Matrox G400 MAX

Features

La serie di schede video Matrox G400 vanta una serie di features decisamente interessanti; le due più conosciute sono Dual Head, cioè la capacità di gestire con la stessa scheda due monitor, con risoluzioni e soprattutto funzioni differenti, e il supporto hardware all'Environmental Mapped Bump Mapping.
Qui di seguito vengono riportate le spiegazioni teoriche di tutte le features del chip G400, come illustrate nella comparazione tra schede video, autunno 1999 (pubblicata a questo indirizzo).

Dual Head

Una delle più interessanti caratteristiche delle schede video G400 è Dual Head, cioè la funzione che permette di connettere due monitor alla scheda, pilotando differenti tipi di immagini. In passato è stato possibile utilizzare, sotto Windows 98, due monitor ma sempre con due schede video differenti (ad esempio, una AGP e una PCI); il grosso vantaggio di Dual Head è quello di permettere una completa integrazione di tale soluzione, con evidenti pregi in termini di facilità di configurazione, praticità e costo. Da segnalare che le versioni non MAX della G400, disponibili con 16 e 32 Mbytes di memoria video, possono o meno essere dotate di Dual Head, pertanto è buona cosa verificare che la scheda in proprio possesso sia dotata dei due connettori VGA e non di uno solo (il costo incrementale per la versione Dual Head è decisamente ridotto).

Il pannello di controllo dei driver mette a disposizione un menù specifico per Dual Head; sono presenti tre differenti opzioni

• Dual Head disattivato: opzione abbastanza ovvia, con essa funziona solo un monitor.
• Clone Dual Head, DVDMax o Zoom: con questa opzione il monitor secondario visualizza la stessa immagine proiettata dal monitor primario, oppure una sua porzione (modalità Zoom) oppure ancora un video in DVD (sul monitor primario viene visualizzato il filmato in finestra, mentre sul secondario lo stesso filmato viene visualizzato a schermo intero).
• Dual Head a schermo multiplo: lo schermo primario visualizza il desktop, mentre il secondario un secondo tipo di desktop sul quale possono essere spostate applicazioni e più in generale finestre.

La particolarità di Dual Head, pertanto, risiede nella possibilità di poter visualizzare contemporaneamente due differenti finestre a schermo intero (ad esempio, in una un editor html e nell'altra un browser) e lavorare su entrambe con lo stesso mouse, oppure utilizzare un'applicazione sul monitor primario mentre si riproduce un video digitale su quello secondario, oppure ancora visualizzare un'area specifica dello schermo primario su quello secondario (ad esempio, quando si lavora con programmi di grafica tale opzione è molto utile per avere su uno schermo l'immagine d'insieme e su quello secondario un suo particolare).
Come schermo secondario è possibile connettere sia un monitor che un televisore, quest'ultimo nei formati NTSC oppure PAL; la risoluzione del monitor secondario è indipendente da quella del primario ed è possibile configurarlo sino alla risoluzione di 1280x1024.