Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile
iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile
C'è tanta sostanza nel nuovo smartphone della Mela dedicato ai creator digitali. Nuovo telaio in alluminio, sistema di raffreddamento vapor chamber e tre fotocamere da 48 megapixel: non è un semplice smartphone, ma uno studio di produzione digitale on-the-go
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026
Panther Lake è il nome in codice della prossima generazione di processori Intel Core Ultra, che vedremo al debutto da inizio 2026 nei notebook e nei sistemi desktop più compatti. Nuovi core, nuove GPU e soprattutto una struttura a tile che vede per la prima volta l'utilizzo della tecnologia produttiva Intel 18A: tanta potenza in più, ma senza perdere in efficienza
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest
Intel ha annunciato la prossima generazione di processori Xeon dotati di E-Core, quelli per la massima efficienza energetica e densità di elaborazione. Grazie al processo produttivo Intel 18A, i core passano a un massimo di 288 per ogni socket, con aumento della potenza di calcolo e dell'efficienza complessiva.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 11-02-2006, 19:57   #1
indelebile
Member
 
L'Avatar di indelebile
 
Iscritto dal: Nov 2004
Città: Vicenza
Messaggi: 297
Politica energetica dei vari schieramenti e partiti

Vediamo cosa dicono i vari partiti e coalizioni, cosa promettono nel loro programma.


Vediamo quelo di AN quello che è uscito nella conferenza programmatica:

Quote:
AN: POLITICA ENERGETICA PER LO SVILUPPO.
Dal 2001 il Governo sta affrontando una vera e propria emergenza energetica. La crisi internazionale seguita al conflitto tra russia e Ucraina è solo il più recente degli aspetti. La Casa delle Libertà ha realizzato il più grande programma di investimenti di infrastrutturazione energetica d’Europa. Siamo passati da una situazione produttiva di grande deficit, che ha originato due black out, alla costruzione del parco centrali più efficiente d’europa tanto che oggi addirittura esportiamo energia. La scelta di abbandonare il nucleare espone l’Italia a rischi sia sotto il profilo della sicurezza che dei prezzi che continuano ad essere elevati. Ma un dato sconosciuto a molti è che il prezzo dell’energia in Italia è cresciuto, a causa dell’impennata del greggio, ma molto meno rispetto agli altri paesi europei (+143% in Gran Bretagna, + 110% in Francia e Germania, +33% in Italia). L’Italia oggi genera energia elettrica, escludendo le rinnovabili, per il 30% con carbone per il 10 con olio combustibile e per il 60 con gas. Quest’ultima voce è destinata a crescere ulteriormente con l’entrata in funzione delle nuove centrali a ciclo combinato. Risulta evidente quindi come il contributo delle rinnovabili resti marginale anche se in questi anni passi importanti sono stati compiuti.

Secondo i dati del Grtn sono 5.758 i megawatt prodotti in Italia con l’idrioelettrico in testa (3.349 mw) ed a seguire biomasse e rifiuti, eolico, geotermico e fotovoltaico. In particolare il solare sta vivendo una nuova stagione di sviluppo grazie agli incentivi promossi da un efficace decreto dei Ministeri ambiente ed attività produttive. Questo per quanto attiene all’elettricità. Quindi la dipendenza del nostro Paese dal gas è evidente e rende non più rinviabile la realizzazione di nuovi terminali di rigassificazione a cominciare dagli impianti di Rovigo e Brindisi già autorizzati. Tale fattore crea almeno due interrogativi. Il primo riguarda la sicurezza degli approvvigionamenti che necessita di una strategia di diversificazione. Non si può restare dipendenti da pochi Stati per lo più instabili politicamente. Su questo fronte la diplomazia italiana ha fatto la sua parte aprendo all’Eni un dialogo serrato in Russia. Dal canto suo il campione nazionale ha lavorato bene nelle ex repubbliche sovietiche. L’internazionalizzazione e la concentrazione sull’upstream sono le carte vincenti di una grande azienda che però deve rinegoziare il suo rapporto con l’Italia. Se è vero che in Europa la liberalizzazione non è quasi più di moda sarebbe sbagliato archiviarla. Nel 2010 scadono i tetti all’importazione introdotti dal Decreto Letta. Può essere l’occasione giusta per riaprire la questione del mercato domestico ed il tema della terzietà delle reti. Siamo consapevoli che in Europa la verticalizzazione è un dato di fatto. L’import è controllato da un unico soggetto all’82% in Italia e Germania, al 77% in Austria, al 97% in Spagna e Francia e totalmente in Belgio e Svezia. Per altro Bruxelles sta per intervenire contro i monopoli. Ma siamo davvero convinti che in Italia si debba rinunciare all’apertura del mercato? Noi crediamo di no. In ordine invece alla mobilità se è vero che le benzine tradizionali continueranno ad avere la meglio è altrettanto vero che non possiamo ignorare come le accise sul Gpl in Italia sono doppie se non di più rispetto agli altri Paesi europei e che i biocarburanti, scelta interessante in un’alleanza inedita tra industria ed agricoltura, sono contingentati.
Poi l’idrogeno. L’Italia deve entrare a pieno titolo tra i protagonisti della ricerca in questo campo perché la sfida del futuro, senza scomodare Rifkin, è un scommessa che un Paese moderno deve accettare.
In conclusione la politica non ha solo l’arma della legge, che per altro andrebbe utilizzata con maggiore prudenza, per assicurare un quadro certo agli investimenti, ma possiede la moral suasion. Un Governo attento alla politica energetica deve accendere i riflettori sugli avvenimenti europei ed internazionali.

