MWC 2015: gli annunci, le novità e il nostro punto di vista

La fiera di Barcellona si è conclusa, tra annunci di nuovi smartphone e molta attenzione da parte delle aziende per dispositivi wearables con gli smartwatch in testa. Il mercato dei device mobile continua a catturare l'attenzione degli utenti e le giornate del MWC 2015 sono state ricche di importanti annunci: li ripercorriamo in questo articolo, con il punto di vista della redazione su quanto ci ha particolarmente colpito
di Davide Fasola , Nino Grasso , Paolo Corsini pubblicato il 06 Marzo 2015 nel canale TelefoniaASUSAcerLenovoMicrosoftLGSamsungHTCHuaweiSonyAlcatelKazamWikoQualcomm
Alcatel e HTC
A Barcellona Alcatel ha annunciato il suo nuovo top di gamma OneTouch Idol 3 declinato in due varianti da 4,7 e 5,5 pollici, HD la prima e Full HD la seconda. Entrambi i modelli saranno reversibili, ovvero potranno essere impugnati in entrambi i sensi senza doversi preoccupare se sono capovolti, nemmeno durante una chiamata. Il comparto audio, che si compone di due altoparlanti frontali, è stato progettato in collaborazione con JBL by Harman.
I due dispositivi si differenziano per alcune caratteristiche: la fotocamera posteriore sarà in entrambi i casi da 13 megapixel, mentre quelle frontali con ottica grandangolare saranno da 5 megapixel e 8 megapixel, rispettivamente per i modelli da 4,7 e 5,5". Anche le CPU saranno diverse: Alcatel ha scelto un quad-core per OneTouch Idol 3 da 4,7", mentre la versione phablet utilizzerà un più potente processore da otto core per gestire meglio la risoluzione più elevata.
Sul fronte software troviamo Android 5.0 Lollipop su entrambi i modelli, mentre saranno particolarmente invitanti i prezzi di listino, pari a 199 e 249. Con questi prodotti Alcatel vuole rilanciare un marchio che solo pochi anni fa era praticamente sparito dalla circolazione, aggiungendo nella line-up anche un tablet da 9,6 pollici con tastiera agganciabile, basato su Android 4.4 KitKat.
OneTouch Pop 10 si compone di un display HD da 1280x800 pixel, portato in vita da un processore quad-core da 1,2GHz, 1GB di RAM, connettività LTE e batteria da 4.600 mAh. Installando la tastiera, poi, si avrà a disposizione di ulteriore autonomia grazie alla batteria aggiuntiva integrata che può supplire a quella del tablet. Il tablet si completa con due fotocamere da 5 e 2 MP, e ferma l'ago della bilancia a soli 400g. Sarà sicuramente contenuto il prezzo, anche se non ancora disponibile pubblicamente.
HTC
Particolarmente conservativa HTC in questo Mobile World Congress 2015, con alcuni annunci interessanti e concreti. One M9 ha naturalmente catturato la maggiore attenzione, un dispositivo esteticamente molto simile al suo predecessore ma con l'obiettivo di colmare alcune fra le più grandi mancanze di quest'ultimo. One M9 adotta finalmente una fotocamera da 20 megapixel, con la tecnologia UltraPixel che viene relegata solo ed esclusivamente al modulo frontale.
Un numero più elevato di pixel per il sensore non si traduce automaticamente in qualità superiore, è vero, tuttavia non siamo mai stati troppo convinti della fotocamera UltraPixel di HTC One M7 e M8, che rappresentava a parer nostro l'unico elemento "zoppicante" di due dei cellulari altrimenti più validi della scorsa generazione. HTC corregge finalmente il tiro, con un prodotto che si migliora a 360°.
I taiwanesi mantengono il bel vestito in alluminio unibody di One M8, introducendo una doppia finitura metallica e varianti a due colori. Il display rimane da 5 pollici e 1920x1080 pixel di risoluzione, mentre sotto la scocca troviamo un SoC Qualcomm Snapdragon 810 con 3GB di RAM e 32 GB di storage integrato. Nello specifico, la fotocamera posteriore utilizza un sensore BSI da 20 megapixel con obiettivo f/2.2 e supporto alla registrazione di video fino alla risoluzione 4K (qui il nostro video-confronto con iPhone 6).
Le novità di HTC non si fermano al prossimo One: la società ha anche mostrato Vive e Grip, la prima digressione dei taiwanesi nel mercato dei wearable. HTC Grip è un braccialetto pensato per il fitness resistente ai liquidi e alle polveri, caratterizzato da un display PMOLED da 1,8" e supporto nativo alla piattaforma dati Under Armour Connected Fitness. Ha una batteria da 100mAh per un massimo di 5 ore di esercizi con GPS attivo.
HTC Vive è invece un prodotto per la realtà virtuale realizzato in collaborazione con Valve. Si basa sulle tecnologie di Steam VR per tracciare movimenti e input, e attraverso i Tracked Controllers consentirà di interagire in maniera realistica con tutti gli elementi dello spazio virtuale. Garantisce un frame rate massimo di 90fps e dovrebbe dare nuova linfa alla categoria dei caschi di realtà virtuale, prodotti fino ad oggi belli da provare, ma assolutamente non in grado di spingersi fino alle fasi commerciali, come invece succederà con Vive. Almeno secondo le promesse di HTC.