Controller EIDE Promise FastTrak 66

Controller EIDE Promise FastTrak 66

Analisi prestazionale del Controller EIDE Promise FastTrak 66

di pubblicato il nel canale Storage
 

Introduzione

L'utente tipico pone la massima attenzione, al momento di configurare un sistema completo, alla scelta del processore e della scheda video, spesso non ricordando che uno dei componenti che può rappresentare un vero e proprio collo di bottiglia alle prestazioni complessive è l'hard disk. Quello che in genere viene analizzato di questo componente è la capacità massima di memorizzazione, mettendo in secondo piano altri parametri (quali la velocità di rotazione dei piatti e la densità di memorizzazione di questi ultimi) essenziali per giudicare, o meno, le bontà prestazionali di un hard disk.
Le prestazioni di un hard disk divengono ancor più importanti quando si utilizzano applicazioni di produttività personale (le cosiddette applicazioni Business: word processor, fogli elettronici, database giusto per citarne alcuni) oppure professionali (software per elaborazione immagini, programmi di modellazione 3D, compilatori), in quanto le richieste di informazioni al sottosistema di memorizzazione sono sempre molto numerose ed in genere il sistema processore - memoria deve attendere che le informazioni vengano caricate dall'hard disk prima di poterle processare, facendo si che quest'ultimo sia il vero collo di bottiglia alle prestazioni complessive.
Le interfacce EIDE e SCSI per il collegamento di hard disk alla motherboard sono attualmente quelle più utilizzate e, sino a poco tempo fa, l'impiego di una o dell'altra era funzione sia del budget che della tipologia di impiego: EIDE per i sistemi domestici entry level; SCSI per i sistemi più performanti, per le workstation ed i server. L'interfaccia EIDE è sempre stata più economica di quella SCSI, per via della maggiore diffusione e della presenza in pressoché tutte le motherboard di controller EIDE integrati; quella SCSI, viceversa, poteva vantare prestazioni superiori sia per la minore dipendenza dal processore di sistema, sia per la possibilità di connettere un maggior numero di unità allo stesso controller. Medesima situazione si ripresenta per gli hard disk: quelli EIDE sono in genere più diffusi ed economici, mentre quelli SCSI a dispetto del costo superiore vantano contenuti tecnologico e prestazionale più elevati.
Negli ultimi 2 anni la continua diffusione di hard disk EIDE dalle prestazioni velocistiche sempre più vicine a quelle dei modelli SCSI ha fatto si che questa interfaccia venisse adottata con workstation di medio bassa potenza, quale soluzione alternativa e più economica a sistemi basati su interfaccia SCSI.
Quello che è sempre mancato all'interfaccia EIDE è stata la possibilità di essere utilizzata in configurazioni dove le prestazioni assolute e/o la sicurezza dei dati rappresentassero la priorità; in questi contesti soluzioni SCSI basati su architetture RAID sono sempre state preferite. Promise Technology, produttore di controller EIDE, prova a lanciare una sfida a questo monopolio dell'interfaccia SCSI con il suo controller EIDE RAID, il FastTrack66, recensito in queste pagine.
Prima di approfondire l'analisi del FastTrack 66 vediamo di comprendere cosa stia dietro la sigla RAID.

 
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