[3d unificati]Berlusconi su Obama: "E' giovane, bello e abbronzato"

[FastFreddy]

Originariamente inviato da Mr.AudioIsIviItumIre

Se avete la possibilità,guardate la puntata odierna di Mezz'ora,il programma di Lucia Annunziata che comincia alle 14.30, subito dopo quel telegiornale comunista di Rai Tre
Oggi ospite in studio c'erano Paolo Guzzanti del Pdl (ha un atteggiamento molto critico nei confronti della sua coalizione e ha avuto parole altrettanto critiche nei confronti di Berlusconi per la battuta ad Obama) e la titolare del centro estetico dove Obama va a farsi le lampade

Ma davvero?

[s-y]

Originariamente inviato da Mr.AudioIsIviItumIre

Assolutamente d'accordo con te...Noi italiani siamo capaci di scendere in piazza se ci toccano la nostra squadra di calcio, ma quando i politici (o chi dice di esserlo) ci privano del nostro futuro o non si dice nulla o chi osa opporsi fa demagogia,[è imbecille,è coglione] (cit.)...

e questo se la reazione e' moderata...

[Doraneko]

(Obama)

Originariamente inviato da cornetto

ha ascoltato e chiesto con attenzione le valutazioni di Berlusconi sul governo della Federazione russa.

Mi sa che qua vogliono portarci via Silvio per usarlo a mo di consigliere personale di Obama!
Solo adesso che rischiamo di perderlo, ci accorgiamo quanto poi ci mancherebbe!

[Dragan80]

Originariamente inviato da Doraneko

(Obama)

Mi sa che qua vogliono portarci via Silvio per usarlo a mo di consigliere personale di Obama!
Solo adesso che rischiamo di perderlo, ci accorgiamo quanto poi ci mancherebbe!

Penso che per rassegnarmi di questa perdita non mi ci vorrebbero più di 5 minuti

[LucaTortuga]

Originariamente inviato da FastFreddy

Già fatto da parte di Chavez, che ha simpaticamente definito il neopresidente come "El negro", e i simpatici ammiratori del simbolo della rivoluzione bolivariana si sono sperticati in ipotetici riferimenti al fatto che si tratti solo di un aggettivo e non di un sostantivo con accezione razzista

Beh, anche perchè lo spagnolo "negro" è = all'italiano "nero", e non ha più alcuna accezione "razzista" ormai da secoli.

[LucaTortuga]

Originariamente inviato da Gio22

o fai l'indiano oppure nn hai studiato storia.

la schiavitù è sempre esistita,in alcune parti del mondo esiste ancora.

dagli egizi ai romani,passando per arabi e poi occidentali,che l'hanno anche abolita.

Stiamo parlando di un presidente americano, quindi ci riferiamo alla storia di schiavitù e segregazione vissuta dai neri negli stati uniti... più chiaro adesso?

[FastFreddy]

Originariamente inviato da LucaTortuga

Beh, anche perchè lo spagnolo "negro" è = all'italiano "nero", e non ha più alcuna accezione "razzista" ormai da secoli.

L'accezione razzista del termine "negro" esiste anche in spagnolo (soprattutto se ci metti l'articolo davanti), ed è un'accezione che i venezuelani usano spesso e volentieri... "él es negro" è diverso "da él es un negro"

[marchigiano]

Originariamente inviato da cornetto

Può anche essere letta come una frase che fa un distinguo rispetto al governo precedente, l'esecutivo Prodi che aveva posizioni più morbide nei confronti dei principali dossier mediorientali

questa frase si poteva anche evitare, non vorrete mica che obama preferisca ilvio che l'ha chiamato abbronzato invece di veltroni che gli ha fatto campagna elettorale in italia? e ha vinto!!!!!!

