Google Nexus S: SuperClear LCD sotto i riflettori

Google Nexus S: SuperClear LCD sotto i riflettori

Abbiamo messo alla prova Google Nexus S, il secondo cellulare di Google, questa volta prodotto da Samsung. In rilievo è l'analisi del display SuperClear LCD la cui presenza al posto del pannello Super AMOLED della versione USA ha fatto molto discutere

di pubblicato il nel canale Telefonia
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Impressioni d'uso

Come non abbiamo mancato di sottolineare anche nel nostro primo contatto, la prima impressione che offre Google Nexus One la prima volta che viene impugnato non è del tutto positiva. La finitura plastica lucida sembra meno solida del corpo metalico del predecessore Nexus One e sembra evidenziare maggiormente anche la tendenza a sporcarsi e risultare poi al tatto unta. I primi dubbi scompaiono all'accensione, quando il display comincia fin da subito a trasmettere una sensazione di qualità. Nelle prossime pagine troverete un approfondimento dedicato al display.

L'accensione è veloce e lo smartphone è attivo i pochi secondi. L'interfaccia non presenta novità per chi arriva dal mondo Android e offre 5 homescreen personalizzabili, da popolare con i widget e le scorciatoie più utilizzate. Con il tasto virtuale centrale in fondo all'homescreen si entra nella schermata che raccoglie in ordine alfabetico tutte le applicazioni installate sul terminale, mentre con una pressione prolungata appaiono appena sopra le miniature delle 5 homescreen. I due tasti virtuali vicini offrono accesso diretto a chiamate telefoniche e browser.

Di default nella schermata principale in alto è integrata la stringa di ricerca che ospita anche il pulsante virtuale per l'avvio dei comandi vocali. In Gingerbread Google promette un'evoluzione di questo sistema: se prima era dedicato alla sola ricerca vocale e avviava il browser ora permette di utilizzare anche comandi per inviare messaggi, fare chiamate telefoniche, avviare la navigazione verso un luogo. Purtroppo i comandi sono disponibili solo in lingua inglese, mentre nella nostra lingua il supporto è limitato alla ricerca vocale.

In generale il telefono è molto fluido e il touchscreen molto reattivo: anche abilitando tutte le animazioni grafiche del sistema operativo Google Nexus S risponde ai comandi in modo pronto e veloce. I miglioramenti apportati alla tastiera virtuale risultano percepibili e il rigonfiamento nella parte bassa del terminale offre una presa abbastanza salda per la scrittura con il telefono in verticale, anche se in entrambe le orientazioni una finitura meno lucida avrebbe offerto una senzazione di sicurezza migliore.

Le funzionalità telefoniche sono accessibili tramite il tasto con la cornetta verde in basso al display di ogni schermata dell'homescreen. La qualità delle chiamate telefoniche è buona sia in ricezione sia in invio e anche la ricezione del segnale è in linea con gli altri smartphone della stessa fascia. L'audio è abbastanza chiaro e forte e anche il vivavoce è utilizzabile senza alcun problema.

 
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