alcune condizioni nel breve termine".

La causa era stata avviata nel 2024 da Agrawal, insieme a Vijaya Gadde (ex responsabile legale e delle policy), Ned Segal (ex direttore finanziario) e Sean Edgett (ex general counsel, oggi in forza a Match Group). Tutti sostenevano di essere stati licenziati senza ricevere le buonuscite contrattualmente previste subito dopo la presa di controllo di Twitter da parte di Musk, nell'ottobre 2022.
Elon Musk: l'accordo sulla causa per la buonuscita segue una transazione di agosto
L'accordo segue un'altra importante transazione avvenuta ad agosto, quando Musk e X Corp. - il nuovo nome di Twitter - hanno chiuso una causa da 500 milioni di dollari intentata da circa 6.000 ex dipendenti che denunciavano il mancato pagamento delle indennità di licenziamento collettive.
Da quando Musk ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari, dopo un tentativo fallito di ritirarsi dall'offerta, l'azienda è stata travolta da numerose controversie legali, tra cui accuse di violazioni lavorative, licenziamenti impropri e mancati pagamenti.
Il caso Agrawal v. Musk rappresentava uno dei procedimenti più significativi in corso in California. Parallelamente, un tribunale del Delaware ha recentemente respinto parte di una class action simile, stabilendo che Musk non poteva essere ritenuto responsabile in quanto "alter ego" dell'azienda.










Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design
AMD Ryzen 5 7500X3D: la nuova CPU da gaming con 3D V-Cache per la fascia media
Tesla cambia idea: è in arrivo l'integrazione con CarPlay?
Anche Firefox punta sull'intelligenza artificiale: navigare il web sarà diverso con AI Window
Stop alle super-accelerazioni delle auto elettriche? La Cina propone nuove norme e pensa alla sicurezza
Osservatorio AGCOM: sempre più accessi in fibra, Iliad non si ferma e Temu conquista gli italiani
Sempre più IA su Spotify: arrivano i riassunti degli audiolibri, per le parti già ascoltate
iMac M4 crolla a 1.199€ con risparmio di 330€ rispetto al listino: il tutto-in-uno Apple più potente e sottile è in super offerta su Amazon
Nintendo Switch 2: in rilascio un nuovo aggiornamento con tanti miglioramenti
Core Ultra 9 290K Plus, Core Ultra 7 270K Plus e Core Ultra 5 250K Plus: le CPU Arrow Lake Refresh in arrivo
Prezzo Black Friday per le super cuffie Sony WH-1000XM5SA, 229€, in offerta a 249€ anche le Sony WH-1000XM5, identiche, cambia la custodia
Crollano i prezzi della cuffie Beats col Black Friday: Studio Pro al minimo assoluto, Studio Buds+ a 95€ e altri prezzi mai visti prima
ASUS ROG Matrix RTX 5090 costa 4000 dollari: solo 1.000 unità per una scheda elitaria
Grazie ai dati di ESA il calcolo della traiettoria della cometa interstellare 3I/ATLAS è più preciso
Rilasciati nuovi video e immagini della seconda missione del razzo spaziale Blue Origin New Glenn
Gli astronauti cinesi di Shenzhou-20 sono rientrati a bordo della navicella di Shenzhou-21 a causa di un danno a un oblò









0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".