NVIDIA GeForce GTX 460: la seconda evoluzione di Fermi

NVIDIA presenta ufficialmente la prima serie di schede sviluppate su GF104, chip derivato dall'architettura Fermi e progettato per andare a colpire la fascia medio/alta del mercato. Due le schede GeForce GTX 460, con quantitativo di memoria video di 768 Mbytes oppure 1 Gbyte
di Gabriele Burgazzi , Paolo Corsini pubblicato il 12 Luglio 2010 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForce
Temperature e rumorosità
Insieme ai consumi, uno dei più grandi problemi riscontrati durante l'analisi delle prime soluzioni sviluppate su GPU GF100 ha riguardato la temperatura di esercizio: nonostante l'impiego di un dissipatore particolarmente voluminoso, sviluppato con un alto numero di heat pipe, con le schede GeForce GTX 480 e GTX 470 portare la GPU a 100° sotto stress non è poi così difficile. Con GeForce GTX 460 NVIDIA si è trovata così costretta a lavorare alacremente per ovviare a tali problematiche.
Per analizzare le temperature di funzionamento abbiamo utilizzato GPU-Z in versione 0.4.4, compatibile con GPU GF104. L'esecuzione di HawX impostato con risoluzione di 2560x1600 pixel ci ha permesso non solo di registrare la temperature di picco, ma anche andare ad osservare il tempo di recupero delle schede e l'efficacia quindi del sistema di dissipazione del calore. A seguire il grafico che mostra la temperatura di funzionamento di NVIDIA GeForce GTX 460 nella versione con 1GB di memoria video:
Il grafico mostra il carico di lavoro sulla GPU (linea rossa) e la temperatura della GPU (linea verde). Come appare evidente lo sviluppo della nuova GPU comporta importanti passi avanti rispetto ai primi modelli con architettura Fermi visti diversi mesi fa: GeForce GTX 460 è capace di mantenere una temperatura operativa particolarmente contenuta, che anche durante l'esecuzione di importanti e intensi calcoli non supera i 70°. Buono anche il tempo di recupero della temperatura operativa, che in circa 80 secondi riesce a smaltire 20° abbondanti.
Comportamento molto simile anche per la scheda GeForce GTX 460 con 768 Mbytes di memroia video; in questo caso siamo poco sotto i 60 gradi come picco massimo raggiunto durante i test. Ricordiamo come la scheda GeForce GTX 460 da 1 Gbyte sia modello sviluppato da Zotac, con sistema di raffreddamento differente da quello reference, mentre la proposta GeForce GTX 460 sia una reference board NVIDIA.
A titolo di riferimento mostriamo come, nello stesso scenario di test si comporta GeForce GTX 480:
In questo caso appare evidente come in corrispondenza della crescita del carico di lavoro della GPU la temperatura cresca in modo esponenziale, sfiorando pericolosamente i 100°. Ricordiamo che la nostra analisi delle temperature operative non si basa su di un test sintentico sviluppato specificatamente per stressare le schede video, bensì di un gioco come tanti altri. Andiamo ora ad analizzare la rumorosità di GeForce GTX 460, confrontandola con altri modelli:
Per quanto la scheda video GeForce GTX 460 1GB utilizzi un dissipatore leggermente diverso da quello reference, i valori di rumorosità rilevati risultano comunque essere indicativi circa il comportamento di questa generazione di schede video. Come abbiamo avuto modo di osservare nelle pagine precedenti, la nuova nata in casa NVIDIA si caratterizza per delle dimensioni particolarmente contenute, ancora più ridotte di quelle della scheda ATI Radeon HD 5770. Se da un lato la temperatura è tenuta costante e ampiamente sotto la soglia di attenzione anche durante le sessioni di pieno carico, il dissipatore risulta essere non eccessivamente rumorso. L'impiego di una ventola dalle dimensioni tutto sommato piccole costringe tuttavia a regimi di rotazione più elevati, che si traducono in quasi 50 dB in idle; questo valore sale di poco durante la sessione di stress della GPU, conferendo alla soluzione di NVIDIA un rumorosità tutto sommato contenuta, anche se lontana dai valori fatti registrare dalle proposte di AMD. Nel complesso quindi si tratta di schede silenziose a pieno carico ma con una rumorosità non così contenuta in idle, benché rimanga su valori non tali da risultare fastidiosi.