Juventus Clan HWU - 2008/2009 - La bettola dei farabutti

[Gianni1482]

Originariamente inviato da migna

rosicare e circolare!

che vinco???

già detta da miciorazzo

[migna]

Materazzi scatena la rissa negli spogliatoi «Io vi avevo regalato il titolo col Perugia»
Insulti e scintille con Nesta, Cesar e Poborsky. Di Biagio: «Colpa nostra»

ROMA - Non a lui. Non la Lazio. Marco Materazzi ha passato l' infanzia a tifare per quei colori. Suo padre, Giuseppe, l' ha allenata per due anni, dal 1988 al 1990. Sua sorella Monia ha sposato uno dei figli di Tommaso Maestrelli, l' allenatore del primo e storico scudetto biancoceleste, nel 1974. È per questo che tra tutti i giocatori dell' Inter è parso il più stravolto in campo. È per questo che, dopo la fine della partita, quando si è sparsa la voce di una rissa in spogliatoio il pensiero è andato proprio a lui, che in campo si era più volte scontrato con Cesar e che si era prodotto in un fallaccio di pura rabbia su Poborsky, colpevole di aver segnato due gol e aver giocato come se fosse l' amico Pavel Nedved. C' è chi parla di primi piani disperati captati dalle telecamere: «Voglio vincere lo capite? E pensare che vi avevo fatto vincere lo scudetto...». C' è chi ha intercettato un labiale proprio di Cesar, in risposta: «Fate due gol e lo vincerete anche voi». È lì che nasce la scintilla. Nei nervi a fior di pelle. Nella sensazione di essere preso in giro. Nel sogno di un bambino che è stato laziale e che proprio dalla squadra che ha amato si vede portare via lo scudetto. Nella rabbia di chi, da giocatore del Perugia, ha contribuito allo scudetto che la Lazio portò via alla Juventus proprio all' ultima giornata del campionato 2000. Tutto serve da miccia. Al rientro delle squadre negli spogliatoi, Materazzi va a cercare proprio Cesar. Urla. Inveisce. Si mettono in mezzo in molti. Stam. Vieri. Persino Zaccheroni. Poi Simeone, che era lontano, ormai quasi del tutto spogliato, arriva di corsa e cerca di fare da paciere. Materazzi se la prende anche con Alessandro Nesta, che presto ritroverà in nazionale. Troppa la rabbia. Troppa l' adrenalina. Cesar ha raggiunto lo spogliatoio, ma poi ha la brutta idea di rimettere fuori la testa. Materazzi riparte all' assalto e viene di nuovo fermato da compagni e avversari. Altri insulti, specialmente con Poborsky. Altre scintille. Poi la rissa si placa, anche se per Materazzi c' è un' ultima beffa: il sorteggio per il controllo antidoping lo costringe a restare dentro lo stadio che, in quel momento, vorrebbe cancellare dalla sua mente. Esce dallo stanzino del medico solo alle 19.30, con il compagno Di Biagio. Le loro parole sono strozzate dall' incredulità. Inizia Di Biagio: «Non siamo stati capaci di gestire il vantaggio. Non posso crederci. La delusione è immensa. Bisognava chiudere tutto nel primo tempo: avevamo lo scudetto in mano, l' abbiamo buttato via. Ci siamo smarriti. Il clima in spogliatoio? Potete immaginarlo...». Continua Materazzi: «Se c' è stato qualcosa tra me e Poborsky? Sì, ma sono episodi che, dopo una partita di calcio, possono accadere. La sconfitta è stata merito della Lazio e colpa nostra. Dovevamo vincere lo scudetto e ci ritroviamo a disputare i preliminari di Champions League... Due anni fa, a Perugia, c' ero anch' io a togliere lo scudetto alla Juventus. Forse questa è stata una punizione divina... Udinese- Juve? Volevano sbloccare presto il risultato, ci sono riusciti addirittura dopo 40 secondi. Spero che almeno abbiano battuto loro il calcio d' inizio...». I giocatori della Lazio hanno il pudore di non esultare troppo. Simone Inzaghi, autore del gol del 4-2: «Siamo dei professionisti, dovevamo fare il nostro gioco. C' era la qualificazione alla Coppa Uefa in palio». Stefano Fiore, uno dei migliori in campo: «In settimana si sono dette cose a sproposito che ci hanno dato fastidio. In campo abbiamo dimostrato che le parole se le porta via il vento. Abbiamo giocato per la società, per l' allenatore e per noi stessi. Allo stadio c' era un clima surreale per il comportamento dei nostri tifosi. Noi giocavamo e loro ci insultavano...». Per l' esattezza, dopo l' 1-1 e il 2-2: «mercenari», «venduti», «uscite a mezzanotte», «la Nord vi schifa», «Peruzzi scansati». Durissimo il commento del presidente Sergio Cragnotti: «Sono profondamente deluso dal comportamento dei nostri sostenitori. Credo proprio di aver perso per sempre questa tifoseria».