Di quell'aggettivo, «abbronzato», speso da Berlusconi durante la visita a Mosca, durante la conferenza stampa con Medvedev al Cremino, non si è fatto alcun accenno durante il colloquio con Obama

qui ilvio mi ha deluso in effetti... poteva farci un gran bel discorso antirazzista invece ha lasciato perdere... il caimano s'è invecchiato purtroppo

Figuriamoci se posso preoccuparmi delle critiche di chi ha il costume di bruciare le bandiere americane nelle piazze...

no ma tra un po bruceranno quelle russe, ora il nemico è la russia, anzi probabilmente tra un po sulla bandiera americana comparirà la falce e il martello

[trokij]

Originariamente inviato da Mr.AudioIsIviItumIre

La stampa in Italia non esiste... Mi viene in mente il luogo comune per noi del sud quando si dice "Vai al Nord,che lì c'è lavoro" e immagino lo stesso luogo comune per i giornalisti che lavorano all'estero che pensano "Vai in Italia a lavorare,lì c'è lavoro"...
Per me si sta facendo l'errore di commentare il singolo episodio,che magari in se,dipendendo dai punti di vista,può anche non essere gravissimo,ma il tutto deve essere visto in un quadro moooooooolto più grande ed esteso...

Quoto, la potremmo considerare la goccia famosa, solo che per la mia pazienza quella goccia è caduta taaanto tempo fa

Originariamente inviato da LucaTortuga

Se lo avesse chiamato "fucking nigger", potremmo leggere su questo forum dotte spiegazioni su come siano proprio gli afroamericani stessi ad usare scherzosamente tra loro questo epiteto, basta ascoltare qualsiasi disco di gangsta-rap... e quindi Silvio non voleva fare altro che usare un gergo che Obama potesse sentire come familiare, inaugurando un nuova splendida "amicizia".

Qualcuno spieghi a Mr. B e ai suoi difensori, che il "perma-tan" procurato tramite lampade e fondotinta non fa diventare "negro ad honorem".

Nonostante l'apparenza possa suggerire il contrario, Obama può fare battute sul colore della pelle senza apparire "di cattivo gusto", Berlusconi no.

Quoto

Originariamente inviato da MARCA

Visto che conosci fatti prima che questi accadano con assoluta certezza, riesci a darmi la sestina vincente del supernalotto?

E mi raccomando, non andare mai al mare, in montagna o a farti una lampada, potresti abbronzarti e risultare più bello!!!!

Abbornzato o meno tu sei e sarai sempre un bauscia e polentone



P.s.non c'è niente di male nel darti del polentone, la polenta è buona e ogni tanto la mangio anche io

Originariamente inviato da Mordicchio83

Ha voluto fare lo "splendido" a modo suo... non è stata una gaffes.

Ma stai scherzando?ovvio che è una gaffes... ed è altrettanto ovvio che l'ha fatta perchè faceva lo splendido, se non avesse voluto fare lo spelndido la gaffes non l'avrebbe fatta

Certamente dovrebbe risparmiarsi simili esternazioni e tenere un atteggiamento un attimino più formale (o stare zitto ), ma il casino scoppiato dalle nostre parti e tenuto in piedi per giorni forzatamente ci ha fatto uscire ancora peggio.

perchè tenuto in piedi forzatamente?i media affrontano i temi con i dati auditel alla mano, se parli delle gaffes e l'auditel scende stai tranquillo che smettono di parlarne

Obama non se la sarà di certo presa.

E chi te lo dice?
Di sicuro non gli ha fatto piacere

Si è anche autoironicamente definito un meticcio (come il cane non di razza che probabilmente prenderanno al canile)... insomma, è abbastanza intelligente da capire che per l'espressione e i modi con cui è stata detta quella frase (basta vedere il video e non leggere una parola estrapolata da una frase), non c'era nulla di offensivo, anzi (secondo la logica di Berlusconi chiaramente)....

No, mixed race è un modo comune di definirsi nei paesi anglosassoni,paesi dove si specifica spesso l'etnia, forse perchè multietnici

Originariamente inviato da cocis

secondo me le perle migliori le deve ancora dire ..

le tiene x il gran finale

Oddio speriamo di no

Originariamente inviato da LucaTortuga

Stiamo parlando di un presidente americano, quindi ci riferiamo alla storia di schiavitù e segregazione vissuta dai neri negli stati uniti... più chiaro adesso?

