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View Full Version : HU Aerospace Group


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easyand
20-06-2008, 18:29
Credo sia importante l'uso che ne viene fatto. Attualmente l'uso del predator italiano, non e' di grande utilita' alla coalizione, e forse neanche all'AM.

io direi che è decisamente utile invece, cos'altro ti permette di stare 16 ore in aria osservando continuamente qualsiasi movimento con camere diurne e notturne?

Non ho mai capito perchè qualcuno considera la ricognizione "da sfigati" e l'attacco "da fighi", sono 2 missioni complementari e ugualmente importanti.

L' AMX potrebbe essere utilizzato ma ha meno autonomia quindi meno possibilità di stare on station e attualmente non ha nemmeno un pod da ricognizione moderno.

Oggi sono stato a Cervia, il fantastico special color del 23° gruppo
http://img144.imageshack.us/img144/7462/img2961cj9.th.jpg (http://img144.imageshack.us/my.php?image=img2961cj9.jpg)

Teox82
21-06-2008, 00:44
http://www.loccidentale.it/articolo/meno+caveat+più+tornado:+l'italia+rafforza+la+nato+sul+fronte+afghano+.0052787

"...Per quanto riguarda i Tornado, la cosa è già da tempo allo studio dello Stato Maggiore italiano. In realtà, si tratta di rispolverare un vecchio progetto del precedente Governo Berlusconi, che sul finire della scorsa legislatura aveva deciso l’invio di cacciabombardieri AMX. Gli aerei erano già pronti e già da tempo si stavano addestrando ad operazioni di bombardamento nel poligono sardo di Capo Frasca. L’avvento di Prodi ha fatto poi abortire il progetto. Ora la questione è tornata all’ordine del giorno, ma gli aerei prescelti dovrebbero essere, appunto, i Tornado e non gli AMX. I velivoli dovrebbero essere dislocati presso l’aeroporto di Herat con compiti di sorveglianza e ricognizione, e all’occorrenza potrebbero essere chiamati ad operare in appoggio alle truppe a terra."

E ancora

http://notizie.alice.it/notizie/politica/2008/06_giugno/11/afghanistan_la_russa_no_agli_amx_ipotesi_invio_dei_tornado,15096806.html
Roma, 11 giu. (Apcom) - Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha escluso oggi l'invio degli aerei Amx in Afghanistan, ipotizzando un eventuale rafforzamento della componente aerea con gli aerei Tornado. A margine dell'audizione in commissioni riuniti Esteri e Difesa di Camera e Senato, con il collega Franco Frattini, La Russa ha però precisato che si tratta "di una possibilità ancora tutta da esaminare", precisando che "attualmente la copertura aerea per la sicurezza del nostro contingente e di quello della coalizione è assicurata dai Tornado inglesi e tedeschi".

"E' chiaro", ha aggiunto il ministro, "che da parte loro c'è una richiesta sul fatto che tocchi anche all'Italia dare una copertura ai contingenti". "E' una richiesta che verrà esaminata perchè fino a questo momento non vi è stata questa possibilità italiana", ha concluso La Russa. "Immagino che l'ipotesi si riferisca ai Tornado, mentre escludo gli Amx".

:)

Predator_ISR
21-06-2008, 21:19
io direi che è decisamente utile invece, cos'altro ti permette di stare 16 ore in aria osservando continuamente qualsiasi movimento con camere diurne e notturne?

Non ho mai capito perchè qualcuno considera la ricognizione "da sfigati" e l'attacco "da fighi", sono 2 missioni complementari e ugualmente importanti.

L' AMX potrebbe essere utilizzato ma ha meno autonomia quindi meno possibilità di stare on station e attualmente non ha nemmeno un pod da ricognizione moderno.

Oggi sono stato a Cervia, il fantastico special color del 23° gruppo
http://img144.imageshack.us/img144/7462/img2961cj9.th.jpg (http://img144.imageshack.us/my.php?image=img2961cj9.jpg)

Io non parlavo di sfigati e non. Sei sicuro che i Predator italiani vengono impiegati per 16 ore al giorno, tutti i giorni?

easyand
22-06-2008, 15:52
Io non parlavo di sfigati e non. Sei sicuro che i Predator italiani vengono impiegati per 16 ore al giorno, tutti i giorni?

io ho detto può!

Predator_ISR
22-06-2008, 16:00
io ho detto può!

Di fatto non accade: proprio per questo nel mio post iniziale ho detto che cosi' come viene utilizzato non serve o serve a poco.

easyand
22-06-2008, 18:33
Di fatto non accade: proprio per questo nel mio post iniziale ho detto che cosi' come viene utilizzato non serve o serve a poco.

viene usato per quel che necessitiamo, nessuno impedisce di farlo volare 3, 10o 16 ore

non vedo il senso della polemica insomma

Teox82
27-06-2008, 17:38
Roll-out del primo A400M

http://www.defense-aerospace.com/base/util/95604_1.jpg

:)

Predator_ISR
27-06-2008, 17:54
viene usato per quel che necessitiamo, nessuno impedisce di farlo volare 3, 10o 16 ore

non vedo il senso della polemica insomma

Credimi non voglio polemizzare; noi, per questioni economiche, facciamo un uso limitato del predator. I conflitti attualmente in atto (e l'afghanistan e' uno di questi) sono definiti "intelligence driven": quindi tutti gli assetti utili ad ottenere la maggiore "situational awareness" sono benvenuti, (avere capacita' full motion video e limitarne l'uso non credo sia una scelta che va nella direzione appena descritta): con un uso limitato a poche ore ed a specifiche aree, di sicuro noi non contribuiamo a creare quella copertura auspicata e necessaria.

usa9999999999
27-06-2008, 21:25
Roll-out del primo A400M

http://www.defense-aerospace.com/base/util/95604_1.jpg

:)

Questo aereo è più grosso di un C130, ma un pò più piccolo e molto più leggero di un C17, che posizione strana... :stordita: :fagiano:

Guren
28-06-2008, 00:23
Questo aereo è più grosso di un C130, ma un pò più piccolo e molto più leggero di un C17, che posizione strana... :stordita: :fagiano:

quel che conta sno le esigenze operative (che non conosco) ma se per esempio riesce ad operare dalle stesse piste di un C-130 e ha consumi simili allora ben venga che a parità di condizioni sia più grande ... o no? :fagiano:

Phantom II
28-06-2008, 10:03
Roll-out del primo A400M

http://www.defense-aerospace.com/base/util/95604_1.jpg

:)
Santo dio che bestia!

Complimenti a easyand per la foto del Falcon.

usa9999999999
28-06-2008, 13:10
quel che conta sno le esigenze operative (che non conosco) ma se per esempio riesce ad operare dalle stesse piste di un C-130 e ha consumi simili allora ben venga che a parità di condizioni sia più grande ... o no? :fagiano:

Beh, si quello è certo... ;)

Xile
01-07-2008, 19:50
Si e saputo qualcosa riguardo all'elicottero schiantato settimane fa nell'airshow?

usa9999999999
02-07-2008, 08:29
Si e saputo qualcosa riguardo all'elicottero schiantato settimane fa nell'airshow?

Approposito di elicotteri:

ELICOTTERO DELLA MARINA PRECIPITA NEL TARANTINO, UN MORTO

ROMA - Un'avaria improvvisa, poi il tentativo disperato del pilota di atterrare col velivolo che invece si avvita su se stesso, precipita incastrandosi tra due alberi di ulivo e prende fuoco: sono le drammatiche sequenze dell'incidente accaduto nel Tarantino in località Calzerosse, nelle campagne tra Grottaglie e Martina Franca ma in territorio di Crispiano. A cadere, per cause ancora da chiarire, è stato un elicottero Agusta Bell 212 della Marina militare: un morto e due feriti il tragico bilancio. La vittima è il capo di prima classe Paolo Di Giuseppe, di 34 anni, nato a Taranto e residente a Gioia del Colle (Bari), dove viveva con la moglie ed un figlio di quasi 4 anni. I feriti sono il tenente di vascello Mario Massacci, di 39 anni, di Roma, comandante e pilota dell'elicottero, e il sottotenente di vascello e co-pilota Mario Martino, di 26 anni, di Napoli.

Di Giuseppe, le cui condizioni sono apparse subito gravissime, è morto poco dopo l'arrivo dei primi soccorritori; Massacci e Martino hanno riportato ferite lievi e sono stati medicati nell'ospedale di Martina Franca. Per far luce sull'incidente sono state aperte due inchieste, una dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, condotta dal pm Ida Perrone che si è recata sul luogo della tragedia, e l'altra dalla Procura militare di Napoli. L'AB212, secondo quanto riferito dalla Marina militare, era decollato dalla base di Maristaer a Grottaglie per un'esercitazione di routine. L'ipotesi più plausibile al momento è quella di un'avaria del velivolo (peraltro collaudato da anni e in dotazione a diverse Forze armate, tra cui quella statunitense) che avrebbe costretto pilota e co-pilota a tentare un atterraggio di emergenza. Alcuni operai che stavano lavorando nella masseria Monti Del Duca, a breve distanza dal luogo in cui l'elicottero è caduto, avrebbero visto il velivolo avvitarsi su se stesso e poi finire tra due alberi di ulivo, prendendo fuoco. Accorsi sul posto, gli stessi operai hanno notato due persone correre nella campagna dopo essere uscite dall'abitacolo, e si tratterebbe di Massacci e Martino.

Il personale del '118', giunto sul posto dopo l'allarme dato dalla stessa masseria, avrebbe tentato inutilmente per circa mezz'ora di rianimare Di Giuseppe. Non è ancora chiaro se il sottufficiale sia morto per le ferite provocate dall'impatto o per le ustioni causate dalle fiamme che hanno avvolto l'elicottero. Unanime e vastissimo il cordoglio espresso dal mondo politico e dalle Forze armate per l'incidente. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha inviato tra l'altro un telegramma alla moglie di Di Giuseppe, esprimendo "profonda commozione" per il lutto che ha colpito la famiglia del sottufficiale. Parole di affetto per la vittima e di augurio di pronta guarigione per i feriti sono state espresse dal capo di Stato maggiore della Marina militare, ammiraglio di squadra Paolo La Rosa."Un lutto che addolora l'intera comunità tarantina e pugliese" ha definito la tragedia il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.

Da Ansa.it (http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_altrenotizie/visualizza_new.html_104826216.html)

Predator_ISR
02-07-2008, 14:14
questo 212 fa il paio con quello dell'AM caduto in afghanistan lo scorso febbraio.

easyand
06-07-2008, 19:29
Le linci tornano a Ghedi

http://www.spottermagazine.com/156°%20back%20in%20Ghedi/FOTO%20BIG/5.jpg

Predator_ISR
06-07-2008, 20:38
Le linci tornano a Ghedi



bella foto.

xwang
06-07-2008, 21:16
Le linci tornano a Ghedi

http://www.spottermagazine.com/156°%20back%20in%20Ghedi/FOTO%20BIG/5.jpg

Come mai, a parte il bellissimo esemplare con la livrea speciale, ce ne sono alcuni grigi e altri con la (penso) vecchia colorazione mimetica?
Xwang

Teox82
07-07-2008, 19:26
Bellissima foto Easy!!:eek: :)


_________________________

Notizia dal settore spazio

NASA: entro un mese in orbita la prima vela solare

Sarà tentata per la prima volta entro un mese la sperimentazione nello spazio di una vela solare come unico mezzo di controllo di assetto e di cambiamento di orbita per un veicolo spaziale. Lo rende noto la NASA, precisando che la vela solare, battezzata NanoSail-D per le sue piccole dimensioni (circa 10m2), sarà installata su un pico satellite (alcuni chili di peso) e portata in orbita dal vettore Falcon 1 della SpaceX, che sarà lanciato dall’isola di Omelek (Oceano Pacifico) entro il 6 agosto.

Il concetto di vela solare non è nuovo: da anni gli scienziati pensano di sfruttare, per ottenere movimento, la cosiddetta pressione di radiazione, cioè la pressione prodotta su una superficie dalla luce e dal vento solare, esattamente come un tempo le navi sfruttavano il vento atmosferico. Un primo esperimento, messo a punto dalla Planetary Society, fallì qualche anno fa per un problema al vettore che doveva portare la vela in orbita.

La messa a punto di un simile sistema di propulsione potrebbe rappresentare un passo avanti significativo nell’esplorazione del sistema solare, consentendo di spingersi ai confini del sistema con tempi molto più rapidi di quelli consentiti dagli attuali propulsori chimici, a ioni, o sfruttando la cosiddetta fionda gravitazionale: ad esempio le sonde Voyager, ora fuori del sistema solare dopo circa 40 anni di viaggio, potrebbero essere raggiunte in appena un decennio da un veicolo dotato di vela solare, grazie all’accelerazione lenta, ma costante, che questa può garantire, al contrario dei motori chimici.

La NanoSail sarà anche usata per dimostrare la fattibilità del deorbiting dei satelliti in orbita terrestre mediante attrito aerodinamico. Anche questa idea non è nuova e il primo tentativo del genere è stato fatto – cosa sconosciuta ai più – da un gruppo di studenti e dottorandi della Scuola di Ingegneria Aerospaziale dell’Università La Sapienza di Roma, che imbarcò due anni fa sul micro satellite Unisat 4, da loro realizzato, un ingegnoso sistema a bassissimo costo, basato sull’uso di bacchette a molla e una doppia vela di materiale per aquiloni, che sarebbe stata dispiegata in orbita al termine della vita utile del satellite per rallentarne la velocità orbitale fino a provocarne il rientro atmosferico e la relativa distruzione. Il tutto, con l’obiettivo di metter a punto un sistema a basso costo ed alta efficienza per ridurre il problema dei detriti spaziali, causato dalla lunga permanenza in orbita dei satelliti anche dopo la fine della loro vita operativa.

Purtroppo, anche in questo caso un fallimento del vettore impedì la realizzazione dell’esperimento. Speriamo che questa sia la volta buona, visto che anche il vettore Falcon 1 ha al suo attivo già un fallimento, nel suo lancio inaugurale fatto nel 2006.

(nelle foto, in alto la vela della NASA, in basso una delle due sezioni di quella realizzata a Roma nella Scuola di Ingegneria Aerospaziale)

www.dedalonews.it

:)

Teox82
09-07-2008, 18:21
Ha volato il primo Alenia Aermacchi M-346 di pre-serie


È da poco atterrato sull’aeroporto il primo esemplare di pre-serie dell’addestratore avanzato M-346 presentato in volo da Alenia Aermacchi sul proprio aeroporto a Venegono. A festeggiarlo, insieme all’a.d. Carmelo Cosentino ed agli ospiti, un concerto all’aperto. Una festa che ha rischiato fino a metà pomeriggio a causa del maltempo che imperversa sulla provincia di Varese. Poi il cielo si è aperto ed il nuovo M-346 ha potuto decollare come previsto, pilotato dal capo collaudatore Olinto Cecconello e scortato in aria dal secondo prototipo - pilotato da Quirino Bucci - con il quale si è esibito durante il breve volo. Tra pochi giorni entrambi si trasferiranno in Gran Bretagna per il salone di Farnborough.

La novità esterna è il colore, un rosso acceso con bagliori metallici, che distingue a colpo d’occhio il Low Rate Initial Production 00 (LRIP 00) dai suoi predecessori blu - il primo - e grigio - il secondo. L’occhio esperto nota il nuovo carrello d’atterraggio che sostituisce quello dell’AMX utilizzato sui due prototipi, ma come sempre le novità sono in gran parte invisibili. L’addestratore pesa circa 700 kg di meno grazie ai quali, dichiara Cecconello, «questo gioiello è in grado di migliorare di un 20% le prestazioni dei prototipi». All’ottimizzazione strutturale - tanto estesa da aver comportato l’eliminazione di un longherone alare e diverse ordinate - si accompagnano novità che vanno dalla check-list elettronica ai comandi di volo sempre più rappresentativi di quelli degli aerei di combattimento della "quinta generazione", dall’avanzamento dell’aerofreno alla progettazione di una linea di montaggio d’avanguardia. Una novità, questa, che conferma come l’M-346 stia passando rapidamente dalla fase di sviluppo a quella di produzione.
Il nuovo aereo era stato svelato l’11 aprile come LRIP 00. Oggi vola con la matricola prototipica X617, assegnata da Armaereo nell’ambito del contratto per la certificazione militare. Il primo volo di prova è avvenuto nella mattina del 26 giugno nella livrea gialla, seguito da una serie di voli officina per la messa a punto prima della verniciatura rossa definitiva. Anche se a Farnborough l’M-346 rosso sarà esposto in mostra statica, il lungo trasferimento a così breve distanza dal debutto è un importante segnale della fiducia dell’azienda nella maturità del programma. Da segnalare, infine, la presenza a bordo di Matteo Maurizio, già collaudatore di Eurofighter presso il Reparto Sperimentale Volo e da poco tempo in Alenia Aermacchi, dove ha subito effettuato il passaggio sull’M-346.

http://www.defense-aerospace.com/base/util/68517_262.jpg

Fonte: Dedalonews

:)

usa9999999999
09-07-2008, 19:44
Le linci tornano a Ghedi

Bellissima foto! :D :ave:

Teox82
09-07-2008, 23:18
Ultim'ora:La decisione del Pentagono riguardo il concorso per aggiudicarsi una maxi commessa di aerei cisterna (Boeing contro Northrop-EADS) è stata annullata ufficialmente.Tutto da rifare quindi

Jo3
11-07-2008, 01:14
Ultim'ora:La decisione del Pentagono riguardo il concorso per aggiudicarsi una maxi commessa di aerei cisterna (Boeing contro Northrop-EADS) è stata annullata ufficialmente.Tutto da rifare quindi

:eek:

Guren
11-07-2008, 05:41
Mercoledì sera all'aeroporto di Amsterdam-Schiphol ho visto l'AN-225 Mryia :eek: :eek: :eek:

purtroppo ero seduto proprio davanti ad una hostess e quindi non ho potuto estrarre al volo il cell, accenderlo e fare una foto :cry: :cry:

è davvero enorme :stordita:

flisi71
11-07-2008, 07:51
Mercoledì sera all'aeroporto di Amsterdam-Schiphol ho visto l'AN-225 Mryia :eek: :eek: :eek:

purtroppo ero seduto proprio davanti ad una hostess e quindi non ho potuto estrarre al volo il cell, accenderlo e fare una foto :cry: :cry:

è davvero enorme :stordita:

Io l'avevo visto a Farnborough nel 1990, in una delle prime sue uscite ad Ovest.


Ciao

Federico

Phantom II
11-07-2008, 09:56
Ultim'ora:La decisione del Pentagono riguardo il concorso per aggiudicarsi una maxi commessa di aerei cisterna (Boeing contro Northrop-EADS) è stata annullata ufficialmente.Tutto da rifare quindi
Avesse vinto Boeing dubito avrebbero annullato la gara.

Teox82
14-07-2008, 23:35
Godetevi un po di numeri del Raptor :cool:

http://www.youtube.com/watch?v=8RcpbkQsz30&feature=related


EDIT:aggiungo questo bellissimo filmato del Typhoon con uno Spitfire
http://www.youtube.com/watch?v=JhZUqe11sN8&feature=related

easyand
15-07-2008, 14:19
Spartan rocks :cool:

http://sobchak.files.wordpress.com/2008/07/ac27j1.jpg

usa9999999999
15-07-2008, 14:40
Mercoledì sera all'aeroporto di Amsterdam-Schiphol ho visto l'AN-225 Mryia :eek: :eek: :eek:

purtroppo ero seduto proprio davanti ad una hostess e quindi non ho potuto estrarre al volo il cell, accenderlo e fare una foto :cry: :cry:

è davvero enorme :stordita:
Bellissimo aereo! :cool:

Spartan rocks :cool:

http://sobchak.files.wordpress.com/2008/07/ac27j1.jpg

E' una nuova versione dello Spartan?

elleby
16-07-2008, 09:49
E' una versione proposta dall'Alenia al comando forze speciali dell'Esercito, due cannoni Bofors da 20 mm su una versione allungata di 1,5 metri più relativi dispositivi di puntamento e munizionamento, ma il progetto è fallito per mancanza di fondi.
In America, sempre per le SF è stato proposta con cannoni da 30 mm più bombe Viper Strike (http://www.dedalonews.it/it/index.php/03/2007/northrop-provera-viper-strike-su-ac-130/). Sono dubbioso riguarda l'utilità di un mezzo del genere contro un AC-130j.

easyand
16-07-2008, 21:23
in realtà erano 2 vulcan da 20mm, ma la base era il G222 non certo il C27J.
L'aeronautica cmq ha detto che non ha nessun requisito per una cannoniera volante.
L' US SOCOM invece ne vorebbe su base C27J appena disponibile

Jo3
19-07-2008, 07:53
Spartan rocks :cool:

http://sobchak.files.wordpress.com/2008/07/ac27j1.jpg

Terrificante questo video su un AC130 (la prima parte del filmato e' solo di avvicinamento all'obiettivo).

http://www.youtube.com/watch?v=0Jn6nByuDS0&feature=related

A 8.56 si vede un colpo da 105 mm letteralmente fare a pezzi degli uomini e scagliarli decine di metri lontano.


In questo filmato invece, 2 AH64 gunship attaccano un camion di terroristi.

http://www.youtube.com/watch?v=P88Rf8_lu5A&feature=related

A 4.29 si vede chiaramente un colpo da 30 mm far volare una salma (o una giacca?) a metri di distanza.

La guerra e' un orrore.

easyand
19-07-2008, 23:56
comunque l'artwork che ho postato è amatoriale, per ora non esiste un AC27

usa9999999999
25-07-2008, 11:31
Usa: dormono con codici lancio

Punito equipaggio dell'aviazione, ma sicurezza non compromessa

(ANSA) - WASHINGTON, 25 LUG - I membri di un equipaggio dell'Aviazione Usa si sono addormentati mentre erano in possesso di codici di lancio di un missile nucleare. Lo ha annunciato ieri la Us Air Force sottolineando che i codici erano fortunatamente disattivati, ma che i militari saranno puniti. 'Un'inchiesta ha permesso di accertare che non sono stati compromessi materiali segreti della Difesa', ha detto un portavoce dell'Aviazione, Mike Paoli.

La faccina giusta è :asd: :D

Teox82
06-08-2008, 18:40
L'USAF chiede di acquistare un C-27 armato


L’USAF ha chiesto 43,5 milioni di dollari per un C-27J di Alenia Aeronautica trasformato in cannoniera volante da impiegare in operazioni speciali. È quanto emerge dall’aggiustamento di bilancio che l’USAF ha sottoposto al Congresso, formalizzando il programma "AC-XX Gunship Lite" anticipato dall’allora capo di stato maggiore Michael Moseley in un’audizione nel mese di marzo. La notizia apre per Alenia ulteriori possibilità di vendita negli Stati Uniti, dopo la vittoria nel programma Joint Cargo Aircraft nel giugno 2007.
La cifra prevista comprende 11,5 mln per gli studi di fattibilità e 32 per l’acquisto di un C-27J da trasformare, mentre la produzione di serie potrebbe essere inserita nel bilancio 2010. Nella richiesta, secondo il Defence Industry Daily, l’USAF ha detto che «Il prototipo sarà usato per mitigare il rischio di schierare una nuova piattaforma per operare da località austere, con maggiore flessibilità operativa e minori esigenze di supporto in termini di personale e logistica.»
L’AC-27 dovrebbe sostituire gli AC-130U, dai quali mutuerebbero i cannoni da 30 mm e le dotazioni avioniche. Queste comprenderanno sistemi di autodifesa, torrette elettro-ottiche e di puntamento, radar di puntamento e sistemi computerizzati di tiro. Secondo la stampa americana l’armamento dovrebbe essere modulare, in modo da consentirne la rapida riconversione al ruolo cargo dei normali C-27JCA. Gli elementi disponibili non consentono di precisare se si preveda di montarvi anche gli Hellfire.
In caso di adozione gli AC-27 saranno utilizzati dallo Special Operations Command dell’USAF, probabilmente nell’ambito del 27° Special Operations Wing della Cannon Air Force Base, in Nuovo Messico. Le voci sull’interesse per il C-27 armato circolavano da tempo e si erano fatte più insistenti con la nomina nel cda di Alenia North America dell’ex comandante del SOCOF Lt. Gen. Michael W. Wooley. Nessun annuncio è stato fatto sulla conclusione dell’accordo tra Alenia Aeronautica e Boeing per il montaggio dei JCA in Florida. In giugno le trattative si erano interrotte, ma è possibile che si attenda la consegna del primo C-27J agli Stati Uniti per annunciare la soluzione trovata.

