Spagna:da inzio anno migliaia di immigrati africani trasferiti dalle Canarie

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SPAGNA 8/5/2006 13.33
IMMIGRAZIONE: DA INIZIO ANNO MIGLIAIA AFRICANI TRASFERITI DA CANARIE

[PIME] Sarebbero circa 3.500 gli immigrati africani che dalle Canarie sono stati trasferiti in Spagna, su un totale di circa 5.000 che hanno raggiunto l’arcipelago a bordo di imbarcazioni di fortuna dall’inizio dell’anno: lo ha detto oggi il prefetto della Canarie, José Segura. Il provvedimento viene adottato per evitare il sovraffollamento dei centri di accoglienza locali: dalla penisola iberica gli immigrati ricevono un ordine di espulsione se non è stato possibile individuare la loro nazionalità entro 40 giorni. Secondo il ministero dell’Interno di Madrid, nel 2005 sono arrivati alle Canarie 4.715 immigrati, in gran parte a bordo di imbarcazione partite dalle coste occidentali dell’Africa; lo stesso numero di arrivi si è già registrato nei primi quattro mesi di quest’anno. Un anno fa l’ultima regolarizzazione di immigrati illegali decisa dal governo aveva permesso a oltre 570.000 stranieri di ottenere il permesso di lavoro e di soggiorno temporaneo. Le Canarie sono uno degli approdi più usati soprattutto per chi parte dalle coste della Mauritania, mentre il percorso alternativo della ‘fuga’ verso l’Europa di migliaia di africani passa per il deserto fino alle enclavi spagnole di Ceuta e Melilla, in territorio marocchino, dove spesso le forze dell’ordine locali sono state accusate di violazioni nei confronti dei migranti. L’anno scorso sono state respinte verso l’Algeria 28.500 persone che cercavano di raggiungere l’Europa; secondo alcune organizzazioni umanitarie, molte abbandonate in condizioni precarie.

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SPAGNA 10/5/2006 18.30
MIGRAZIONE IRREGOLARE, POLEMICHE TRA CANARIE E MADRID

L’arrivo, negli ultimi giorni, di sei imbarcazioni con a bordo circa 500 migranti illegali nell’arcipelago spagnolo delle Canarie ha scatenato una polemica tra le autorità isolane e Madrid sui sistemi di prevenzione adottati. Secondo il portavoce del governo canario, Miguel Becerra, il governo centrale si sarebbe “rilassato” dopo un inizio promettente nella lotta contro l’immigrazione irregolare, soprattutto in seguito ai ripetuti assalti di centinaia di clandestini subsahariani contro le reti di recinzione di Ceuta e Melilla, in Marocco, lo scorso ottobre. Secondo il governo delle Canarie, Madrid ha perso negli ultimi mesi la bussola degli interventi in Nord Africa, e soprattutto in Mauritania, da dove giunge il grosso delle imbarcazioni che trasportano illegalmente migranti verso la Spagna. Il governo centrale spagnolo, annunciando che la Mauritania richiederà presto nuove autorizzazioni alle barche da pesca per navigare nelle sue acque territoriali, ha reagito alle accuse delle Canarie sostenendo che si tratta in buona parte di “menzogne” messe in circolazione dal Partito popolare spagnolo e dal governo dell’arcipelago, che con la loro politica tendono ad avallare la teoria “dell’invasione”.

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SPAGNA 15/5/2006 9.23
CANARIE, IMMIGRAZIONE: RIUNIONE URGENTE DOPO ARRIVI RECORD

Si riuniscono oggi, nella tarda mattinata, i vertici dell’esecutivo spagnolo per affrontare la questione degli arrivi di massa di immigrati irregolari registrati nel fine settimana alle isole Canarie. La riunione sarà presieduta al Palazzo della Moncloa dalla prima vice-primo ministro María Teresa Fernández de la Vega, che dibatterà della questione con i ministri del Lavoro e delle questioni sociali, Jesús Caldera, e dell’Interno, Alfredo Pérez Rubalcaba, oltre ad alcuni funzionari. La convocazione dell’incontro è stata decisa dopo l’arrivo nelle isole Canarie, nel fine settimana appena trascorso, di 974 migranti clandestini a bordo di 14 imbarcazioni di diversa grandezza, tutte provenienti dal Senegal, e dalle conseguenti critiche del governo locale a quello di Madrid in materia di politiche migratorie. Lo scorso fine settimana arrivarono alle Canarie circa 500 immigrati irregolari, provocando forti attacchi del governo dell’arcipelago, dominato dal Partito popolare, a quello nazionale, guidato dal Partito socialista.