Consiglio a tutti la visione di un documentario che ho visto su sky, "storia del razzismo" raccapricciante

[trokij]

Originariamente inviato da marchigiano

no ma tra un po bruceranno quelle russe, ora il nemico è la russia, anzi probabilmente tra un po sulla bandiera americana comparirà la falce e il martello

Non che dalla vostra parte si brilli per coerenza... anche se non ci vedrei nulla d'incoerente nel bruciare le bandiere russe in piazza o (come dici tu) mettere la falce e martello sulla bandiera americana

[cocis]

ormai essere italiani è solo una presa per il culo ..
quando si va in vacanza all'estero bisogna fare finta di non essere italiani


Carla Bruni dopo la gaffe del Cavaliere
"Felice di non essere più italiana"

http://www.repubblica.it/2008/11/sez...bbronzato.html

[greasedman]

Le fesserie di Berlusconi su Obama hanno fatto passare quasi inosservata la sostanza della sua visita all' amico Putin: il cordiale consenso del capo del governo italiano per l' attacco russo in Georgia. Una posizione che si direbbe senz' altro antiamericana, e che scatenerebbe più di qualche polemica tra alleati, se solo qualcuno la prendesse sul serio. Ma a Washington, evidentemente, sanno benissimo che se Berlusconi, anziché con Putin, fosse stato con Bush, avrebbe dato ragione a lui sulla Georgia come su tutto il resto: perché tra le chiacchiere da viaggio del nostro premier e la politica estera non c' è alcun rapporto. Un anziano signore che gira il mondo, ormai da anni, dichiarandosi amico di tutti e d' accordo con tutti, raccontando le barzellette già scartate da Gino Bramieri, fornendo alle agenzie di stampa solo qualche scampolo di folklore, non è considerato in grado di dire alcunché di notevole o di grave. Solo per noi italiani (e neanche tutti), solo nella piccolissima porzione di pianeta che abitiamo, Berlusconi è un problema serio, e spesso una presenza umiliante. Per il resto del mondo è solo un piccolo italiano leggero che consolida tutti i luoghi comuni sulla leggerezza degli italiani. Uno che è contento se attorno a sé vede ridere, e non si rende conto che è di lui che stanno ridendo. Né lo stuolo di maggiordomi che lo circonda, benché lautamente pagati, ha il coraggio di dirglielo.

[LUVІ]

Originariamente inviato da greasedman

Le fesserie di Berlusconi su Obama hanno fatto passare quasi inosservata la sostanza della sua visita all' amico Putin: il cordiale consenso del capo del governo italiano per l' attacco russo in Georgia. Una posizione che si direbbe senz' altro antiamericana, e che scatenerebbe più di qualche polemica tra alleati, se solo qualcuno la prendesse sul serio. Ma a Washington, evidentemente, sanno benissimo che se Berlusconi, anziché con Putin, fosse stato con Bush, avrebbe dato ragione a lui sulla Georgia come su tutto il resto: perché tra le chiacchiere da viaggio del nostro premier e la politica estera non c' è alcun rapporto. Un anziano signore che gira il mondo, ormai da anni, dichiarandosi amico di tutti e d' accordo con tutti, raccontando le barzellette già scartate da Gino Bramieri, fornendo alle agenzie di stampa solo qualche scampolo di folklore, non è considerato in grado di dire alcunché di notevole o di grave. Solo per noi italiani (e neanche tutti), solo nella piccolissima porzione di pianeta che abitiamo, Berlusconi è un problema serio, e spesso una presenza umiliante. Per il resto del mondo è solo un piccolo italiano leggero che consolida tutti i luoghi comuni sulla leggerezza degli italiani. Uno che è contento se attorno a sé vede ridere, e non si rende conto che è di lui che stanno ridendo. Né lo stuolo di maggiordomi che lo circonda, benché lautamente pagati, ha il coraggio di dirglielo.

*

[trokij]

Ah ah verissimo

[Doraneko]

