Google Nexus S: SuperClear LCD sotto i riflettori

Google Nexus S: SuperClear LCD sotto i riflettori

Abbiamo messo alla prova Google Nexus S, il secondo cellulare di Google, questa volta prodotto da Samsung. In rilievo è l'analisi del display SuperClear LCD la cui presenza al posto del pannello Super AMOLED della versione USA ha fatto molto discutere

di pubblicato il nel canale Telefonia
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Analisi Display

Il display è certamente l'aspetto più controverso del Google Nexus S: come abbiamo detto in apertura al lancio USA e su buona parte dei mercati mondiali il secondo googlefonino integra un pannello AMOLED, mentre la versione dedicata al mercato italiano (e pochi altri) adotta un pannello SuperClear LCD. Samsung tiene a sottolineare come la qualità dei due pannelli sia equivalente e come non sia da considerarsi meno fortunano il pubblico italiano.

Non siamo riusciti ad avere per le nostre prove in laboratorio un terminale Nexus S dotato di pannello AMOLED, ma abbiamo messo a confronto il SuperClear LCD con il display AMOLED di un Google Nexus One, per avere un'idea delle possibili differenze. Il pannello SuperClear LCD colpisce subito all'accensione per l'ottima definizione e l'angolo di visione praticamente completo: si può inclinare il terminale lungo tutti gli assi senza incontrare modificazioni nei colori e perdendo di vista il display solo a causa del riflesso sul vetro agli angoli vicini a 90°.


Google Nexus S

Per poter dare un giudizio oggettivo abbiamo misurato in modo preciso le proprietà del pannello, sia dal punto di vista della resa dei colori, sia del contrasto e della luminosità massima. Quello che ne emerge è per il Google Nexus S con pannello SuperClear LCD un quadro buono, con una buona copertura del riferimento HDTV e una resa precisa dei colori rosso, verde, blu e giallo. Il punto di bianco è spostato verso le tonalità, a causa dello slittamento delle coordinate di ciano e magenta, che sembrano essere il punto debole di questo pannello.


Google Nexus One

Il confronto con il pannello AMOLED del Nexus One sembrerebbe non dare scampo al Nexus S: in realtà non bisogna lasciarsi ingannare dal solo triangolo di copertura: anche in questo caso il punto di bianco è spostato verso tonalità fredde e alcuni colori, come il ciano, hanno delle coordinate abbastanza spostate. I colori fondamentali sono riprodotti con grande saturazione, in particolare il verde.


I due terminali a confronto in interna

Nell'uso quotidiano contano molto però anche i dati su luminosità massima e rapporto di contrasto: il primo dato vede Nexus S in netto vantaggio con 431 NIT contro i 191 NIT di Nexus One. Questo fatto, associato al vetro del display di quest'ultimo che pare più spesso e sicuramente riflette molto di più le luci esterne, pone in vantaggio nell'uso in esterna dei terminali Google Nexus S con tecnologia SuperClear LCD. Il rapporto di contrasto, viste le differenze tecnologiche che stanno alla base dei due display, è naturalmente molto diverso 1:38295 per Nexus One contro 1:1052 di Nexus S.


I due terminali a confronto in esterna

Confrontando i due cellulari durante la riproduzione dello stesso filmato emergono alcuni giudizi chiari: come abbiamo già detto i riflessi sul terminale costruito da HTC sono molto più fastidiosi rispetto ai quelli dello smartphone di casa Samsung e questo nell'uso dei tutti giorni è un parametro molto importante. Nexus One ha un pannello molto d'impatto, in grado di lasciare al primo sguardo davvero impressionati, ma nella visione del nostro filmato denota colori fin troppo saturi che causano la perdita di qualche sfumatura e ombre leggermente più chiuse. Google Nexus S ha una resa più naturale, anche se con colori leggermente più slavati.


Sony Ericsson Xperia Arc

Concludiamo questa pagina con la provocazione qui sopra: in sintesi quale display è meglio? Quello di Sony Xperia Arc. Se siete curiosi in merito continuate a seguirci, tra pochi giorni vi proporremo la recensione completa anche di quel terminale.

 
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