Quando si dice l'onestà,anche se è sempre

[matteo1]

Originariamente inviato da jimmywarsall

Manoninger

GrygellaMinella SvedesediGhiaccio SuperChielloTheWall PaolinoDeCeglie

CamoMarchio/MarchioCamo Marchisiello Sisso30cmdiCock Pavelinscempionsgiocosempre

FormicaGhiacciataameno20 Panzerone

Nedved lo terrei per il campionato

Originariamente inviato da migna

Quando si dice l'onestà,anche se è sempre

rosicone oldone

[jimmywarsall]

Originariamente inviato da matteo1

Nedved lo terrei per il campionato

Per Pavel è l'ultima champion's ... riposerà la prossima con la Reggina (forse )

[matteo1]

Originariamente inviato da jimmywarsall

Per Pavel è l'ultima champion's ... riposerà la prossima con la Reggina (forse )

vabbè ma noi siamo già qualificati, si può risparmiare per i turni ad eliminazione

[migna]

ora siamo 100% ladri: ALLENAMENTO COL PASSAMONTAGNA



Il tecnico alla vigilia della sfida di Champions nel gelo di San Pietroburgo: «Zenit tosto, ma noi siamo quelli delle sette vittorie di fila». Il capitano volta pagina dopo il ko con l'Inter: «Erano punti importanti non fondamentali, la nostra voglia prevarrà».


SAN PIETROBURGO, 24 novembre - «Sarà una partita difficile: se batte noi e il Real Madrid, lo Zenit può passare agli ottavi». Claudio Ranieri alla vigilia della sfida di Champions fra la Juventus e i russi invita alla prudenza. «Per noi in Champions non è mai un'amichevole. Abbiamo assorbito la sconfitta con l'Inter e non dimentichiamo la nostra forza dopo sette vittorie consecutive» dice ancora il tecnico bianconero.«Sappiamo che lo Zenit è un'ottima squadra - ricorda il tecnico romano - l'abbiamo ammirata in Europa l'anno scorso ed è stata in grado di vincere la Coppa Uefa e la Supercoppa europea contro il Manchester. Anche se ha perso all'andata mi ha fatto un'ottima impressione, ha delle individualità importanti». E Ranieri la conosce bene per averla studiata anche nell'ultima uscita di campionato. «Non abbiamo mandato alcun emissario a vedere la partita - fa sapere Ranieri - l'ho vista direttamente io e mi ha fatto come sempre una buona impressione, anche perché se batte noi e il Real può ancora passare agli ottavi di finale e quindi ce la metterà tutta».

Ranieri, per quanto riguarda la formazione, è diviso fra dubbi dell'ultima ora e scelte obbligate dagli infortuni, visto l'ultimo ko di Tiago e l'assenza di Poulsen. «Come sempre decido all'ultimo sulla formazione, anche se ho portato qui in Russia quelli che ho a disposizione. Altro non ho potuto scegliere. Giovinco titolare? Vedremo, nella mia testa Sebastian ha ogni volta la possibilità di giocare dal primo minuto». Il vero problema, però, è il centrocampo, dove gli unici veramente a posto sono Sissoko e Marchisio. Ranieri vuole anche fare un minimo di turn over e lascerà a risposo Amauri per Iaquinta. «Al centro non ho possibilità di cambiare, ho gli uomini contati - dichiara -. Zanetti è sempre più vicino al rientro però bisogna ponderare con attenzione per evitare ricadute. Anche Poulsen è vicino al recupero, sono fiducioso e mi auguro che il momento particolare che abbiamo passato per colpa degli infortuni sia ormai finito». Ranieri potrebbe dare spazio a Camoranesi dal primo minuto. «Ne parlerò con lui per sapere se se la sente, visto anche il freddo che c'è qui (si prevedono otto gradi sottozero, ndr)». Ranieri chiude con un pensiero rivolto alla sconfitta di sabato sera con l'Inter. «L'abbiamo assorbita, anche perchè abbiamo subito un'altra occasione per dimenticarla. L'Inter ci ha battuto, le abbiamo fatto i complimenti, però guardiamo al futuro con positività, sapendo che dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto finora».