vediamo ora quello del UNIONE in grassetto è sottolineato quello che è stato aggiunto alla bozza di programma:


Quote:
Energia Italia: il programma energetico dell'Unione.
Proseguiamo con lo studio dei programmi-bozza che i partiti politici stanno presentando per le prossime elezioni: oggi tocca al programma dell'Unione, che dedica circa quattro pagine al problema energetico.
Alcune osservazioni:
- Ampio spazio è dedicato al risparmio e all'efficienza energetica, che da soli possono diminuire del 20% la dipendenza dai combustibili fossili;
- si menziona la necessità di frazionare, a livello locale, la produzione di energia: ma non siamo ancora agli incentivi per la microgenerazione, la vera soluzione per il futuro;
- si rivaluta, giustamente, il ruolo dell'ENEA, una nostra importante risorsa colpevolmente trascurata da molti anni;
- si citano i soliti rigassificatori... sembra che non si possa fare a meno di parlarne, e peggio ancora l'immarcescibile idrogeno, per fortuna anche qui solo di sfuggita;
- il programma rinnovabili sembra consistente, con il proposito di arrivare al 25% entro il 2011.
Buona lettura!

Per cambiare con energia. L'innovazione e la sicurezza in campo energetico

Un futuro migliore per l’Italia dipende in gran parte dalla capacità del Paese di rispondere alle grandi sfide energetico – ambientali, in presenza dei rischi dei cambiamenti climatici e della crescita strutturale del prezzo del petrolio e degli altri combustibili fossili. E’ quindi necessario intervenire in profondità con un ricorso strategico all’aumento dell’efficienza energetica e uno sviluppo accelerato delle fonti rinnovabili, con la diffusione della cogenerazione di energia elettrica e calore e con un serio investimento nella ricerca.

L’attuale governo si è mostrato incapace di cogliere le esigenze di cambiamento, continuando a favorire l’aumento dei consumi di combustibili fossili e non facendo nulla per contrastare l’aumento del costo della fattura energetica del Paese: dagli incrementi delle bollette per i cittadini e per le imprese, ai costi sociali e ambientali delle emissioni di gas serra (che invece di diminuire del 6,5%, come previsto dal Protocollo di Kyoto, sono aumentate del 13%).

La competitività del paese ha bisogno tanto di energia a minore costo, quanto di un sistema
energetico rinnovato e ambientalmente sostenibile.

Noi crediamo che il Protocollo di Kyoto rappresenti un’opportunità per l’innovazione delle politiche energetiche e per una riduzione della dipendenza dall’importazione di combustibili fossili. Proponiamo dunque che il Protocollo di Kyoto venga immediatamente attuato, valorizzando le sue ricadute positive nel nostro Paese con misure interne che consentano di raggiungere almeno l’80 % degli obblighi di riduzione, e facendo ricorso, per la parte restante, agli interventi di cooperazione internazionale previsti dal Protocollo stesso.

