Recensione completa Samsung Galaxy S5, il top mette l'impermeabile

Il nuovo top di gamma del produttore coreano si prepara ad affrontare il mercato carrozzato per ogni tipo di intemperie. Resisterà anche ai nostri test? Lo scoprirete solamente leggendo le pagine a seguire
di Davide Fasola pubblicato il 16 Maggio 2014 nel canale TelefoniaSamsungGalaxy
Analisi Fotocamera
Uno dei componenti di questo Galaxy S5 che maggiormente ci ha colpito è senza ombra di dubbio la fotocamera che, in controtendenza con quanto predicato da uno dei principali concorrenti in particolare, aumenta nuovamente la risoluzione del sensore tentando di rendere ancora più definite le immagini scattate. Un ulteriore salto in avanti, quindi, per quanto riguarda il comparto fotografico, che gioca un ruolo sempre più importante nelle priorità degli utenti.
La fotocamera offre infatti un sensore BSI da ben 16 megapixel in grado di scattare foto a risoluzione 5312x2988 pixel e di registrare video in formato 4K a una frequenza massima di 30 fps. A corredo della stessa troviamo un software in cui non mancano certo le possibilità di personalizzazione degli scatti. Oltre a una serie di strumenti che permettono di regolare tutti i parametri della fotocamera, dal bilanciamento del bianco all'esposizione, troviamo infatti diversi "filtri" preimpostati che permettono di ottenere immagini di grande impatto visivo.
Di seguito riportiamo ora una serie di scatti effettuati con la fotocamera di Galaxy S4 in diverse condizioni di luce e con soggetti il più possibile differenziati tra loro in modo da fornire una serie di esempi che copra il maggior numero di situazioni possibile.
Come possiamo vedere dagli scatti riportati qui sopra (ricordiamo che cliccando sulle immagini potete vedere le stesse nella dimensione originale) la resa della fotocamera di Galaxy S5 in condizioni di luce favorevole è sicuramente molto buona. Il rumore è ridotto ai minimi termini o pressoché assente; a questo si aggiunge una buona gamma dinamica che in situazioni di controluce permette di mantenere i particolari sia delle zone in ombra che di quelle illuminate. Anche la definizione è indubbiamente molto buona, accentuata ulteriormente da una leggera maschera di contrasto applicata automaticamente nel momento del salvataggio del frame.
Diverso invece il discorso per quanto riguarda le immagini riprese nel caso di una scarsa presenza di luce. In questo frangente la decisione di Samsung è quella di cercare di ridurre al minimo il rumore e migliorare la resa con due escamotage. Il primo, semplice e scontato, è alzare i tempi di scatto; soluzione che però aumenta la possibilità di ottenere foto mosse. Il secondo, invece, consiste nell'utilizzare un filtro per ridurre il rumore delle zone d'ombra. Filtro che ci è parso però troppo aggressivo e che impasta molti particolari della foto che perde in maniera molto evidente di nitidezza, precludendo la possibilità di osservare alcuni particolari.
Interessante l'implementazione della funzione messa a fuoco selettiva che isola il soggetto dallo sfondo per ottenere un effetto sfuocato simile a quello ottenuto con fotocamere reflex. Si tratta di una funzione gestita dal software e certamente migliorabile. Come possibile osservare dalla foto qui riportata, infatti, il riconoscimento dei contorni del soggetto e la sfocatura dello sfondo non è cosi precisa come sarebbe lecito aspettarsi.
Abbiamo riportato qui sopra anche un esempio di video girato con Galaxy S5 alla risoluzione di 1920x1080 pixel. Il terminale è in grado di registrare video in 4K ma abbiamo preferito girare il video "solo" in fullHD per avere un contenuto confrontabile con quanto offerto dalla maggior parte dei concorrenti. Anche in questo caso la gestione della fotocamera ci ha sorpreso con una stabilizzazione abbastanza buona, e una regolazione della luminosità decisamente rapida (passaggio da luce ambientale a lampada e viceversa). Anche la messa a fuoco, salvo rari casi in cui il controluce e il movimento hanno confuso le idee al terminale, si è rivelata abbastanza veloce e precisa.