Thermaltake DuOrb Extreme, nuova aria per la scheda video

DuOrb Extreme si presenta come un dissipatore sviluppato specificatamente per schede video di fascia alta, caratterizzate da temperature di funzionamento al di sopra della media. Adottare una soluzione di raffreddamento che differisca da quella standard significa fondamentalmente due cose: voler garantire alla propria scheda una maggiore efficienza durante la dissipazione e avere migliori margini durante il funzionamento con frequenze al di fuori delle specifiche.
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 17 Luglio 2009 nel canale Schede VideoThermaltake
Conclusioni
La soluzione offerta da Thermaltake si è dimostrata in grado di garantire un'efficienza superiore rispetto alle soluzioni standard che ATI e NVIDIA impostano come riferimenti per i propri partner. I test hanno messo in luce temperature di funzionamento ben al di sotto di quelle normalmente registrate con la normale soluzione di raffreddamento, ma non è tutto. La regolazione della velocità delle ventole nel caso della soluzione Thermaltake è manuale e non si modifica automaticamente in base al carico di lavoro della GPU: l'assenza di una staffa che permetta di portare il regolatore all'esterno dello chassis rende la procedura di impostazione ancora più scomoda.
A questo va aggiunta la dotazione che pecca in qualche punto: sono infatti presenti quattro viti, quattro spessori di gomma e quattro bulloncini. Non c'è spazio di errore o di distrazione, perdere o rompere uno di questi componenti renderà impossibile montare in modo ottimale la soluzione, il che potrebbe risultare alquanto fastidioso. Thermaltake ha invece abbondato con la dotazione di dissipatori per memorie e circuteria di alimentazione, garantendo così copertura di tutti i moduli di memoria, anche nel caso di soluzioni con 2GB di memoria.
I dissipatori passivi forniti in dotazione per memorie e circuiteria di alimentazione sono fondamentali per un corretto raffreddamento
Il prezzo consigliato da Thermaltake per tale soluzione, comprensivo di iva, è di circa 55 euro: considerato il costo altamente competitivo che le schede video hanno raggiunto da un po' di tempo a questa parte, andare ad investire una cifra simile per un dissipatore di terze parti appare sensato solo per chi vuole divertirsi nel montare e andare a modificare in modo manuale i regimi di rotazione delle ventole di raffreddamento o guadagnare qualche grado per spingersi più in là con l'overclocking. Un vezzo e una forma di divertimento, in parte utile, ma che non rappresenta un sostanziale miglioramento rispetto ai sistemi di dissipazione standard tale da giustificare la spesa sopra riportata.
53 Commenti
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Basta un dissipatore di 50 euro per avere temperature migliori.. caspita ma se spendo 400 euro di scheda..perchè mi devono dare un dissipatore scarso di serie? Se le terze parti sono in grado di vendere un dissipatore a 50 euro cosa costerà a loro? 15? 20? Non è chiedere la Luna avere dissipatori performanti inclusi nella scheda.
Poi ci thermalright hr-03 e trad2 più costosi oltre che pesanti (si deve aggiungere il costo e il peso di una o più ventole)
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