«La nostra voglia ha sempre fatto la differenza e la farà anche in questa gara contro lo Zenit». Così Alessandro Del Piero si prepara alla sfida di Champions di San Pietroburgo. Il capitano non si fida dei russi: «Al di là delle ultime prestazioni, lo Zenit è una squadra forte e dovremo fare attenzione». Del Piero in Russia è conosciuto soprattutto per le sue punizioni spettacolo. Come quella dell'andata, che allo Zenit ricordano ancora benissimo. «Effettivamente era un tiro particolare che non riesce spesso e mi dispiace per lo Zenit» ricorda Alex, che poi si rende protagonista di un simpatico scambio di battute, complice anche Ranieri. Gli chiedono se le sue punizioni siano opera della fortuna, dell'allenamento o dell'intervento divino, e Alex risponde: «Tutte e tre le cose, spero di continuare a fare bene». Ma a questo punto si inserisce Ranieri che ammonisce i giornalisti dicendo che dimenticano «le qualità del giocatore che hanno davanti, anche perché se io mi allenassi per cento anni non riuscirei a calciarle come fa lui!». Da un campione all'altro, cosa pensa Del Piero di Arshavin, l'asso della squadra russa che andrà via? «Non posso rispondere per gli altri, ognuno fa le sue valutazioni: io all'epoca ho fatto le mie e sono felicissimo della scelta e per la carriera che sto facendo». Anche Del Piero, come Ranieri, torna poi sulla sconfitta di sabato sera con l'Inter. «Sapevamo che qualsiasi risultato fosse uscito non sarebbe stato un problema, nel senso che erano tre punti importanti ma non fondamentali. La differenza l'ha sempre fatta la voglia che abbiamo quando scendiamo in campo e anche questa volta farà la differenza. Se poi guardiamo le ultime partite ritroveremo fiducia e concentrazione».

[fukka75]

sono fiducioso e mi auguro che il momento particolare che abbiamo passato per colpa degli infortuni sia ormai finito.

Ti sei già dimenticato che il faraone si è appena infortunato, raniero dei miei stivali?



p.s.
rosico

[Hyperion]

Ehi sukka63, che ne dici del panasonic 42PZ8E? Lo si trova a giro a circa 950 €...

[fukka75]

credo abbia lo stesso pannello del mio, ma mancano alcune features come il 24p per i BD, ha un contrasto inferiore, 2 soli HDMI IN, varie impostazioni audio in meno, non ha l'uscita ottica, ma credo possieda un sintonizzatore digitale migliore.
Per quel prezzo io lo prenderei, oggi pome mi sono visto matrix in BD, da rimanere

[Hyperion]

Originariamente inviato da fukka75

credo abbia lo stesso pannello del mio, ma mancano alcune features come il 24p per i BD, ha un contrasto inferiore, 2 soli HDMI IN, varie impostazioni audio in meno, non ha l'uscita ottica, ma credo possieda un sintonizzatore digitale migliore.
Per quel prezzo io lo prenderei, oggi pome mi sono visto matrix in BD, da rimanere

Dunque, se non leggo male qui:

http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=100775

il 24P è comunque supportato.
Per le 2 hdmi, per me sono più che sufficienti, l'uscita audio ottica per adesso non è un problema (e non credo nemmeno in futuro, visto che l'uscita ottica la sfrutterò al limite dal lettore BD), per il sintonizzatore non faccio tante differenze.

A me interessa la qualità dell'immagine (gli lcd in offerta al supermercato di solito fanno abbastanza cahà)...
Per la risoluzione, io non ho ancora capito quanto incida; ho capito che c'è una relazione abbastanza stretta tra diagonale e distanza di visualizzazione, ma non ho ancora capito se il 1024x720 (che in sè e per sè è una risoluzione bassissima) sia comunque sufficiente per godersi dei contenuti in 720P...

E poi, ci si può attaccare un pc ad un plasma, o si rovina subito (stampaggio)?
Che lettore BD hai?

