5G e salute: facciamo il punto fra fake news e ricerche reali

Si sente di tutto, parlando di 5G e potenziali conseguenze sulla salute. Abbiamo chiesto il parere di un esperto con grande esperienza e preparazione, che trovate in questo articolo non certo breve ma sicuramente ben argomentato e con un solo punto di riferimento: la scienza
di Redazione pubblicato il 29 Luglio 2019 nel canale Telefonia5G
98 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' vero, ma antenne più vicine=maggiore assorbimento dalle stesse (non dai cellulari).
Siamo tra due fuochi
Siamo tra due fuochi
Antenne più vicina ma ad alta frequenza il segnale arriva cmq male perchè sono ad alta frequenza e il cellulare spara a cannone lo stesso per stare agganciato.
Diciamo che molto probabilmente non fanno male altrimenti saremmo estinti .. e penso che con il 5g non cambierà molto.
Ma...
Al di là di tutto questo... Perché il frigorifero deve parlare con la lavatrice? Per dire se ha in scorta il detersivo per il bucato difficile visto che ho preparato la caponata?Sarò dinosauro ma la mia lavatrice la gestisco io e così anche il frigorifero ( che, tassativamente NON DEVE parlare con la mia bilancia ).
Mi sembra che si stia perdendo sempre più la visione della realtà e le pubblicità che stanno già proponendo sono sempre più su quest'ottica.
Chiaro, giusto: guida autonoma ( con mille e più mille AP in autostrada ... ), interventi chirurgici a distanza ( magati durante il matrimonio di nostra figlia virtuale su feisbuc ) ma la realtà aumentata? ho sempre il pensiero degli occhiali a raggi X per vedere le donne nude.
Insomma, tanto fumo negli occhi dove di utile c'è una minima percentuale mentre il resto è solo cassa per gli operatori. Come tante cose sembra una necessità di cui non si può fare a meno ma alla fine...
Scusate lo sfogo ma vedo questa cosa come una nuova schiavitù del "dover" esserci per essere in società.
Grazie per la segnalazione, è un bel sito fuffaro/cazzaro di disinformazione criminale che ancora non conoscevo
Ma ...
Nessuno si è accorto di questa altra grande e enorme baggianata?"3G / 4G invece avevano onde molto più lunghe, appartenenti all’insieme detto “onde radio”, sul metro di lunghezza." Perfino un alunno della 3 superiore sa che le frequenze telefoniche partono da 0.33m per la 800 Mhz e diventano 0.125m per la banda 2.4Ghz.
Altro che metro ....
Federica, la mano AMICA?
https://it.scribd.com/doc/59491677/80010456V02
Si ok le antenne irradiano con un angolo che non comprende ciò che sta sotto.
Ma le centinaia di terminali con massimo 1w ciascuno irradiano verso l'antenna in trasmissione.
Cioe l'apprtamento è comunque immerso in tutto il traffico della zona proveniente dai terminali.
Non ne sarei così convinto, visto l'incremento di neoplasie anche tra i giovanissimi.
Io direi invece che il corpo umano col tempo resisterà di più a questi "bombardamenti" fino a riuscire ad esserne immune, ma ci vorrà molto tempo.
Di sicuro non è che montate le antenne oggi, i problemi di salute e le relative contromisure degli organismi biologici ci saranno domani.
[U]Distinzione senza differenza[/U]. Se 50 studi contro 2 non sono sufficienti, non lo saranno nemmeno 100 (e neanche 1000, ammesso che si possano fare). Primo perché è evidente che secondo questo "ragionamento" se "c'è di mezzo la salute" si fa un bel "cherry picking" e si dà importanza solo agli studi che ipotizzano danni (non vedo alcuna critica riguardo agli altri 50, sensata o meno: il criterio è banalmente scegliere quelli che mostrano danni, che detto da un ricercatore è da brividi); e secondo perché una volta che la massa vede anche un solo studio - sensato o meno, questo per il pubblico è irrilevante - in cui si parla di un pericolo si convincerà che il pericolo c'è, e vorrà sempre più prove contrarie, che ovviamente, anche se portate, non basteranno mai a mostrare con assoluta certezza che il pericolo non c'è, e quindi non cambiaranno mai l'opinione di quelli che sono convinti: esempio lampante lo studio farlocco sui vaccini e l'autismo, e gli sballati che rimangono contrari ai vaccini.
Questo è l'esatto contrario di "usare la testa", è cedere irrazionalmente all'allarmismo, sempre secondo le solite fallacie logiche. A parte che visto che nei centri maggiormente abitati il Wi-Fi è sostanzialmente onnipresente e ci sono moltissime persone che si tengono stretto il cellulare (o se li tengono: ho visto gente che va in giro anche con 5) e lo usano da quando si svegliano a quando vanno a letto (per poi tenerlo sul comodino), sarebbe difficile spiegare perché non ci sia stato un significativo incremento dei tumori al cervello (che addirittura negli USA sono in diminuzione) e al cuore (? - sinceramente mai sentito negli uomini, ma non sono un medico); mostrare che non ci sono effetti sulla salute in generale, riguardo a qualsiasi cosa, è "provare un negativo", che è un compito estremamente più arduo (se non impossibile) rispetto a mostrare che gli effetti ci sono. E a questo punto perché non dovremmo "usare la testa" per tutto il resto? Tutto ciò che non è provato non fare male con assoluta certezza potenzialmente può fare male, e c'è una moltitudine di studi farlocchi che dicono che più o meno tutto causa tumori: "usare la testa" a questo modo giustificherebbe prendere precauzioni insensate per tutto e il suo contrario.
Infatti non è questione di numeri, è questione di qualità degli studi.
Per confutare i 2 ne basta 1 fatto come si deve.
Allo stesso modo, per confutare i 50, 100, 1000, può bastarne uno solo se è fatto come si deve.
La scienza non è democratica.
Ok, però la fai un po' troppo semplice.
Ad esempio i tumori alla tiroide sono aumentati tantissimo. Ci sono in merito tante ipotesi, ma poche certezze.
Purtroppo sappiamo solo fino ad un certo punto ciò che succede, quindi certe rilevazioni non possono considerarsi realmente conclusive.
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In generale - lo dico avendo sempre apprezzato ogni evoluzione in questo campo - non vedo proprio l'utilità di avere in casa n elettrodomestici che "comunicano", cioè nel 90% dei casi raccogliere dati personali per profilarci e venderli a qualcuno.
Se li tengano, ma veramente.
Auto connesse, guida autonoma e simili sono i soliti scenari distopico-totalitari di cui non si sente la mancanza.
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Circa l'esposizione limitata per legge, pongo anche io la stessa domanda: e se i device connessi in casa sono 10? E se le antenne nei dintorni sono 20?
Che succede?
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