Originariamente inviato da greasedman

Le fesserie di Berlusconi su Obama hanno fatto passare quasi inosservata la sostanza della sua visita all' amico Putin: il cordiale consenso del capo del governo italiano per l' attacco russo in Georgia. Una posizione che si direbbe senz' altro antiamericana, e che scatenerebbe più di qualche polemica tra alleati, se solo qualcuno la prendesse sul serio. Ma a Washington, evidentemente, sanno benissimo che se Berlusconi, anziché con Putin, fosse stato con Bush, avrebbe dato ragione a lui sulla Georgia come su tutto il resto: perché tra le chiacchiere da viaggio del nostro premier e la politica estera non c' è alcun rapporto. Un anziano signore che gira il mondo, ormai da anni, dichiarandosi amico di tutti e d' accordo con tutti, raccontando le barzellette già scartate da Gino Bramieri, fornendo alle agenzie di stampa solo qualche scampolo di folklore, non è considerato in grado di dire alcunché di notevole o di grave. Solo per noi italiani (e neanche tutti), solo nella piccolissima porzione di pianeta che abitiamo, Berlusconi è un problema serio, e spesso una presenza umiliante. Per il resto del mondo è solo un piccolo italiano leggero che consolida tutti i luoghi comuni sulla leggerezza degli italiani. Uno che è contento se attorno a sé vede ridere, e non si rende conto che è di lui che stanno ridendo. Né lo stuolo di maggiordomi che lo circonda, benché lautamente pagati, ha il coraggio di dirglielo.

Abbastanza d'accordo.

[greasedman]

edit, troppo cattiva...

[GianoM]

Travaglio ci rinfresca la memoria

"In America - dice Obama - nulla è impossibile". Ma anche l'Italia non scherza, visto il benvenuto che gli han dato Gasparri ("ha vinto Al Qaeda") e Al Tappone ("Obama è abbronzato"). La boiata razzista del Cainano s'inserisce in una tradizione che l'ha reso celebre nel mondo, perché è fuori dai patrii confini che dà il meglio. Le corna a Caceres, in Spagna. L'atterraggio in Estonia ("Bella, l'Estuania"). Le molestie a un'operaia della Merloni in Russia ("voglio baciare la lavoratrice più bella", con Putin che osservava gelido l'amico Silvio intento ad arrampicarsi sulla giunonica ragazza in fuga). Il ricordo dell'11 settembre ("voglio ricordare l'attacco del comunismo alle due torri"). Gl'insulti al mondo islamico ("Dobbiamo esser consapevoli della superiorità della nostra civiltà su quella islamica, ferma a 1400 anni fa)". Le ganassate da latrin lover col danese Rasmussen ("E' più bello di Cacciari, lo presenterò a Veronica") e col tedesco Schroeder ("Parliamo di donne: tu te ne intendi, ne hai cambiate tante, eh eh"). Il "kapò nazista" al socialista tedesco Schulz. La mania di regalare orologi a chiunque, anche durante il G8 mentre parlava Chirac. E poi i tentativi di rimediare alle gaffes, raddoppiandole. Come quando rivelò di aver "dovuto riesumare le mie doti di play boy e fare la corte alla presidente Tarija Halonen per portare da Helsinki a Parma l'agenzia alimentare europea". La Finlandia protestò, e lui esibì una foto della Halonen: "Ma vi pare che io mi metta a far la corte a una così?". Pezo el tacon del buso. Infatti l'altroieri ha dato degli "imbecilli" e poi dei "coglioni" a quelli che non hanno gradito il suo umorismo da Ku Klux Klan, mandandolo alla fine "affanculo". Ora si spera che non incontri mai Mandela: "Ohè, Nelson, troppe lampade eh?".

http://feeds.feedburner.com/~r/Vogli...1/2084355.html

[LUVІ]

