Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Scienza e tecnica

Lenovo IdeaPad Slim 3: un notebook Snapdragon X economico
Lenovo IdeaPad Slim 3: un notebook Snapdragon X economico
Forte della piattaforma Qualcomm Snapdragon X, il notebook Lenovo IdeaPad Slim 3 riesce a coniugare caratteristiche tecniche interessanti ad uno chassis robusto, con autonomia di funzionamento a batteria che va ben oltre la tipica giornata di lavoro. Un notebook dal costo accessibile pensato per l'utilizzo domestico o in ufficio, soprattutto con applicazioni native per architettura ARM
Recensione OnePlus Watch 3 43mm: lo smartwatch che mancava per i polsi più piccoli
Recensione OnePlus Watch 3 43mm: lo smartwatch che mancava per i polsi più piccoli
OnePlus risponde alle esigenze di chi cerca un dispositivo indossabile dalle dimensioni contenute con OnePlus Watch 3 43mm. La versione ridotta del flagship mantiene gran parte delle caratteristiche del modello maggiore, offrendo un'esperienza completa in un formato compatto. Il suo limite più grande è abbastanza ovvio: l'autonomia non è il punto di forza di questo modello, ma si raggiungono comodamente le due giornate piene con un uso normale.
BOOX Note Air4 C è uno spettacolo: il tablet E Ink con Android per lettura e scrittura
BOOX Note Air4 C è uno spettacolo: il tablet E Ink con Android per lettura e scrittura
BOOX Note Air4 C rappresenta l'ultima incarnazione della categoria dei tablet E Ink a colori di Onyx, e combina le prestazioni di un dispositivo Android con l'ottima tecnologia Kaleido 3 per il display. Con schermo da 10,3 pollici, un processore Qualcomm Snapdragon 750G e 6 GB di RAM, promette un'esperienza completa per lettura, scrittura e produttività. Il prezzo lo posiziona nel segmento premium, ma questo dispositivo è un vero spettacolo!
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 30-01-2005, 12:21   #1
dupa
Senior Member
 
L'Avatar di dupa
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Napoli
Messaggi: 1727
Capacità di comprensione della mente umana

Una mia teoria è che la mente umana non possa capire "tutto".

Secondo me, visto che siamo la "mente" dominante sul nostro pianeta partiamo col presupposto di avere le massime capacità mentali di comprensione e quindi riteniamo che con la ricerca scientifica possiamo essere in grado di capire e spiegare tutto.

Io sono invece dell'idea che a problemi come la creazione dell'universo l'esistenza di Dio, e altre cose di questo genere la mente umana (homo sapiens sapiens) non sia probabilmente in grado di comprendere.

E' come dire che la mente di un animale non è in grado di capire come si fanno le operazioni aritmetiche anche se noi tentiamo di spiegarglielo mille e mille volte... magari se un giorno dovessimo entrare in contatto con una civiltà aliena superiore che magari è giunta a capire problemi per noi irrisoluti, probabilmente anche se tentassero di spiegarci la loro soluzione, magari la nostra mente non sarebbe "fisicamente" in grado di comprendere.

Voi ritenete che la nostra mente sia in grado di capire e comprendere tutto ?
__________________
Se buttassimo in un cestino tutto ciò che in Italia non funziona cosa rimarrebbe? Il cestino.
dupa è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 30-01-2005, 13:32   #2
Sibilo
Senior Member
 
L'Avatar di Sibilo
 
Iscritto dal: Feb 2003
Città: Modena
Messaggi: 611
Re: Capacità di comprensione della mente umana

Quote:
Originariamente inviato da dupa
Voi ritenete che la nostra mente sia in grado di capire e comprendere tutto ?
io credo che con la RAGIONE e la LOGICA si possa raggiungere qualsiasi obbiettivo..... è solo questione di tempo

Gli animali non capiscono la matematica perchè prima di tutto non capiscono il nostro linguaggio e secondo non so quanto sarebbero interessati a farlo
__________________
AMD barton 2500+@3200+ with Tt VOLCANO12 # Abit NF7-s rev.2 # 1gb DDR PC3200 o.e.m. # Hercules ATI 9800liscia # Maxtor 80gb 2mb # NEC 3520a # o.s. Windows XP # case moddato
Sibilo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 30-01-2005, 14:02   #3
jumpermax
Senior Member
 