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SPAGNA 30/5/2006 9.41
IMMIGRAZIONE, RECORD DI ARRIVI ALLE CANARIE

Sono 732 gli immigrati irregolari giunti nella sola giornata di ieri nell’arcipelago spagnolo delle Canarie a bordo di undici barche: si tratta del record assoluto di arrivi in una sola giornata, secondo i dati a disposizione delle autorità. Nel dettaglio fin qui fornito dai servizi di salvataggio, però, risultano giunte 706 persone, delle quali 218 sono arrivate all’isola di Gonera, 285 a Tenerife, 85 a Gran Canaria e 118 a Fuerteventura. Qualunque sia la cifra definitiva, comunque, è fuori di dubbio che mai sono sbarcati tanti clandestini tutti in una sola volta nell’arcipelago. I nuovi arrivi fanno lievitare a quota 8.200 il numero dei clandestini sbarcati dall’inizio dell’anno alle Canarie, dato che fa prevedere che molto presto sarà superato il record di sbarchi del 2002 (9.929 persone). Il governo spagnolo, che ha avviato negli ultimi giorni un’intensa attività diplomatica in una decina di Paesi dell’Africa settentrionale e occidentale, ha sottolineato con il segretario di Stato all’Interno, Antonio Camacho, che la crisi non è solo spagnola ma europea e che è necessario che l’Unione europea attivi prima possibile le pattuglie congiunte, che dovrebbero controllare un ampio tratto di mare per prevenire arrivi di massa, in particolare dal Senegal. Le unità navali e aeree per il pattugliamento dovranno essere messe a disposizione, oltre che dalla Spagna, da Francia, Italia, Germania, Regno Unito, Grecia, Portogallo e Olanda. Proprio ieri è stato raggiunto un primo accordo di massima in materia al termine di una riunione dell’Agenzia europea per le frontiere (Frontex). Un’unità congiunta ispano-mauritana è invece già attiva in mare dallo scorso 15 maggio e proprio ieri ha intercettato un primo ‘cayucco’ con a bordo 37 migranti irregolari.

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INTERNAZIONALE 30/5/2006 8.39
IMMIGRAZIONE: ACCORDO INTEREUROPEO PER PATTUGLIAMENTO COSTE AFRICANE

La Spagna si è accordata con altri otto paesi europei per un’operazione congiunta di pattugliamento della Costa atlantica africana, punto di partenza delle ‘carrette del mare’ che salpano con scadenza ormai quasi quotidiana cariche di migranti verso l’Europa: lo ha reso noto il segretario alla Sicurezza spagnolo Antonio Camacho, al termine di una riunione dell’Agenzia europea per le frontiere (Frontex), precisando che il piano sarà operativo almeno per tutta l’estate e sarà concentrato sul controllo di cinque “zone strategiche” in Senegal, Mauritania e Capo Verde. “Per la prima volta si è giunti a una politica comune di controllo delle frontiere nell’ambito della Ue” ha detto Camacho, ricordando che l’intesa mette in atto una delle misure concordate a Bruxelles dal vice-primo ministro spagnolo Maria Teresa Fernández de la Vega. Italia, Germania, Austria, Olanda, Finlandia, Gran Bretagna, Grecia e Francia metteranno a disposizione risorse materiali e umane, la cui entità sarà decisa nel prossimo incontro della ‘Frontex’, previsto il 2 giugno. “L’operazione si renderà necessaria ogni volta che si verificherà una situazione di crisi” ha spiegato ancora Camacho, segnalando che Madrid ha anche siglato intese bilaterali con le autorità senegalesi e capoverdiane per vigilare i loro litorali, sulla scia di quanto già pattuito tra il governo spagnolo e quello di Nouakchott. Anche ieri le isole Canarie hanno registrato nuovi sbarchi: quattro imbarcazioni con 361 africani hanno raggiunto Tenerife e Las Palmas, portando così a oltre 8.000 il numero dei migranti irregolari giunti nell’arcipelago dall’inizio dell’anno.

