Spotify collaborerà con le major per l'uso responsabile dell'AI nell'industria musicale

Spotify collaborerà con le major per l'uso responsabile dell'AI nell'industria musicale

Spotify ha annunciato una nuova collaborazione con alcune major discografiche in merito all'integrazione degli strumenti AI nell'industria musicale. L'azienda cerca di muoversi su un filo sottile tra copyright e innovazione guidata dalle nuove tecnologie.

di pubblicata il , alle 11:11 nel canale Web
Spotify
 

L'intelligenza artificiale è destinata a diventare sempre più protagonista e anche l'industria musicale deve fare i conti (e in parte lo sta già facendo da alcuni anni) con le applicazioni AI e i contenuti generati da algoritmi e non creati da artisti umani.

Una conferma di quanto detto arriva dal nuovo annuncio di Spotify che ha confermato l'avvio di una collaborazione con Sony Music Group, Universal Music Group, Warner Music Group, Merlin e Believe.

Nel comunicato ufficiale viene chiarito che l'obiettivo "è sviluppare prodotti di intelligenza artificiale responsabili che diano potere agli artisti e agli autori che rappresentano e li mettano in contatto con i fan che li sostengono".

Un uso responsabile dell'AI

Il comunicato con cui viene ufficializzata la nuova partnership evidenzia la necessità di proteggere la creatività e favorire l'innovazione, in relazione all'avanzata dell'intelligenza artificiale, anche considerando che "i diritti dei musicisti sono importanti. Il copyright è essenziale".

La nuova collaborazione si baserà su quattro principi fondamentali:

  • partnership con etichette, distributori ed editori
  • libertà di scelta per artisti e titolari dei diritti in merito alla partecipazione a progetti legati alluso dell'AI
  • una compensazione equa e nuove opportunità di monetizzazione
  • nuovi modi per gli artisti di connettersi ai fan

Spotify ha confermato anche che, in collaborazione con i partner, ha iniziato la creazione di un laboratorio di ricerca sull'intelligenza artificiale generativa per sviluppare tecnologie in linea con i principi che guideranno l'attività dell'azienda. L'obiettivo è creare un ecosistema tecnologico in stretta collaborazione con artisti, produttori e cantautori.

Secondo Alex Norström, Co-Presidente e Chief Business Officer di Spotify: "La tecnologia dovrebbe sempre essere al servizio degli artisti, non il contrario. Il nostro obiettivo in Spotify è garantire che l'innovazione supporti gli artisti, tutelando i loro diritti, rispettando le loro scelte creative e creando nuovi modi per i fan di scoprire e apprezzare la musica che amano".

Al netto degli annunci, per il momento, Spotify non ha fornito ulteriori dettagli in merito ai modi pratici con cui l'intelligenza artificiale sarà integrata nella piattaforma facendo un uso responsabile delle nuove tecnologie. Sulla questione, di certo, arriveranno ulteriori dettagli nel corso del prossimo futuro.

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