L'Avatar di jumpermax
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 1910
Re: Re: Capacità di comprensione della mente umana

Quote:
Originariamente inviato da Sibilo
io credo che con la RAGIONE e la LOGICA si possa raggiungere qualsiasi obbiettivo..... è solo questione di tempo

Gli animali non capiscono la matematica perchè prima di tutto non capiscono il nostro linguaggio e secondo non so quanto sarebbero interessati a farlo
è una speranza che Godel ha spazzato via.. la logica matematica contiene necessariamente delle proposizioni indimostrabili pur essendo vere. Ergo già in partenza sappiamo che certe cose non sapremo mai se sono vere....
jumpermax è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 30-01-2005, 14:15   #4
Banus
Senior Member
 
L'Avatar di Banus
 
Iscritto dal: Nov 2002
Città: Singularity
Messaggi: 894
Re: Capacità di comprensione della mente umana

Quote:
Originariamente inviato da dupa
Io sono invece dell'idea che a problemi come la creazione dell'universo l'esistenza di Dio, e altre cose di questo genere la mente umana (homo sapiens sapiens) non sia probabilmente in grado di comprendere.
Può darsi che semplicemente non possano avere una risposta. Qualcosa di simile al principio di indeterminazione: dal momento che la "natura" funziona in un certo modo, non è possibile conoscere in nessun modo come ha avuto origine l'universo. L'esistenza di Dio invece si pone per definizione fuori dall'ambito della scienza, e per ora non abbiamo strumento di conoscenza migliore della scienza.
L'esistenza di qualcosa al di fuori delle capacità umane è per definizione inconoscibile. Puoi impegnarti quanto vuoi a insegnare le regole dell'aritmetica al tuo gatto, ma il massimo che potrai fare è insegnargli a prendere lo stesso numero di oggetti (una cosa simile si era sperimentata sui piccioni )..

Ci sono altri fenomeni che potrebbero rimanere entro certi limiti sempre al di fuori delle capacità di comprensione umana... ad esempio il funzionamento del cervello. Si potrebbe arrivare a un risultato del tipo "un sistema sufficientemente complesso non è in grado di sviluppare regole sufficientemente espressive da descrivere il suo funzionamento", cioè l'impossibilità di comprendere in tutti i dettagli il funzionamento del corpo umano (e del cervello in particolare). Dopotutto nella storia della scienza e della filosofia si è assistito a un continuo ridimensionamento delle pretese umane di conoscenza.
Il discorso si ricollega al "transumanesimo": si suppone che arrivati a un certo punto il progresso tecnologico sarà così veloce da superare da sfuggire ad ogni comprensione umana. I miglioramenti tecnologici sarebbero sviluppati da intelligenze artificiali che rapidamente supererebbero le capacità di comprensione umane, grazie alla continua riprogettazione di se stesse (le cosidette "seed AI"). In quel caso le macchine potrebbero sviluppare una forma di "logica" che non siamo in grado di immaginare.
Comunque queste sono tutte speculazioni: non ci sono evidenze che sia possibile costruire "seed AI", e secondo me finchè resteremo nell'ambito della AI digitale difficilmente si vedranno progressi.
__________________
echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry
Banus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 30-01-2005, 14:26   #5
Banus
Senior Member
 
L'Avatar di Banus
 
Iscritto dal: Nov 2002
Città: Singularity
Messaggi: 894
Re: Re: Re: Capacità di comprensione della mente umana

