Google Nexus S: SuperClear LCD sotto i riflettori

Abbiamo messo alla prova Google Nexus S, il secondo cellulare di Google, questa volta prodotto da Samsung. In rilievo è l'analisi del display SuperClear LCD la cui presenza al posto del pannello Super AMOLED della versione USA ha fatto molto discutere
di Roberto Colombo pubblicato il 28 Marzo 2011 nel canale TelefoniaSamsungGoogleNexus
Google Nexus S
Come d'uso partiamo da una panoramica delle specifiche tecniche del terminale, mettendole a confronto con quelle del predecessore Google Nexus One, uno dei primi smartphone a poter essere aggiornato ad Android 2.3 Gingerbread. Abbiamo riportato i dati che Google dichiara nelle due pagine che dedica ai terminali (qui e qui).
Google Nexus S |
Google Nexus One |
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Dimensioni e peso | 63.0x123.9x10.88 mm 129 grammi |
59.8x119.0x11.5 mm |
Batteria | Rimovibile Lithium Ion (Li-Ion) 1500 mAH | Rimovibile Lithium Ion (Li-Ion) 1400 mAH |
Sistema operativo | Google Android 2.3 (Gingerbread) | Google Android 2.2 (Froyo) |
Reti | Tri-band HSPA: 900, 2100, 1700 HSDPA (7.2Mbps) HSUPA (5.76Mbps) Quad-band GSM: 850, 900, 1800, 1900 Wi-Fi 802.11 b/g/n Bluetooth Bluetooth 2.1 |
UMTS Triband (900/AWS/2100 MHz o 850/1900/2100 MHz) |
Display | SuperClear LCD 4 pollici di diagonale Risoluzione 480 x 800 WVGA Copertura anti impronte |
AMOLED 3,7 pollici di diagonale Risoluzione 480 x 800 WVGA |
Processore e memoria | Cortex A8 (Hummingbird) a 1GHz RAM 512 MB ROM 16 GB NO microSD |
Qualcomm QSD 8250 Snapdragon a 1 GHz |
Fotocamera | Fotocamera 5 megapixel Flash LED Autofocus Geotagging Fotocamera frontale |
Fotocamera 5 megapixel |
GPS | Si, con A-GPS | Si, con A-GPS |
Sensori | Accelerometri Giroscopio a tre assi Sensore luce ambientale |
Accelerometri Sensore luce ambientale |
Connessioni | Jack audio stereo da 3.5 mm Micro-USB standard Tethering USB e Wi-Fi Near Field Communications (NFC) Internet Calling (VoIP/SIP) |
Jack audio stereo da 3.5 mm |
Come abbiamo detto anche durante il nostro primo contatto con il Google Nexus S il cambio di produttore è molto evidente nelle scelte operate per le finiture. Nonostante abbia un display più ampio del predecessore, Nexus S è più leggero (anche se di un solo grammo) rispetto a Nexus One. Per raggiungere l'obiettivo Samsung si è affidata alla plastica per il corpo del terminale, al contrario di HTC che aveva scelto un corpo in metallo. I dati di targa riportati in merito allo spessore sono in realtà un po' ingannevoli, riferendosi al dato minimo: in media Nexus S è più spesso del suo predecessore, anche a causa del rigonfiamento nella parte bassa che ha dalla sua un buona funzione ergonomica.
Alla presentazione Samsung ha voluto sottolineare molto particolare curvatura del display, studiata per offrire un appoggio al viso più ergonomico. La curvatura è carattere fondamentale del cellulare ed è presente sia sulla versione Super AMOLED sia su quella SuperClear LCD presente nel nostro mercato. Il frontale vede campeggiare l'ampio display che integra nella sua superficie arcuata anche i tasti funzione a sfioramento tipici di Android: back, menu, home, search. Sopra il display troviamo L'altoparlante e notiamo la mancanza di un LED di stato, presente invece sul One: è ospitata invece la fotocamera frontale, novità introdotta assieme al supporto alle videochiamate che caratterizza Gingerbread.
Il tasto di accensione/blocco/sblocco/spegnimento è posizionato sul fianco destro, mentre su quello opposto è ospitato il bilancere per la regolazione del volume. Manca il tasto fisico per la fotocamera. Il lato in basso integra microfono, connettore microUSB e jack audio da 3,5mm. Il retro è caratterizzato da una cover plastica che lo ricopre interamente e ha una finitura a puntini. Ospita fotocamera da 5 megapixel con flash LED e altoparlante (purtroppo singolo e quindi mono). Rimuovendo la cover si ha accesso all'accumulatore e alla SIM: ricordiamo che Google Nexus S è privo di slot per schede microSD.
La nuova versione del sistema operativo ha apportato lievi modifiche all'interfaccia, nella direzionedi semplificare la vita agli utenti. Più leggibile è divenuta la barra a scorrimento per le notifiche, mentre la nuova tastiera virtuale beneficia sia di un maggiore spazio tra i tasti, per ridurre le pressioni accidentali dei pulsanti vicini, sia del multitouch per velocizzare la scrittura dei caratteri speciali. Inoltre l'integrazione della history delle parole scritte più di frequente mira a suggerire termini in linea con le abitudini degli utenti. La selezione per il copia/incolla è stata resa più facile da utilizzare. Gingerbread integra il supporto alle chiamate VoIP con protocollo SIP e dovrebbe rendere più semplice utilizzare queste tecnologie direttamente dalla rubrica, senza passare per applicazioni di terze parti. Il supporto al tethering Wi-Fi offre la possibilità di condividere la connessione 3G del cellulare con un massimo di 6 dispositivi. Il supporto alle tecnologie NFC (Near Field Communication) al momento ha un'utilità limitata, ma potrebbe ben presto diventare una feature molto interessante.