___________________________

Germania ed Italia intenderebbero acquistare gli UAV statunitensi MQ-9 Reapers

Germania ed Italia intenderebbero acquistare dagli Stati Uniti rispettivamente cinque e quattro MQ-9 Reapers (prima noti come Predator-B), i nuovi UAV bombardieri che gli USA hanno da poco iniziato a schierare in Iraq ed Afghanistan: lo riferisce l’agenzia AFP, citando notificazioni al Congresso statunitense da parte della Defense Security Cooperation Agency (DSCA).
Entrambi i Paesi intenderebbero usare i droni «per la protezione di truppe schierate al suolo , per garantire la sicurezza regionale e per motivi di interoperabilità con gli Stati Uniti», secondo quanto dichiarato dalla DSCA al Congresso.



Il Reaper, noto anche come “cacciatore killer”, vola più veloce, più in alto e più lontano del suo predecessore MQ-1 Predator. Può imbarcare quattro missili Hellfire and due bombe a guida laser da 230 chili (contro i soli due missili Hellfire del Predator) e, guidato da due persone (pilota e operatore dei sensori), può spingersi fino a circa 5.000 chilometri di distanza e rimanere in volo fino a 24 ore tracciando il bersaglio per lunghi periodi o effettuando missioni di ricognizione e sorveglianza.

I Reapers sono realizzati dalla General Atomics Aeronautical Systems e costano ciascuno 53,5 milioni di dollari. Hanno un’apertura alare di 20 metri, una lunghezza di 11 e una velocità massima di circa 400 chilometri orari.

Dedalonews

:)

Xile
09-08-2008, 00:21
Si e saputo qualcosa riguardo all'elicottero schiantato settimane fa nell'airshow?

Up! :)

Phantom II
09-08-2008, 14:45
Up! :)
Mi pare continui a regnare una discreta cortina d'ombra sul fatto...

Cambiando discorso, 5 minuti fa gironzolavo su wikipedia imbattendomi nella pagina relativa al Nike Hercules, dove si asserisce che il sistema è stato messo fuori linea, per ovvie ragioni d'obsolescenza, da tutti i paesi che lo impiegavano salvo l'Italia. Confermate?

Marcko
09-08-2008, 15:36
Si e saputo qualcosa riguardo all'elicottero schiantato settimane fa nell'airshow?

Sul numero di Volare di Luglio vi è un articolo che ipotizza un problema tecnico simile a quello accorso ad alcuni elicotteri alla fine degli anni '60. Detti elicotteri, degli Huey Cobra, durante una Fieseler perdevano inspiegabilmente portanza. In seguito si appurò che ciò era dovuto a complessi fenomeni aerodinamici agenti sul rotore stesso dell'elicottero.
Questa la loro ipotesi.
Di sicuro il pilota ha tentato un richiamo disperato come si nota dalle ultime foto prima dell'inabissamento in cui si vede il forte grado di incidenza delle pale.
Va comunque fatto un plauso per la manovra che ha permesso di salvare almeno tre persone dell'equipaggio.

Rosc0
10-08-2008, 23:05
Mi pare continui a regnare una discreta cortina d'ombra sul fatto...

Cambiando discorso, 5 minuti fa gironzolavo su wikipedia imbattendomi nella pagina relativa al Nike Hercules, dove si asserisce che il sistema è stato messo fuori linea, per ovvie ragioni d'obsolescenza, da tutti i paesi che lo impiegavano salvo l'Italia. Confermate?

Confermo che siamo stati gli ultimi a metterlo fuori linea...oramai era impossibile mantenere una minima operabilità, ora mi pare che gli "addetti" si addestrino in germania con i Patriot tedeschi in attesa del MEADS.

Marcko
11-08-2008, 08:24
Ciao ragazzi. L'altro giorno leggevo, per mera curiosità, su wikipedia, la voce relativa allo Spitfire, famoso aereo della seconda guerra mondiale. Mi sono reso conto che è scritto davvero male, prolisso e sconclusionato. Se fossi stato a digiuno dubito che avrei capito qualcosa di ciò che c'era scritto.
A questo proposito mi chiedo se non possiamo fare qualcosa per migliorare le voci in questo ambito.
Immagino che in questo thread ci siano degli esperti che possono dare il loro prezioso contributo.
Resto in attesa di vostre risposte. Saluti, Marco.

usa9999999999
11-08-2008, 08:55
Ciao ragazzi. L'altro giorno leggevo, per mera curiosità, su wikipedia, la voce relativa allo Spitfire, famoso aereo della seconda guerra mondiale. Mi sono reso conto che è scritto davvero male, prolisso e sconclusionato. Se fossi stato a digiuno dubito che avrei capito qualcosa di ciò che c'era scritto.
A questo proposito mi chiedo se non possiamo fare qualcosa per migliorare le voci in questo ambito.
Immagino che in questo thread ci siano degli esperti che possono dare il loro prezioso contributo.
Resto in attesa di vostre risposte. Saluti, Marco.

Io ci sono... :D

PS l'articolo sullo Spitfire non era poi così male, forse un pò lungo, ma è fatto fondamentalmente per chi di aerei capisce poco/nulla... ;)

Marcko
11-08-2008, 09:09
Io ci sono... :D

PS l'articolo sullo Spitfire non era poi così male, forse un pò lungo, ma è fatto fondamentalmente per chi di aerei capisce poco/nulla... ;)

Non è fatto male in assoluto, ma è estremamente ripetitivo. Ad esempio, in almeno tre punti si può leggere che il cupolino fu sostituito perchè quello della prima versione non consentiva movimenti agevoli al piloti. In un altro paio di occasioni si legge che il sediolino fu corazzato ecc.
Tutte queste cose rendono l'articolo poco scorrevole.
Questo secondo il mio parere.

Rosc0
11-08-2008, 11:10
Ciao ragazzi. L'altro giorno leggevo, per mera curiosità, su wikipedia, la voce relativa allo Spitfire, famoso aereo della seconda guerra mondiale. Mi sono reso conto che è scritto davvero male, prolisso e sconclusionato. Se fossi stato a digiuno dubito che avrei capito qualcosa di ciò che c'era scritto.
A questo proposito mi chiedo se non possiamo fare qualcosa per migliorare le voci in questo ambito.
Immagino che in questo thread ci siano degli esperti che possono dare il loro prezioso contributo.
Resto in attesa di vostre risposte. Saluti, Marco.

Dell'aiuto su wikipedia se ne cerca sempre...personalmente ho scritto molti dei piccoli stub in inglese sui mezzi italiani :D

devis
11-08-2008, 11:17
C'è qualcuno, nel forum, esperto di aerei di linea ?:)

usa9999999999
11-08-2008, 11:23
Dell'aiuto su wikipedia se ne cerca sempre...personalmente ho scritto molti dei piccoli stub in inglese sui mezzi italiani :D

Potremmo prendere la wiki inglese e tradurla paro paro in italiano... :mbe:

Valuk
11-08-2008, 12:40
Continuazione da questo 3d (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1797087&page=39) :O

Russia vs USA, aerei russi vs aerei usa e volendo anche altri armamenti :O

usa9999999999
11-08-2008, 12:43
Continuazione della discussione dal thread della crisi georgiana.

Il fatto è che, finchè siamo nel deserto è un conto (1 Abrams può fare ciò che vuole di un qualsiasi numero di T72) ma quando andiamo nelle foreste caucasiche la storia cambia...saranno anche carne da macello che quando ricevono un proietto saltano in aria, ma hanno pur sempre la stessa bocca da fuoco di un T-90...ricordiamoci che questi carri sono stati sviluppati per quell'ambito (come pure il Leopard 2, che infatti ha una figura più esile e meno visibile rispetto ad un M1).

PS: forse se vogliamo continuare queste disc sarebbe meglio l'HUAG...io ci sono molto volentieri :D
-cut-

Non sono d'accordo, Leopard, T-XX, e Abrams hanno dimensioni grossomodo simili, e ciò non cambierà molto...
I T-72 hanno poi si i cannoni da fuoco da 125mm, ma non hanno il puntamento computerizzato (serve il classico "tiro di aggiustamento") e gli equipaggi sono dei novizi in gran parte, e non credo che l'ambiente possa costituire un problema, un carro è sempre un carro...

Valuk
11-08-2008, 12:50
I Leopard in quel scenario sono uber alles, certo, i T-72 sono inferiori agli Abrams, ma se usati in numeri maggiori darebbero del filo da torcere agli equipaggi USA. E per il momento lasciamo da parte i missili anticarro portabili, gli aerei e gli elicotteri anticarro. :D

Continuazione della discussione dal thread della crisi georgiana.
e non credo che l'ambiente possa costituire un problema, un carro è sempre un carro...

mmmm un Merkava in quel scenario non è il massimo, è costruito per il terreno israeliano, per il deserto è il massimo, ma avrebbe difficoltà nelle foreste, difficoltà non insormontabili cmq :)

Rosc0
11-08-2008, 13:10
Continuazione della discussione dal thread della crisi georgiana.



Non sono d'accordo, Leopard, T-XX, e Abrams hanno dimensioni grossomodo simili, e ciò non cambierà molto...
I T-72 hanno poi si i cannoni da fuoco da 125mm, ma non hanno il puntamento computerizzato (serve il classico "tiro di aggiustamento") e gli equipaggi sono dei novizi in gran parte, e non credo che l'ambiente possa costituire un problema, un carro è sempre un carro...

Infatti io ho citato i T-72BM...e se vogliamo allargare il campo diciamo che anche tutti i T-72 dal T-72B in poi dispongono di mezzi di puntamento ottimali (non all'avanguardia, ma ottimali per effettuare imboscate)...senza contarci che tutti i carri russi con canna da 125mm possono sparare anche missili anticarro, non solo cannonate.

L'ambiente secondo me invece è un grandissimo fattore...nel deserto vuoto chi vede e spara più lontano vince, in una foresta o fra i monti la situazione non è proprio così.

Per quanto rigurarda il Leo2: io parlavo delle origini...oramai è stato sviluppato anche lui nella direzione della protezione massima come l'Abrams, ma l'originale progetto Leopard (partendo dal Leo1) prevedeva per l'appunto un carro bilanciato e non troppo pesante per garantirne la mobilità nell'ambiente europeo e caucasico. Un carro da 60 e passa tonnellate basta tagliargli tot ponti e non va da nessuna parte (con i dovuti distinguo, anturalmente).

PS: intanto che ci sono chiedo di entrare a far parte come membro dell' HU Aerospace Group

usa9999999999
11-08-2008, 13:12
I Leopard in quel scenario sono uber alles, certo, i T-72 sono inferiori agli Abrams, ma se usati in numeri maggiori darebbero del filo da torcere agli equipaggi USA. E per il momento lasciamo da parte i missili anticarro portabili, gli aerei e gli elicotteri anticarro. :D



mmmm un Merkava in quel scenario non è il massimo, è costruito per il terreno israeliano, per il deserto è il massimo, ma avrebbe difficoltà nelle foreste, difficoltà non insormontabili cmq :)

Certo i carri hanno ambienti privilegiati, ma non credo che ciò possa costituire un grosso svantaggio per i carri americani, che non sono progettati esclusivamente per il deserto...
Per quanto riguarda uno scontro T-72-Abrams, basta vedere cosa è successo nella guerra del golfo alla guardia repubblicana...

usa9999999999
11-08-2008, 13:19
Infatti io ho citato i T-72BM...e se vogliamo allargare il campo diciamo che anche tutti i T-72 dal T-72B in poi dispongono di mezzi di puntamento ottimali (non all'avanguardia, ma ottimali per effettuare imboscate)...senza contarci che tutti i carri russi con canna da 125mm possono sparare anche missili anticarro, non solo cannonate.

L'ambiente secondo me invece è un grandissimo fattore...nel deserto vuoto chi vede e spara più lontano vince, in una foresta o fra i monti la situazione non è proprio così.

Per quanto rigurarda il Leo2: io parlavo delle origini...oramai è stato sviluppato anche lui nella direzione della protezione massima come l'Abrams, ma l'originale progetto Leopard (partendo dal Leo1) prevedeva per l'appunto un carro bilanciato e non troppo pesante per garantirne la mobilità nell'ambiente europeo e caucasico. Un carro da 60 e passa tonnellate basta tagliargli tot ponti e non va da nessuna parte (con i dovuti distinguo, anturalmente).

PS: intanto che ci sono chiedo di entrare a far parte come membro dell' HU Aerospace Group

La Russia non è proprio solo foresta, anzi la foresta è poca, in percentuale, sul totale del territorio...
Imho comunque si dovrebbe effettivamente fare un confronto a tutto campo, che ne dite? :sofico:

Valuk
11-08-2008, 13:43
A tutto campo gli USA hanno più tecnologia, la Russia più numeri. Non sarebbe facile per entrambi, senza contare che i russi sacrificherebbero senza troppi problemi alti numeri di soldati, gli USA invece non puntano ad avere troppe vittime.

Rosc0
11-08-2008, 14:05
Imho a tutto campo il vantaggio tecnologico USA si fa pesare, anche perchè è difficile valutare ogni campo nel totale finale (tipo i numeri ed il tipo di addestramento, o anche solo la logistica sono cose difficili da confrontare con le conoscenze che abbiamo).

Marcko
11-08-2008, 14:14
A mio avviso la guerra sta cambiando in modo radicale. Non vedremo più due schieramenti formati da centinaia di uomini che si affrontano contendendosi un metro di territorio. Ormai la guerra è combattuta sotto forma di guerriglia urbana. Basta vedere le ultime guerre in cui gli USA sono usciti con le ossa più o meno rotte. Tutte sono state condotte contro eserciti dalle modeste capacità (organico, tecnologie, armamenti...) eppure non sono riusciti a stanarli.
Credo che ci sia il bisogno di dare un nuovo assetto agli eserciti, con piccole formazioni di non più di 5-10 uomini, tutti altamente specializzati in qualcosa (sniper, mitragliere, medico, artificiere, comunicazioni...), da far infiltrare dietro le linee nemiche attuando piani di disturbo rapidi e continui.
Lo stesso discorso vale per l'aeronautica, che a mio parere dovrebbe dotarsi di velivoli sempre più maneggevoli, capaci di incursioni rapide e precise. A tal scopo vedo di buon occhio gli elicotteri, che a lungo andare al di fuori dei bombardamenti potrebbero sostituire gli aerei.
Resta il fatto che USA e Russia difficilmente si affronteranno. Se dovesse essere così nonostante tutto assisteremo alla guerra dei bottoni e pochi saranno in grado di raccontarlo ai propri nipoti.

dantes76
11-08-2008, 14:59
l'unica cosa che si puo' invidiare ai russi si chiama shkval

http://www.fas.org/man/dod-101/sys/missile/row/shkval.htm

per il resto...

usa9999999999
11-08-2008, 18:22
A tutto campo gli USA hanno più tecnologia, la Russia più numeri. Non sarebbe facile per entrambi, senza contare che i russi sacrificherebbero senza troppi problemi alti numeri di soldati, gli USA invece non puntano ad avere troppe vittime.

Cosa che non è certamente una penalizzazione...

Phantom II
11-08-2008, 18:22
Imho a tutto campo il vantaggio tecnologico USA si fa pesare, anche perchè è difficile valutare ogni campo nel totale finale (tipo i numeri ed il tipo di addestramento, o anche solo la logistica sono cose difficili da confrontare con le conoscenze che abbiamo).
E' dalla fine della seconda guerra mondiale che si sente sbandierare a destra e manca questo presunto vantaggio tecnologico USA che si fa pesare, eppure in 60 anni di guerre più o meno del cazzo, gli Stati Uniti hanno preso baccate oppure ottenuto dei gran nulla di fatto in diverse occasioni.
Forse sarebbe l'ora di capire anche in Occidente che gli armamenti da guerre stellari non necessariamente fanno vincere un conflitto.

Phantom II
11-08-2008, 18:24
A tutto campo gli USA hanno più tecnologia, la Russia più numeri. Non sarebbe facile per entrambi, senza contare che i russi sacrificherebbero senza troppi problemi alti numeri di soldati, gli USA invece non puntano ad avere troppe vittime.
Vallo a dire ai 4000 morti in Iraq...

Rosc0
11-08-2008, 18:58
E' dalla fine della seconda guerra mondiale che si sente sbandierare a destra e manca questo presunto vantaggio tecnologico USA che si fa pesare, eppure in 60 anni di guerre più o meno del cazzo, gli Stati Uniti hanno preso baccate oppure ottenuto dei gran nulla di fatto in diverse occasioni.
Forse sarebbe l'ora di capire anche in Occidente che gli armamenti da guerre stellari non necessariamente fanno vincere un conflitto.

Perchè in 60 anni di guerre convenzionali non mi pare che ne abbiano fatte troppe gli USA...e, giusto per fare un esempio, non mi pare che abbiano preso le legnate nella prima guerra del golfo (forse la cosa più vicina ad una guerra convenzionale dalla fine della WWII).

E, per l'appunto, nella discussione di cui sopra si parlava di guerre convenzionali e di differenze USA-Russia...nessuno ha mai parlato di "cosa fa vincere un conflitto" o dei conflitti moderni (discorso immenso ed assai più complesso).

Phantom II
11-08-2008, 19:40
Perchè in 60 anni di guerre convenzionali non mi pare che ne abbiano fatte troppe gli USA...e, giusto per fare un esempio, non mi pare che abbiano preso le legnate nella prima guerra del golfo (forse la cosa più vicina ad una guerra convenzionale dalla fine della WWII).
Non ne hanno fatte molte? Una ogni 10-15 anni non ti basta?
Corea, un nulla di fatto. Vietnam un disastro. Afghanistan/terza guerra del Golfo nuovo disastro.
In merito alla seconda guerra del Golfo si può tranquillamente dire che agli Stati Uniti piacque da morire vincere facile.

E, per l'appunto, nella discussione di cui sopra si parlava di guerre convenzionali e di differenze USA-Russia...nessuno ha mai parlato di "cosa fa vincere un conflitto" o dei conflitti moderni (discorso immenso ed assai più complesso).
Se parli di guerre parli anche di ciò che le fa vincere ad uno schieramento ed inevitabilmente salta sempre fuori la solita retorica sulla superiorità tecnologica e militare dell'occidente che di verificato sul campo non ha nulla.

usa9999999999
11-08-2008, 19:52
Non ne hanno fatte molte? Una ogni 10-15 anni non ti basta?
Corea, un nulla di fatto. Vietnam un disastro. Afghanistan/terza guerra del Golfo nuovo disastro.
In merito alla seconda guerra del Golfo si può tranquillamente dire che agli Stati Uniti piacque da morire vincere facile.


Se parli di guerre parli anche di ciò che le fa vincere ad uno schieramento ed inevitabilmente salta sempre fuori la solita retorica sulla superiorità tecnologica e militare dell'occidente che di verificato sul campo non ha nulla.

Quelle evidenziate delle guerre "convenzionali" hanno poco o nulla, è sempre guerra, ma si tratta del sottoinsieme della guerriglia o del terrorismo: noi analizzavamo le forze in campo pensando a una guerra tradizionale... ;)

xwang
11-08-2008, 19:58
Ma, secondo voi, nell'ipotesi di uno schieramento di truppe usa/nato dalla parte della Georgia (a patto che l'impegno in Iraq e Afghanistan abbiano lasciato qualche cosa di operativo da schierare) c'è da aspettarsi un conflitto locale (tipo quello della corea) o un'escalation che porti ad una guerra più ampia (tipo battaglie navali e bombardamenti delle rispettive nazioni)?
Xwang

PS comunque il 2012 si avvicina :-(

usa9999999999
11-08-2008, 20:01
Ma, secondo voi, nell'ipotesi di uno schieramento di truppe usa/nato dalla parte della Georgia (a patto che l'impegno in Iraq e Afghanistan abbiano lasciato qualche cosa di operativo da schierare) c'è da aspettarsi un conflitto locale (tipo quello della corea) o un'escalation che porti ad una guerra più ampia (tipo battaglie navali e bombardamenti delle rispettive nazioni)?
Xwang

PS comunque il 2012 si avvicina :-(

Se il conflitto dovesse coinvolgere anche forze russe e statunitensi, non ci sarebbero ragioni per non estendere il conflitto...

Phantom II
11-08-2008, 20:44
Quelle evidenziate delle guerre "convenzionali" hanno poco o nulla, è sempre guerra, ma si tratta del sottoinsieme della guerriglia o del terrorismo: noi analizzavamo le forze in campo pensando a una guerra tradizionale... ;)
Non è per andare a cercare il pelo nell'uovo ma per guerra convenzionale si intende un conflitto combattuto tra eserciti o popoli diversi con armi "tradizionali", quindi Vietnam e guerra al terrorismo (che è tale solo nelle definizioni mediatiche) ci entrano dentro in pieno.

Phantom II
11-08-2008, 20:49
Ma, secondo voi, nell'ipotesi di uno schieramento di truppe usa/nato dalla parte della Georgia (a patto che l'impegno in Iraq e Afghanistan abbiano lasciato qualche cosa di operativo da schierare) c'è da aspettarsi un conflitto locale (tipo quello della corea) o un'escalation che porti ad una guerra più ampia (tipo battaglie navali e bombardamenti delle rispettive nazioni)?
Xwang

PS comunque il 2012 si avvicina :-(
Con gli Stati Uniti e il resto dell'occidente in precarie condizioni economiche il problema nemmeno si pone per fortuna.

usa9999999999
11-08-2008, 21:04
Non è per andare a cercare il pelo nell'uovo ma per guerra convenzionale si intende un conflitto combattuto tra eserciti o popoli diversi con armi "tradizionali", quindi Vietnam e guerra al terrorismo (che è tale solo nelle definizioni mediatiche) ci entrano dentro in pieno.

Si, è vero, ma era un modo per dividere da un diverso punto di vista, quello dello status dei contendenti e non quello del tipo di armi utilizzate, i vari gruppi...

Guerra "normale" non mi piaceva... :D

Valuk
11-08-2008, 21:06
Vallo a dire ai 4000 morti in Iraq...

Ormai sono morti :(

Phantom II
11-08-2008, 21:22
Ormai sono morti :(
Già, e per giunta non sono nemmeno pochi...

Valuk
11-08-2008, 21:23
Però potevano essere di più... Quelli menomati e feriti sono ancora di più però. L' Iraq non è un teatro facile, secondo me era meglio che lo lasciavano a Saddam, si ammazzavano fra loro... amen...