Nel merito, le nostre proposte prevedono la diminuzione dei consumi totali dei combustibili fossili (nel mix di combustibili fossili favoriamo il ricorso al gas naturale meno inquinante) e una diminuzione delle emissioni di gas serra da realizzarsi:
- nel settore elettrico, con aumento dell’efficienza negli usi finali e nella produzione, con la generazione distribuita e la cogenerazione, e con un forte sviluppo delle fonti rinnovabili;
- nei trasporti, riequilibrando le modalità a favore della ferrovia, del cabotaggio e del trasporto collettivo, migliorando l’efficienza energetica dei mezzi di trasporto e incrementando l’ uso dei biocarburanti e del gas naturale attraverso un potenziamento della rete di distribuzione per l’autotrazione;
- nell’industria e nei servizi, incentivando l’innovazione di processo e di prodotto per aumentare l’efficienza energetica;
- nel settore civile, migliorando gli standard energetici degli edifici, i sistemi di riscaldamento e raffreddamento, l’efficienza energetica degli elettrodomestici e dell’illuminazione.
Per altri versi, il sistema energetico italiano deve porsi anche i problemi della sicurezza dell'approvvigionamento nel settore del gas e dell'elettricità, dello sviluppo della concorrenza e della riduzione dell'attuale divario di prezzi con gli altri paesi europei (che oggi può essere mediamente quantificato in un 7-8% per il prezzo del gas e in un 15-18% per i costi dell'elettricità).
Tra gli obiettivi dell'azione di Governo rientrano l'aumento della concorrenza , la riduzione dei divari di prezzo dell'offerta energetica rispetto agli altri paesi europei e la differenziazione delle fonti geografiche di approvvigionamento energetico .
La sicurezza energetica va assicurata con la diversificazione delle importazioni (provenienze
del gas naturale, differenziate soluzioni di trasporto), con un forte ricorso a fonti rinnovabili nazionali e con l’efficienza energetica.
In particolare, riteniamo possibile aumentare significativamente l’efficienza energetica
complessiva con misure che avrebbero anche positive ricadute occupazionali: le indicazioni europee segnalano un possibile margine di risparmio per l'Italia pari ad almeno il 20% degli attuali consumi energetici, recuperabile attraverso investimenti in tecnologie per il risparmio energetico, remunerativi sul medio periodo. A tal fine crediamo necessario favorire la diffusione dell’iniziativa delle ESCO (compagnie per il risparmio energetico) per l’accesso al credito bancario, attraverso un fondo di rotazione e strumenti di finanziamento tramite terzi.

Sicurezza di approvvigionamento e maggiore concorrenza richiedono per un verso che si rafforzi la rete interna e, per altro verso, che le società che gestiscono la rete di trasporto siano separate dalle imprese produttrici di energia e mantenute pubbliche. Nel caso del gas, proponiamo che le reti, italiane ed europee, vengano costruite in modo da mantenere na capacità di trasporto superiore alla domanda (per spezzare il monopolio bilaterale di produttore e impresa commerciale dominante) e che si creino le condizioni per lo sviluppo di contrattazioni anche con produttori e consumatori esteri.
Nel caso dell'elettricità, crediamo che l'Enel debba cedere all'asta capacità di generazione per eliminare l'eccesso di potere di mercato che tuttora detiene. Insieme al potenziamento della rete elettrica occorre infatti favorire la generazione distribuita, passando da pochi grandi impianti a numerosi impianti più piccoli ad elevata efficienza, distribuiti sul territorio, nei distretti, industriali, urbani ed agricoli, più vicini all’ utenza, con un sistema energetico meno accentrato, meno esposto ai rischi della concentrazione, più flessibile e più democratico.

Per altro verso, riteniamo che i vecchi "campioni nazionali" dell'energia abbiano la capacità
di crescere come "campioni europei " e di operare anche fuori dai confini nazionali: le società di rete devono espandersi a livello europeo, facendo uscire il mercato italiano dall'isolamento.

Lo sviluppo della capacità di approvvigionamento deve essere perseguito anche con una pluralità di provenienze per il gas e una pluralità di fonti primarie per la generazione di elettricità. È per questo che puntiamo alla costruzione di nuovi gasdotti e terminali di rigassificazione del gas nat rale liquefatto (GNL), che dunque potrebbe essere importato via nave da qualsiasi parte del mondo e rigassificato in loco attraverso un'infrastrutt ra accessibile a tutti e non solo a chi la possiede.

Per la riuscita delle azioni sopra indicate è indispensabile restituire all'Autorità garante per il
gas e l'energia elettrica la pienezza dei suoi poteri originari, intaccata negli cinque ultimi anni da numerosi provvedimenti legislativi, prevedendo tuttavia anche maggiori obblighi di rendicontazione al Parlamento. In particolare, vogliamo un sistema di regolazione che preveda, attraverso appropriati soggetti istituzionali, la tutela tariffaria e la sicurezza del servizio per gli utenti domestici. Proponiamo inoltre una riforma della tariffa sociale dell'elettricità che aggiorni l'attuale meccanismo, vecchio e inefficiente.