Quote:
Originariamente inviato da jumpermax
è una speranza che Godel ha spazzato via.. la logica matematica contiene necessariamente delle proposizioni indimostrabili pur essendo vere. Ergo già in partenza sappiamo che certe cose non sapremo mai se sono vere....
Il bello del teorema di Godel afferma l'impossibilità di dimostrare alcune proposizioni dall'interno. Negli ultimi decenni c'è stato parecchi lavoro sul lato della logica con risultati molto interessanti.
Oltre agli assiomi di Zermelo-Frankel per gli insiemi (su cui si fonda la matematica) c'è la teoria delle categorie che ammette altri tipi di logica oltre a quella classica (è un po' difficile il discorso, dipende dalla definizione di inclusione in un insieme), e ci sono logiche "non-standard". Affermazioni indimostrabili in un ambiente potrebbero diventarle "viste da fuori". Ovviamente in questo modo si ottiene una stratificazione...
Ad esempio nelle logiche "paraconsistenti" sono possibili affermazioni del tipo "A e non A", e quindi situazioni come quelle che emergono dal teorema di Godel (che si basa su un risultato di quel tipo per stabilire la non dimostrabilità di determinate proposizioni) sono accettabili, sotto certe condizioni, nella teoria.
Oppure esistono le logiche fuzzy, in cui un'affermazione più avere un grado di verità, di cui la logica booleana (vero/falso) sarebbe un caso limite.
__________________
echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry
Banus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 30-01-2005, 16:51   #6
Goldrake_xyz
Senior Member
 
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 984
Certamente il cervello è limitato
altrimenti non ci servirebbe la calcolatrice

Nella mente umana si fondono troppe cose, cioè
l'intelligenza, la logica, le emozioni, la memoria, la struttura
genetica. E tutte queste cose si influenzano reciprocamente.

Ad esempio un elefante ha un cervello di molti Kg, che
a confronto il nostro non è neanche 1/10

Comunque io penso che l'intelligenza, interpretata come
logica, può essere applicata solo a quello che già si conosce,
mentre una buona parte delle opere scientifiche si deve
anche all' intuizione.

Bye.
Goldrake_xyz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-01-2005, 19:36   #7
dupa
Senior Member
 
L'Avatar di dupa
 
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Napoli
Messaggi: 1727
Pongo la domanda in un altro modo.

Ipotizziamo che esista una civiltà aliena centinaia milioni di anni più "avanti" di noi in termini di sviluppo mentale di ricerca scientifica.
Ipotizziamo che vengano a trovarci.
Ipotizziamo che siano in grado di comunicare con noi usando un nostro linguaggio (formale, informale, logico o altro....)
Ipotizziamo che loro siano riusciti a capire uno dei grandi problemi per noi irrisolti (ad esempio la nascita/creazione dell'universo) e che tentino di spiegarcelo usando un linguaggio a noi noto.

Secondo voi:

A) noi riusciremo a capire perfettamente la loro spiegazione.
B) non riusciremo a capire la loro spiegazione perchè i linguaggi da noi utilizzati non sono abbastanza "complessi" per poter descrivere un qualcosa del genere
C) non riusciremo a capire la loro spiegazione perchè la nostra mente, a livello "neurologico" non è fisicamente in grado di andare oltre un certo limite nella comprensione.

Io personalmente sono per la risposta C.

La motivazione della mia risposta è che se la nostra mente è così immensamente superiore a quella degli animali che ci circondano, non vedo perchè l'evoluzione di una specie intelligente in milioni (o miliardi) di anni non possa portare a menti infinitamente superiori alla nostra.
__________________
Se buttassimo in un cestino tutto ciò che in Italia non funziona cosa rimarrebbe? Il cestino.
dupa è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 31-01-2005, 19:59   #8
Banus
Senior Member
 
L'Avatar di Banus
 
Iscritto dal: Nov 2002
Città: Singularity
Messaggi: 894
Quote:
Originariamente inviato da dupa
Io personalmente sono per la risposta C.
Anche io propendo per la C, ma in quel caso significa che la risposta è radicalmente non-logica. Un modo come un altro per dire che non è comprensibile dalla mente umana

Una delle caratteristiche della logica, e soprattutto della matematica, è la possibilità di costruire concetti sempre più complessi a partire da quelli semplici. Basta vedere il livello di raffinatezza che ha raggiunto la matematica ai giorni nostri.
Questo significa che un concetto logico, per quanto complesso, sarà sempre in un certo modo "comprensibile" per l'uomo. Al massimo costruirà dei programmi capaci di analizzare e studiare il concetto, o per renderlo intuitivo.
Infatti già ora relatività e fisica quantistica molto lontane dal senso comune, e in un certo senso non le comprendiamo, ma abbiamo strumenti (matematici) per descriverle e fare previsioni.
__________________
echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry
Banus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 01-02-2005, 10:55   #9
Simon82
Senior Member
 
Iscritto dal: Jan 2001
Messaggi: 9098
Quote:
Originariamente inviato da dupa
Pongo la domanda in un altro modo.