Phantom II
11-08-2008, 21:44
Però potevano essere di più... Quelli menomati e feriti sono ancora di più però.
Quindi, probabilmente, diciamo una balla scrivendo che in occidente ci teniamo di più ai soldati ;)
Son carne da macello, magari meglio pagata ed equipaggiata (in senso assoluto, non relativo al teatro in cui li spediscono) rispetto a quanto avviene in altre nazioni/continenti, ma niente di più.

L' Iraq non è un teatro facile, secondo me era meglio che lo lasciavano a Saddam, si ammazzavano fra loro... amen...
Quando c'era Saddam si ammazzavano addirittura meno di quanto non succeda ora.

Valuk
11-08-2008, 21:49
Quindi, probabilmente, diciamo una balla scrivendo che in occidente ci teniamo di più ai soldati ;)
Son carne da macello, magari meglio pagata ed equipaggiata (in senso assoluto, non relativo al teatro in cui li spediscono) rispetto a quanto avviene in altre nazioni/continenti, ma niente di più.


Quando c'era Saddam si ammazzavano addirittura meno di quanto non succeda ora.

Parzialemente, l' opinione pubblica nell' Occidente è più sensibile ai morti ;)
Si, si ammazzavano meno e non rompevano le @@ a noialtri

usa9999999999
12-08-2008, 08:30
Parzialemente, l' opinione pubblica nell' Occidente è più sensibile ai morti ;)
Si, si ammazzavano meno e non rompevano le @@ a noialtri

Vero... :)

elleby
12-08-2008, 12:31
Infatti io ho citato i T-72BM...e se vogliamo allargare il campo diciamo che anche tutti i T-72 dal T-72B in poi dispongono di mezzi di puntamento ottimali (non all'avanguardia, ma ottimali per effettuare imboscate)...senza contarci che tutti i carri russi con canna da 125mm possono sparare anche missili anticarro, non solo cannonate.
In compenso, un M1A1 ha dimostrato di forare 2 T-72 iracheni in colonna, mentre con lo stesso proiettile M829A1 che trapassa la corazza frontale e posteriore di un T-72 non riesce neanche a passare la corazza frontale di un M1. Molto probabilmente riesce a resistere anche ai missili che i T-72 possono sparare.

Non è per andare a cercare il pelo nell'uovo ma per guerra convenzionale si intende un conflitto combattuto tra eserciti o popoli diversi con armi "tradizionali", quindi Vietnam e guerra al terrorismo (che è tale solo nelle definizioni mediatiche) ci entrano dentro in pieno.
La tua definizione non è esatta. Come "conventional warfare" definiamo una guerra si portata avanti con armi convenzionali, ma anche con tattiche convenzionali (cioè mirate alla distruzione dell'esercito avversario e della sua capacità bellico-produttiva) e dove i contendenti siano facilmente riconoscibili. La guerra in Vietnam è quindi una guerra convenzionale, anche se già si usavano tattiche non propriamente convenzionali. Che poi si sia perso in Vietnam è dovuto a vari fattori:
- molti strateghi militari sottostimavano le capacità vietnamite, i quali invece approfittavano di ciò brillantemente;
- la guerra veniva condotta dai politici americani, come faccia un politico che sta a 4000 chilometri di distanza e non ha nessuna esperienza di guerra a decidere quali sono i bersagli da bombardare non si è mai capito;
- il crescente calo di popolarità della guerra, che limitava sempre di più il numero di risorse e soldati disponibili;
Nell' unconventional warfare abbiamo invece forze militari non chiaramente riconoscibili e quindi che si confondono con la popolazione civile, che possono usare armi convenzionali o no, le cui tattiche sono rivolte sia contro l'esercito avversario ma anche contro la popolazione civile indipendentemente dal fatto che siano o meno a favore del nemico, ed il cui scopo è terrorizzare il nemico, minare la sua determinazione nel continuare a combattere e fargli capire che la sua vittoria costerà troppo in termine di vite umane, anche se essa è inevitabile. Le attuali crisi in Afganistan ed Iraq rientrano invece sotto questo tipo di guerra.

L'America è sicuramente il paese con le forze armate più avanzate tecnologicamente al mondo. Ma nei cosidetti conflitti regionali a bassa intensità odierni, che sono tutti guerre non convenzionali, gli Americani non potranno mai vincere, superiorità tecnologica o meno, perché:
- l'essenza della guerra è la violenza, la moderazione è degli imbecilli, cioè noi occidentali ma finché insistiamo a voler vincere limitando i danni collaterali;
- opporre forze convenzionali a forze non convenzionali significa perdere;

Phantom II
12-08-2008, 20:49
La tua definizione non è esatta. Come "conventional warfare" definiamo una guerra si portata avanti con armi convenzionali, ma anche con tattiche convenzionali (cioè mirate alla distruzione dell'esercito avversario e della sua capacità bellico-produttiva) e dove i contendenti siano facilmente riconoscibili. La guerra in Vietnam è quindi una guerra convenzionale, anche se già si usavano tattiche non propriamente convenzionali.
Se andiamo a cercare il pelo nell'uovo, anche ai tempi della seconda guerra mondiale si combatteva in modo "non convenzionale". I fenomeni di resistenza al nazi-fascismo sviluppatisi in Europa ne sono un chiaro esempio.

Che poi si sia perso in Vietnam è dovuto a vari fattori:
- molti strateghi militari sottostimavano le capacità vietnamite, i quali invece approfittavano di ciò brillantemente;
- la guerra veniva condotta dai politici americani, come faccia un politico che sta a 4000 chilometri di distanza e non ha nessuna esperienza di guerra a decidere quali sono i bersagli da bombardare non si è mai capito;
- il crescente calo di popolarità della guerra, che limitava sempre di più il numero di risorse e soldati disponibili;
La sostanza non cambia, la guerra è stata persa e gli Stati Uniti ne sono usciti parecchio male (imparando, purtroppo, ben poco da quella batosta).

Nell' unconventional warfare abbiamo invece forze militari non chiaramente riconoscibili e quindi che si confondono con la popolazione civile, che possono usare armi convenzionali o no, le cui tattiche sono rivolte sia contro l'esercito avversario ma anche contro la popolazione civile indipendentemente dal fatto che siano o meno a favore del nemico, ed il cui scopo è terrorizzare il nemico, minare la sua determinazione nel continuare a combattere e fargli capire che la sua vittoria costerà troppo in termine di vite umane, anche se essa è inevitabile.
Il concetto di guerra convenzionale intesa come scontro tra eserciti che si scannano tra loro è un artificio creato dalla storia militare.
Andando a ritroso nei decenni e nei secoli se ne trovano a bizzeffe di guerre che di convenzionale non hanno nulla proprio perché infarcite di massacri perpetrati nei confronti dei civili, del tutto inutili ai fini della mera vittoria militare sul nemico.

L'America è sicuramente il paese con le forze armate più avanzate tecnologicamente al mondo. Ma nei cosidetti conflitti regionali a bassa intensità odierni, che sono tutti guerre non convenzionali, gli Americani non potranno mai vincere, superiorità tecnologica o meno, perché:
- l'essenza della guerra è la violenza, la moderazione è degli imbecilli, cioè noi occidentali ma finché insistiamo a voler vincere limitando i danni collaterali;
- opporre forze convenzionali a forze non convenzionali significa perdere;
Per quanto mi riguarda dubito che la rincorsa alla sofisticazione degli armamenti aiuti matematicamente, o quasi, a vincere un conflitto, anche "tradizionale".
Per quanto riguarda la violenza, è questione d'ipocrisia piuttosto che stupidità.

Trokji
12-08-2008, 22:22
Io penso che come guerra convenzionale si possa solo parlare di guerra in cui non è stato fatto uso di armi nucleari, chimiche e batteriologiche.
In questo senso per fortuna siamo sempre di fronte a guerre convenzionali, che secondo me hanno inoltre la caratteristica di voler modificare una situazione politica preservando il territorio e la popolazione civile il più possibile.
differente nelle guerre non convenzionali in cui non importa preservare né il territorio né la popolazione civile.
Certamente in quest'ottica la seconda guerra mondiale è stata l'ultima guerra non convenzionale, n quanto si sono fatti da ambo le parti estesi bombardamenti senza rivolgersi solo ad obiettivi militari ma cercando di distruggere anche strutture civili, appunto una guerra totale anche per questo motivo, che da tutte le parti coinvolte non poteva coinvolgere solo i militari.
Al tempo stesso i bombardamenti estesi compreso l'uso di armi nucleari ha devastato i contendenti sia economicamente che con ingentissime perdite di vite umane e distruzioni o quasi di intere città.
Per fortuna l'economia mondiale probabilmente e la consapevolezza dell'attuale potenza delle armi, se venissero usate con la loro massima potenza possibile, sembra fungere da freno a molte situazioni pericolose.
Ciononostante ci sono ancora molti conflitti sanguinosi, ma noi sentiamo solo quelli che avvengono in Europa, in alcune zone dell'Asia o nel medio oriente, i popoli dell'Africa che si scannano da secoli non li considera nessuno

FrancescoSan
13-08-2008, 16:59
Ho notato dalle immagini del conflitto che l'esercito russo ha usato per i bombardamenti quasi sempre il Su-25/39.
Forse perchè ormai le difese aeree georgiane erano nulle perchè in molti conflitti si è rilevato un aereo vulnerabile ai missili spalleggiabili...

http://www.vectorsite.net/avsu25_1.jpg

Teox82
14-08-2008, 20:38
Ho notato dalle immagini del conflitto che l'esercito russo ha usato per i bombardamenti quasi sempre il Su-25/39.
Forse perchè ormai le difese aeree georgiane erano nulle perchè in molti conflitti si è rilevato un aereo vulnerabile ai missili spalleggiabili...

http://www.vectorsite.net/avsu25_1.jpg

Ho visto anche un Tu-22 nei filmati.In giro ho letto che sicuramente tra gli aerei abbattuti ci sono proprio un Tu-22 e un Su-25.Non dimentichiamo che la Georgia ha in dotazione diverse armi contraeree:ad esempio il SA-11 Gadfly può essere efficace contro un pesante Tupolev

Teox82
22-08-2008, 15:34
L'USAF prosegue con successo i test sui carburanti alternativi

F-15 Tests Alternative Jet Engine Fuel


(Source: U.S. Air Force; issued August 21, 2008)

ROBINS AIR FORCE BASE, Ga. --- An aviation first was accomplished when an F-15E Strike Eagle flew here Aug. 19 using an alternative fuel.

Engineers from the 830th Aircraft Sustainment Group, maintainers with the 561st Aircraft Maintenance Squadron and pilots from the 339th Flight Test Squadron joined with the Air Force Alternative Fuels Certification office for the first airborne test of the F-15 using a 50-50 mix of JP-8 jet fuel and a natural gas-based synthetic fuel.

According to Maj. Dan Badia, one of the pilots for the test flight, it was just another day at the office.

"You could have had JP-8 in there and I wouldn't have known the difference," the major said.

Ryan Mead, an F-15 fuels engineer, said he was pleased with the flight test because for all practical purposes the aircraft functioned in the same range it would have with the JP-8 jet fuel. Mr. Mead said he expects the jet to be certified on the fuel as a result of the test flights.

Jeff Braun, director of the Air Force Alternative Fuels Certification office, said the accomplishment demonstrates that the fuel is safe for operational use and does not decrease performance of a high-performance aircraft.

The test was done as part of a direction from the Secretary of the Air Force to certify the entire Air Force fleet on synthetic fuel by 2011.

usa9999999999
31-08-2008, 20:39
Ho letto sulla Stampa che i Russi avrebbero testato un missile in grado di superare la barriera dello scudo missilistico, denominato Topol RS-12M, qualcuno sa qualcosa di più, su cosa si baserebbe la sua invisibilità?

Teox82
01-09-2008, 22:43
Ho letto sulla Stampa che i Russi avrebbero testato un missile in grado di superare la barriera dello scudo missilistico, denominato Topol RS-12M, qualcuno sa qualcosa di più, su cosa si baserebbe la sua invisibilità?


ecco
La Russia ha annunciato il lancio sperimentale di un missile balistico intercontinentale «capace di perforare qualsiasi tipo di difesa». Si tratta di una nuova versione del missile RS-12M Topol, un vettore con una gittata di 10mila chilometri già in servizio nelle forze strategiche russe.

Il test di lancio si è svolto dalla base di Plesetsk, non lontano da Mosca, e ha colpito con successo l'obiettivo collocato in Kamchatka. «Sperimentale» ma «con testate ad alta precisione», hanno fatto sapere dal comando russo. Il lancio odierno rappresenta una nuova «prova di forza» di Mosca che sembra così voler rispondere all'installazione di missili antimissili statunitensi in Polonia e Repubblica Ceca. Un provvedimento che i Russi sostengono alterare gravemente l'equilibrio strategico tra Russia e Occidente.

Il missile Topol, di cui esiste sia una versione mobile che una fissa lanciabile da silos corazzati, può trasportare un carico militare pesante fino a 1,2 tonnellate. Ma la particolarità del Topol, e di quest'ultima versione in particolare, è la grande manovrabilità della testata che segue una rotta imprevedibile per sfuggire ai sistemi anti-missilistici. In particolare, la testata, denominata Igla, è dotata di sistemi di propulsione autonomi che vengono azionati in maniera casuale modificando in continuazione la traiettoria, rendendo così impossibile ai computer dei sistemi di intercettazione di prevedere

Lo scorso maggio, per la prima volta dalla fine della Guerra Fredda, sulla Piazza Rossa di Mosca sono sfilati dei missili balistici e nell'ottobre 2007 l'allora presidente Putin annunciò un vasto piano di rinnovo dell'arsenale militare russo, gravemente indebolito dalla crisi economica degli ultimi anni

usa9999999999
02-09-2008, 10:40
ecco
La Russia ha annunciato il lancio sperimentale di un missile balistico intercontinentale «capace di perforare qualsiasi tipo di difesa». Si tratta di una nuova versione del missile RS-12M Topol, un vettore con una gittata di 10mila chilometri già in servizio nelle forze strategiche russe.

Il test di lancio si è svolto dalla base di Plesetsk, non lontano da Mosca, e ha colpito con successo l'obiettivo collocato in Kamchatka. «Sperimentale» ma «con testate ad alta precisione», hanno fatto sapere dal comando russo. Il lancio odierno rappresenta una nuova «prova di forza» di Mosca che sembra così voler rispondere all'installazione di missili antimissili statunitensi in Polonia e Repubblica Ceca. Un provvedimento che i Russi sostengono alterare gravemente l'equilibrio strategico tra Russia e Occidente.

Il missile Topol, di cui esiste sia una versione mobile che una fissa lanciabile da silos corazzati, può trasportare un carico militare pesante fino a 1,2 tonnellate. Ma la particolarità del Topol, e di quest'ultima versione in particolare, è la grande manovrabilità della testata che segue una rotta imprevedibile per sfuggire ai sistemi anti-missilistici. In particolare, la testata, denominata Igla, è dotata di sistemi di propulsione autonomi che vengono azionati in maniera casuale modificando in continuazione la traiettoria, rendendo così impossibile ai computer dei sistemi di intercettazione di prevedere

Lo scorso maggio, per la prima volta dalla fine della Guerra Fredda, sulla Piazza Rossa di Mosca sono sfilati dei missili balistici e nell'ottobre 2007 l'allora presidente Putin annunciò un vasto piano di rinnovo dell'arsenale militare russo, gravemente indebolito dalla crisi economica degli ultimi anni

Cioè cambia sempre direzione, ma nel caso venga tracciato dal radar non continua sempre ad essere seguito, cioè se il radar lo scova non sta attento a non perderlo intensificando l'attività delle onde? :mbe:
Mi pare un pò azzardato come sistema, in particolare contro i radar moderni...

dins
02-09-2008, 17:27
Cioè cambia sempre direzione, ma nel caso venga tracciato dal radar non continua sempre ad essere seguito, cioè se il radar lo scova non sta attento a non perderlo intensificando l'attività delle onde? :mbe:
Mi pare un pò azzardato come sistema, in particolare contro i radar moderni...


i loop di guida di un sistema d'arma, in particolare antimissile (pensa ai patriot utilizzati contro gli scud nella prima guerra del golfo), utilizzano opportuni filtri (ad esempio kalman) per inseguire i loro bersagli e predirre il punto futuro su cui si devono recare per colpirlo in modo adeguato.
Tali filtraggi, e più in generale le logiche algoritmiche di guida, funzionano sotto opportune ipotesi, ad esempio di traiettoria balistica etc.
Se tali ipotesi vengono a mancare il sistema d'arma di intercettazione potrebbe non intercettare più...
la tematica cmq è complessa...

Xile
03-09-2008, 13:14
Quanto costa un AB205 oggigiorno, e se volessi comprarlo come potrei fare?!

usa9999999999
03-09-2008, 17:34
Quanto costa un AB205 oggigiorno, e se volessi comprarlo come potrei fare?!

Dovresti contattare l'AgustaWestland o la Bell e verificare...Però non ho mai provato a comprare un elicottero... :D

Rosc0
04-09-2008, 11:25
Cioè cambia sempre direzione, ma nel caso venga tracciato dal radar non continua sempre ad essere seguito, cioè se il radar lo scova non sta attento a non perderlo intensificando l'attività delle onde? :mbe:
Mi pare un pò azzardato come sistema, in particolare contro i radar moderni...

Penso che il problema non stia tanto nel radar quanto nell'intercettore...per tirare giù un ICBM in fase terminale puoi solo colpirlo con un impatto diretto, niente esplosioni davanti o frammentazioni (è anche il principio dei nuovi missili Patriot PAC-3 MSE per il MEADS, solo che in questo caso si tratta di missili a media e non lunghissima gittata) e, vista la velocità terminale impressionante, devi andare a colpo sicuro: non puoi mica inseguirlo. Le testate dei missili balistici sono componenti alquanto "induriti" :)

usa9999999999
04-09-2008, 12:16
Penso che il problema non stia tanto nel radar quanto nell'intercettore...per tirare giù un ICBM in fase terminale puoi solo colpirlo con un impatto diretto, niente esplosioni davanti o frammentazioni (è anche il principio dei nuovi missili Patriot PAC-3 MSE per il MEADS, solo che in questo caso si tratta di missili a media e non lunghissima gittata) e, vista la velocità terminale impressionante, devi andare a colpo sicuro: non puoi mica inseguirlo. Le testate dei missili balistici sono componenti alquanto "induriti" :)

Ah, quindi il missile tenta di schivare l'intercettore? Così mi sembra già più sensato... :stordita:

elleby
05-09-2008, 11:12
Ma visto che comunque un ICBM è un bel bestione per cui tracciarlo con un radar è facile, con un seeker semi-attivo radar ed uno attivo infrarossi per la ricerca sulla breve distanza sul patriot/meads/ecc., visto che comunque i missili anti icbm sono grandi e quindi problemi di spazio sono minori, non si dovrebbe risolvere tutto?
Peraltro credo che l'obiettivo non sia colpire l'icbm nella fase terminale della traiettoria, se no si evita l'impatto diretto su una città ma in compenso si rischia il fallout atomico su una regione più grande. Ed inoltre oramai tutti i missili moderni sono mirv (http://it.wikipedia.org/wiki/MIRV), per cui il missile anti-icbm rischia di ingaggiare solo una delle n testate, sempre che ci riesca.

Duncan
05-09-2008, 11:53
poi non è in progetto di usare i laser per intercettare e distruggere i missili in futuro?

flisi71
06-09-2008, 08:17
Ma visto che comunque un ICBM è un bel bestione per cui tracciarlo con un radar è facile, con un seeker semi-attivo radar ed uno attivo infrarossi per la ricerca sulla breve distanza sul patriot/meads/ecc., visto che comunque i missili anti icbm sono grandi e quindi problemi di spazio sono minori, non si dovrebbe risolvere tutto?
Peraltro credo che l'obiettivo non sia colpire l'icbm nella fase terminale della traiettoria,


Gli intercettori ABM dovrebbero tentare di colpire il missile balistico nelle prime fasi della sua traiettoria.
Nella fase finale discendente l'ICBM ha già rilasciato i suoi veicoli di rientro (RV) e le esche (PENAID).


Ed inoltre oramai tutti i missili moderni sono mirv (http://it.wikipedia.org/wiki/MIRV), per cui il missile anti-icbm rischia di ingaggiare solo una delle n testate, sempre che ci riesca.

E i russi, nel comunicato riportato sopra da Teox82, affermano di aver sviluppato una versione avanzata del veicolo di rientro (nella traduzione sottostante è definita "la testata"), in grado di manovrare autonomamente (MARV):

Ma la particolarità del Topol, e di quest'ultima versione in particolare, è la grande manovrabilità della testata che segue una rotta imprevedibile per sfuggire ai sistemi anti-missilistici. In particolare, la testata, denominata Igla, è dotata di sistemi di propulsione autonomi che vengono azionati in maniera casuale modificando in continuazione la traiettoria, rendendo così impossibile ai computer dei sistemi di intercettazione di prevedere la traiettoria



Questo comporta dei problemi per tutti gli intercettori ABM del "lower tier", che adottano il profilo di intercettazione di collisione diretta frontale; se il RV manovra allora l'intercettore sarà costretto a correggere la sua traiettoria.
E' semplice indovinare per chi dei due questi cambi di traiettoria comportano un elevato costo energetico.


Ciao

Federico

easyand
08-09-2008, 20:00
Quanto costa un AB205 oggigiorno, e se volessi comprarlo come potrei fare?!

dovresti prenderlo usato perchè è fuori produzione

manico
25-09-2008, 19:23
Come mai, a parte il bellissimo esemplare con la livrea speciale, ce ne sono alcuni grigi e altri con la (penso) vecchia colorazione mimetica?
Xwang

Quella colorazione non è "vecchia", ma è la colorazione da attacco a terra, tanto che la stessa livrea ce l'hanno anche quelli del 6° stormo (questi mi sembrano tutti del 36°). Quelli in grigio direi che sono dedicati a missioni in mare...

Quanto costa un AB205 oggigiorno, e se volessi comprarlo come potrei fare?!
Pezzente! Con appena 12 milioni ti fai un bel AW139 nuovo di pacca! Io prenderei questo...

Predator_ISR
25-09-2008, 20:32
Come mai, a parte il bellissimo esemplare con la livrea speciale, ce ne sono alcuni grigi e altri con la (penso) vecchia colorazione mimetica?
Xwang

Se guardi bene le "cifre" sul muso si nota che sono quasi esclusivamente macchine del.........36 Stormo di Gioia del Colle!! A giudicare dal sistema d'arma presente su alcuni credo che siano per compiti TASMO, (credo montino il kormoran) La colorazione si riferisce a quella "low visibility".

easyand
25-09-2008, 23:39
la livrea monogrigio viene applicata a tutti i Tornado al momento della revisione generale in fabbrica, non dipende dalla missione assegnata.
Di mimetici ce ne sono ancora ma sono destinati all' estinzione.

Predator_ISR
28-09-2008, 17:43
la livrea monogrigio viene applicata a tutti i Tornado al momento della revisione generale in fabbrica, non dipende dalla missione assegnata.
Di mimetici ce ne sono ancora ma sono destinati all' estinzione.