Quanto alle “nuove fonti rinnovabili” (eolico, biomasse, fotovoltaico, solare a concentrazione, solare termico, idroelettrico di piccola taglia, geotermia), vogliamo nell’arco della legislatura siano almeno raddoppiate, in modo da giungere al 2011 al 25% di produzione elettrica da rinnovabili. A tal fine, applicando correttamente le direttive comunitarie e utilizzando le migliori esperienze europee, si potrà rivedere il sistema d’incentivazione delle fonti rinnovabili e favorire il passaggio dai certificati verdi a tariffe certe, incentivanti per un numero definito di anni, differenziate per le diverse fonti.

Nel settore della ricerca sulle energie sostenibili, crediamo che un ruolo di rinnovata centralità spetti all'ENEA: un prezioso patrimonio di esperienze lasciato per troppo tempo nell’abbandono. Puntiamo inoltre allo sviluppo di appositi centri di eccellenza per il settore energetico e ambientale che svolgano attività di ricerca e diffusione tecnologica soprattutto sulle soluzioni a rete. In particolare riteniamo che vadano intensificati gli sforzi di ricerca sul "sequestro del carbonio", sull'idrogeno "verde", sulle celle a combustibile.
Una ripresa del programma nucleare oggi è improponibile

Circa l'energia nucleare, che tuttora costituisce una quota dell'energia importata dall'estero, il nostro impegno per la riduzione del rischio è orientato a produrre:
- azioni di messa in sicurezza del combustibile e delle scorie esistenti in Italia;
- la partecipazione in sede europea alla ricerca di centrali più sicure.

Infine, proponiamo la realizzazione di un Programma energetico-ambientale, nazionale e regionale, concertato fra lo Stato e le Regioni, con la partecipazione degli enti locali e dei
portatori di interesse. Il Programma deve essere accompagnato da una valutazione ambientale strategica, con adeguato monitoraggio, e coordinato da un Consiglio superiore per l’energia, supportato a sua volta dall’azione di un’Agenzia nazionale per l’energia e per l’ambiente

che ne pensate?

Ultima modifica di indelebile : 11-02-2006 alle 20:00.
indelebile è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2006, 19:58   #2
giannola
Senior Member
 
L'Avatar di giannola
 
Iscritto dal: Oct 2005
Città: Palermo
Messaggi: 2579
che nn più di un paio di giorni fa c'era un 3d simile
__________________
Utente gran figlio di Jobs ed in via di ubuntizzazione
Lippi, perchè non hai convocato loro ?
giannola è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2006, 20:00   #3
indelebile
Member
 
L'Avatar di indelebile
 
Iscritto dal: Nov 2004
Città: Vicenza
Messaggi: 297
con tutti e due i programmi, link?
indelebile è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2006, 20:05   #4
giannola
Senior Member
 
L'Avatar di giannola
 
Iscritto dal: Oct 2005
Città: Palermo
Messaggi: 2579
Quote:
Originariamente inviato da indelebile
con tutti e due i programmi, link?
ho detto simile nn uguale.
dico potevi anche accorparti a quello, punto, a capo e lettera maiuscola.
__________________
Utente gran figlio di Jobs ed in via di ubuntizzazione
Lippi, perchè non hai convocato loro ?
giannola è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2006, 20:09   #5
Lucio Virzì
Bannato
 
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Roma Status:Superutente Messaggi totali:38335 Auto:Fiat Stilo 1.9 MJT Moto:Ducati Sport 900 IE
Messaggi: 1524
Hai riportato l'idea di AN.
E quella di FI? E quella della Lega? E quella del CCD/CDU?



LuVi
Lucio Virzì è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2006, 20:15   #6
indelebile
Member
 
L'Avatar di indelebile
 
Iscritto dal: Nov 2004
Città: Vicenza
Messaggi: 297
Quote:
Originariamente inviato da giannola
ho detto simile nn uguale.
dico potevi anche accorparti a quello, punto, a capo e lettera maiuscola.
Beh ihmo il thread che intendi tu http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1132724
partiva da due dichiarazioni ed era abbastanza generico, io qua invece ho partato il programma energetico del unione e di an e su questo sarebbe da discutere, purtroppo Luvi non ho trovato altro materiale
indelebile è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2006, 20:53   #7
gpc
Senior Member
 
L'Avatar di gpc
 
Iscritto dal: Oct 2000
Città: UK
Messaggi: 7458
E' terribile. Nessuno dei due dice niente di concreto. Vai di blackout programmati...
__________________
"Questo forum non è un fottuto cellulare quindi scrivi in italiano, grazie." (by Hire)
Le mie foto su Panoramio - Google Earth
gpc è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2006, 21:22   #8
Lucio Virzì
Bannato
 
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Roma Status:Superutente Messaggi totali:38335 Auto:Fiat Stilo 1.9 MJT Moto:Ducati Sport 900 IE
Messaggi: 1524
Quote:
Originariamente inviato da indelebile
... purtroppo Luvi non ho trovato altro materiale
E questo è ancora più triste che avere due programmi, uno di un partito, uno di una coalizione di governo, che sono abbastanza insoddisfacenti.