Ipotizziamo che esista una civiltà aliena centinaia milioni di anni più "avanti" di noi in termini di sviluppo mentale di ricerca scientifica.
Ipotizziamo che vengano a trovarci.
Ipotizziamo che siano in grado di comunicare con noi usando un nostro linguaggio (formale, informale, logico o altro....)
Ipotizziamo che loro siano riusciti a capire uno dei grandi problemi per noi irrisolti (ad esempio la nascita/creazione dell'universo) e che tentino di spiegarcelo usando un linguaggio a noi noto.

Secondo voi:

A) noi riusciremo a capire perfettamente la loro spiegazione.
B) non riusciremo a capire la loro spiegazione perchè i linguaggi da noi utilizzati non sono abbastanza "complessi" per poter descrivere un qualcosa del genere
C) non riusciremo a capire la loro spiegazione perchè la nostra mente, a livello "neurologico" non è fisicamente in grado di andare oltre un certo limite nella comprensione.

Io personalmente sono per la risposta C.

La motivazione della mia risposta è che se la nostra mente è così immensamente superiore a quella degli animali che ci circondano, non vedo perchè l'evoluzione di una specie intelligente in milioni (o miliardi) di anni non possa portare a menti infinitamente superiori alla nostra.
Potrebbero tranquillamente far si che queste spiegazioni siano comprensibili anche a una mente inferiore come la nostra, magari basandosi su cose logiche e terrene.
In questo modo una transizione da un modo di ragionare terreno ad un modo di ragionare "extraterrestre" potrebbe piano piano abituare il nostro cervello a quel tipo di ragionamento.
__________________
26/07/2003
Simon82 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 01-02-2005, 12:11   #10
damxxx
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2003
Città: Gioia Sannitica (CE)
Messaggi: 1436
Fra le tante cose ke hanno portato l'uomo dove è ora è l'estrema "plasticità" del suo cervello in grado di adattarsi ed evolversi ad una velocità impressionante, la sua struttura è cambiata fortemente nel corso dell'evoluzione.
In questo fenomeno di evoluzione possiamo vedere il classico "cane che si morde la coda" perchè lo sfruttamento della logica e delle capacità di analisi tipiche dell'uomo hanno xmesso al cervello di aumentare di dimensioni e aggiungere nuovi "strati" allo stesso tempo l'aumento delle dimensioni del cervello e la comparsa della cortecia cerebrale hanno xmesso di aumentare la nostra capacità di ragionamente e di astrazione dei concetti.

Quindi in un ipotetico dibettito cn degli alieni sulla creazione del cosmo penso ke, in un primo tempo, avremmo alcune difficoltà a comprendere a pieno ciò ke avranno da dirci, ma penso ke ragionando su ciò ke ci verrebbe rivelato saremo anke noi in grado di capire.
Non credo ci sia un limite intrinseco di tipo biologico alle capacità degli uomini di comprensione dei fenomeni naurali, perchè nella storia abbiamo dimostrato ke sfruttando le consocenze acquisite siamo stati in grado di scoprire e comprendere sempre nuovi fenomeni e, almeno fino ad ora, nn sembra ci siano evidenze ke tale processo si arresti, capiamo sempre + cose del mondo ke c circonda e contemporaneamente ne scopriamo sempre di nuove.
Il "limite" peso stia da un'altra parte cioè nella complessità della natura, infatti ogni nuova scoperta sembra sollevare molte + domande di quelle a cui risponde e questo nn credo dipenda da un limite delle capacità umane ma appunto dalla struttura complessa dell natura.
Infatti qualunque scienziato degno di questo nome, sa ke la scienza nn è detentrice della verità assoluta, ma procede x "approssimazioni successive" il ke significa ke dando tempo al tempo ci saranno svelati tt i segreti dell'universo.
damxxx è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 01-02-2005, 12:54   #11
Banus
Senior Member
 
