Tensione tra Stati Uniti e Cina: Trump annuncia nuovi dazi del 100% e accusa Pechino di ostilità commerciale

Tensione tra Stati Uniti e Cina: Trump annuncia nuovi dazi del 100% e accusa Pechino di ostilità commerciale

Donald Trump ha annunciato nuovi dazi del 100% contro la Cina e la cancellazione dell'incontro con Xi Jinping dopo le recenti restrizioni cinesi sull'export di terre rare e materiali strategici. Le misure, considerate dagli USA un atto ostile, riaccendono la tensione commerciale tra le due superpotenze.

di pubblicata il , alle 07:31 nel canale Mercato
 

La tensione commerciale tra Stati Uniti e Cina è tornata ai massimi livelli dopo che Pechino ha comunicato l'introduzione di nuove restrizioni all'export di terre rare, componenti magnetici e materiali critici per l'industria tecnologica. Le nuove norme, che entreranno in vigore il 1° dicembre, riguardano non solo la vendita diretta di questi materiali ma anche le aziende straniere che utilizzano prodotti o apparecchiature contenenti elementi cinesi.

Secondo il presidente statunitense Donald Trump, si tratta di una misura "ostile e inattesa" che avrebbe l'effetto di "intasare i mercati" e ostacolare le catene di approvvigionamento globali. Le restrizioni, spiega il presidente, sarebbero state comunicate da Pechino attraverso una serie di lettere inviate a governi di tutto il mondo, in cui la Cina afferma di voler "imporre controlli su ogni elemento della produzione legato alle terre rare".

La risposta di Washington è arrivata immediatamente: Trump ha annunciato un aumento dei dazi del 100% su tutti i prodotti cinesi a partire dal 1° novembre e la cancellazione del bilaterale previsto con Xi Jinping durante il vertice APEC in Corea del Sud. "Non c'è motivo di incontrarlo", ha dichiarato il presidente, accusando Pechino di aver "aspettato il momento giusto per colpire".

Il tycoon ha sottolineato che gli Stati Uniti "non permetteranno alla Cina di tenere in ostaggio il mondo" e ha rivendicato che "per ogni elemento che loro hanno monopolizzato, noi ne abbiamo due". Trump ha inoltre anticipato che, oltre ai dazi, sono allo studio altre "contromisure economiche e tecnologiche" per contrastare l'influenza cinese sulle catene di fornitura critiche.

Le terre rare sono risorse fondamentali per la produzione di semiconduttori, batterie, turbine e motori elettrici. La Cina controlla circa il 70% dell'offerta mondiale e in passato ha già utilizzato questo vantaggio come leva geopolitica. Secondo alcune testate statunitensi, le nuove restrizioni cinesi includono anche l'obbligo di licenze per l'esportazione di alcune batterie al litio e di materiali impiegati nella produzione di chip, oltre a nuove tariffe portuali sui cargo statunitensi.

Analisti e parlamentari americani hanno interpretato la decisione di Pechino come una "dichiarazione di guerra economica". John Moolenaar, presidente della commissione del Congresso dedicata alla politica cinese, ha affermato che la mossa "mira a tagliare le forniture critiche per l'economia e la difesa americana", e ha invitato la Casa Bianca a rafforzare la filiera interna dei minerali strategici e a ridurre la dipendenza da Pechino.

Wall Street ha registrato un forte calo nelle ore successive all'annuncio, mentre gli analisti temono ripercussioni sui prezzi di elettronica di consumo, veicoli elettrici e dispositivi digitali.

Trump ha ammesso che le nuove tariffe "potranno essere dolorose nel breve periodo", ma ha sostenuto che nel lungo termine "saranno positive per l'economia americana". Nel frattempo, l'incertezza cresce anche in Europa, che dipende in larga parte dalle catene di fornitura asiatiche per semiconduttori e componenti industriali.