LuVi
Lucio Virzì è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2006, 21:58   #9
kaioh
Senior Member
 
L'Avatar di kaioh
 
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Loreggia--Padova
Messaggi: 4850
c'è una cosa che mi lascia perplesso è che è presente in entrambi i programmi ed è la dismissione del sistema centraliato di produzioen per favorire uno locale.

Ecco, questa cosa mi lascia dei forti dubbi , infatti si combatte l'inquinamento delle grandi città causato dal riscaldamento e si cerca di accentrarlo per poterne meglio controllare l'efficenza e le emissioni.
§Ora non è meglio forse avere poche grandi centrali elettriche ben manutenute e controllate in zone poco abitate piutosto di avere delle centrali che nessuno controlla in one densamente abitate, addiriutta nei quartieri?
__________________
I love FireFox 0.8 ......bye bye Internet Explorer. Since Nov-2003
Lo so bene che è uscita l'ultima versione ! Ricordatevi di fare il backup della cartella di configurazione dopo ogni modifica, o almeno una volta al mese, sia di Firefox che Thunderbird.
kaioh è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2006, 22:04   #10
kaioh
Senior Member
 
L'Avatar di kaioh
 
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Loreggia--Padova
Messaggi: 4850
Altra cosa , mettere al primo punto del programma energetico il risparmio è una cosa comrpensibile ma purtroppo questa è una delega al cittadino per non voler mettere mano alla questione.

L'unione parla di fonti rinonvabili, ok, ma l'idroelettrico è saturo e non più potenziabile , l'eolico è fortemente osteggiato dai verdi e dalle comunità locali , cosa rimane ? Biomasse e solare.

Per le biomasse servono centri di trasformazione ed in quanto attività sgradevoli da avere vicico casa anche queste sono una rogna .
Il solare sembra essere quello che rimane ,basta solo trovare migliaia di km quadrati da coprire di pannelli .
__________________
I love FireFox 0.8 ......bye bye Internet Explorer. Since Nov-2003
Lo so bene che è uscita l'ultima versione ! Ricordatevi di fare il backup della cartella di configurazione dopo ogni modifica, o almeno una volta al mese, sia di Firefox che Thunderbird.
kaioh è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2006, 22:43   #11
xenom
Senior Member
 
L'Avatar di xenom
 
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Verona
Messaggi: 2364
Quote:
Originariamente inviato da kaioh
Il solare sembra essere quello che rimane ,basta solo trovare migliaia di km quadrati da coprire di pannelli .
se si abbassasero i prezzi dei pannelli fotovoltaici, si potrebbe mettere un pannello per ogni casa (o quasi).
xenom è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. &Eg...
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026 Intel Panther Lake: i processori per i notebook ...
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Fore...
4K a 160Hz o Full HD a 320Hz? Titan Army P2712V, a un prezzo molto basso 4K a 160Hz o Full HD a 320Hz? Titan Army P2712V,...
Recensione Google Pixel Watch 4: basta sollevarlo e si ha Gemini sempre al polso Recensione Google Pixel Watch 4: basta sollevarl...
Nuovo storico lancio per il razzo spazia...
Elgato Embrace: una sedia ergonomica pro...
Brad Pitt torna in pista: F1 – Il Film a...
Hitachi Vantara annuncia la sua AI Facto...
Brembo passa all'alluminio riciclato al ...
HONOR pronta a sfidare gli iPad Pro con ...
OpenAI esce allo scoperto: confermati i ...
In arrivo altri due prodotti da Apple en...
Il tool per aggiornare da Windows 10 a W...
Rishi Sunak entra in Microsoft e Anthrop...
Porsche in poche ore chiude la formazion...
iPhone 17 disponibili su Amazon al prezz...
La Ferrari Elettrica non è la cau...
Ricarica da record: Zeekr supera i 1.300...
Un 'capezzolo' con feedback aptico al po...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 05:05.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v