Asus Strix R9 390X Gaming: Hawaii versione 2.0

Con la scheda Radeon R9 390X AMD completa la propria nuova gamma di schede video per sistemi desktop, andando ad offrire una soluzione che sostitusce le schede Radeon R9 290X utilizzandone la stessa GPU ma intervenendo sulle frequenze di clock e raddoppiando la dotazione di memoria video. Un processo evolutivo che permette di ottenere un incremento medio dei frames del 15%
di Paolo Corsini pubblicato il 16 Luglio 2015 nel canale Schede VideoAMDASUSRadeonNVIDIAGeForceGigabyte
The Witcher 3: Wild Hunt
- risoluzione di 2560x1440
- qualità: Ultra
- NVIDIA HairWorks: off
I risultati medi ottenuti dalle 4 schede con The Witcher 3 sono molto vicini tra di lori; Asus R9 390X Strix guadagna un margine del 7,6% sulla scheda R9 290X, non riuscendo in questo caso a sfruttare al meglio la superiore bandwidth della memoria video che è del 20% più alta della scheda che precede.
Le schede mostrano tutte un andamento speculare, ma notiamo per le due schede AMD Radeon alcuni problemi di stuttering nei primi 15 secondi della nostra scena di test. Un comportamento di questo tipo, assente nelle schede NVIDIA, porta a pensare che vi siano problemi di ottimizzazione lato driver e che quindi AMD possa a breve intervenire per migliorare il comportamento.
Dal grafico dell'andamento percentile possiamo cogliere appieno quello che nel grafico precedente abbiamo evidenziato. Dal 99-esimo percentile in avanti si nota un brusco calo dei frames al secondo minimi delle due schede AMD, conferma di quei picchi verso il basso del grafico precedente, a conferma di come vi siano problemi di ottimizzazioni driver con questo titolo alle impostazioni qualitative che abbiamo selezionato.