Forse nn e' chiaro cosa ho scritto, ma volevo dire che a prescindere dalla mix, la "colorazione" low visibility dovrebbe venire applicata a tutte le macchine.

elleby
01-10-2008, 11:17
Una carrellata di aerei bizzarri (http://www.slideshare.net/DIOGYU/fantasy-presentation-625908).

walter sampei
01-10-2008, 13:01
Una carrellata di aerei bizzarri (http://www.slideshare.net/DIOGYU/fantasy-presentation-625908).

il secondo se non sbaglio era il valkyrie (o come si scrive)

il 7 e' bellissimo, ne voglio uno anch'io :sofico:

il 40, sbaglio o e' il solito canadair? :flower:

jpjcssource
01-10-2008, 14:27
Una carrellata di aerei bizzarri (http://www.slideshare.net/DIOGYU/fantasy-presentation-625908).

Molto bello il 13, ma come si chiama e chi lo ha prodotto :)

usa9999999999
01-10-2008, 14:46
Una carrellata di aerei bizzarri (http://www.slideshare.net/DIOGYU/fantasy-presentation-625908).

Global Hawk (3), Nimrod (34-37) e l'Osprey (45) non sono poi così bizzarri, si vedeva di peggio insomma... :O :D

usa9999999999
01-10-2008, 14:52
il secondo se non sbaglio era il valkyrie (o come si scrive)

il 7 e' bellissimo, ne voglio uno anch'io :sofico:

il 40, sbaglio o e' il solito canadair? :flower:
Il 40 è un Canadair... ;)
Molto bello il 13, ma come si chiama e chi lo ha prodotto :)

Handley Page Victor, bombardiere strategico della RAF, introdotto nel '58 e ritirato dal servizio nel '93... ;)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/95/HP_Victor_B1.png

Teox82
01-10-2008, 15:23
:eek: :eek: il 55!!Bel post elleby! :)

Guren
01-10-2008, 17:37
chi mi dice qualcosa sul 48 e 49 ?

è palesemente una versione modificata di un 747-400 ma non ne ho mai sentito parlarE?

ha uno scopo simile al beluga di airbus (presente in varie altre foto)?

p.s. la foto del 13 dovrebbe essere il Victor dopo la conversione in aerocisterna.

Predator_ISR
01-10-2008, 17:41
i: 29;33;43;48;49 saranno anche buffi (y) ma credo siano utilizzati per trasporto di pezzi premontati di altri aerei o astronavi.

usa9999999999
01-10-2008, 18:17
chi mi dice qualcosa sul 48 e 49 ?

è palesemente una versione modificata di un 747-400 ma non ne ho mai sentito parlarE?

ha uno scopo simile al beluga di airbus (presente in varie altre foto)?

p.s. la foto del 13 dovrebbe essere il Victor dopo la conversione in aerocisterna.
E' il 747LCF (Large Cargo Freighter) "DreamLifter": principalmente trasporta i pezzi del nuovo 787 negli Stati Uniti per il montaggio finale, dai paesi in cui sono assemblate le singole parti (anche la Alenia collabora con un suo stabilimento, in Puglia se non sbaglio). Un uso che è simile a quello del "Beluga" per Airbus... ;)

Qui nella colorazione standard:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/56/Boeing_747_LCF_N780BA-2.jpg

EDIT: lo stabilimento che collabora con la Boeing per il 787 è a Grottaglie, in Puglia appunto... ;)

Guren
02-10-2008, 14:30
ok grazie per le delucidazioni :)

questo dreamlifter me lo ero proprio perso :fagiano:

ammetto che questa soluzione mi lascia un po' perplesso... ad occhio direi che la soluzione adottata da Airbus con il Beluga sia migliore a livello logistico :stordita:

Teox82
02-10-2008, 14:50
Oggi intanto il Typhoon è uscito dalla competizione in Brasile,finalisti l'Hornet,il Rafale e il Gripen :(

Teox82
06-10-2008, 14:47
Guai per gli A-10

Inspections Ordered For A-10 Thunderbolt IIs


(Source: U.S Air Force; issued October 3, 2008)

The US Air Force has ordered immediate inspection and repair of wing cracks for about 130 A-10 aircraft still flying with the original “thin-skin” wings. (USAF photo)
WASHINGTON --- Air Force officials have issued a time compliance technical order requiring immediate inspection and repair of wing cracks for a portion of the A-10 Thunderbolt II fleet. This action impacts approximately 130 A-10 aircraft with thin-skin wings installed during original manufacture and is being taken to ensure the continued operational safety of the aircraft.

Such action has become necessary due to an increase in fatigue-related wing cracks currently occurring in aircraft assigned to Air Combat Command, Pacific Air Forces, the Air National Guard, Air Force Reserve Command and Air Force Materiel Command.

The inspections are a necessary step in addressing the risk associated with A-10 wing cracking, specifically those aircraft with thin-skin wings. This risk is of great concern to Air Force leaders and is representative of a systemic problem for the aging Air Force fleet.

Taking immediate action is necessary for the safety of aircrews and to bring the A-10 fleet back to health. Accordingly, AFMC officials are working closely with those in ACC and the other combat Air Force major commands to address all of the thin-skinned winged A-10s, with a priority focus being on the A-10s currently in the U.S. Central Command area of responsibility.

The A-10 is a valuable asset to joint warfighters because of its unique capabilities. It can deliver precision guided weapons at high altitudes, as well as surgical close-air support at low altitudes. The inspections, however, will not impact on-going or future operational combat missions.

yeridiani
24-10-2008, 09:21
Ci sono poche cose che mi fanno male come quello dell'incidente in Francia.
Quelli sono uomini eccezionali che sarà difficilissimo rimpiazzarli.

Inoltre c'è qualcosa di strano nell'incidente.
Dalle foto si evince chiaramente che c'è stato un impatto a bassa velocità, quindi le pale ruotavano, ma non a sufficienza per scalfire il terreno intorno. Tant'è che sono bruciate anch'esse.
Se ne dedurrebbe che c'è stato un blocco motore .. curioso essendo biturbina.
Non rimane che un problema all'alimentazione o un errore..
E c'è anche da dire che c'è stata un'altra perdita in maggio ( in mare ) per fortuna senza problemi all'equipaggio..

Predator_ISR
24-10-2008, 23:10
Ci sono poche cose che mi fanno male come quello dell'incidente in Francia.
Quelli sono uomini eccezionali che sarà difficilissimo rimpiazzarli.

Inoltre c'è qualcosa di strano nell'incidente.
Dalle foto si evince chiaramente che c'è stato un impatto a bassa velocità, quindi le pale ruotavano, ma non a sufficienza per scalfire il terreno intorno. Tant'è che sono bruciate anch'esse.
Se ne dedurrebbe che c'è stato un blocco motore .. curioso essendo biturbina.
Non rimane che un problema all'alimentazione o un errore..
E c'è anche da dire che c'è stata un'altra perdita in maggio ( in mare ) per fortuna senza problemi all'equipaggio..

...Umano.... credo anche io la stessa cosa, la teoria degli errori a questa conclusione putroppo porta.

Trokji
24-10-2008, 23:19
Ma questi A 10 continuano a produrli? per quanto ancora sono previsti? e se hanno una vira operativa così lunga ci saranno aggiornamenti in arrivo? :read:
Come mai l'EF2000 è uscito dalla competizione in Brasile? :stordita:

Teox82
25-10-2008, 16:16
Ma questi A 10 continuano a produrli? per quanto ancora sono previsti? e se hanno una vira operativa così lunga ci saranno aggiornamenti in arrivo? :read:
Come mai l'EF2000 è uscito dalla competizione in Brasile? :stordita:

L'A-10 è uscito di produzione nel 1984,tutti gli esemplari saranno aggiornati alla versione C.

Riguardo al Brasile:
Super Horner, Rafale o Gripen NG. Sarà uno di questi tre caccia a sostituire i Mirage 2000, gli F-5M e gli AMX A-1M della Forca Aerea Brasiliana. Il grande sconfitto è l’Eurofighter Typhoon, scartato insieme al Lockheed Martin F-16ADV e al Sukhoi SU-35. Una sconfitta tanto più bruciante in quanto inattesa. Secondo fonti industriali il Brasile non avrebbe al momento motivato l’esclusione del Typhoon.
Il comunicato ufficiale spiega che la valutazione finale - e a maggior ragione quella preliminare, osserva Dedalonews - comprende aspetti operativi (a partire da una vita utile non inferiore a 30 anni), logistici, tecnici, compensazioni industriali (comprese partnership strategiche di lungo periodo) e trasferimenti di tecnologia che possano mettere l’industria brasiliana in grado di partecipare alla produzione di un caccia di quinta generazione.
In assenza di dettagli circa le varie proposte, è difficile individuare quali di questi fattori possa aver pesato nella decisione. Sotto il profilo tecnico-operativo nel ruolo caccia l’Eurofighter è infatti superiore agli altri concorrenti ma Super Hornet e Rafale sono più adatti per l’attacco al suolo. Un ruolo determinante potrebbe essere stato giocato dal prezzo, anche se le fonti industriali sostengono che il costo sul ciclo di vita sarebbe stato sostanzialmente simile. Eurofighter - secondo quanto risulta a Dedalonews - avrebbe discusso persino la possibilità di fornire Typhoon usati del primo lotto.
Il Brasile ha lanciato il 15 maggio 2008 il progetto F-X2 per sostituire le attuali tre linee caccia da difesa aerea e attacco con una sola linea multiruolo. L’esigenza è urgente, anche per i timori creati dalla recente scelta del SU-30 da parte del Venezuela di Hugo Chavez, ed il mercato ricco: 36 macchine nel primo lotto che dovrebbe essere aggiudicato entro fine anno e consegnato a partire dal 2014, fino a 120 nell’intero programma. Eurofighter aveva annunciato in luglio di aver risposto alla richiesta di informazioni brasiliana pubblicata in luglio. La gara era seguita per conto del consorzio da Alenia Aeronautica, alla quale il programma italo-brasiliano AMX sembrava conferire la miglior conoscenza del mercato e del cliente.

Fonte: dedalonews :(

walter sampei
26-10-2008, 20:05
persino il brasile non vuole piu' saperne dell'amx :D

elevul
26-10-2008, 20:40
Domandina: oggi casualmente mi è servita la velocità del suono in una discussione, ma non me la ricordavo, quindi come al solito me la sono andata a cercare.
A parte la velocità in se( bellissimi i video dei caccia che superano il muro del suono! ), guardate cosa ho trovato:
Si ricorda che, se una particella attraversa un mezzo ad una velocità superiore a quella della luce nello stesso mezzo, si crea l'effetto Cerenkov e si produce un lampo di luce azzurrognola (luce Cerenkov).
Ma è vera sta cosa? :eek:
Cioé, è tutto qui quello che succederebbe se un aereo improvvisamente superasse la velocità della luce vicino a me? :fagiano:

Teox82
26-10-2008, 20:48
Domandina: oggi casualmente mi è servita la velocità del suono in una discussione, ma non me la ricordavo, quindi come al solito me la sono andata a cercare.
A parte la velocità in se( bellissimi i video dei caccia che superano il muro del suono! ), guardate cosa ho trovato:

Ma è vera sta cosa? :eek:
Cioé, è tutto qui quello che succederebbe se un aereo improvvisamente superasse la velocità della luce vicino a me? :fagiano:

Non saprei,mai sentita.Anche perchè in campo aeronautico siamo un po lontani da questo traguardo :D .Comunque cercando in giro si trovano diverse informazioni http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_%C4%8Cerenkov
:)

Mixmar
26-10-2008, 22:07
Ma è vera sta cosa? :eek:
Cioé, è tutto qui quello che succederebbe se un aereo improvvisamente superasse la velocità della luce vicino a me? :fagiano:

La cosa diventa meno stupefacente se si considera che per avere l'effetto Cerenkov basta che si superi la velocità della luce nel mezzo che si sta attraversando: per esempio, nell'aria attraversata dalle particelle. Infatti in tutti i mezzi fisici la luce si propaga ad una certa velocità, caratteristica del mezzo, come il suono del resto: il valore è sempre più basso però del valore della velocità a cui la luce si propaga nel vuoto, che è il famoso c (circa 300.000 Km/s) (per inciso, il suono nel vuoto invece non si propaga). Quindi, è possibile superare la velocità della luce in un mezzo perchè è più bassa della velocità della luce nel vuoto.

Detto questo, si tratta comunque di valori di velocità enormi, anche se più bassi di c, perlomeno per mezzi non "esotici": come Teox82 ricorda, siamo ben lontani da avvicinarci anche solo lontamente ad essi... :sofico:

kxmet
07-11-2008, 20:19
Girovagando per la rete ho trovato questo filmato:

http://www.youtube.com/watch?v=3FsIZpHRIjs

Qualcuno sa se è un fake? Se non lo è, com'è possibile una cosa del genere? :eek: :mbe:

walter sampei
08-11-2008, 01:27
Girovagando per la rete ho trovato questo filmato:

http://www.youtube.com/watch?v=3FsIZpHRIjs

Qualcuno sa se è un fake? Se non lo è, com'è possibile una cosa del genere? :eek: :mbe:

ehm... video rimosso...

kxmet
08-11-2008, 11:20
ehm... video rimosso...

Che sfiga! Vabbè, comunque il video era la ripresa di una specie di Canadair (ma un po' diverso da quelli che solitamente ho avuto modo di vedere) a cui ad un certo punto si staccano letteralmente entrambe le ali con conseguente rovinosa caduta della sola fusoliera! :eek:

Mai vista una cosa del genere e mi sembrava molto molto strano che entrambe le ali potessero cedere in quel modo. In un altro forum mi hanno comunque detto che non si tratta di un fake, ma di un fatto realmente accaduto e riportato anche dai telegiornali. La causa del distacco dicono sia dovuta ad eccessivo affaticamento strutturale.

Teox82
08-11-2008, 16:35
Ti riferisci a questo? http://it.youtube.com/watch?v=PK49QALNj-0&feature=related

Teox82
08-11-2008, 17:07
Guardate che robbacce si trovano su youtube,ma porc... :asd:

http://it.youtube.com/watch?v=sc3b2IVdllo&NR=1

kxmet
09-11-2008, 11:26
Ti riferisci a questo? http://it.youtube.com/watch?v=PK49QALNj-0&feature=related

Sì, esattamente. Non avevo mica riconosciuto il C-130. :mc:

Guardate che robbacce si trovano su youtube,ma porc... :asd:

http://it.youtube.com/watch?v=sc3b2IVdllo&NR=1

Haha! Scenografico.
Pare anche abbastanza ben fatto "visivamente". :)

manico
09-11-2008, 16:29
Ti riferisci a questo? http://it.youtube.com/watch?v=PK49QALNj-0&feature=related

Fatica o no, su molti aerei le ali il pilota le può spezzare quando vuole, basta che tiri un po' troppo un richiamata (o virata, in generale un carico positivo...). Per dire, se un pilota acrobatico, quindi abituato tipo a richiamate da 5/6 g, va su executive ad elica, con fattore di carico massimo positivo per esempio di 3 e se è pirla fa una richiamata violenta, che supera appunto tale fattore, potrebbe non raccontarlo...

usa9999999999
09-11-2008, 19:20
Guardate che robbacce si trovano su youtube,ma porc... :asd:

http://it.youtube.com/watch?v=sc3b2IVdllo&NR=1

:asd:

elleby
10-11-2008, 11:25
Molto carino :).

Lorenz.O.S.
10-11-2008, 17:10
Uno dei commenti al video riportava cosi': ""Investigation report probable cause: "The inflight failure of the right wing due to fatigue cracking in the center wing lower skin and underlying structural members. A factor contributing to the accident was inadequate maintenance procedures to detect fatigue cracking.""
:eek:

Lorenz.O.S.
10-11-2008, 17:13
Di questo che ne dite?:eek:
http://it.youtube.com/watch?v=yKMMoTFFGwA&feature=related

Teox82
10-11-2008, 17:19
Di questo che ne dite?:eek:
http://it.youtube.com/watch?v=yKMMoTFFGwA&feature=related

Impressionante,non lo conoscevo.Ancora una volta colpa il problema è dell'avionica.I computer fecero più o meno lo stesso scherzo con l'F-22 http://it.youtube.com/watch?v=faB5bIdksi8&NR=1 :cry:

Lorenz.O.S.
10-11-2008, 17:32
In effetti, se non ricordo male, la causa era da ricercarsi nei computer di volo, che erano "convinti" che lo VTOL non fosse correttamente stabilizzato e cercavano continuamente di rimetterlo in sesto. Cmq la nuova versione ha corretto il problema (e per fortuna direi :D :D :D )

manico
10-11-2008, 20:49
Di questo che ne dite?:eek:
http://it.youtube.com/watch?v=yKMMoTFFGwA&feature=related

Beh, per fortuna il BA-609 se la cava decisamente meglio...:D

Lorenz.O.S.
10-11-2008, 23:57
Beh, per fortuna il BA-609 se la cava decisamente meglio...:D

Avranno imparato dagli errori del precedente modello :D Soprattutto nel controllo della stabilità :D :D :D

manico
11-11-2008, 19:43
Avranno imparato dagli errori del precedente modello :D Soprattutto nel controllo della stabilità :D :D :D

Sì, più che altri il V-22 è tutta roba Bell, il BA-609 è Bell-Agusta, con qche altro partecipante per parti minori (impennaggi, piani mobili, ecc...).

Teox82
12-11-2008, 16:39
Francia: incidente elicottero dovuto a rottura pala

È stato «un problema di natura tecnica, che ha causato la rottura di una pala del rotore principale» la ragione dell’incidente avvenuto in Francia lo scorso 23 ottobre, quando un elicottero HH-3F dell’Aeronautica militare italiana precipitò durante un volo di trasferimento provocando la morte degli otto militari a bordo: questo il primo risultato dell’inchiesta avviata dall’Aeronautica Militare che, in base agli accertamenti tecnici eseguiti, ha stabilito che «la rottura ha comportato, successivamente, la perdita del rotore di coda e l’impatto dell’elicottero con il terreno».
L’incidente, sottolinea l’A.M., «risulta essere l’unico a fattore tecnico in circa 30 anni di vita operativa dell’elicottero HH-3F». «Durante le oltre 170.000 ore di volo effettuate dal 1977 ad oggi - si legge in una nota - si sono verificati 5 incidenti gravi che hanno determinato la perdita dell’elicottero. Le inchieste hanno stabilito che quattro di questi incidenti sono stati determinati da fattore ambientale o umano. Quello occorso giovedì 23 ottobre 2008 in Francia è il primo ed unico riconducibile a un fattore tecnico».
L’Aeronautica Militare precisa inoltre che «sono in corso ulteriori accertamenti in sinergia con le autorità giudiziarie, sia per il più rapido accertamento delle cause per finalità di prevenzione, sia per il ripristino della piena prontezza operativa dell’intera flotta e del servizio S.A.R.». Al momento il servizio di soccorso aereo viene parzialmente assicurato con gli elicotteri AB-212 dislocati presso i seguenti aeroporti militari:
1 AB-212 presso l’Aeroporto di Pratica di Mare
1 AB-212 presso l’Aeroporto Militare di Brindisi (proveniente da Grazzanise - CE)
1 AB-212 presso l’Aeroporto Militare di Trapani (proveniente da Decimomannu - CA)
1 AB-212 presso l’Aeroporto Militare di Decimomannu - CA
1 AB-212 presso l’Aeroporto di Istrana (proveniente da Decimomannu - CA)
L’Aeronautica Militare ha acquistato 35 elicotteri HH-3F: un primo lotto di 20 unità nel 1977 ed un secondo di 15 agli inizi degli anni ‘90. Dal marzo 2006 è iniziato il programma di aggiornamento degli elicotteri HH-3F che è destinato a concludersi presumibilmente entro il 2012. Ad oggi sono in linea otto elicotteri in questa ultima versione aggiornata ("charlie"). L’elicottero caduto in Francia era già stato revisionato.

(foto A.M.)

:(

usa9999999999
12-11-2008, 17:47
Di questo che ne dite?:eek:
http://it.youtube.com/watch?v=yKMMoTFFGwA&feature=related
Ma in questo caso il pilota non dovrebbe interrompere immediatamente il volo?

A quanto ho visto ha tentato di alzarsi nonostante il mezzo fosse "imbizzarrito"...

Teox82
19-11-2008, 16:42
Consegnato all’AMI il primo Eurofighter Typhoon Tranche 2

18 Nov, 2008


Momento importante per il principale programma di collaborazione industriale europea, il velivolo Eurofighter Typhoon. Alenia Aeronautica, una società Finmeccanica, nel corso di una breve cerimonia a Torino, ha infatti consegnato ufficialmente all’Aeronautica Militare il primo esemplare di Eurofighter Typhoon Tranche 2 prodotto in Italia.
Il velivolo - l’esemplare IS020 - ritirato dal Magg. Marco Bertoli, vicecomandante del IX gruppo del 4° Stormo di Grosseto dell’Aeronautica Militare, è il primo di una serie di 47 caccia di standard evoluto che verranno consegnati alla forza aerea italiana entro il 2013, come prevede il contratto siglato nel 2004 dal consorzio industriale Eurofighter con l’agenzia quadrinazionale NETMA.

Il consorzio Eurofighter, attraverso le sue industrie partner (Alenia Aeronautica, BAE Systems, EADS CASA e EADS Deutschland), consegnerà nei prossimi 5 anni un totale di 323 Typhoon di Tranche 2 (inclusi i 72 aerei per l’Arabia Saudita e la “restituzione” dei 15 velivoli di Tranche 1 consegnati all’Austria e tratti dalle linee di produzione destinate ai quattro paesi membri del consorzio) che si andranno ad aggiungere ai 148 di Tranche 1 già consegnati.

Il Typhoon è oggi il più avanzato velivolo da difesa disponibile sul mercato ma i velivoli di Tranche 2, rispetto allo standard precedente, oltre ad alcune modifiche strutturali, offrono un’accresciuta capacità di calcolo che conferisce una significativa capacità di crescita alla macchina, indispensabile per accogliere tutte le evoluzioni del sistema previste in futuro.

“La consegna del primo Eurofighter Typhoon di Tranche 2 – ha dichiarato il Colonnello Carlo Uberti, Direttore dell’ Ufficio Tecnico Territoriale Aeromobili della Direzione Generale Armamenti Aeronautici – rappresenta per l’Aeronautica Militare un ulteriore e significativo passo in avanti in quanto consente di sfruttare nuove capacità operative che pongono la nostra Forza Aerea in condizioni di avanguardia nell’ambito della NATO. Il Typhoon ci consente di poter svolgere sempre al meglio e con il massimo risultato i compiti di Difesa Aerea della nazione”.
“Questo importante risultato che premia gli sforzi di Alenia, delle altre società del Gruppo Finmeccanica coinvolte e dei nostri partner – ha detto Giancarlo Anselmino, Senior Vice President, responsabile della Business Unit Velivoli da Difesa di Alenia Aeronautica – rappresenta una pietra miliare fondamentale per il programma in quanto costituisce la piattaforma di riferimento che sarà utilizzata come base per le attuali e future evoluzioni dell’aereo, come la Tranche 3, il cui contratto è in corso di negoziazione e per perseguire tutte le possibili opportunità di export”.

Con 620 Typhoon sotto contratto destinati alle quattro nazioni partner del programma (Germania, Italia, Regno Unito e Spagna), più i 15 ordinati dall’Austria ed i 72 per dell’Arabia Saudita, il programma Eurofighter si può considerare il maggior successo tecnologico ed industriale internazionale nel settore dei velivoli da difesa di nuova generazione.