L'Avatar di Banus
 
Iscritto dal: Nov 2002
Città: Singularity
Messaggi: 894
Quote:
Originariamente inviato da damxxx
Fra le tante cose ke hanno portato l'uomo dove è ora è l'estrema "plasticità" del suo cervello in grado di adattarsi ed evolversi ad una velocità impressionante, la sua struttura è cambiata fortemente nel corso dell'evoluzione.
Ci sono due problemi:
1. ormai la selezione naturale sull'uomo è praticamente inesistente e limitata alla formazione dei gameti/concepimento. Tutta una serie di caratteristiche in teoria vantaggiose (fra cui la dimensione del cervello) non sono più selezionate. Anzi, sembra che le persone più dotate abbiano scarsa tendenza a riprodursi
2. La plasticità del cervello è importante ma è limitata da fattori di scala. Posso impegnarmi quanto voglio ma sicuramente non riuscirò a fare afferrare al mio gatto il concetto di "spazio di Hilbert", e tanto meno farglielo manipolare. A volte ho problemi pure con gli esseri umani

Quote:
Quindi in un ipotetico dibettito cn degli alieni sulla creazione del cosmo penso ke, in un primo tempo, avremmo alcune difficoltà a comprendere a pieno ciò ke avranno da dirci, ma penso ke ragionando su ciò ke ci verrebbe rivelato saremo anke noi in grado di capire.
A questo punto immagina alieni con un cervello estremamente complesso (magari opera di auto-ingegnerizzazione) costruito a livello molecolare e con 10^19 elementi (il nostro cervello ha 10^13 neuroni). C'è la possibilità che un cervello così complesso sia in grado di elaborare concetti troppo complessi per il nostro, allo stesso modo del gatto che non è in grado di eseguire ragionamenti su concetti matematici astratti. Al massimo saremmo in grado di manipolarli senza capirli (allo stesso modo di un computer).

Quote:
Infatti qualunque scienziato degno di questo nome, sa ke la scienza nn è detentrice della verità assoluta, ma procede x "approssimazioni successive" il ke significa ke dando tempo al tempo ci saranno svelati tt i segreti dell'universo.
L'idea delle "approssimazioni successive" è un approccio utile, ma è pur sempre un'assunzione. Nessuno obbliga la natura a comportarsi così. Anzi, studi in campi come quello del caos determinstico o dei sistemi complessi portano alla conclusione che alcuni comportamenti sono irriducibilmente complessi e pongono forti limiti alla nostra capacità di previsione. Ad esempio possiamo supporre che il pensiero sia il risultato in ultima analisi della fisica delle particelle, ma c'è la possibilità che non sarà mai possibile produrre previsioni testabili su questa che quindi rimarrà un'assunzione (in filosofia si chiamerebbe "crisi del riduzionismo operazionale").
__________________
echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry

Ultima modifica di Banus : 01-02-2005 alle 12:56.
Banus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 01-02-2005, 15:05   #12
lowenz
Bannato
 
L'Avatar di lowenz
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13513
Banus da quando mi rubi il lavoro?

Ecco la targa posta sul Pioneer 10:


E se gli alieni sono orbi come fanno a capire?

Cmq la capacità di comprendere la realtà da parte della mente umana si scontra prima di tutto contro l'incapacità umana di accettare la realtà per quello che è. Questo è già di per sè un limite immenso ed invalicabile, a meno che non siamo disposti a ridurci a macchine pensanti o.....impazzire - almeno stando all'attuale punto di vista -.
Perchè la realtà probabilmente non ha nulla di quello che noi indichiamo con l'aggettivo "umano".....nemmeno gli stessi uomini.

Il retrogusto della conoscenza, benchè essa affascini, è indubbiamente amaro.

Ultima modifica di lowenz : 01-02-2005 alle 15:13.
lowenz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 01-02-2005, 15:16   #13
Banus
Senior Member
 
L'Avatar di Banus
 
Iscritto dal: Nov 2002
Città: Singularity
Messaggi: 894
Quote:
Originariamente inviato da lowenz
Ecco la targa posta sul Pioneer 10:

E se gli alieni sono orbi come fanno?
Quello è un tentativo di mandare un messaggio, sperando che gli alieni siano in grado di comprenderlo. Ma mi ricordo ancora l'esprimento citato da Carl Sagan, si era dato un messaggio formato da 0 e 1 a un gruppo di scienziati chiedendo di decifrarlo. Nessuno si è accorto che era un immagine (e lo si poteva capire perchè la dimensione del messaggio era il prodotto di due numeri primi) nonostante fosse stato ideato da umani per altri umani