Originariamente inviato da GianoM

Travaglio ci rinfresca la memoria

"In America - dice Obama - nulla è impossibile". Ma anche l'Italia non scherza, visto il benvenuto che gli han dato Gasparri ("ha vinto Al Qaeda") e Al Tappone ("Obama è abbronzato"). La boiata razzista del Cainano s'inserisce in una tradizione che l'ha reso celebre nel mondo, perché è fuori dai patrii confini che dà il meglio. Le corna a Caceres, in Spagna. L'atterraggio in Estonia ("Bella, l'Estuania"). Le molestie a un'operaia della Merloni in Russia ("voglio baciare la lavoratrice più bella", con Putin che osservava gelido l'amico Silvio intento ad arrampicarsi sulla giunonica ragazza in fuga). Il ricordo dell'11 settembre ("voglio ricordare l'attacco del comunismo alle due torri"). Gl'insulti al mondo islamico ("Dobbiamo esser consapevoli della superiorità della nostra civiltà su quella islamica, ferma a 1400 anni fa)". Le ganassate da latrin lover col danese Rasmussen ("E' più bello di Cacciari, lo presenterò a Veronica") e col tedesco Schroeder ("Parliamo di donne: tu te ne intendi, ne hai cambiate tante, eh eh"). Il "kapò nazista" al socialista tedesco Schulz. La mania di regalare orologi a chiunque, anche durante il G8 mentre parlava Chirac. E poi i tentativi di rimediare alle gaffes, raddoppiandole. Come quando rivelò di aver "dovuto riesumare le mie doti di play boy e fare la corte alla presidente Tarija Halonen per portare da Helsinki a Parma l'agenzia alimentare europea". La Finlandia protestò, e lui esibì una foto della Halonen: "Ma vi pare che io mi metta a far la corte a una così?". Pezo el tacon del buso. Infatti l'altroieri ha dato degli "imbecilli" e poi dei "coglioni" a quelli che non hanno gradito il suo umorismo da Ku Klux Klan, mandandolo alla fine "affanculo". Ora si spera che non incontri mai Mandela: "Ohè, Nelson, troppe lampade eh?".

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[Dragan80]

Originariamente inviato da GianoM

Travaglio ci rinfresca la memoria

"In America - dice Obama - nulla è impossibile". Ma anche l'Italia non scherza, visto il benvenuto che gli han dato Gasparri ("ha vinto Al Qaeda") e Al Tappone ("Obama è abbronzato"). La boiata razzista del Cainano s'inserisce in una tradizione che l'ha reso celebre nel mondo, perché è fuori dai patrii confini che dà il meglio. Le corna a Caceres, in Spagna. L'atterraggio in Estonia ("Bella, l'Estuania"). Le molestie a un'operaia della Merloni in Russia ("voglio baciare la lavoratrice più bella", con Putin che osservava gelido l'amico Silvio intento ad arrampicarsi sulla giunonica ragazza in fuga). Il ricordo dell'11 settembre ("voglio ricordare l'attacco del comunismo alle due torri"). Gl'insulti al mondo islamico ("Dobbiamo esser consapevoli della superiorità della nostra civiltà su quella islamica, ferma a 1400 anni fa)". Le ganassate da latrin lover col danese Rasmussen ("E' più bello di Cacciari, lo presenterò a Veronica") e col tedesco Schroeder ("Parliamo di donne: tu te ne intendi, ne hai cambiate tante, eh eh"). Il "kapò nazista" al socialista tedesco Schulz. La mania di regalare orologi a chiunque, anche durante il G8 mentre parlava Chirac. E poi i tentativi di rimediare alle gaffes, raddoppiandole. Come quando rivelò di aver "dovuto riesumare le mie doti di play boy e fare la corte alla presidente Tarija Halonen per portare da Helsinki a Parma l'agenzia alimentare europea". La Finlandia protestò, e lui esibì una foto della Halonen: "Ma vi pare che io mi metta a far la corte a una così?". Pezo el tacon del buso. Infatti l'altroieri ha dato degli "imbecilli" e poi dei "coglioni" a quelli che non hanno gradito il suo umorismo da Ku Klux Klan, mandandolo alla fine "affanculo". Ora si spera che non incontri mai Mandela: "Ohè, Nelson, troppe lampade eh?".

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Travaglio é sempre spettacolare

[elect]

Da un gruppo di fb

Punto 1. Non c'è niente di male se una persona dice che un nero è nero. E' la realta.

Punto 2. Se una persona dice che un nero è abbronzato, c'è un po' di maleducazione e razzismo implicito.

Punto 3. Se la persona in questione è un Presidente del consiglio, la cosa è gravissima. E' un'istituzione, parla per un Paese. Non è un comico, non è un simpaticone. E' quello che decide le leggi per la nostra vita.


Punto 4. Se il Presidente del Consiglio in questione in passato ha avuto rapporti poco chiari con Riina (vedere gli atti dei processi che sono andati i n prescrizione per continui e prepotenti rimandi), se legalizza il falso in bilancio, se definisce evasione fiscale come sciopero fiscale, se se se... allora è gravissimo.

E se qualcuno di voi non lo capisce, il problema è suo. Si procuri un cervello. Quello che hanno (se lo hanno) è troppo pieno di buona domenica.