[fukka75]

quello di cui si parla sul sito non è il 24p dei BD, quello lo si ottiene con la funzione "24p real cinema", che il PZ8E non ha (in effetti panasonic è un po' criptica al riguardo, ma di sicuro il il PZ8E non è compatibile con il 24P dei BD)
Quanto al pc non ne ho idea, ma i modelli attuali sono molto poco suscettiibli allo stampaggio. La risoluzione 720p è 1280X720, quindi a 1024 non hai una risoluzione HD-Ready.
Il lettore è un Panasonic DMP-BD35: cmnq oggi sono tutti uguali a livello video con i BD, tutti perfetti, quello che fa la differenza è il comportamento con i DVD e le capacità di decodifica audio (per coloro che non hanno sintoamplificatori compatibili con i codec HD).

[fukka75]

'notte

[Hyperion]

Originariamente inviato da fukka75

quello di cui si parla sul sito non è il 24p dei BD, quello lo si ottiene con la funzione "24p real cinema", che il PZ8E non ha (in effetti panasonic è un po' criptica al riguardo, ma di sicuro il il PZ8E non è compatibile con il 24P dei BD)
Quanto al pc non ne ho idea, ma i modelli attuali sono molto poco suscettiibli allo stampaggio. La risoluzione 720p è 1280X720, quindi a 1024 non hai una risoluzione HD-Ready.
Il lettore è un Panasonic DMP-BD35: cmnq oggi sono tutti uguali a livello video con i BD, tutti perfetti, quello che fa la differenza è il comportamento con i DVD e le capacità di decodifica audio (per coloro che non hanno sintoamplificatori compatibili con i codec HD).

Ci capisco sempre meno...

[miciopazzo198x]

Compra il primo che trovi

[Hyperion]

Originariamente inviato da miciopazzo198x

Compra il primo che trovi

Con 600 € te lo prendi il primo che trovi... ma poi te lo tieni anche se fa cahà...

A quel punto preferisco spendere 900€ e ritrovarmi con un oggetto un po' più ricercato...

[ronaldovieri]

oppure lo rubi

[Gianni1482]

Originariamente inviato da ronaldovieri

oppure lo rubi

per quello serve un arbitro compiacente che non veda la cosa

[migna]

Originariamente inviato da Gianni1482

per quello serve un arbitro compiacente che non veda la cosa

rigore è quando l'arbitro fischia!

In ogni caso NON è mai per la Juve

[migna]

Rigori non dati? In Brasile succede di peggio
Durante Cruzeiro-Flamengo negato un clamoroso penalty agli ospiti. Rissa sfiorata

L'errore di Farina in Torino-Milan? Le proteste di Kaladze? Nulla a che vedere con quanto successo nel campionato brasiliano durante la sfida tra Cruzeiro e Flamengo. Al 46' del secondo tempo sul punteggio di 3-2 per i padroni di casa Diego Tardelli, esterno del Flamengo, viene atterrato in area dal difensore Leo Fortunato. Rigore netto ma l'arbitro Carlos Eugênio Simon, a due passi dall'azione, lascia proseguire invitando addirittura il giocatore ospite a rialzarsi. Tardelli obbedisce all'arbitro ma lo fa soltanto per rincorrerlo. Una protesta furibonda che porta, oltre al danno, anche alla beffa per il Flamengo: cartellino rosso per Tardelli e disperazione per i tifosi rossoneri.

VIDEO

[migna]

Nella serata della presentazione del nuovo stadio della Juve, John Elkann ha donato ad Alessandro Del Piero un pallone in cuoio del 1950, quello con cui i bianconeri vinsero il campionato 1949/50.
CHI AMA E RISPETTA LA STORIA DEL CALCIO NON PUO' ACCETTARE TUTTO CIO'! (Addirittura!!!!)
Il campionato 1949-50 la Juventus lo vinse perché un anno prima a Superga morì l'intero Torino, che stava dominando la scena nazionale, ed internazionale, da quasi un decennio.
Nei 2 campionati precedenti il Grande Toro, tanto per capire, aveva distanziato la squadra bianconera di 16 punti!

Per questo Violanews.com ha deciso di venire incontro ai tifosi del Torino e a tutti gli amanti del calcio proponendo una petizione per chiedere ai dirigenti della Juventus di cambiare il simbolo del nuovo stadio.
Con tutti gli scudetti che hanno vinto, proprio quello dovevano prendere come simbolo?

Violanews


ma che tristezza! a tutto si attaccano!