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AFRICA 24/6/2006 14.18
MIGRANTI IRREGOLARI, CANARIE DESTINANO NUOVI FONDI A COOPERAZIONE

Lo 0,3% del Prodotto interno lordo della regione autonoma delle Isole Canarie sarà stanziato nel 2007 per progetti di cooperazione in Marocco, Mauritania, Senegal e Capo Verde e probabilmente, più avanti, in altri paesi dell’Africa occidentale. Lo ha annunciato il governo dell’arcipelago, spiegando che per le Canarie buone relazioni internazionali sono fondamentali con gli stati dell’area e che solo da progetti di questa portata possono nascere soluzioni costruttive per mettere un freno alle migrazioni illegali. Quest’anno l’arcipelago stanzia a favore di una serie di paesi dell’Africa dell’Ovest lo 0,22% del suo Pil, superiore ai 22,5 miliardi di euro. Dopo i quattro paesi citati è probabile che si aggiungano alla lista dei beneficiari, nel corso del 2007, almeno Guinea Bissau, Mali e Gambia. Contestualmente, il governo autonomo manterrà in vita progetti di cooperazione già attivi, come quelli con il Marocco, che nel 2005 hanno superato i 50 milioni di dollari. La maggior parte dei progetti che le Canarie finanziano nella regione è rivolto ad assicurare il soddisfacimento delle necessità di base della popolazione, da quella di mangiare all’assistenza sanitaria agli alloggi. Nel solo 2005 sono stati realizzati (o sono ancora in corso d’opera) 48 progetti sostenuti dal governo autonomo.

[Xiaoma]

Oserei dire... sta male l'Italia, ma la Spagna non sta tanto meglio.

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SPAGNA 26/6/2006 12.27
MIGRANTI IRREGOLARI: NUOVI SBARCHI ALLE CANARIE, MINISTRO ESTERI IN AFRICA

Sono almeno 226 le persone, tra cui non meno di sei minori, giunte nel fine settimana a bordo di barconi della disperazione dalle coste africane a quelle dell’arcipelago spagnolo delle Isole Canarie: lo ha reso noto il ‘Salvamento Marítimo’, spiegando che l’ultima imbarcazione è stata individuata ieri notte alla deriva, con 39 persone a bordo (tra cui quattro donne e due neonati), al largo di Fuerteventura. Con gli arrivi del fine settimana sono diventate più di 10.000 le persone giunte illegalmente in territorio spagnolo. Il governo di Madrid si è immediatamente attivato e il ministro degli Esteri, Miguel Ángel Moratinos, ha cominciato questa mattina un viaggio che lo porterà in visita in Gambia, Mauritania e a Capo Verde, con l’obiettivo di intensificare la collaborazione tra il governo spagnolo e quelli della regione. Proprio da questi tre paesi dell’Africa occidentale, oltre che dal Senegal, sono giunti nel fine settimana i barconi con a bordo i nuovi disperati. Prima di atterrare in Africa, però, questa mattina Moratinos è arrivato alle Canarie per firmare l’accordo che permetterà di costruire la cosiddetta ‘Casa África’, che sorgerà a Las Palmas di Gran Canaria: “Uno strumento utile e opportuno per la diplomazia spagnola nell’Africa subsahariana” ha definito l’iniziativa il ministro in un comunicato diramato ieri.

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AFRICA 27/6/2006 10.43
MIGRANTI IRREGOLARI, SPAGNA NEGOZIA NUOVI ACCORDI E RIPRENDE RIMPATRI

Il governo di Capo Verde ha accettato di negoziare con Madrid un accordo bilaterale “di nuova generazione” per contrastare l’immigrazione illegale: lo ha annunciato questa mattina al suo arrivo nella capitale capoverdiana Praia il ministro degli Esteri spagnolo, Miguel Angel Moratinos, spiegando che la trattativa è in stato avanzato e che permetterà di contrastare il crimine organizzato che arricchisce attraverso la tratta di esseri umani, spesso associata al commercio di sostanze stupefacenti. Il viaggio di Moratinos, cominciato ieri con una visita alle Canarie, dove ha inaugurato ‘Casa Africa’, è stato fondamentale per sbloccare le trattative. Punto centrale dell’accordo è, come nel caso degli altri trattati sottoscritti da Madrid nelle ultime settimane con i Paesi dell’Africa occidentale, la normativa sui rimpatri dei migranti clandestini e la cooperazione nel pattugliamento delle acque territoriale e delle coste. In cambio della firma dell’accordo, la Spagna si impegna ad aiutare Capo Verde con “mezzi e risorse”, dunque investendo in attività di cooperazione allo sviluppo, come già accade ad esempio con il Marocco. A proposito di rimpatrio degli illegali, sono ricominciati i voli tra la Spagna e il Senegal dopo che Dakar, alcuni giorni fa, li aveva interrotti accusando le autorità iberiche di trasportare i cittadini senegalesi in manette e con l’inganno. In sostanza, secondo il governo senegalese i migranti africani accettavano di salire sugli aerei perché convinti di essere trasportati dalle Canarie in Spagna, e non di nuovo in Senegal. Moratinos ha spiegato che “è stato necessario modificare alcuni meccanismi” ma che alla fine l’accordo tra Dakar e Madrid è stato trovato, per cui i voli con i rimpatriati potranno ricominciare a breve.