Quote:
Cmq la capacità di comprendere la realtà della mente umana si scontra prima di tutto contro l'incapacità umana di accettare la realtà per quello che è. Quello è già di per sè un limite immenso ed invalicabile, a meno che non siamo disposti a ridurci a macchine pensanti o.....impazzire - almeno stando all'attuale punto di vista -.
Più ancora, io vedo la possibilità che non sia comprensibile la realtà tout court. E' sorprendente come la teoria quantistica non è ben compresa dal punto di vista intuitivo (e infatti proliferano le varie interpretazioni), e addirittura la teoria quantistica dei campi non è del tutto compresa a livello matematico...
E dal momento che la fisica delle particelle è così complessa, non è difficile immaginare quanto il cervello sia ancora più sofisticato, e questo mi basta
__________________
echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry
Banus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 01-02-2005, 15:39   #14
lowenz
Bannato
 
L'Avatar di lowenz
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13513
Cmq non è detto che conoscenza sia sinonimo di comprensione.
Comprensione, IMHO, dà l'idea di "conoscenza strutturata", conoscenza no: le resta infatti l'aspetto intuitivo che nella comprensione è assente.
lowenz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 01-02-2005, 15:46   #15
Banus
Senior Member
 
L'Avatar di Banus
 
Iscritto dal: Nov 2002
Città: Singularity
Messaggi: 894
Quote:
Originariamente inviato da lowenz
Cmq non è detto che conoscenza sia sinonimo di comprensione.
Infatti stavamo parlando di comprensione. Se ci fermiamo alla conoscenza, all'intuizione come dicevi, bastano anche gli antichi greci

Il materialismo non è altro che la filosofia di Epicuro portata ai tempi moderni. Rispetto a lui abbiamo solo qualche probabilità in più di scoprire che in fondo aveva ragione...
__________________
echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry
Banus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 01-02-2005, 15:50   #16
lowenz
Bannato
 
L'Avatar di lowenz
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13513
Quote:
Originariamente inviato da Banus
che in fondo aveva ragione...
Leggo male o ti sei sbilanciato?
lowenz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 01-02-2005, 19:26   #17
Banus
Senior Member
 
L'Avatar di Banus
 
Iscritto dal: Nov 2002
Città: Singularity
Messaggi: 894
Quote:
Originariamente inviato da lowenz
Leggo male o ti sei sbilanciato?
Sbilanciato... può darsi
__________________
echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry
Banus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 01-02-2005, 22:41   #18
Vash88
Senior Member
 
L'Avatar di Vash88
 
Iscritto dal: Sep 2003
Città: Regno Unito
Messaggi: 5726
Quando la matamatica si fermerà allora avremo una risposta, prima solo incertezze.
Concetti dove la mente umana è troppo limitata sembrerebbero talmente irrealistici da essere al di fuori della nostra comprensione di limitatezza quindi la seguete ipotesi è inaccettabile

-Ipotizziamo che siano in grado di comunicare con noi usando un nostro linguaggio (formale, informale, logico o altro....)

Spero di essere stato capito da qualcun altro oltre che da me stesso, non avevo mai girato nei topic di questa sezione ma sono lollosi
__________________
3090 FE & Ryzen 5700x - Legion 7 5800h 32gb - 3080 16gb
Vash88 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 02-02-2005, 09:59   #19
damxxx
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2003
Città: Gioia Sannitica (CE)
Messaggi: 1436
Quote:
Originariamente inviato da Banus
Ci sono due problemi:
1. ormai la selezione naturale sull'uomo è praticamente inesistente e limitata alla formazione dei gameti/concepimento. Tutta una serie di caratteristiche in teoria vantaggiose (fra cui la dimensione del cervello) non sono più selezionate. Anzi, sembra che le persone più dotate abbiano scarsa tendenza a riprodursi
2. La plasticità del cervello è importante ma è limitata da fattori di scala. Posso impegnarmi quanto voglio ma sicuramente non riuscirò a fare afferrare al mio gatto il concetto di "spazio di Hilbert", e tanto meno farglielo manipolare. A volte ho problemi pure con gli esseri umani


A questo punto immagina alieni con un cervello estremamente complesso (magari opera di auto-ingegnerizzazione) costruito a livello molecolare e con 10^19 elementi (il nostro cervello ha 10^13 neuroni). C'è la possibilità che un cervello così complesso sia in grado di elaborare concetti troppo complessi per il nostro, allo stesso modo del gatto che non è in grado di eseguire ragionamenti su concetti matematici astratti. Al massimo saremmo in grado di manipolarli senza capirli (allo stesso modo di un computer).


