Scandalo Sora: video irrispettosi di Martin Luther King costringono OpenAI a intervenire

OpenAI ha annunciato la sospensione temporanea delle generazioni video che raffigurano Martin Luther King Jr. all'interno di Sora, la piattaforma di intelligenza artificiale che consente di creare video realistici a partire da descrizioni testuali. La decisione arriva a seguito di un accordo con la King Estate, Inc., dopo che alcuni utenti avevano prodotto contenuti giudicati irrispettosi e offensivi nei confronti del celebre attivista per i diritti civili.

In un comunicato congiunto, OpenAI e la King Estate hanno spiegato di aver collaborato per stabilire nuove linee guida sull'uso dell'immagine di figure storiche. L'azienda statunitense ha ribadito che, pur riconoscendo l'interesse pubblico e la libertà d'espressione legata alla rappresentazione di personaggi noti, ritiene che "le figure pubbliche e le loro famiglie debbano avere il controllo su come viene utilizzata la loro immagine". In questo senso, i rappresentanti o gli eredi potranno ora richiedere la rimozione o il blocco di determinate somiglianze generate dalla piattaforma.

Il caso è esploso dopo che sui social erano circolati video creati con Sora in cui l'immagine di Martin Luther King Jr. veniva deformata o impiegata in contesti grotteschi, talvolta insieme ad altri personaggi storici come Malcolm X. Bernice A. King, figlia del leader assassinato nel 1968, aveva pubblicamente invitato gli utenti a smettere di generare clip del padre, chiedendo maggiore rispetto e responsabilità nell'uso dell'AI.

OpenAI, con il lancio di Sora, ha aperto il suo primo vero esperimento di piattaforma social basata su video generati da intelligenza artificiale. Il debutto ha suscitato un acceso dibattito sui limiti etici e legali di queste tecnologie, soprattutto in relazione a diritti d'immagine, copyright e deepfake.

Il CEO Sam Altman ha ammesso che l'azienda ha affrontato il lancio di Sora con una certa "trepidazione", consapevole delle implicazioni sociali e culturali di una tecnologia capace di ricreare volti e movimenti umani con un realismo senza precedenti. Secondo Nick Turley, responsabile di ChatGPT, la filosofia di OpenAI resta quella di "imparare dall'uso reale del prodotto", una lezione già assimilata con ChatGPT e ora estesa al mondo del video generativo.