[Ewigen]

AFRICA 8/7/2006 8.54
MIGRANTI IRREGOLARI: NUOVE STIME, ALTRE VITTIME AL LARGO DEL SAHARA OCCIDENTALE

La segretaria di Stato all’immigrazione del governo spagnolo, Consuelo Rumí, ha stimato in almeno 13.000 gli arrivi di migranti irregolari nel solo arcipelago delle Isole Canarie nei primi sei mesi dell’anno. Secondo Madrid, il flusso di clandestini ha cominciato a diminuire solo da giugno, quando ha iniziato a dare i primi risultati la cooperazione tra la Spagna e la Mauritania; è invece ancora fatica a concretizzarsi quella con il Senegal, diventato il principale punto di partenza dei migranti che cercano migliori condizioni di vita in Europa. Intanto, i corpi di tre cittadini subsahariani sono stati recuperati da un peschereccio marocchino al largo del porto di Bojador, lungo la costa del Sahara Occidentale. Una delle tre vittime è una bambina, gli altri due sarebbero un uomo sui trent’anni e una donna, le cui generalità sono per il momento sconosciute. Secondo gli inquirenti marocchini i corpi si trovavano in mare da almeno tre giorni ma non esistono prove per ritenere che le tre vittime viaggiassero sullo stesso cayucco il cui naufragio, lunedì scorso, ha provocato la morte di almeno 30 migranti irregolari, diretti verso l’arcipelago delle Isole Canarie. È invece possibile che i tre viaggiassero su un’altra imbarcazione, almeno stando a quanto testimoniato alla polizia marocchina da sette migranti irregolari salvatisi a nuoto dal naufragio di lunedì scorso: secondo questi ultimi a bordo del barcone affondato viaggiavano complessivamente 37 persone.

[lognomo33]

La situazione della spagna per quanto riguarda l'immigrazione è molto particolare.Stime dicono che gli immigrati tra clandestini e non raggiungono quasi i sei milioni.
Senza parlare del fatto che anche i non regolari hanno diritto ai servizi dello stato sociale,basta che si registrino in un ufficio comunale particolare.E a quel punto si diventa una specie di immigrato ne clandestino ne regolare.Pochi lo fanno per paura della polizia,ma sembra che la percentuale dei clandestini che lo fa e che quindi ha diritto a questi servizi(tra i quali ad esempio addirittura prendere la patente )sia in netto aumento proprio perchè pare che le ingerenze della polizia siano davvero minime,sopratutto da quando c'è il governo Zapatero.
Inoltre in Spagna la "rivoluzione universitaria"è davvero ai massimi storici,altro che Italia.
Chiunque va all'università,e nessuno fa i lavori specializzati.Vi è una mancanza di manodopera impressionante e gli immigrati si sostituiscono agli spagnoli.
é una situazione davvero moooolto complessa.

[Ewigen]

SPAGNA 21/7/2006 20.46
CANARIE: IMMIGRATI ALLA DERIVA RECUPERATI DALLA MARINA SPAGNOLA

Un nave carica di clandestini, a bordo si trovavano una quarantina di immigrati prevalentemente africani, è stata ritrovata oggi dalle autorità spagnole a largo dell’arcipelago delle Canarie. Lo riferiscono fonti giornalistiche locali, precisando che a bordo dell’imbarcazione le autorità spagnole hanno ritrovato il cadavere di una persona (anche se in un primo momento si era parlato di 5), mentre altri quattro passeggeri verserebbe in gravissime condizioni di salute. Le autorità spagnole hanno approntato un ospedale da campo nel porto di Los Cristianos, dove i migranti starebbero ricevendo le cure necessarie. Secondo le autorità marittime spagnole, altre due ‘carrette del mare’ sarebbero state individuate nel pomeriggio a largo di Tenerife, ma non è stato precisato il numero e lo stato di salute dei passeggeri. Dall’inizio dell’anno oltre 11.000 immigrati clandestini sono arrivati via mare alle Canarie.

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SPAGNA 24/7/2006 12.55
IMMIGRAZIONE: NUOVE VITTIME TRA CLANDESTINI RECUPERATI IN MARE

Due immigrati sono stati ritrovati morti questa mattina dalla guardia costiera spagnola all’interno di un’imbarcazione in cui viaggiavano altre 46 persone intercettate nelle acque dell’arcipelago delle Canarie. Lo hanno riferito gli stessi addetti del servizio di soccorso marittimo, precisando che i due sono morti per “ipotermia”; a causa della stessa ragione altri 10 passeggeri dell’imbarcazione sono stati ricoverati, ma sembrano versare in condizioni “non gravi”. Intanto sempre stamani al porto di Las Palmas sono arrivati altri 90 clandestini recuperati in mare ieri dalla nave ospedale ‘Speranza del mare’, mentre un’imbarcazione con altre 32 persone (quase tutti provenienti da paesi dell’Africa sub-sahariana) è stata intercettata a largo delle acque delle Canarie. Dall’inizio dell’anno sono oltre 10.000 i migranti clandestini arrivati via mare alle Canarie.