L'idea delle "approssimazioni successive" è un approccio utile, ma è pur sempre un'assunzione. Nessuno obbliga la natura a comportarsi così. Anzi, studi in campi come quello del caos determinstico o dei sistemi complessi portano alla conclusione che alcuni comportamenti sono irriducibilmente complessi e pongono forti limiti alla nostra capacità di previsione. Ad esempio possiamo supporre che il pensiero sia il risultato in ultima analisi della fisica delle particelle, ma c'è la possibilità che non sarà mai possibile produrre previsioni testabili su questa che quindi rimarrà un'assunzione (in filosofia si chiamerebbe "crisi del riduzionismo operazionale").
In realtà la mia è stata una imprecisione associare l'espansione del cervello cn l'aumento delle nostre capacità deduttive, tanto è vero ke c'èra un nostro antenato, xò nn ricordo quale,ke aveva un cervello + grosso del nostro, raggiungeva 1,2 kg di peso (se nn sbaglio) mentre il nostro arriva a 900 g, questo significa ke nn contano le dimensioni in se, ma la struttura interna al cervello, cn un corretto "allenamento" è possibile ritardare o addirittura scongiurare l'insorgenza di demenza senile negli anziani e cmq mantenere alto il livello funzionale del cervello di un anziano questo a dimostrazione ke il nostro cervello è estremamente flessibili.Al contrario ki nn ha mai utilizzato determinate aree del cervello x un periodo molto lungo difficilmente riesce a recuperare le funzionalità associate a quell'area. questo si può tradurre dicendo ke + usiamo il cervello, + diventiamo "intelligenti"

Ad un gatto, così cm ad un qualunque altro animale nn potrai mia far capire nulla d fisica, chimica, matematica o di qualunque altra scienza umana, x il semplice fatto ke nn è in grado di fare ragionamenti,nn sn in grado d fare "logica",xkè gli mancano le strutture necessarie, gli unici animali ke sembrano essere in grado di comprendere il concetto astrato di numero sn gli scimpanze ke sembra riescano a contare fino a 10.
Molti animali mostrano una intelligenza molto elevata ma in genere questa intelligenza è guidata dall'istinto, e rispetta le regole dell'istinto, nn sombra essere una"intelligenza intrinseca"più tosto il tentativo di obbedire in maniera rapida e funzionale alle spinte dell'istinto.
Noi esplicitiamo le nostre intelligenze anke solo x il puro gusto di farlo cn un grosso dispendio di energie e risorse.
L'adattamento di cui parlo io nn è solo di tipo "fisico" nel senso ke la forma e gli elementi ke compongono il cervello si modificano, + tosto a mano a mano ke scopriamo la natura ci accorgiamo della sua complessità e d pari passo aumenta la complessità dei nostri ragionamenti.
Nn potremo comprendere Dio xkè è soprannaturale, ma ciò ke abbiamo attorno credo sia alla nostra portata, probabilmente nn riuscirema mai a fare prevsioni sugli eventi dell'universo cm credevano i deterministi una volta trovata la TOE(se esiste) xkè le variabili in gioco sn praticamente infinite, ma questo nn significa ke nn saremo in grado di comprendere il meccanismo ke sta dietro al Tutto.
Quello ke credo in realtà è ke nn faremo in tempo a scoprire tt quello ke c'è da scoprire xkè verremo colpiti da una di quelle catastrofi ke ciclicamente si abbattono sulla terra e ke portano all'estinzioni di massa.
damxxx è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 02-02-2005, 10:43   #20
Banus
Senior Member
 