L’Eurofighter Typhoon è un programma fondamentale per l’industria aeronautica italiana, che partecipa direttamente con una quota pari al 19% del programma, e per le aziende del Gruppo Finmeccanica in particolare, che con il 36% di partecipazione industriale, svolgono un importante ruolo nella definizione, progettazione, sviluppo e produzione del nuovo velivolo, frontiera della tecnologia dell’industria europea.
L’Eurofighter Typhoon rappresenta per l’industria aerospaziale europea una spinta tecnologica e occupazionale in grado di offrire future opportunità di sviluppo ai partner, assicurando capacità, buon rapporto costo/efficacia e competitività globale.
Attualmente oltre 100.000 persone nelle quattro nazioni partner, di cui 24.000 in Italia, sono coinvolte nel programma.

(Alenia Aeronautica)

:)

manico
19-11-2008, 20:25
EFA ancora si chiamava e già aveva volato il pirmo prototipo, quando iniziai a seguire il mondo aerospaziale. Era il 1991/92....
Come vola il tempo!:muro:

dins
21-11-2008, 10:48
Fatica o no, su molti aerei le ali il pilota le può spezzare quando vuole, basta che tiri un po' troppo un richiamata (o virata, in generale un carico positivo...). Per dire, se un pilota acrobatico, quindi abituato tipo a richiamate da 5/6 g, va su executive ad elica, con fattore di carico massimo positivo per esempio di 3 e se è pirla fa una richiamata violenta, che supera appunto tale fattore, potrebbe non raccontarlo...


A me è successa esattamente la stessa cosa...ali chiuse e fusoliera giù come un sasso...

Ah, ovviamente era un aeromodello
:D

elleby
24-11-2008, 10:20
So che è una domanda ignorante, ma gli aerei per l'energia elettrica si appoggiano a batterie oppure a generatori termici?

kxmet
24-11-2008, 11:06
Anch'io avrei una curiosità e vi chiedo -da completo ignorante in materia aeronautica- se esistono degli aerei (con motore ad elica immagino) che abbiano un cambio (con una funzione simile a quelli automobilistici: mantenere un elevato numero di giri dell'elica ma con un basso numero di giri/motore)?
:confused:

Teox82
24-11-2008, 17:18
So che è una domanda ignorante, ma gli aerei per l'energia elettrica si appoggiano a batterie oppure a generatori termici?

Prendendo come modello l'F-18 si ha una batteria per l'accensione e due generatori

Anch'io avrei una curiosità e vi chiedo -da completo ignorante in materia aeronautica- se esistono degli aerei (con motore ad elica immagino) che abbiano un cambio (con una funzione simile a quelli automobilistici: mantenere un elevato numero di giri dell'elica ma con un basso numero di giri/motore)?
:confused:

Assolutamente mai sentiti :)

manico
24-11-2008, 20:01
So che è una domanda ignorante, ma gli aerei per l'energia elettrica si appoggiano a batterie oppure a generatori termici?

I velivoli a motore, proprio perchè dotati di motore sono provvisti di generatori di corrente alternata, esattamente come un'automobile. Nel caso di velivoli con motore a combustione interna, il paragone con le auto è immediato. Per quelli dotati invece di turbine a gas, si hanno ugualmente alternatori calettati su una delle innumerevoli prese di potenza che "spillano" coppia dall'albero principale. Ovviamente in questo caso si avranno riduttori opportuni per adattarsi al numero di giri massimo di un alternatore.
Va poi detto che i cavi sono spesso fatti in lega di Al, che ha conducibilità di poco inferiore al rame, ma peso specifico nettamente favorevole. Anche le tensioni di funzionamento sono più basse (110V in ~, se nn erro), così da poter utilizzare alternatori più piccoli e leggeri.
Vi sono poi le cosiddette APU (Auxiliary Power Unit) che servono in emergenza, per esempio per supportare i sistemi in caso di avaria degli alternatori (o uno di essi). Ricrdo quella del Tornado, che come presa di potenza ha un'elica che viene estratta e direzionata in opposizione al vento relativo.
Per l'avviamento dei motori a combustione interna, vale, come sopra, il cfr con le auto. Certo, se si considerano i mastodontici motori a pistoni degli anni 60 il discorso è un po' diverso, ma qui direi fuoriluogo.
Per le turbine a gas, vi sono dei compressori che iniettano aria nel compressore di alta pressione, avviandolo. Tali compressori sono ormai imbarcati (come il Tornado stesso o l'F-18 citato da Teox82, tanto per rimanere sui militari), ma ricordo per esempio l'F-104 o l'F-4 Phantom che per avviare i loro mitici J-72 necessitavano di compressori esterni. In volo la faccenda è più semplice: in caso di flame-out, buttare giù il muso ed attendere che in camera di combustione si ricreino le condizioni per la combustione. Ovvio, se si ha sufficiente quota:D !

Anch'io avrei una curiosità e vi chiedo -da completo ignorante in materia aeronautica- se esistono degli aerei (con motore ad elica immagino) che abbiano un cambio (con una funzione simile a quelli automobilistici: mantenere un elevato numero di giri dell'elica ma con un basso numero di giri/motore)?
:confused:
Tutti i velivoli ad elica sono dotati di riduttore. Il confronto con il cambio delle auto è mal posto, dato che le necessità sono ben diverse. Qui il fine è quello di mantenere la velocità di rotazione dell'elica pressochè costante, avendo come limite invalicabile la velocità relativa dell'estremità delle pale (che DEVE rimanere subsonica, almeno per le pale subosoniche...). In compenso il motore viene generalmente fatto girare il più possibile in prossimità del regime di coppia massima, il che garantisce i consumi specifici più vantaggiosi.
Per cui, parlando di motori a pistoni, immaginando i 2/3000 rpm del motore, occorrerà un riduttore per mantenere l'elica sui "suoi" 4/500 rpm canonici. Con eliche a passo fisso le diverse richieste di spinta porteranno necessariamente a regimi di rotazione differenti sia del motore che dell'elica. Le eliche a passo variabile (dette anche "a giri costanti"), permettono invece di mantenere appunto costante la velocità di rotazione, incrementando la spinta (e quindi la coppia richiesta al motore) con la variazione dell'incidenza delle pale.
Nei turbo-elica, si hanno necessariamente eliche a passo variabile e riduttori con i controc@zzi, per passare dai 20000 rpm di una turbina a gas ai 4/500 di cui sopra.

Scusate la lungaggine, ma spero di aver chiarito qualche dubbio!
:)

kxmet
25-11-2008, 00:42
I velivoli a motore, proprio perchè dotati di motore sono provvisti di generatori di corrente alternata, esattamente come un'automobile. Nel caso di velivoli con motore a combustione interna, il paragone con le auto è immediato. Per quelli dotati invece di turbine a gas, si hanno ugualmente alternatori calettati su una delle innumerevoli prese di potenza che "spillano" coppia dall'albero principale. Ovviamente in questo caso si avranno riduttori opportuni per adattarsi al numero di giri massimo di un alternatore.
Va poi detto che i cavi sono spesso fatti in lega di Al, che ha conducibilità di poco inferiore al rame, ma peso specifico nettamente favorevole. Anche le tensioni di funzionamento sono più basse (110V in ~, se nn erro), così da poter utilizzare alternatori più piccoli e leggeri.
Vi sono poi le cosiddette APU (Auxiliary Power Unit) che servono in emergenza, per esempio per supportare i sistemi in caso di avaria degli alternatori (o uno di essi). Ricrdo quella del Tornado, che come presa di potenza ha un'elica che viene estratta e direzionata in opposizione al vento relativo.
Per l'avviamento dei motori a combustione interna, vale, come sopra, il cfr con le auto. Certo, se si considerano i mastodontici motori a pistoni degli anni 60 il discorso è un po' diverso, ma qui direi fuoriluogo.
Per le turbine a gas, vi sono dei compressori che iniettano aria nel compressore di alta pressione, avviandolo. Tali compressori sono ormai imbarcati (come il Tornado stesso o l'F-18 citato da Teox82, tanto per rimanere sui militari), ma ricordo per esempio l'F-104 o l'F-4 Phantom che per avviare i loro mitici J-72 necessitavano di compressori esterni. In volo la faccenda è più semplice: in caso di flame-out, buttare giù il muso ed attendere che in camera di combustione si ricreino le condizioni per la combustione. Ovvio, se si ha sufficiente quota:D !


Tutti i velivoli ad elica sono dotati di riduttore. Il confronto con il cambio delle auto è mal posto, dato che le necessità sono ben diverse. Qui il fine è quello di mantenere la velocità di rotazione dell'elica pressochè costante, avendo come limite invalicabile la velocità relativa dell'estremità delle pale (che DEVE rimanere subsonica, almeno per le pale subosoniche...). In compenso il motore viene generalmente fatto girare il più possibile in prossimità del regime di coppia massima, il che garantisce i consumi specifici più vantaggiosi.
Per cui, parlando di motori a pistoni, immaginando i 2/3000 rpm del motore, occorrerà un riduttore per mantenere l'elica sui "suoi" 4/500 rpm canonici. Con eliche a passo fisso le diverse richieste di spinta porteranno necessariamente a regimi di rotazione differenti sia del motore che dell'elica. Le eliche a passo variabile (dette anche "a giri costanti"), permettono invece di mantenere appunto costante la velocità di rotazione, incrementando la spinta (e quindi la coppia richiesta al motore) con la variazione dell'incidenza delle pale.
Nei turbo-elica, si hanno necessariamente eliche a passo variabile e riduttori con i controc@zzi, per passare dai 20000 rpm di una turbina a gas ai 4/500 di cui sopra.

Scusate la lungaggine, ma spero di aver chiarito qualche dubbio!
:)

Chiarissimo ed interessantissimo.
Grazie!

elleby
25-11-2008, 10:36
Grazie della esauriente risposta.

Teox82
25-11-2008, 11:59
Concordo,ottima spiegazione Manico :)

Teox82
02-12-2008, 17:05
Lockheed Martin-Built System Successfully Directs Laser Beam for Missile Defense Agency's Airborne Laser


(Source: Lockheed Martin; issued December 1, 2008)



EDWARDS AIR FORCE BASE, Calif. --- Lockheed Martin announced today that the U.S. Missile Defense Agency's Airborne Laser (ABL) team has successfully fired the High Energy Laser through the Lockheed Martin-developed Beam Control/Fire Control system.

In a series of tests conducted in the aircraft on the ground, the Beam Control/Fire Control system focused and directed the High Energy Laser beam. The beam passed through the conformal window on the nose of the aircraft into a range simulator diagnostics system. Conducted at Edwards Air Force Base, Calif., this phase of testing concluded last week.

This milestone builds on the previous successful testing aboard the modified Boeing 747-400F aircraft of the Lockheed Martin-developed Beam Control/Fire Control System, as well as of the Northrop Grumman-developed High Energy Laser and the Boeing-developed Battle Management System. Boeing is ABL's prime contractor.

"This latest achievement is the result of the commitment of the entire ABL government-industry team to providing a new world-class capability for our nation's missile defense system," said Mark Johnson, ABL program director, Lockheed Martin Space Systems Company.

The team next will conduct further ground testing, followed by flight testing of the entire ABL system that will culminate in an airborne intercept test against a ballistic missile.

"As we approach this next historic milestone, the feeling of pride and excitement throughout the entire ABL team is palpable," said Doug Graham, vice president of advanced programs, Lockheed Martin Space Systems Company.

The Beam Control/Fire Control System locates and tracks the target, determines range to the target and then compensates for atmospheric turbulence. The system's lower-energy lasers -- the Track Illuminator Laser and the Beacon Illuminator Laser -- determine where to point and focus the High Energy Laser. The High Energy Laser beam passes through the system's optical path before exiting through the conformal window on the nose of the aircraft on its way to the target. Flight testing in 2007, using a surrogate High Energy Laser, verified the ability of the Beam Control/Fire Control System to maintain the focus of the laser beam while continuously tracking a target.

ABL will destroy a ballistic missile during its boost phase, while it is still accelerating in the Earth's atmosphere and before it can deploy its warheads. The Missile Defense Agency manages the ABL program, which is executed by the U.S. Air Force from Kirtland Air Force Base, Albuquerque, N.M. The Boeing Company provides the modified aircraft and the Battle Management System and is the overall systems integrator. Boeing's ABL industry partners are Northrop Grumman which supplies the High Energy Laser and the Beacon Illuminator Laser, and Lockheed Martin Space Systems Company, Sunnyvale, Calif., which provides the Beam Control/Fire Control System, including the nose-mounted turret.

Lockheed Martin is a world leader in systems integration and the development of air and missile defense systems and technologies, including the first operational hit-to-kill missile. The company makes significant contributions to most major U.S. missile defense systems and participates in several global missile defense partnerships.


Headquartered in Bethesda, Md., Lockheed Martin is a global security company that employs about 140,000 people worldwide and is principally engaged in the research, design, development, manufacture, integration and sustainment of advanced technology systems, products and services.

:)

elleby
03-12-2008, 10:18
Una sola cosa mi turba.
ABL will destroy a ballistic missile during its boost phase, while it is still accelerating in the Earth's atmosphere and before it can deploy its warheads.
Cioè dovrebbero avere sempre in volo degli aerei "vicino" a tutti i paesi ostili con missili intercontinentali? Finché si tratta di difendersi dalla Russia che lancia gran parte delle testate attraverso l'Europa è fattibile, ma se devono difendersi dalla Cina come caspita fanno?

usa9999999999
03-12-2008, 18:29
Una sola cosa mi turba.

Cioè dovrebbero avere sempre in volo degli aerei "vicino" a tutti i paesi ostili con missili intercontinentali? Finché si tratta di difendersi dalla Russia che lancia gran parte delle testate attraverso l'Europa è fattibile, ma se devono difendersi dalla Cina come caspita fanno?

Decollano dalle basi nel Pacifico? :stordita:

Predator_ISR
03-12-2008, 20:17
Decollano dalle basi nel Pacifico? :stordita:

O forse lavoro aggiuntivo per le "stazioni di servizio" volanti.

elleby
04-12-2008, 08:31
Il mio era un discorso di efficienza ed efficacia:
- la Cina è vastissima, quanti di questi Boing ci vogliono per coprirla in maniera decente?
- ci hanno già provato in passato a tenere in volo i B-52 ininterrottamente, ma poi hanno dovuto mollare per problemi logistici/economici ed il fatto che non era esattamente sicuro, in questo caso specifico i problemi logistici/economici si ripresentano e se questi Boing in territorio non amico significa cedere parecchia tecnologia di ultima generazione gratis;

Predator_ISR
04-12-2008, 19:15
Il mio era un discorso di efficienza ed efficacia:
- la Cina è vastissima, quanti di questi Boing ci vogliono per coprirla in maniera decente?
- ci hanno già provato in passato a tenere in volo i B-52 ininterrottamente, ma poi hanno dovuto mollare per problemi logistici/economici ed il fatto che non era esattamente sicuro, in questo caso specifico i problemi logistici/economici si ripresentano e se questi Boing in territorio non amico significa cedere parecchia tecnologia di ultima generazione gratis;

Credo che le CAP, costituite dai vettori di armi laser anti-ICBM, verrebbero istituite, su base continuativa, in determinate circostanze ed ad opportuni gradi di allertamento (DEFCON #?) e non in condizioni normali.
..... e tralaltro credo sia piu' vasto (dal punto di vista geografico) l'ex URSS.

usa9999999999
04-12-2008, 21:38
Il mio era un discorso di efficienza ed efficacia:
- la Cina è vastissima, quanti di questi Boing ci vogliono per coprirla in maniera decente?
- ci hanno già provato in passato a tenere in volo i B-52 ininterrottamente, ma poi hanno dovuto mollare per problemi logistici/economici ed il fatto che non era esattamente sicuro, in questo caso specifico i problemi logistici/economici si ripresentano e se questi Boing in territorio non amico significa cedere parecchia tecnologia di ultima generazione gratis;

Avrebbero il tempo, dopo un allarme da satellite di apertura dei silos, di mettere in volo un aereo ABM (solo su allarme, quindi)? :mbe:

Predator_ISR
04-12-2008, 21:48
Avrebbero il tempo, dopo un allarme da satellite di apertura dei silos, di mettere in volo un aereo ABM (solo su allarme, quindi)? :mbe:

Cercavo di dire che i vettori ABM verrebbero messi in CAP quando la situazione politico-strategica dimostra di essere deteriorata, senza aspettare l'apertura dei silos.

elleby
05-12-2008, 08:22
Ahh ok, allora si affidano alle ipotesi. Ora tutto torna :).

Predator_ISR
05-12-2008, 20:54
Ahh ok, allora si affidano alle ipotesi. Ora tutto torna :).

Forse e' una questione di terminologia: quello che tu chiami ipotesi altri la chiamano analisi della situazione, fatta dall'Intelligence.

elleby
09-12-2008, 12:44
Si è terminologia, visto che anche gli analisti partono da fatti concreti (quali foto) per fare dei ragionamenti, cascando quindi nelle ipotesi :).

Predator_ISR
11-12-2008, 19:38
Maggiore e' la qualita' e quantita' di dati migliore e' l'intelligence.

elleby
12-12-2008, 09:44
EDIT: scusate se ogni tanto mi attacco ai termini.

kxmet
18-12-2008, 18:52
Dal sito del Corriere:


La Nasa vende gli Shuttle in pensione: 42 milioni di dollari
Le prime navicelle saranno disponibili alla fine del programma spaziale nel 2010

NEW YORK - La Nasa mette a disposizione di musei, istituzioni, scuole ed «altre organizzazioni appropriate» sul territorio statunitense, gli Shuttle che andranno in pensione alla fine del programma spaziale nel 2010. Per ogni navicella, stima l'Agenzia spaziale americana, gli interessati devono essere pronti a sborsare la modica cifra di 42 milioni di dollari.

LA DESTINAZIONE - Uno degli Shuttle, il Discovery, andrà quasi sicuramente al Smithsonian National Air and Space Museum di Washington, che nella sua sede in Virginia già espone l'Enola Gay, l'aereo che sganciò la bomba atomica su Hiroshima, e un'altra delle navette della Nasa, l'Enterprise. Trovare altri candidati adatti ad ospitare i cimeli della Nasa non sarà semplicissimo e non solo per i costi previsti per la loro preparazione e per il loro trasferimento, che da solo richiede 6 milioni di dollari.

LE RICHIESTE - Nel documento informativo predisposto dall'Agenzia spaziale si richiede che chiunque risponda all'annuncio debba garantire di esporre le navicelle spaziali solo in strutture coperte, in ambienti climatizzati. Si avverte inoltre che per esporre gli oggetti messi a disposizione ci si deve adeguare alle regole sul traffico internazionale di armi e quindi impegnarsi a non esportarli al di fuori degli Stati Uniti. Se non si dispone della cifra o degli spazi richiesti, la Nasa mette a disposizione tra i sei ed i dieci motori non assemblati o parzialmente assemblati degli Shuttle per una cifra compresa tra i 400 e gli 800 mila dollari.


18 dicembre 2008

oedem
18-12-2008, 19:00
ieri ho visto atterrare questo: mi è volato quasi in testa!

http://priyahita.files.wordpress.com/2007/11/airbus-beluga.jpg

è una figata! :sofico:

Xile
19-12-2008, 13:59
Dal sito del Corriere:


La Nasa vende gli Shuttle in pensione: 42 milioni di dollari
Le prime navicelle saranno disponibili alla fine del programma spaziale nel 2010

NEW YORK - La Nasa mette a disposizione di musei, istituzioni, scuole ed «altre organizzazioni appropriate» sul territorio statunitense, gli Shuttle che andranno in pensione alla fine del programma spaziale nel 2010. Per ogni navicella, stima l'Agenzia spaziale americana, gli interessati devono essere pronti a sborsare la modica cifra di 42 milioni di dollari.

LA DESTINAZIONE - Uno degli Shuttle, il Discovery, andrà quasi sicuramente al Smithsonian National Air and Space Museum di Washington, che nella sua sede in Virginia già espone l'Enola Gay, l'aereo che sganciò la bomba atomica su Hiroshima, e un'altra delle navette della Nasa, l'Enterprise. Trovare altri candidati adatti ad ospitare i cimeli della Nasa non sarà semplicissimo e non solo per i costi previsti per la loro preparazione e per il loro trasferimento, che da solo richiede 6 milioni di dollari.

LE RICHIESTE - Nel documento informativo predisposto dall'Agenzia spaziale si richiede che chiunque risponda all'annuncio debba garantire di esporre le navicelle spaziali solo in strutture coperte, in ambienti climatizzati. Si avverte inoltre che per esporre gli oggetti messi a disposizione ci si deve adeguare alle regole sul traffico internazionale di armi e quindi impegnarsi a non esportarli al di fuori degli Stati Uniti. Se non si dispone della cifra o degli spazi richiesti, la Nasa mette a disposizione tra i sei ed i dieci motori non assemblati o parzialmente assemblati degli Shuttle per una cifra compresa tra i 400 e gli 800 mila dollari.


18 dicembre 2008

Giuro che se avessi vinto l'enalotto di qualche mese fa sicuro ne avrei preso uno, fa lo stesso il non poterlo portare in Italia...ma un cimelio del genere non si può proprio perdere.

walter sampei
19-12-2008, 14:00
certo che sarebbe figo, o quello o il buran :sofico:

ah, anche quest'anno ci siamo :sofico:

http://www.noradsanta.org/

Teox82
20-12-2008, 10:32
Dopo 50 anni, un aereo di produzione italiana oltre il muro del suono

Da cinquant'anni un aereo di fabbricazione (e progettazione) italiana non superava i 1.200 kilometri all'ora, la velocità del suono. Ci è riuscito ieri, sui cieli della Liguria, l'M346, addestratore di ultima generazione pensato e realizzato da Alenia Aermacchi (Finmeccanica), che così è diventato l'aereo italiano più veloce di tutti i tempi. Partito dalla base di Venegono superiore, quartier generale dell'azienda, l'aereo – primo prototipo dell'addestratore, pilotato dal capo collaudatore Quirino Bucci - ha raggiunto il mar Ligure e qui ha toccato la velocità record di 1.255 kilometri all'ora, pari a Mach 1,15.
«Il superamento della barriera del suono dimostra il grande potenziale di crescita del nostro M-346 – ha commentato lo stesso Bucci, una volta rientrato a Venegono dopo 75 minuti di volo - . L'aereo ha evidenziato un'ottima controllabilità al superamento della barriera del suono, mostrando anche una gradevolezza di pilotaggio in fase di decelerazione. Tutti i sistemi velivolo hanno funzionato regolarmente durante le fasi di accelerazione e decelerazione».
L'ultimo aereo interamente italiano ad abbattere la barriera del suono era stato, nel 1956 a Pratica di Mare, l'Aerfer Sagittario II pilotato dal tenente colonnello Giovanni Franchini del Reparto sperimentale volo dell'Aeronautica Militare: il 4 dicembre di 52 anni fa aveva raggiunto Mach 1,1 con una lunga picchiata.
Da allora, tutti i velivoli supersonici costruiti in Italia sono derivati da licenze straniere (è il caso, ad esempio, dell'F-104) o da collaborazioni internazionali, come il Tornado o l'Eurofighter Typhoon.
Intanto, proprio oggi Carmelo Cosentino, amministratore delegato di Alenia Aermacchi, ha annunciato che l'M-346 d'ora in avanti si chiamerà "Master": questo è infatti il nome scelto dalla Commissione esaminatrice al termine di un concorso di idee lanciato in autunno dall'azienda, che ha raccolto 4mila diverse proposte. La scelta è caduta su "Master" perché «si tratta di un nome internazionale – spiegano in Aermacchi – che coniuga tutto quello che il velivolo M346 rappresenta: lo strumento ideale per insegnare a volare ai futuri piloti dei caccia di ultima generazione e contemporaneamente il livello massimo di istruzione raggiungibile da un allievo».