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Spagna:immigrato morto alle Canarie
Ultimo gruppo da 85 clandestini arrivato nella notte

Un altro morto fra i 300 immigrati subsahariani che hanno tentato di raggiungere con rudimentali imbarcazioni le coste delle isole Canarie. L'ultimo gruppo, composto di 85 clandestini, e' arrivato verso le 3.00 di questa mattina nel porto de Las Galletas (al sud di Tenerife), secondo quanto ha reso noto la Subdelegazione del Governo di Santa Cruz de Tenerife. Raggiunta l'isola, uno degli immigrati e' stato trasportato in ospedale per un trauma al piede.

[Ewigen]

SPAGNA – Un migrante subsahariano è morto durante la traversata dalla costa occidentale africana alle Isole Canarie. Il corpo del migrante è giunto alle Canarie sullo stesso barcone che ha portato a destinazione altri 168 suoi compagni di viaggio, alcuni dei quali in condizioni di disidratazione. Dall’inizio dell’anno sono almeno 17 i migranti clandestini morti mentre tentavano di raggiungere l’arcipelago spagnolo. Nell’ultima settimana almeno 1.000 persone hanno raggiunto le Canarie, mentre da gennaio a oggi il flusso di clandestini è stato circa di 13.000 persone.

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CANARIE – Circa 300 migranti subsahariani sono arrivati nel fine settimana a bordo di tre piccole carrette del mare nelle Isole Canarie, arcipelago oceanico sotto sovranità spagnola. Tra loro, almeno sei bambini e tre persone in cattive condizioni di salute, a causa della stanchezza del viaggio e della disidratazione; queste ultime sono state ricoverate e sarebbero fuori pericolo. Con questi arrivi sale a più di 600 il numero di migranti giunti alle Canarie negli ultimi giorni. Complessivamente, le autorità spagnole hanno individuato e fermato dall’inizio dell’anno circa 12.000 persone, quasi il doppio dell’anno scorso.

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Spagna, fermati 152 clandestini
Cercavano di raggiungere l'arcipelago delle Canarie

Pattuglie spagnole e mauritane hanno intercettato 152 migranti clandestini che cercavano di raggiungere l'arcipelago spagnolo delle Canarie. Una prima imbarcazione, che trasportava 124 migranti, e' stata localizzata domenica dalla motovedetta spagnola 'Petrel I', che pattuglia le acque mauritane. Un secondo barcone, con a bordo 28 migranti, e' stato fermato nella notte tra domenica e ieri da una pattuglia spagnola vicino al porto di Nouadhibou.

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CEUTA – Un totale di 383 immigrati irregolari è stato arrestato dalla polizia dell’enclave spagnola di Ceuta durante l’operazione denominata ‘Feriante’. Tutte le persone fermate si trovavano a Ceuta in stato di clandestinità e tentavano di approfittare del rientro dei villeggianti verso la Spagna per raggiungere illegalmente la terraferma spagnola. Nei giorni scorsi altri 200 migranti circa erano stati fermati dopo essere entrati con vari mezzi nell’enclave.

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CANARIE – Un cayucco lungo circa 30 metri e largo 3,5 con a bordo 172 migranti irregolari è giunto nella notte sull’isola del Hierro, nelle Canarie: lo rendono noto le autorità spagnole, spiegando che i migranti sono tutti uomini e maggiorenni; due di loro sarebbero stati ricoverati in ospedale per casi di ipotermia. Secondo quanto riferito dai migranti, la traversata sarebbe durata 12 giorni e il loro paese di partenza sarebbe stato il Senegal.

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CEUTA – Le autorità dell’enclave spagnola di Ceuta hanno approvato un progetto per ‘impermeabilizzare’ le scogliere circostanti il porto, dove da tempo trovano rifugio decine di migranti irregolari in attesa di imbarcarsi clandestinamente su navi che li portino in Europa. Il governo dell’enclave ha autorizzato la spesa per impiantare più di in chilometro di reti metalliche, telecamere e impianti di illuminazione nella zone della scogliera, dove recentemente la polizia ha individuato una settantina di cittadini marocchini nascosti in attesa d’imbarco verso la Spagna.