L'Avatar di Banus
 
Iscritto dal: Nov 2002
Città: Singularity
Messaggi: 894
Quote:
Originariamente inviato da damxxx
In realtà la mia è stata una imprecisione associare l'espansione del cervello cn l'aumento delle nostre capacità deduttive, tanto è vero ke c'èra un nostro antenato, xò nn ricordo quale,ke aveva un cervello + grosso del nostro, raggiungeva 1,2 kg di peso (se nn sbaglio) mentre il nostro arriva a 900 g, questo significa ke nn contano le dimensioni in se, ma la struttura interna al cervello,
A me risulta che l'uomo attuale ha il cervello sui 1.3 kg

Sono d'accordo sul fatto che non sono sufficienti le dimensioni del cervello in sè, tanto più che la maggior parte della massa (materia bianca) cona poco ai fini dell'intelligenza. Il numero di neuroni è già un'indicatore più affidabile. Nel mio discorso intendevo dire che se siamo in grado di comprendere determinati concetti è probabilmente grazie alla complessità del nostro cervello che permette reti neurali molto sofisticate. Nel cervello di un gatto queste reti non potrebbero proprio formarsi, neppure andando a intervenire direttamente.
Ugualmente a noi potrebbero mancare le "strutture necessarie" per comprendere i concetti estremamente sofisticati di una civiltà aliena.
E' vero che la complessità dei nostri ragionamenti aumenta: ma aumenta anche la fatica e l'esercizio necessario per farli. Prova a confrontare la matematica della gravitazione di Newton con quella di Einstein: siamo su due livelli completamente diversi...

Quote:
probabilmente nn riuscirema mai a fare prevsioni sugli eventi dell'universo cm credevano i deterministi una volta trovata la TOE(se esiste) xkè le variabili in gioco sn praticamente infinite, ma questo nn significa ke nn saremo in grado di comprendere il meccanismo ke sta dietro al Tutto.
La TOE è un obiettivo molto ambizioso, e comunque anche se si scoprirà una teoria unificata di tutti i fenomeni c'è una domanda: la teoria descrive effettivamente come funziona l'universo (per quello che possiamo misurare? Secondo me no.
Come tutte le teorie scientifiche dovrà superare dei test. Anche se tutte le previsioni della teoria sono verificate, e tutti i fenomeni noti sono inquadrabili nella teoria entro errori di misura, c'è sempre la possibilità, fra cento o mille anni, che si scopra un fenomeno che non è inquadrabile in nessun modo. E a quel punto si dovrà cercare un'altra teoria.
Oppure c'è la possibilità di trovare più teorie perfettamente compatibili dal punto di vista delle osservazioni ma che descrivono scenari completamente diversi (qualcosa di simile c'è già). Come si comporta veramente la natura?
Secondo me la TOE non è che un modo elegante, compatto di descrivere i fenomeni e fare previsioni, ma non può avere la pretesa di essere la teoria definitiva.
__________________
echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry
Banus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Lenovo IdeaPad Slim 3: un notebook Snapdragon X economico Lenovo IdeaPad Slim 3: un notebook Snapdragon X ...
Recensione OnePlus Watch 3 43mm: lo smartwatch che mancava per i polsi più piccoli Recensione OnePlus Watch 3 43mm: lo smartwatch c...
BOOX Note Air4 C è uno spettacolo: il tablet E Ink con Android per lettura e scrittura BOOX Note Air4 C è uno spettacolo: il tab...
Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per gli appassionati di fotografia Recensione Sony Xperia 1 VII: lo smartphone per ...
Attenti a Poco F7: può essere il best buy del 2025. Recensione Attenti a Poco F7: può essere il best buy...
La sonda spaziale NASA New Horizons (che...
HONOR MagicPad 3: il tablet con Snapdrag...
Qualcomm mischia le carte: in arrivo ci ...
Meta sceglie Google per lo sviluppo dell...
Redmi Note 15 Pro+: batteria più piccola...
Amazon, un weekend di svendite lampo, ta...
Tutte le offerte sui portatili: tre tutt...
Macchie addio per sempre: SpotClean ProH...
Smartphone con batteria da 8.000 mAh? On...
Dreame L10s Ultra Gen 2 al minimo storic...
Apple TV+ ora costa di più: il ca...
Ecco i 2 mini PC migliori di Amazon: 369...
L'amministrazione Trump investe in Intel...
Google dice addio ai tablet? Le priorit&...
La NASA e IBM hanno annunciato il nuovo ...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 23:27.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v