Ilsole24ore

:)

dins
22-12-2008, 14:16
http://www.aviazione-oggi.it/2008/difesa/norvegia-f-35-gripen-ng/

walter sampei
22-12-2008, 15:33
http://www.aviazione-oggi.it/2008/difesa/norvegia-f-35-gripen-ng/

a me sa un po' di "cartello" made in usa... vabbe' che la di solito sono piu' onesti che qua... poi sarebbe da vedere le specifiche

Xile
04-01-2009, 18:27
"President-elect Barack Obama will probably tear down long-standing barriers between the US's civilian and military space programs to speed up a mission to the moon amid the prospect of a new space race with China. Obama's transition team is considering a collaboration between the Defense Department and the National Aeronautics and Space Administration because military rockets may be cheaper and ready sooner than the space agency's planned launch vehicle, which isn't slated to fly until 2015, according to people who've discussed the idea with the Obama team."

Link (http://science.slashdot.org/article.pl?sid=09%2F01%2F04%2F1241205&from=rss)

Cosa ne pensate?! Ma sopratutto...è in atto una corsa allo spazio 2.0?!

jpjcssource
04-01-2009, 19:03
a me sa un po' di "cartello" made in usa... vabbe' che la di solito sono piu' onesti che qua... poi sarebbe da vedere le specifiche

Eppure io non vedo che paragone si possa fare fra un JSF e un Gripen NG, il primo è indubbiamente superiore.
Al massimo si poteva fare una valutazione fra i due per il fatto che il Gripen sia più economico nonchè vantaggioso per l'indotto industriale norvegese quindi si poteva avere un numero di velivoli sensibilmente superiore.

Il vantaggio di avere un numero di velivoli numericamente superiore però lo vedo parecchio annullato dal fatto che, il primo potenziale nemico della Norvegia, avrà fa pochi anni un buon numero di steath a disposizione.

Non sono un esperto, ma se fossi stato nei Norvegesi avrei fatto la stessa scelta.

usa9999999999
04-01-2009, 19:54
Link (http://science.slashdot.org/article.pl?sid=09%2F01%2F04%2F1241205&from=rss)

Cosa ne pensate?! Ma sopratutto...è in atto una corsa allo spazio 2.0?!

Probabile. Ora che puntano allo spazio anche paesi come India e Cina...

Teox82
04-01-2009, 22:11
Mah,secondo me la corsa allo spazio 2.0 con questa crisi non partirà certo nel breve periodo.Teniamo anche conto che la Difesa statunitense ha bisogno di grossi finanziamenti per essere rinnovata,non dimentichiamoci ad esempio che ci sono un sacco di aerei vecchi in servizio:F-15,F-18 e A-10 hanno evidenziato negli ultimi tempi segni allarmanti di affaticamento e invecchiamento e poi c'è lo Shuttle da pensionare con il programma Orion in pochi anni.Insomma secondo me c'è molto ottimismo,anche se è indubbio che unendo soldi e sforzi di Nasa e Pentagono ci si può sicuramente attendere qualcosa di concreto,non possiamo infatti dimenticare che lo spazio è fondamentale per la macchina bellica americana.Staremo a vedere,ci aggiorniamo

walter sampei
04-01-2009, 22:20
Mah,secondo me la corsa allo spazio 2.0 con questa crisi non partirà certo nel breve periodo.Teniamo anche conto che la Difesa statunitense ha bisogno di grossi finanziamenti per essere rinnovata,non dimentichiamoci ad esempio che ci sono un sacco di aerei vecchi in servizio:F-15,F-18 e A-10 hanno evidenziato negli ultimi tempi segni allarmanti di affaticamento e invecchiamento e poi c'è lo Shuttle da pensionare con il programma Orion in pochi anni.Insomma secondo me c'è molto ottimismo,anche se è indubbio che unendo soldi e sforzi di Nasa e Pentagono ci si può sicuramente attendere qualcosa di concreto,non possiamo infatti dimenticare che lo spazio è fondamentale per la macchina bellica americana.Staremo a vedere,ci aggiorniamo

IMHO se avessero ripescato il buran avrebbero risparmiato un bel po' di $$$ e avrebbero qualcosa di comunque piu' che decente... tanto che persino sally ride ha cercato di fare l'impossibile per questo...

Trokji
04-01-2009, 22:27
Beh di certo le spese sono diminuite.. vedi bombardieri strategici, si prevede che il B2 continuerà a stare in servizio tipo 50 anni ancora :D .
Da una parte è anche un bene, secondo me le spese in armamenti devono essere riddotte all'essenziale, dall'altra per chi come noi ammira la tecnologia un po' meno :mad: :cool:

walter sampei
04-01-2009, 22:38
Beh di certo le spese sono diminuite.. vedi bombardieri strategici, si prevede che il B2 continuerà a stare in servizio tipo 50 anni ancora :D .
Da una parte è anche un bene, secondo me le spese in armamenti devono essere riddotte all'essenziale, dall'altra per chi come noi ammira la tecnologia un po' meno :mad: :cool:

a me basterebbe che qua in zona comprassero un altro paio di canadair, a ogni estate ho una caga boia sapendo che ci sara' qualche idiota che tentera' di dar fuoco ai colli... :muro:

Teox82
05-01-2009, 11:47
Eppure io non vedo che paragone si possa fare fra un JSF e un Gripen NG, il primo è indubbiamente superiore.
Al massimo si poteva fare una valutazione fra i due per il fatto che il Gripen sia più economico nonchè vantaggioso per l'indotto industriale norvegese quindi si poteva avere un numero di velivoli sensibilmente superiore.

Il vantaggio di avere un numero di velivoli numericamente superiore però lo vedo parecchio annullato dal fatto che, il primo potenziale nemico della Norvegia, avrà fa pochi anni un buon numero di steath a disposizione.

Non sono un esperto, ma se fossi stato nei Norvegesi avrei fatto la stessa scelta.

Assolutamente.Alla fine il Gripen risultava addirittura più caro in termini di mantenimento,risultando sconveniente.Anche perchè oltre a essere inferiore tecnicamente non offriva i vantaggi industriali che la Norvegia ha come membro di 3° livello del programma jsf

jpjcssource
05-01-2009, 12:02
Assolutamente.Alla fine il Gripen risultava addirittura più caro in termini di mantenimento,risultando sconveniente.Anche perchè oltre a essere inferiore tecnicamente non offriva i vantaggi industriali che la Norvegia ha come membro di 3° livello del programma jsf

Ecco, allora il Gripen non aveva propria alcuna speranza.

Sono sempre più convinto che Gripen, EF e Rafale si debbano rivolgere a nazioni che non abbiamo possiblità di acquistare steath nei prossimi anni o che abbiano un budget veramente limitato visto che i "low cost" F35 e Pak FA (anche se di quest'ultimo non si conosce ancora il prezzo, ma probabilmente sarà fra F35 e Raptor e più vicino al primo) li farebbero letteralmente a pezzi in un bando governativo.

Rand
05-01-2009, 12:57
Link (http://science.slashdot.org/article.pl?sid=09%2F01%2F04%2F1241205&from=rss)

Cosa ne pensate?! Ma sopratutto...è in atto una corsa allo spazio 2.0?!

I media si sono un po' persi: il team di Obama "ha fatto domande" chiedendo se convenga usare gli EELV (http://en.wikipedia.org/wiki/Evolved_Expendable_Launch_Vehicle) (Delta e/o Atlas) per lanciare Orion al posto di Ares I.

Gli EELV non sono militari: loro li acquistano quando ne hanno bisogno e ne finanziano il mantenimento per ragioni strategiche (una cosa che fanno Europa/Cina/India/Russia/Giappone, tutti insomma). Insomma è un programma civile da cui i militari acquistano servizi.

IMHO se avessero ripescato il buran avrebbero risparmiato un bel po' di $$$ e avrebbero qualcosa di comunque piu' che decente... tanto che persino sally ride ha cercato di fare l'impossibile per questo...

Il Buran, pur essendo concettualmente migliore in alcune parti rispetto allo Shuttle:

- E' un programma morto, farlo ripartire costerebbe cifre simili ad uno nuovo (infrastrutture, costruzione orbiter, ecc.).
- E' russo. Nessuno vuole dipendere da una potenza straniera con cui i rapporti non sono sempre idilliaci.
- Non è per niente provato (solo un volo).
- Condivide molti dei difetti che hanno portato al pensionamento dello Shuttle (TPS fragile, costi di manutenzione molto elevati, mancanza di metodi di eiezione dell'equipaggio).

Insomma non è un opzione.

walter sampei
05-01-2009, 13:31
Il Buran, pur essendo concettualmente migliore in alcune parti rispetto allo Shuttle:

- E' un programma morto, farlo ripartire costerebbe cifre simili ad uno nuovo (infrastrutture, costruzione orbiter, ecc.).
- E' russo. Nessuno vuole dipendere da una potenza straniera con cui i rapporti non sono sempre idilliaci.
- Non è per niente provato (solo un volo).
- Condivide molti dei difetti che hanno portato al pensionamento dello Shuttle (TPS fragile, costi di manutenzione molto elevati, mancanza di metodi di eiezione dell'equipaggio).

Insomma non è un opzione.

sul fatto che non sia provato, ha fatto solo un volo orbitale (senza equipaggio tra l'altro)... ma non orbitali ne ha fatti piu' di uno se non erro.

ok, e' russo... pero' al momento come tappabuchi IMHO sarebbe gia' qualcosa... e poi detta brutalmente gli costa meno rimettere in piedi il programma shuttle che una settimana di guerra, e' anche ora che inizino a tagliare pure i fondi militari e rimandino a casa un po' di gente, che si stanno dissanguando il budget quando hanno problemi gia' gravi (es gli incendi e le alluvioni) in casa che potrebbero essere risolti spostando l'ambito degli investimenti...

Rand
05-01-2009, 14:54
sul fatto che non sia provato, ha fatto solo un volo orbitale (senza equipaggio tra l'altro)... ma non orbitali ne ha fatti piu' di uno se non erro.

Quelli non orbitali sono l'equivalente di questi (http://en.wikipedia.org/wiki/Approach_and_Landing_Tests) dello Shuttle:

Captive flights

The captive flight phase of ALT saw the SCA/orbiter combination in flight as a test of the SCA's flying characteristics while mated to the orbiter, and as an initial test of the orbiter systems in flight. This was subdivided into two phases:

Captive - inert

There were a total of five captive-inert flights designed to test the flight and handling characteristics of the aircraft while it was mated to the orbiter. As with the taxi tests, this did not involve the orbiter beyond it being mated to the SCA, so it remained unpowered and uncrewed.

Captive - active

The captive-active flights were intended to determine the optimum profile required for Enterprise to separate from the SCA during the orbiter's free-flights. These were also intended to refine and test the orbiter crew procedures and to ensure the operational readiness of the orbiter's systems. For these three flights, although Enterprise remained mated to the SCA, it was powered and crewed.

Free-Flight

The final phase of flight testing involved the free-flights. This would see Enterprise mated to the SCA and carried to a launch height before being jettisoned by the use of explosive bolts to glide to a landing on the runways at Edwards. The intention of these flights was to test the flight characteristics of the orbiter itself, on a typical approach and landing profile from orbit. There were a total of five free-flights between August and October; the first three saw Enterprise remain fitted with its aerodynamic tail cone, intended to reduce drag when mounted on the SCA during flight. The final two had the tail cone removed, with the orbiter in its full up operational configuration, with dummy main engines and OMS pods.[2] These five flights were to be the only time Enterprise flew alone.

In sostanza servivano per comprendere meglio le dinamiche di volo in prossimità dell'atterraggio utilizzando dei simil-orbiter non adatti al volo orbitale (motori finti, nessuno scudo termico, solo l'avionica necessaria). Un lancio vero e proprio è un altra cosa.

Quello che volevo dire è che con un solo volo (su cui non si sa molto) non ci sono grosse sicurezze. Potrebbero esserci difetti anche gravi o i requisiti di manutenzione essere proibitivi, ecc.

ok, e' russo... pero' al momento come tappabuchi IMHO sarebbe gia' qualcosa...

Tempo che hai ricostruito le infrastrutture necessarie (che non esistono più e costano miliardi di dollari), gli orbiter e eseguito i necessari test sono passati minimo 3 o 4 anni con spese comunque ingenti per ritrovarsi con un sistema vecchio.

Conviene sviluppare direttamente un nuovo progetto, magari usando motori già esistenti (i tempi di sviluppo sono molto alti e spesso c'è già qualcosa che va bene per quello che si vuole fare).

elleby
08-01-2009, 09:18
Il Gripen non è di quinta generazione come il JSF ed inoltre è stato incominciato circa 10 anni fa prima del JSF. Inoltre come ha ricordato qualcuno il Gripen è completamente prodotto senza contributi norvegesi, a differenza del JSF. Anche calcolando solo quest'ultimo dato, direi che concordo con la scelta norvegese.
Quanto al PAK FA, finché non lo vedo volare non ci farei troppo affidamento. I Russi parlano parlano che sarà simile al F-22 ad un costo molto inferiore, ma intanto l'unica cosa oggettiva è che hanno accumulato già un anno di ritardo, sia perché imho i russi hanno sottostimato la difficoltà del progetto sia perché i fondi realmente disponibili coprono solo il 30% dello sviluppo. E comunque quando il PAK FA volerà visti i ritardi e scarsità di budget ci sono ben poche speranze che possa essere un antagonista reale anche solo per il JSF.

Teox82
20-01-2009, 16:42
NASA: shuttle in vita fino al 2015?

La NASA potrebbe mantenere in vita gli shuttle fino al debutto del nuovo vettore manned statunitense nel 2015, evitando una perdita autonomia di lancio di almeno cinque anni, ma farlo costerebbe 11 miliardi di dollari: lo rivela uno studio interno dell’Agenzia aerospaziale nel quale si sottolinea anche che una scelta del genere comporterebbe rischi elevati per gli astronauti e danneggerebbe (per motivi tecnici ed economici) il programma Constellation di ritorno alla Luna nel 2020.
Di prolungare le attività dei traghetti spaziali oltre la data di pensionamento, prevista per il 2010, si parla da tempo, soprattutto in relazione alla perdita di autonomia di lancio e alla conseguente dipendenza statunitense dai vettori russi Soyuz per almeno cinque anni per mandare astronauti americani sulla stazione spaziale internazionale. Ma il tema ha preso nuovo vigore negli ultimi mesi per motivi politici: dapprima, l’invasione russa in Georgia ha raffreddato molto le relazioni tra Washington e Mosca, con inevitabili conseguenze anche nel settore della cooperazione spaziale; poi, l’elezione di Barack Obama a presidente degli Stati Uniti ha rimescolato le carte anche in casa, visto che Obama sembra voler dare una propria impronta anche alla gestione della NASA e delle attività spaziali americane e, in campagna elettorale, ha detto di voler ridurre il gap tra fine dell’epoca shuttle e arrivo del nuovo vettore e di voler destinare ad altre missioni oltre il 2010 due miliardi di dollari.
Deliberatamente non citiamo l’Ares 1, perché lo stesso presidente, parlando dei futuri lanciatori, non lo ha mai nominato e perché un prolungamento dei voli shuttle, per motivi tecnici legati agli adattamenti necessari alle piattaforme di lancio e per l’inevitabile drenaggio di risorse al programma Constellation, ne renderebbe probabilmente impossibile o molto ritardata la nascita, indirizzando la NASA verso altre opzioni (versioni manned del Delta IV o Atlas V, o Falcon 9 della Space-X) che avrebbero un impatto inferiore su e da un’eventuale prosecuzione delle missioni.
In particolare, nello studio sono state considerate praticabili due opzioni: la prima prevede l’aggiunta di tre missioni all’attuale calendario, estendendo la vita operativa dei traghetti spaziali al 2012 ad un costo di cinque miliardi di dollari; la seconda, prevede invece di aggiungere 13 voli, estendendo la vita degli shuttle fino al 2015 con una spesa di 11,4 miliardi di dollari.
Entrambe le opzioni rappresentano un rischio per gli equipaggi, visto che lo studio indica in 1 su 8 le probabilità di un evento catastrofico nelle eventuali rimanenti 9 missioni e di 1 su 77 il rischio di perdita dell’equipaggio, molto peggio di quanto fino ad oggi dichiarato, essendo stato calcolato finora un rischio compreso tra 1 su 125 e 1 su 400 per il verificarsi di un incidente grave.
Al di là dei rischi, il cui contenimento dovrebbe essere però al primo posto nelle priorità di un’Agenzia spaziale, il prolungamento delle missioni potrebbe certamente dare respiro alla stazione spaziale, permettendo rotazioni più facili degli equipaggi permanenti (che saliranno stabilmente a sei persone) e, soprattutto, l’invio di parti di ricambio - anche fondamentali per il mantenimento in vita dell’avamposto orbitale - che solo lo shuttle può trasportare. Oltre il rischio, il prezzo da pagare sarebbe un rinvio a dopo il 2020 del ritorno dell’uomo sulla Luna, per la necessità di lungi lavori alle piattaforme di lancio usate ora dai traghetti spaziali, lavori che dovrebbero cominciare quest’anno per gli adattamenti all’Ares 1 e nel 2012 per quelli per il nuovo vettore cargo Ares 5.

(nelle due foto, fonte NASA, uno dei primi atterraggi e il il primo decollo di uno shuttle, nell’aprile del 1981. Quando vedremo l’ultimo?)

Fonte:Dedalonews

walter sampei
21-01-2009, 00:54
beh dai, nel 2063 inventano il motore a curvatura, direi che come tempi ci siamo :sofico:

elleby
29-01-2009, 16:33
Torino: presentato SkySpark, il velivolo ad idrogeno di DigiSky

E’ stato presentato ieri a Torino, all’Environment Park, il velivolo ecologico SkySpark, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, dall’assessore regionale alle Politiche per l’Innovazione, Andrea Bairati e dal pilota collaudatore e capofila del progetto, Maurizio Cheli. Progettato da DigiSky e dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Aeronautica e Spaziale del Politecnico di Torino (DIASP), con il sostegno della Regione Piemonte e, in particolare, dall’Assessorato alle Politiche per l’Innovazione, nell’ambito dello sviluppo del distretto tecnologico aerospaziale, SkySpark è un ultraleggero che vola con un motore elettrico brushless alimentato con celle a combustibile a idrogeno, impiegando delle batterie a polimeri di litio per migliorare la dinamica del sistema. L’obbiettivo di SkySpark è di ottenere dalla FAI, la Fédération Aéronautique Internazionale, il riconoscimento del primato per la sua categoria volando per 500 chilometri ad una media di 300 chilometri all’ora. Alla presentazione erano pure presenti il pro-rettore del Politecnico di Torino, Marco Gilli, l’amministratore delegato dell’Environment Park, Alessandro Battaglino, il project manager del progetto, Paolo Pari ed il suo coordinatore scientifico, Prof. Paolo Maggiore.

Fonte: http://www.dedalonews.it


Una domanda, mi stavo leggendo la storia delle gunship nell'aviazione statunitense e come ultima evoluzione di queste citava l'AC-27j. Ora questa gunship sarà armata di una coppia di cannoni da 30 o 40 mm e bombe plananti di precisioni. Questo tipo di armamento non è efficace solamente contro veicoli?

Teox82
29-01-2009, 17:35
Torino: presentato SkySpark, il velivolo ad idrogeno di DigiSky

E’ stato presentato ieri a Torino, all’Environment Park, il velivolo ecologico SkySpark, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, dall’assessore regionale alle Politiche per l’Innovazione, Andrea Bairati e dal pilota collaudatore e capofila del progetto, Maurizio Cheli. Progettato da DigiSky e dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Aeronautica e Spaziale del Politecnico di Torino (DIASP), con il sostegno della Regione Piemonte e, in particolare, dall’Assessorato alle Politiche per l’Innovazione, nell’ambito dello sviluppo del distretto tecnologico aerospaziale, SkySpark è un ultraleggero che vola con un motore elettrico brushless alimentato con celle a combustibile a idrogeno, impiegando delle batterie a polimeri di litio per migliorare la dinamica del sistema. L’obbiettivo di SkySpark è di ottenere dalla FAI, la Fédération Aéronautique Internazionale, il riconoscimento del primato per la sua categoria volando per 500 chilometri ad una media di 300 chilometri all’ora. Alla presentazione erano pure presenti il pro-rettore del Politecnico di Torino, Marco Gilli, l’amministratore delegato dell’Environment Park, Alessandro Battaglino, il project manager del progetto, Paolo Pari ed il suo coordinatore scientifico, Prof. Paolo Maggiore.

Fonte: http://www.dedalonews.it


Una domanda, mi stavo leggendo la storia delle gunship nell'aviazione statunitense e come ultima evoluzione di queste citava l'AC-27j. Ora questa gunship sarà armata di una coppia di cannoni da 30 o 40 mm e bombe plananti di precisioni. Questo tipo di armamento non è efficace solamente contro veicoli?

Le cannoniere volanti si usano in missioni di appoggio e interdizione,per cui i bersagli designati sono quasi sempre colonne armate e mezzi da combattimento vari.Alternativamente può essere usato contro edifici poco corazzati.Lo Spartan non può portare un cannone da 105mm come lo Spectro perchè credo ci siano limiti di dimensioni e peso.
Grazie anche per la news :)

usa9999999999
29-01-2009, 18:17
-cut-
Una domanda, mi stavo leggendo la storia delle gunship nell'aviazione statunitense e come ultima evoluzione di queste citava l'AC-27j. Ora questa gunship sarà armata di una coppia di cannoni da 30 o 40 mm e bombe plananti di precisioni. Questo tipo di armamento non è efficace solamente contro veicoli?

Penso che l'anticarro, come supporto a gruppi di forze speciali, sia proprio il loro compito primario, se non l'unico... ;)

svarionman
29-01-2009, 20:48
Torino: presentato SkySpark, il velivolo ad idrogeno di DigiSky

E’ stato presentato ieri a Torino, all’Environment Park, il velivolo ecologico SkySpark, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, dall’assessore regionale alle Politiche per l’Innovazione, Andrea Bairati e dal pilota collaudatore e capofila del progetto, Maurizio Cheli. Progettato da DigiSky e dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Aeronautica e Spaziale del Politecnico di Torino (DIASP), con il sostegno della Regione Piemonte e, in particolare, dall’Assessorato alle Politiche per l’Innovazione, nell’ambito dello sviluppo del distretto tecnologico aerospaziale, SkySpark è un ultraleggero che vola con un motore elettrico brushless alimentato con celle a combustibile a idrogeno, impiegando delle batterie a polimeri di litio per migliorare la dinamica del sistema. L’obbiettivo di SkySpark è di ottenere dalla FAI, la Fédération Aéronautique Internazionale, il riconoscimento del primato per la sua categoria volando per 500 chilometri ad una media di 300 chilometri all’ora. Alla presentazione erano pure presenti il pro-rettore del Politecnico di Torino, Marco Gilli, l’amministratore delegato dell’Environment Park, Alessandro Battaglino, il project manager del progetto, Paolo Pari ed il suo coordinatore scientifico, Prof. Paolo Maggiore.