41 Commenti
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AlexSwitch11 Ottobre 2025, 09:10 #1
La guerra, commerciale per il momento, si inasprisce sempre più tra i due " padroni " del mondo.
L'UE nel frattempo è il classico vaso di coccio che rischia seriamente di essere stritolato nella rincorsa ai suoi unicorni bianchi!
Nel frattempo prepariamoci ad un altra bordata di aumenti nel comparto elettronica e in quelli a questa collegati.
rattopazzo11 Ottobre 2025, 09:35 #2
Se tutto va male da una guerra commerciale si arriverà ad una guerra vera e propria...le premesse ci sono tutte.
Strato154111 Ottobre 2025, 11:43 #3
Nel mentre nei forum degli esperti si giubila per l'abbandono dalla dipendenza dai petrolieri....Poi il risveglio:

"recenti restrizioni cinesi sull'export di [B][U]terre rare e materiali strategici[/U][/B]"

Eh ma la cina.....
Gnubbolo11 Ottobre 2025, 12:12 #4
io ho venduto tutto quello che potevo, meglio essere liquido se ci sarà il lunedì nero.
supertigrotto11 Ottobre 2025, 12:29 #5
Quando l'America si prende indietro,non corre più forte,azzoppa gli avversari.
La loro sportività è da lodare......
Ero sarcastico
Ripper8911 Ottobre 2025, 12:34 #6
Il bue che dà del cornuto all'asino.

La famigerata patria del liberalismo e della democrazia che sanziona la Cina senza che quest'ultima abbia mai intrapreso alcun atto di guerra al solo fine di ostacolare lo sviluppo di una nazione.
AlexSwitch11 Ottobre 2025, 12:41 #7
Originariamente inviato da: Strato1541
Nel mentre nei forum degli esperti si giubila per l'abbandono dalla dipendenza dai petrolieri....Poi il risveglio:

"recenti restrizioni cinesi sull'export di [B][U]terre rare e materiali strategici[/U][/B]"

Eh ma la cina.....


Non solo terre rare e materiali strategici, ma la Cina ha stretto il controllo anche su determinate tecnologie come quelle sulle batterie e pannelli fotovoltaici.
Possiamo dire che a Bruxelles hanno fatto i conti senza l'oste, anzi gli osti se, in senso allargato, ci mettiamo anche USA e Russia.
Spero che ora i Verdi in Italia prima e Germania realizzino l'errore madornale nell'aver abbandonato il nucleare.
Strato154111 Ottobre 2025, 12:41 #8
Originariamente inviato da: Ripper89
Il bue che dà del cornuto all'asino.

La famigerata patria del liberalismo e della democrazia che sanziona la Cina senza che quest'ultima abbia mai intrapreso alcun atto di guerra al solo fine di ostacolare lo sviluppo di una nazione.


Mi sembrava strano non ci fosse una tua uscita...

i cinesi impongono delle restrizioni sull'export di terre rare e materiali strategici, ma la colpa è degli altri....

"fantastiglioso"...
Strato154111 Ottobre 2025, 12:43 #9
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Non solo terre rare e materiali strategici, ma la Cina ha stretto il controllo anche su determinate tecnologie come quelle sulle batterie e pannelli fotovoltaici.
Possiamo dire che a Bruxelles hanno fatto i conti senza l'oste, anzi gli osti se, in senso allargato, ci mettiamo anche USA e Russia.
Spero che ora i Verdi in Italia prima e Germania realizzino l'errore madornale nell'aver abbandonato il nucleare.


I verdi non realizzano un bel niente....sono solo ideologia o per dirla alla De Niro "chiacchere e distintivo"...
Ripper8911 Ottobre 2025, 12:43 #10
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Spero che ora i Verdi in Italia prima e Germania realizzino l'errore madornale nell'aver abbandonato il nucleare.

Nessun politico in Italia riconosce gli errori, questo è dovuto al fatto che non ci sono mai conseguenze.

Basti vedere come Giuseppe Conte ancora difende il Bonus 110 e il reddito di divananza.

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