Fonte: http://www.dedalonews.it


Un mio ex professore.....:O

Teox82
03-02-2009, 16:55
http://www.youtube.com/watch?v=2yVZ-wcm0EQ&eurl=http://www.nonsoloaerei.net/&feature=player_embedded

:eek: Numero!!

Teox82
03-02-2009, 17:00
Boeing abbatte UAV con laser

In dicembre un sistema laser montato su un mezzo ruotato Avenger ha abbattuto un piccolo aereo a pilotaggio remoto nel poligono missilistico di White Sands, nel Nuovo Messico. Lo ha reso noto oggi Boeing, costruttore del sistema laser utilizzato nei test. Il sistema di acquisizione ha identificato tre diversi piccoli UAV ed il laser ne ha abbattuto uno alla presenza di osservatori del Cruise Missile Defense Systems dell’esercito americano. In un precedente test del 2007 il Laser Avenger aveva neutralizzato ordigni improvvisati o inesplosi. La versione attuale - spiega l’azienda americana in una nota - ha il doppio della potenza, un sistema più semplice e robusto ed un sofisticato sistema di acquisizione bersagli.

http://www.dedalonews.it/dati/images/difesa/DDN%20-%20Laser%20Avenger.jpg

Dedalonews

Maverick491
03-02-2009, 17:39
Ragazzi, 2 giorni fa, esattamente alle 12:01 (ho controllato l'orologio) un Eurofighter è passato sopra casa mia (Foggia), volando verso nord. Non ne avevo mai visti prima. Per curiosità, qual è la base più vicina a Foggia che ha gli EF?

Rand
03-02-2009, 17:42
Deliberatamente non citiamo l’Ares 1, perché lo stesso presidente, parlando dei futuri lanciatori, non lo ha mai nominato e perché un prolungamento dei voli shuttle, per motivi tecnici legati agli adattamenti necessari alle piattaforme di lancio e per l’inevitabile drenaggio di risorse al programma Constellation, ne renderebbe probabilmente impossibile o molto ritardata la nascita, indirizzando la NASA verso altre opzioni (versioni manned del Delta IV o Atlas V, o Falcon 9 della Space-X) che avrebbero un impatto inferiore su e da un’eventuale prosecuzione delle missioni.

Il Falcon 9 è praticamente escluso come vettore per Orion: al contrario dei Delta IV e degli Atlas V è ancora in sviluppo (la situazione è peggiorata dal fatto che è necesaria la versione Heavy), non ha un affidabilità dimostrata e ha caratteristiche (primo stadio con 27 motori) che lo rendono poco attraente.

In particolare, nello studio sono state considerate praticabili due opzioni: la prima prevede l’aggiunta di tre missioni all’attuale calendario, estendendo la vita operativa dei traghetti spaziali al 2012 ad un costo di cinque miliardi di dollari; la seconda, prevede invece di aggiungere 13 voli, estendendo la vita degli shuttle fino al 2015 con una spesa di 11,4 miliardi di dollari.

Leggendo su nasaspaceflight.com sembra abbastanza probabile un estensione al 2012 con un aumento di budget (altrimenti invece di accorciare la pausa dei voli tra Shuttle e Ares la si sposta solo in avanti) per evitare di ritardare lo sviluppo di Constellation.

Un estensione al 2015 ha poco senso: si farebbe volare lo Shuttle "vuoto" come trasporto per gli equipaggi.. uno spreco mostruoso di $$.

Teox82
03-02-2009, 17:53
Ragazzi, 2 giorni fa, esattamente alle 12:01 (ho controllato l'orologio) un Eurofighter è passato sopra casa mia (Foggia), volando verso nord. Non ne avevo mai visti prima. Per curiosità, qual è la base più vicina a Foggia che ha gli EF?

36° Stormo di Gioia del Colle (BA) :)

Predator_ISR
03-02-2009, 19:44
36° Stormo di Gioia del Colle (BA) :)

dovrebbe essere assegnato al 12 gruppo CIO.

Maverick491
03-02-2009, 20:51
36° Stormo di Gioia del Colle (BA) :)

La famosa base di gioia del colle. Grazie. ;)

Teox82
03-02-2009, 23:26
La Russia battezza il suo primo drone volante

PI - News


Roma - Destano sempre più interesse gli UAV, acronimo di Unmanned Aerial Vehicle, ovvero veicoli in grado di volare anche senza l'ausilio di un pilota. La Russia ha deciso di non essere da meno rispetto alle altre nazioni, e ha deciso di schierare nel suo armamento bellico Pchela-1: il primo drone volante sovietico.

il velivolo russoIl velivolo, lanciato da un apposito carro-fionda, può raggiungere un'altitudine di circa 60km ed una velocità di quasi 180km/h. Comandato da terra, può anche essere programmato per una ricognizione automatica: nonostante il minaccioso aspetto, l'ape - questo il significato del suo nome - ha come scopo principale quello di sorvegliare la situazione dall'alto, grazie anche alla potente telecamera di cui è dotato. Subito pronto all'uso, con un tempo di preparazione al lancio stimato intorno ai 20 minuti, il dispositivo è dotato di un'autonomia pari a 2 ore di volo ininterrotto.

A differenza di altri droni dotati di ruote per l'atterraggio, una volta conclusa la missione, dal retro del dispositivo si apre un paracadute che garantisce una diretta, ma tranquilla, discesa a terra.
Pchela-1, comunque, sembra essere destinato ad avere presto nuove compagnie: stando a quanto dichiarato non molto tempo fa dal Generale Nikolai Makarov, commissario del ministero della Difesa presso il Parlamento russo, "nel giro di 2 o 3 anni la Russia comprerà altri UAV e lo farà molto probabilmente da Israele".

Un grossista tutt'altro che casuale, dal momento che il paese mediorientale è da tempo sulla cresta dell'onda della sperimentazione robotica applicata in campo militare: basti pensare ai calabroni robotici che tanto hanno fatto parlare di sè negli ultimi anni. Inoltre, ironia della sorte, parrebbe che lo UAV georgiano abbattuto lo scorso aprile da un aereo da guerra russo sia stato prodotto proprio in Israele.

http://www.youtube.com/watch?v=60I72SZ00jQ&eurl=http://punto-informatico.it/2541639/PI/News/russia-battezza-suo-primo-drone-volante.aspx&feature=player_embedded

http://uploaded.fresh.co.il/2004/09/20/137273.jpg

Lorenz.O.S.
03-02-2009, 23:57
http://www.youtube.com/watch?v=2yVZ-wcm0EQ&eurl=http://www.nonsoloaerei.net/&feature=player_embedded

:eek: Numero!!

Ne ho trovato uno simile :eek:

http://it.youtube.com/watch?v=DQ8B90tZhN8

elleby
04-02-2009, 09:46
L'UAV russo mi pare parecchio arcaico, e secondo me non è un caso che acquistino da Israele.

Una domanda: ma gli ULM quanto sono visibili ai radar? Sono molto piccoli, ed escludendo il motore non hanno parti metalliche, se volano raso terra riescono a confondersi con l'eco radar del terreno anche ai radar militari?

Teox82
04-02-2009, 18:54
L'UAV russo mi pare parecchio arcaico, e secondo me non è un caso che acquistino da Israele.

Una domanda: ma gli ULM quanto sono visibili ai radar? Sono molto piccoli, ed escludendo il motore non hanno parti metalliche, se volano raso terra riescono a confondersi con l'eco radar del terreno anche ai radar militari?

Gli UAV come quello russo(o il Predator) appena presentato hanno ridotta visibilità radar ma sono comunque vulnerabili,lo dimostra il fatto che in missione sono stati abbattuti.Discorso diverso per gli UCAV come il Pegasus,espressamente progettati per essere stealth puri

jpjcssource
04-02-2009, 19:15
Gli UAV come quello russo(o il Predator) appena presentato hanno ridotta visibilità radar ma sono comunque vulnerabili,lo dimostra il fatto che in missione sono stati abbattuti.Discorso diverso per gli UCAV come il Pegasus,espressamente progettati per essere stealth puri

Si tratta di un velivolo a puro scopo di ricerca come il neuron o entrerà in servizio come il Predator? :mbe:

Teox82
04-02-2009, 19:22
Si tratta di un velivolo a puro scopo di ricerca come il neuron o entrerà in servizio come il Predator? :mbe:

E' un dimostratore tecnologico :)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8f/X-47A_rollout.jpg/800px-X-47A_rollout.jpg

elleby
05-02-2009, 08:17
Forse mi sono espresso male, io con ULM intendevo gli aerei ultraleggeri.

walter sampei
05-02-2009, 16:02
E' un dimostratore tecnologico :)

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8f/X-47A_rollout.jpg/800px-X-47A_rollout.jpg

http://www.prolocomontevecchia.it/images/FRECCIA-SELCE.jpg

circa 32mila anni di differenza, ma e' uguale!!! :sofico:

CioKKoBaMBuZzo
08-02-2009, 15:43
ragazzi forse voi mi potete aiutare...

avete qualche foto o reference dei carrelli e del cockpit dell'f22 raptor?

un'altra cosa, che tipo di armi può trasportare?

Teox82
08-02-2009, 18:09
Ciao,vedi qua su Google,ne linka tantissime http://images.google.it/images?um=1&hl=it&q=f-22+cockpit&btnG=Cerca+immagini :)

L'armamento è indicato molto bene in questa immagine
http://www.f22-raptor.com/technology/images/weapons.gif

CioKKoBaMBuZzo
08-02-2009, 18:36
grazie, però avevo intenzione di modellarlo in 3d e mi servirebbero riferimenti abbastanza dettagliati..i cockpit che si trovano su google sono tutti immagini troppo piccole

per i carrelli invece?

Teox82
08-02-2009, 19:08
grazie, però avevo intenzione di modellarlo in 3d e mi servirebbero riferimenti abbastanza dettagliati..i cockpit che si trovano su google sono tutti immagini troppo piccole

per i carrelli invece?

Quale risoluzione ti andrebbe bene?

Pe ri carrelli ho trovato queste

http://data3.primeportal.net/hangar/michael_block/f-22a_raptor/images/f-22a_raptor_10_of_81.jpg

http://data3.primeportal.net/hangar/michael_block/f-22a_raptor/images/f-22a_raptor_02_of_81.jpg

http://data3.primeportal.net/hangar/michael_block/f-22a_raptor/images/f-22a_raptor_09_of_81.jpg

http://data3.primeportal.net/hangar/michael_block/f-22a_raptor/images/f-22a_raptor_08_of_81.jpg

Forse potrebbero esserti utili anche foto di componenti modellistiche

CioKKoBaMBuZzo
08-02-2009, 20:19
Quale risoluzione ti andrebbe bene?
basta che si riescano a vedere bene i particolari...tu guarda una foto e pensa di dover riprodurre l'oggetto hce ritrae :D

Forse potrebbero esserti utili anche foto di componenti modellistiche
se i particolari ci sono tutti penso vadano bene :D

le foto dei carrelli vanno benissimo grazie...mi potresti dire foto per foto se si tratta dei carrelli posteriori o di quello anteriore?

edit: no ok ho capito, le prime tre sono di quelli posteriori e l'ultima è di quello anteriore, giusto?

Teox82
08-02-2009, 20:33
basta che si riescano a vedere bene i particolari...tu guarda una foto e pensa di dover riprodurre l'oggetto hce ritrae :D


se i particolari ci sono tutti penso vadano bene :D

le foto dei carrelli vanno benissimo grazie...mi potresti dire foto per foto se si tratta dei carrelli posteriori o di quello anteriore?

edit: no ok ho capito, le prime tre sono di quelli posteriori e l'ultima è di quello anteriore, giusto?

Giusto! :)

Vedo cos'altro trovo

Teox82
08-02-2009, 20:51
Abitacolo

http://www.militaryparitet.com/editor/assets/cockpit_-_panel%5B1%5D.jpg

Per ora è la migliore che ho trovato :(

Rand
08-02-2009, 23:19
Non so se è la discussione giusta, ma Hayabusa (http://www.planetary.org/blog/article/00001834/) sta ritornando (http://5thstar.air-nifty.com/blog/2009/02/hayabusas-retur.html) verso la Terra:

Hayabusa is returning home. Her ion engines have been successfully reignited. Hooray! The press release states it very briefly:

Since then, the HAYABUSA has been in a coast flight, but today [February 4] we reignited the ion engine for a powered flight at 11:35 a.m. (JST) after activating its reaction wheel and establishing the three axis attitude control.

Simpler it seems, but the reality is, two out of three reaction wheels are not functioning. Chemical thrusters are also not usable due to fuel leaks. It really is beyond anyone's imagination that the team has come to reestablished the three-axis control. So here's the unsung story:

Think of the orientation of Hayabusa as a human body. The antenna is at the top of the head, solar panels are on both sides like extended arms. Ion engines are on the back like a backpack. She has been in spinning mode to keep the attitude for the past sixteen months, without firing any engines nor thrusters. The Sun has always been kept to the spinning axis, which means the antenna and the solar panels are always facing to it.

So, to initiate the returning home procedure, the team should first stop the spin. The only remaining reaction wheel is, luckily, the yaw control, the same axis of the spin motion. That is, rotating the wheel would stop the spin. To achieve the full three axis control, two more axis to go. The ion engines on the back can sway five degrees each to up, down, right and left (gimbal-mounted). Originally designed for fine-control the direction of ion engine thrust, this gimbal structure can also be exploited to control the bowing down motion along the pitch axis.

One more axis remains, namely the roll axis, or, turning like cartwheel sidewise. Swaying the ion engines left or right gives the yawing effect, same as the remaining reaction wheel, so it's no use. Instead the team has decide to exploit the photon pressure coming from the Sun! The mass of Hayabusa is concentrated at the center of the main structure, and the solar panels are extending to both sides at the top of the main structure. So a small amount of torque arises when the panels receives the photons at a tilted angle. Just like a solar sailing.

Amazing, isn't it? The team has come up with this "Plan B" to regain the three axis control technique, almost like cheating an exam with an ultra-E moonsault! And that was in April 2007. They confirmed this technique to be usable, overwrote the control program with this alternative, put Hayabusa into the spinning mode, then hibernated her until now. A year and four months later, they reactivated her with already practiced maneuver, controlling her attitude, and firing the ion engines to start the still long process of coming home. I've never heard of using photon pressure for the attitude control. And yet they never hint us about their efforts. Quite cool, aren't they?

Veramente notevole il metodo utilizzato per ritornare all'assetto controllato su tre assi (necessario per utilizzare il motore ionico) nonostante i thruster chimici danneggiati e 2 su 3 delle reaction wheel (non saprei la traduzione in italiano) non funzionanti :D

elleby
09-02-2009, 20:38
Penso che thruster sia traducibile con propulsore, thruster chimici con razzi direzionali.
Reaction wheel, a parte scoprire oggi che esistono, non saprei neanche io come tradurli.
Disquisizione filosofiche a parte, anche se credo esistesse un thread sullo spazio, quà parliamo di aeronautica in un ogni sua forma.

Rand
10-02-2009, 00:20
Disquisizione filosofiche a parte, anche se credo esistesse un thread sullo spazio

Io ho sempre visto quelli per programma (ISS, Shuttle, ATV), ma niente di veramente generale..

, quà parliamo di aeronautica in un ogni sua forma.

Ok :D

Trokji
10-02-2009, 00:25
peccato non fanno più videogiochi sul raptor.. ora non mi rimane che l'hard disk sata II omonimo..:(

Xile
17-02-2009, 10:16
Cos'é sta storia che Obama non vuole più gli elicotteri della Agusta?!

jpjcssource
17-02-2009, 10:29
Cos'é sta storia che Obama non vuole più gli elicotteri della Agusta?!

(Teleborsa) - Roma, 17 feb - Giornata di passione per Finmeccanica, che stando alle indiscrezioni della stampa, vede a rischio una commessa della controllata AugustaWestLand in USA. Il titolo, partito in calo del 5%, mantiene un'ampia minusvalenza del 4% a 11,4 euro. Stando a quanto riportato dal quotidiano MF, la compagnia della difesa italiana, che controlla il produttore britannico di elicotteri, potrebbe sentirsi annunciare una riapertura della gara in USA per un elicottero della Marina militare americana, o veder costretta a dividere la commessa con grandi produttori statunitensi, come Lockheed Martin. Il motivo risiederebbe nell'eccessivo sforamento del budget iniziale, dato che il costo di produzione ha superato del 50% quello originario, sebbene l'aumento sia stato causato dagli obbligatori aggiornamenti tecnici dei componenti dell'elicottero.

Fonte: Teleborsa


Il Pentagono aveva assegnato l'appalto nel 2005 a un consorzio guidato da Lockeed Martin e del quale fa parte anche Agusta-Westland, società del gruppo Finmeccanica. Il contratto prevede la consegna di 28 elicotteri entro la fine del 2010.

Fonte
http://www.finanzaonline.com/notizie/news.php?id={AB63AAB8-E26A-4949-969D-F08582B117EA}



Non riesco bene a comprendere questo ripensamento, evidentemente riguarda il taglio di costi che l'amministrazione Obama stà cercando di attuare un pò ovunque visto che il protezionismo non regge avendo Finmeccanica già un partner americano nell'appalto....

usa9999999999
17-02-2009, 21:26
Non riesco bene a comprendere questo ripensamento, evidentemente riguarda il taglio di costi che l'amministrazione Obama stà cercando di attuare un pò ovunque visto che il protezionismo non regge avendo Finmeccanica già un partner americano nell'appalto....

Invece imho è proprio quello la causa. Sanno tutti che Lockheed è solo un partner di facciata, e che l'elicottero è Agusta-Westland. Se vincesse la Sikorsky invece avrebbero un Marine One che sia "pienamente" americano. ;)

Xile
18-02-2009, 10:30
E quanto dovrebbero pagare di penale gli USA?!

jpjcssource
18-02-2009, 11:23
Invece imho è proprio quello la causa. Sanno tutti che Lockheed è solo un partner di facciata, e che l'elicottero è Agusta-Westland. Se vincesse la Sikorsky invece avrebbero un Marine One che sia "pienamente" americano. ;)

Se non la piantano con lo slogan "buy american" questa amministrazione comincia a starmi un pò antipatica, alla faccia dei progressisti, questi tornano al protezionismo di inizio '900 :rolleyes:

Teox82
18-02-2009, 17:34
La revisione prezzi è solo «normale procedura»
FRANCESCO SEMPRINI
NEW YORK
Agusta-Westland e Lockheed Martin annunciano che entro giugno sarà completata la revisione del dossier «Marine One», il nuovo elicottero presidenziale la cui commessa di realizzazione è stata assegnato nel 2005 al consorzio costituita dalla società americana e dalla controllata dell’italiana Finmeccanica. Il procedimento è volto a esaminare eventuali variazioni attraverso un confronto aperto non solo con gli esperti della Marina militare americana, ma anche con le commissioni e i membri del Congresso. È questa la strategia a doppio binario messa a punto dai due colossi della Difesa, per vincere la diffidenza di chi ha criticato l’aumento dei costi della commessa da 6,1 a 11,2 miliardi di dollari. Da una parte il riesame del progetto, dall’altra briefing mirati per spiegare «l’importanza strategica» del Marine One in termini di sicurezza.

«I nostri esperti stanno lavorando a stretto contatto con quelli della Navy per esaminare possibili modifiche e alternative - avverte Chistopher Kibasik, vice-presidente dei sistemi elettronici della Lockheed Martin -. Ci aspettiamo che la revisione sia completata entro il mese di giugno». «Nessuna sorpresa» insomma per i vertici di Bethesda, secondo cui la revisione «è una procedura normale nei casi in cui si verifichi un aumento dei costi». La stessa scadenza è stata indicata dal Ceo di Agusta-Westland Usa, Stephen C. Moss. Un clima di fiducia vige anche a Piazzale Montegrappa, sede romana di Finmeccanica: il direttore generale, Giorgio Zappa, spiega che «il contratto col Pentagono per l’elicottero presidenziale Us 101 sarà confermato». Zappa ribadisce che quelli indicati dai membri del Congresso «non sono extra costi», ma un differenziale legato per la quasi totalità da una revisione dei requisiti, in particolare quelli di sicurezza. «Un primo audit c’è già stato e lo stesso Pentagono ha confermato che il nostro è l’unico prodotto possibile», dice Zappa.

«Il dipartimento della Marina aveva già deciso anni fa che quello realizzato dal consorzio guidato da Lockheed Martin e di cui fa parte Agusta-Westland è l’elicottero giusto per il presidente degli Stati Uniti», sottolinea Richard Greco, membro del consiglio di amministrazione di Finmeccanica Usa. Il punto è che le modifiche richieste, quelle che hanno fatto lievitare i costi della commessa, sono nate da una cambiamento di scenario in termini di rischi. «L’equazione è chiara - avverte Greco - maggiori pericoli richiedono maggiori tutele, questo comporta più investimenti». E sull’ipotesi di una revisione dei costi il consigliere del Cda avverte: «Senza dubbio si interverrà laddove è possibile, ma l’obiettivo sarà quello di spiegare con accuratezza le voci di costo sulla base dei requisiti di sicurezza imposti dalla stessa amministrazione». Tagliare per la sola esigenza di risparmio o optare per altre soluzioni è pericoloso perché «significa mettere in pericolo l’incolumità del presidente». Fiducia è stata espressa anche dal ministro degli Esteri, Franco Frattini, che a margine di un incontro con la speaker della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi spiega di «contare sul fatto che, magari con una gradualità nell’attuazione, la fase finale di valutazione sia positiva».

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200902articoli/41115girata.asp

Xile
18-02-2009, 18:35
Sarebbe anche assurdo cambiare quando hanno già consegnato gli elicotteri e rischiare una forte penale...il Marine One è già quello nostro?!

usa9999999999
19-02-2009, 18:41
Se non la piantano con lo slogan "buy american" questa amministrazione comincia a starmi un pò antipatica, alla faccia dei progressisti, questi tornano al protezionismo di inizio '900 :rolleyes:
Sono d'accordo, anche se 500 milioni a elicottero sono proprio una gran cifra. :D
Sarebbe anche assurdo cambiare quando hanno già consegnato gli elicotteri e rischiare una forte penale...il Marine One è già quello nostro?!

Intendi ora? No, ora ci sono ancora il Sikorsky VH-3 e il VH-60 (basato sul famoso UH-60 "Black Hawk"). ;)

jpjcssource
19-02-2009, 18:48
Sono d'accordo, anche se 500 milioni a elicottero sono proprio una gran cifra. :D


Intendi ora? No, ora ci sono ancora il Sikorsky VH-3 e il VH-60 (basato sul famoso UH-60 "Black Hawk"). ;)

Con gli stessi soldi ti fai 3 F22 Raptor :sofico:

usa9999999999
19-02-2009, 18:52
Con gli stessi soldi ti fai 3 F22 Raptor :sofico:

O un Air Force One nuovo di zecca. :sofico:

Apocalise_21
19-02-2009, 19:42
Utente Apocalise_21! Desiderei far presente che mi iscrivo a questo topic (e possibilmente al fan club se mi accettate...:stordita: )

Per me il volo è la migliore cosa che esista al mondo! I miei 20 anni su questa piccola terra ne sono la prova!:O
(uhm... ma che razza di intervento ho scritto!?!??:muro: :stordita: :doh: )

elleby
23-02-2009, 13:22
Costano tanto, ma il costo è proporzionale alle richieste fatte. Visto che l'elicottero di per se è già in produzione da anni non credo che i costi siano dovuti alla modifica dello stesso quanto al dover introdurre la suite elettronica completa per soddisfare tutte le richieste, richieste che per stessa ammissione della US Navy sono aumentate e cresciute in complessità a livelli troppo grandi. Buttare via anni di lavoro della Locked per passare tutto alla Sikorsky mi pare sia protezionismo e basta, dato che sicuramente farebbe lievitare i costi e basta.

usa9999999999
23-02-2009, 20:50
Costano tanto, ma il costo è proporzionale alle richieste fatte. Visto che l'elicottero di per se è già in produzione da anni non credo che i costi siano dovuti alla modifica dello stesso quanto al dover introdurre la suite elettronica completa per soddisfare tutte le richieste, richieste che per stessa ammissione della US Navy sono aumentate e cresciute in complessità a livelli troppo grandi. Buttare via anni di lavoro della Locked per passare tutto alla Sikorsky mi pare sia protezionismo e basta, dato che sicuramente farebbe lievitare i costi e basta.

A quanto ho sentito lo hanno anche ingrandito. :eek: :fagiano:

Teox82
24-02-2009, 16:29
SPAZIO: NASA, SATELLITE PRECIPITATO IN ANTARTICO
WASHINGTON - Un satellite per la misurazione del CO2 terrestre lanciato dalla Nasa questa notte dalla Vanderberg Air Force Base, in California, è precipitato nell'oceano Antartico. Lo ha reso noto il responsabile della missione. Il modulo che trasportava l'Orbiting Carbon Observatory non è riuscito a separarsi dal razzo propulsore poco dopo il lancio.
Il fallimento della missione del satellite è stato annunciato dalla Nasa. "Dopo qualche minuto di volo i responsabili del lancio si sono resi conto di un imprevisto in quanto il modulo non è riuscito a staccarsi dal razzo", ha precisato in un comunicato. "Il lancio di questa notte non è stato coronato da
successo", ha detto il presentatore della catena televisiva della Nasa precisando che il satellite non ha raggiunto la sua orbita. Il compito dell'Orbiting Carbon Observatory (Oco), il primo satellite al mondo per questo genere di missione lanciato dalla Nasa, era quello di misurare la distribuzione nell'atmosfera terrestre dell'anidride carbonica, gas ritenuto tra i principali responsabili del riscaldamento globale.

ANSA
:(

Duncan
24-02-2009, 17:06
Adesso quanto occorrerà prima che ricostruiscano il satellite e riprovino a lanciare?

Teox82
24-02-2009, 17:34
Adesso quanto occorrerà prima che ricostruiscano il satellite e riprovino a lanciare?

Non so,non ho trovato niente a riguardo :boh: Una cosa certa è il costo:270mln$ :muro:

Rand
24-02-2009, 17:35
A quanto pare (http://forum.nasaspaceflight.com/index.php?topic=14874.150) non si è staccato il fairing (la parte "metallica" che copre il payload durante il volo in atmosfera del razzo per rendere il tutto aerodinamico):

George Diller update:

OCO did not achieve orbit successfully. Still looking at the telemetry. Appeared there was indications of problems with fairing sep, but not sure.

Checking the status of the spacecraft, to confirm location and orbit. However, the data around fairing sep is not what we expected to be. We believe that is what happened.

Gathering information over the next hour and a half to pass on to you at a press conference. Right now we do know we have not had a successful launch and will not be able to have a successful mission.

Qui (http://www.youtube.com/watch?v=nVZQwBej7_k) c'è un video del lancio.

Adesso quanto occorrerà prima che ricostruiscano il satellite e riprovino a lanciare?

Non so quanto possa essere indicativo, ma il lancio di CryoSat è fallito nel 2005 e CryoSat-2 verrà lanciato nel corso del 2009.

Edit: Qui (http://www.nasaspaceflight.com/2009/02/orbitals-taurus-xl-launch-orbiting-carbon-observatory/) c'è una notizia accurata che parla del lancio.

svarionman
25-02-2009, 16:10
Ho appena saputo che l'M346 è stato acquistato dagli UAE in 48 esemplari....:cool:

Teox82
25-02-2009, 16:24
Ho appena saputo che l'M346 è stato acquistato dagli UAE in 48 esemplari....:cool:

E' vero!Grande!

Alenia Aermacchi vince con l'M-346: gli Emirati Arabi scelgono 48 addestratori italiani

È ufficiale: il governo degli Emirati Arabi Uniti ha annunciato pochi minuti fa la scelta dell’Alenia Aermacchi M-346 per rinnovare la propria linea da addestramento avanzato con 48 macchine, alcune delle quali in configurazione da attacco leggero, e consegne a partire dal 2012. Nessuna selezione è stata annunciata per il segmento dell’addestramento basico, nel quale Aermacchi è in lizza con il nuovo M-311 contro il turboelica Pilatus PC-21. Il valore del contratto, che deve ancora essere firmato, non è stato rivelato. Fonti industriali si limitano a parlare di un importo «miliardario» che coprirà il nuovo sistema addestrativo integrato.

«Si tratta di un’affermazione di notevole valenza strategica per Finmeccanica, perché conferma il primato a livello internazionale di questo velivolo da addestramento avanzato di nuova generazione e apre la strada a nuovi successi in altri mercati mondiali, dove sono già in corso altre importanti campagne», ha dichiarato in una nota ufficiale Pier Francesco Guarguaglini, presidente e a.d. di Finmeccanica.

La selezione - alla quale seguirà la fase contrattuale per un completo sistema addestrativo integrato - è stata rivelata nella conferenza ufficiale del mattino nella quale un portavoce del ministero della Difesa fa il punto sui nuovi contratti. L’intesa prevede anche la costituzione negli Emirati di una joint venture tra Alenia Aermacchi e Mubadala Development Company (Mubadala) per lo sviluppo di una linea di assemblaggio finale dell’M-346. In precedenza Finmeccanica e Mubadala avevano raggiunto un accordo per realizzazione ad Abu Dhabi di aerostrutture in materiali compositi per il settore civile.

L’annuncio più atteso dall’industria italiana, che vede coronato il lungo sforzo del gruppo Finmeccanica e del governo italiano per soddisfare le numerose richieste emiratine, è giunto nel penultimo giorno del salone IDEX 2009 in corso ad Abu Dhabi - dove, per ironia della sorte, il vincitore è presente con il simulacro statico perché la sede espositiva non è su un aeroporto. La vittoria sul rivale KAI T-50, sviluppato in Corea in collaborazione con Lockheed Martin, ha un sapore particolare in quanto nelle ultime settimane la stampa coreana aveva scritto con insistenza di una decisione in aprile. Il giorno buono è invece stato il 26 febbraio, che nella storia Aermacchi segna una tappa fondamentale come a suo tempo gli ordini del Sud Africa, dell’Australia e del Brasile per l’MB.326.

Dedalonews.

:)

davide87
25-02-2009, 16:55
Scusate del off topic..

Ma qualcuno è a conoscenza degli sviluppi su esoscheletri ecc??

http://www.gizmag.com/pictures/1604_01.jpg
http://www.gizmag.com/pictures/1604_02.jpg

+Benito+
25-02-2009, 18:50
SPAZIO: NASA, SATELLITE PRECIPITATO IN ANTARTICO
WASHINGTON - Un satellite per la misurazione del CO2 terrestre lanciato dalla Nasa questa notte dalla Vanderberg Air Force Base, in California, è precipitato nell'oceano Antartico. Lo ha reso noto il responsabile della missione. Il modulo che trasportava l'Orbiting Carbon Observatory non è riuscito a separarsi dal razzo propulsore poco dopo il lancio.
Il fallimento della missione del satellite è stato annunciato dalla Nasa. "Dopo qualche minuto di volo i responsabili del lancio si sono resi conto di un imprevisto in quanto il modulo non è riuscito a staccarsi dal razzo", ha precisato in un comunicato. "Il lancio di questa notte non è stato coronato da
successo", ha detto il presentatore della catena televisiva della Nasa precisando che il satellite non ha raggiunto la sua orbita. Il compito dell'Orbiting Carbon Observatory (Oco), il primo satellite al mondo per questo genere di missione lanciato dalla Nasa, era quello di misurare la distribuzione nell'atmosfera terrestre dell'anidride carbonica, gas ritenuto tra i principali responsabili del riscaldamento globale.

ANSA
:(


ho appena scovato la notiazia casualmente, cercando con google tutti i titoli sono "smacco per la nasa" "fallimento per la nasa" etc....quand'è che per i giornalisti che non sanno un cazzo ci sarà la castrazione fisica? Ma almeno hanno idea di cosa sia un lancio spaziale o pensano che sia come tirarsi gli aeroplanini in classe?


P.S. fairing = carenatura

Rand
26-02-2009, 00:20
ho appena scovato la notiazia casualmente, cercando con google tutti i titoli sono "smacco per la nasa" "fallimento per la nasa" etc....quand'è che per i giornalisti che non sanno un cazzo ci sarà la castrazione fisica? Ma almeno hanno idea di cosa sia un lancio spaziale o pensano che sia come tirarsi gli aeroplanini in classe?

*

Da notare anche che la NASA non ha colpa per il malfunzionamento del Taurus XL, essendo un mezzo costruito e gestito da Orbital (che comunque è tutto meno che un azienda scarsa).

P.S. fairing = carenatura

Grazie, mi sono abituato a leggere di queste cose in inglese e quando devo tradurre mi mancano le parole :D

+Benito+
26-02-2009, 18:38
*

Da notare anche che la NASA non ha colpa per il malfunzionamento del Taurus XL, essendo un mezzo costruito e gestito da Orbital (che comunque è tutto meno che un azienda scarsa).



Grazie, mi sono abituato a leggere di queste cose in inglese e quando devo tradurre mi mancano le parole :D

lo so perchè ho distrutto quella della moto :D

Maverick491
27-02-2009, 17:21
:eek: Guardate cosa ho appena scoperto, per puro caso.

http://www.youtube.com/watch?v=XlaJJXkS3uo

Probabilmente questo pilota non ha mai sentito parlare di checklist... Peccato per il Mirage :(

walter sampei
27-02-2009, 23:00
:eek: Guardate cosa ho appena scoperto, per puro caso.

http://www.youtube.com/watch?v=XlaJJXkS3uo

Probabilmente questo pilota non ha mai sentito parlare di checklist... Peccato per il Mirage :(

beh, dettagli, per una dimenticanza cosa vuoi che sia :D

(i "volpi" a stelle e strisce per le loro scommesse facevano ben peggio, uno si e' portato via la croce da un campanile e uno con lo spostamento d'aria si e' portato via perfino il filo della biancheria di una vecchia!!! e infatti i ragazzi del paese quella volta sono andati fino ad aviano a prendersi di peso il pilota, che da allora non ci ha piu' riprovato...)

Xile
28-02-2009, 07:53
adeelarshad82 writes to point out that details have been provided for President Obama's proposed $18.7 billion in funding for NASA in 2010 (up from $17.2 billion in 2008). Quoting: "The budget calls on NASA to complete International Space Station construction, as well as continue its Earth science missions and aviation research. Yet it also remains fixed to former President George W. Bush's plan to retire the space shuttle fleet by 2010 and replace them with the new Orion Crew Exploration Vehicle, which would fly astronauts to the space station and return them to the moon by 2020. The outline does make room for an extra shuttle flight beyond the nine currently remaining on NASA's schedule, but only if it is deemed safe and can be flown before the end of 2010."

Insomma Auguri!!!

Link (http://science.slashdot.org/article.pl?sid=09/02/28/0048212&from=rss)

Rand
28-02-2009, 10:34
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b1/Shuttle_Main_Engine_Test_Firing.jpg/480px-Shuttle_Main_Engine_Test_Firing.jpg


Non l'ho visto citato qui, me c'è uno studio (http://www.nasaspaceflight.com/2008/12/ssme-ares-v-undergoes-evaluation-potential-switch/) in corso che valuta l'uso degli SSME come motori del primo stadio di Ares V. Da notare che non è la stessa cosa del progetto originale di Constellation (che prevedeva degli SSME avviabili in volo).

Insomma Auguri!!!

Link


La situazione sembra non sia cosi' chiara.. ci sono un mare di considerazioni qui (http://forum.nasaspaceflight.com/index.php?topic=16002.0;all).

Mixmar
01-03-2009, 10:41
Una spolverata di fantascienza:

Airborne laser weapon (http://www.newscientist.com/article/dn16675-video-airborne-laser-weapon-sails-through-tests.html)

:O

+Benito+
01-03-2009, 15:40
sono convinto che le armi fotoniche siano il futuro.

Rand
01-03-2009, 23:29
The Chang'e 1 mission is over (http://www.planetary.org/blog/article/00001859/)

According to this item from the Xinhua news agency, the first Chinese lunar orbiter, Chang'e 1, was intentionally de-orbited and crashed into the Moon today, at 08:13 UTC March 1, 2009. They gave its impact location as 1.5 degrees south, 52.36 degrees east, which Phil Stooke says is within Mare Fecunditatis and 120 kilometers west of the landing site of the 1970 Russian sample return mission Luna 16.

Thanks to Geert for the tip.

That leaves three craft still orbiting the Moon: Chandrayaan-1, Kaguya, and one of the two Kaguya mini-satellites, Ouna, the other mini-satellite having crashed on February 12.

4chr

+Benito+
02-03-2009, 12:50
l'hanno schiantato per toglierlo dalle palle o perchè non funzionava?

Guren
02-03-2009, 13:52
il China Daily che distribuiscono nell'albergo dove vivo dice che la missione è terminata con un impatto controllato :)

Rand
02-03-2009, 14:31
l'hanno schiantato per toglierlo dalle palle o perchè non funzionava?

In pratica tutte e due: era alla fine della sua vita operativa* e per evitare di lasciare del "pattume" incontrollato in orbita è stata fatta deorbitare. In più sembra abbiano approfittato (http://www.chinadaily.com.cn/china/2009-03/01/content_7523687.htm) dell'occasione per acquisire esperienza in vista di un prossimo lander lunare.

* il motivo preciso del perché non lo conosco e non so se sia disponibile pubblicamente (era comunque oltre la sua vita prevista di 1 anno).

walter sampei
02-03-2009, 15:18
In pratica tutte e due: era alla fine della sua vita operativa* e per evitare di lasciare del "pattume" incontrollato in orbita è stata fatta deorbitare. In più sembra abbiano approfittato (http://www.chinadaily.com.cn/china/2009-03/01/content_7523687.htm) dell'occasione per acquisire esperienza in vista di un prossimo lander lunare.

* il motivo preciso del perché non lo conosco e non so se sia disponibile pubblicamente (era comunque oltre la sua vita prevista di 1 anno).

a proposito di missioni lunari, allora ci tornano sulla luna o no? e chi ci torna?

Guren
02-03-2009, 15:28
a proposito di missioni lunari, allora ci tornano sulla luna o no? e chi ci torna?

i cinesi prevedono di andarci (senza equipaggio) nel 2012 e di portarci degli uomini nel 2020 (sempre stando all'articolo del China Daily che ho sottomano)

walter sampei
02-03-2009, 15:58
i cinesi prevedono di andarci (senza equipaggio) nel 2012 e di portarci degli uomini nel 2020 (sempre stando all'articolo del China Daily che ho sottomano)

ok, grazie :)

usa9999999999
04-03-2009, 18:11
i cinesi prevedono di andarci (senza equipaggio) nel 2012 e di portarci degli uomini nel 2020 (sempre stando all'articolo del China Daily che ho sottomano)

Qualcuno sa quanto dovrebbe costare? :mbe:

So solo che costerà moooooooolto. :D

+Benito+
04-03-2009, 18:30
Continuo a non trovare utile mandare persone sulla luna se non per tentare di impiantare una simil-base come laboratorio per poterne eventualmente costruire una su Marte (spero prima di morire di vederla).

Viaggiare da e per marte senza una base marziana lo vedo un po' improbabile, fatto salvo una prima volta "tanto per"

Rand
04-03-2009, 18:31
Three ESA Earth science missions move to next phase

ESA has announced three candidate Earth Explorer mission concepts to progress to the next phase of consolidation. This selection is part of the user-driven process that will lead to the launch of the Agency's seventh Earth Explorer satellite in the 2016 time frame.

Last week ESA’s Programme Board for Earth Observation decided on three Earth Explorer missions that will undergo Feasibility Studies. The decision was based on recommendations made by ESA's Earth Science Advisory Committee (ESAC) following the Earth Explorer User Consultation Meeting held in Lisbon, Portugal in January. This decision means that the BIOMASS, CoReH2O and PREMIER missions now go through to the next stage of consolidation.

The BIOMASS mission aims to determine, for the first time and in a consistent manner, the distribution and temporal changes of forest biomass at a global scale. Data from the BIOMASS mission will reduce current uncertainties in the calculations of carbon stocks and fluxes associated with the terrestrial biosphere. This is of crucial importance since deforestation is providing a net source of carbon to the atmosphere – a factor affecting climate change. BIOMASS will therefore advance our understanding of the carbon cycle and its role in controlling the climate.

BIOMASS is based on a single satellite carrying a P-band Synthetic Aperture Radar to provide continuous global interferometric and polarimetric radar observations of forested areas.

COld REgions Hydrology High-resolution Observatory (CoReH2O) is the first satellite mission dedicated specifically to measuring fresh water stored in snow on land surfaces and in snow accumulation on glaciers and ice sheets. The amount of water held in snow is an important component of the water cycle – though presently poorly understood. Since climate change is impacting the amount of snow and ice present it also has a critical impact on water resources.

CoReH2O aims to provide high-resolution repeat observations of snow and ice properties for modelling and validating surface to atmosphere exchange processes, climate research, and hydrological applications from regional to global scales. The mission includes a single satellite carrying a dual frequency (X- and Ku-band), dual-polarisation Synthetic Aperture Radar to observe snow and ice at high spatial resolution.

The objective of the Process Exploration through Measurements of Infrared and millimetre-wave Emitted Radiation (PREMIER) mission is to quantify processes controlling global atmospheric composition in the mid- to upper-troposphere and lower stratosphere, which is between 5 and 25 km above the surface of the Earth. The composition and dynamics of the atmosphere at the boundary between the upper troposphere and lower stratosphere has an important impact on chemical exchanges and the Earth's radiative balance. The mission aims to improve chemistry–climate models that are needed to accurately predict future changes in climate on decadal to century time scales.

Through the use of limb imaging spectrometry in the infrared, PREMIER will observe 3D fields of atmospheric composition in the upper troposphere and lower stratosphere. A millimetre-wave limb-sounder will provide data in the presence of cirrus cloud and complementary chemical species.


ESAC's Chairman Johnny Johannessen commented that, "The Reports for Assessment provided and the presentations given at the Earth Explorer User Consultation Meeting were excellent. Although complex, the scientific and technical elements of each mission were put across very clearly. This meant that the background and starting point for ESAC's assessment could not have been better. The consensus we reached, on which missions to recommend, was based particularly on the benefits that the missions could bring to science. Although ESAC recommended these three missions to go to Phase A, we also put forward a strong argument for studies to continue on the other missions."

Qualcuno sa quanto dovrebbe costare? :mbe:

So solo che costerà moooooooolto. :D

Per quanto riguarda il programma cinese non ne ho idea, quello americano da qui al 2025 dovrebbe stare sui 200 miliardi di dollari.

jpjcssource
04-03-2009, 18:35
Qualcuno sa quanto dovrebbe costare? :mbe:

So solo che costerà moooooooolto. :D

Bisogna anche vedere quando noi occidentali usciremo dalla crisi e ricominceremo a consumare vagonate di merci che il paese asiatico produce e su cui fonda principalmente la sua economia. :stordita:

Non sono messi male come gli USA in fatto di bilancio pubblico visto che le casse statali vengono da una situazione a dir poco rosea quindi fino ad ora hanno retto bene ai massicci investimenti per il rilancio economico, ma se la crisi durerà troppo sicuramente questa corsa spaziale dovrà essere rimandata anche per loro visto che non è strettamente necessaria per lo sviluppo del paese quanto molti altri investimenti.

Incrociamo le dite e speriamo che possano continuare ad investire e contribuire al progresso :sperem:

Rand
04-03-2009, 19:02
Continuo a non trovare utile mandare persone sulla luna se non per tentare di impiantare una simil-base come laboratorio per poterne eventualmente costruire una su Marte (spero prima di morire di vederla).

Dal punto di vista scientifico le missioni previste sono molto superiori a quelle del programma Apollo: le prime missioni prevedono 4 persone per 7 giorni sulla superficie lunare e una volta costruito l'avamposto mezzi come il rover pressurizzato amplieranno tantissimo le esplorazioni possibili.

Da punto di vista ingegneristico è un buon primo passo per uscire dalla LEO senza dover necessariamente sviluppare troppe nuove tecnologie tutte insieme per rendere fattibile una missione, ricostruire una forte capacità di progettazione/sviluppo, ecc.

+Benito+
04-03-2009, 20:02
Dal punto di vista scientifico le missioni previste sono molto superiori a quelle del programma Apollo: le prime missioni prevedono 4 persone per 7 giorni sulla superficie lunare e una volta costruito l'avamposto mezzi come il rover pressurizzato amplieranno tantissimo le esplorazioni possibili.

Da punto di vista ingegneristico è un buon primo passo per uscire dalla LEO senza dover necessariamente sviluppare troppe nuove tecnologie tutte insieme per rendere fattibile una missione, ricostruire una forte capacità di progettazione/sviluppo, ecc.

allora la cosa sarà molto interessante. Rimane il problema che sulla luna non c'è possibilità di testare eventuali apparecchiature in grado di ricavare acqua atmosferica o dal suolo, nè in grado di sostenere semplici forme di vita come alghe o piante in grado di fornire un supporto alla vita su marte per un'eventuale colonia (che penso in un futuro molto remoto ci sarà) in modo da non dover portare da terra le scorte di energia viveri e acqua per sostenere due anni di vita per 4-6 persone (che credo sia il minimo necessario per poter andare su marte con equipaggio)

Rand
05-03-2009, 00:19
Rimane il problema che sulla luna non c'è possibilità di testare eventuali apparecchiature in grado di ricavare acqua atmosferica o dal suolo,

Delle tecnologie (http://isru.msfc.nasa.gov/pubs.html) si possono testare, anche se non so quanta conoscenza possa essere trasferita alle "versioni marziane".

in modo da non dover portare da terra le scorte di energia viveri e acqua per sostenere due anni di vita per 4-6 persone (che credo sia il minimo necessario per poter andare su marte con equipaggio)

Un buon aiuto viene dal fatto che la quantità di acqua e altri "consumabili" necessari può essere ridotta tramite apposite tecnologie di riciclaggio, molte delle quali stanno venendo testate sulla ISS:

We're getting close on ISS to this. With ULF-2, the Water Recovery System racks are flying, which will close the water loop, turning urine and condensate back into potable water (currently the Russian segment has condensate processing only). There is technology being developed to close the CO2 air loop for ISS, but not sure if that will be flown. There is technology onboard which produces O2 from water (Russian Elektron and US Oxygen Generator System).

Life Support sustainability is a very big concern as we move to 6 crew, while hoping to lower our reliance on resupply from Earth. Without this new technology coming up on ULF-2, we would have a hard time supporting that many people.

Qui (http://www.water-technology.net/projects/iss_water_recovery/) c'è un piccolo articolo sul Water Recovery System. Secondo le ultime notizie dovrebbe volare anche il "pezzo (http://en.wikipedia.org/wiki/Sabatier_process)" in dubbio nella parte quotata qui sopra.