Comparativa fra 5 schede NVIDIA GeForce 9600GT

Come siamo soliti ripetere alla fine di comparative di schede video equipaggiate con lo stesso chip, risulta assolutamente normale non assistere a stravolgimenti in termini prestazionali da una scheda all'altra. Lo scopo di questo articolo è piuttosto quello di mettere in mostra un ventaglio di opzioni a coloro i quali abbiano già deciso di orientare il proprio interesse sul chip grafico oggetto della comparazione, nel nostro caso il recente GeForce 9600 GT "G94" destinato alla fascia media di casa NVIDIA. Di seguito i prezzi dichiarati o ottenuti da una indagine su diversi shop on-line.

ASUS EN9600GT: 169,90€ Euro IVA inclusa
Point of View GeForce 9600 GT: 165,00€ IVA inclusa
Gainward Bliss 9600 GT Golden Sample: 209,00€ IVA inclusa (179,00€ standard)
Zotac GeForce 9600 Gt AMP edition: 189,00€ IVA Inclusa (169,00€ standard)
ECS N9600GT passiva: non disponibile

E' quindi in quest'ottica che cercheremo di evidenziare i pregi ed i difetti delle soluzioni prese in esame, ponendo l'accento soprattutto sulle differenze fra un modello e l'altro, pensate per soddisfare diverse esigenze. Fra i modelli "reference deisgn", Zotac e Point of View, è la prima ad averci maggiormente soddisfatto. A fronte di prestazioni superiori dovute alle frequenze operative più elevate, vanta consumi e rumorosità praticamente identici rispetto al modello Point of View. Zotac ha in listino, in ogni caso, un modello del tutto identico alla proposta Point of View analizzata nell'articolo, oltretutto con lo stesso prezzo. Qualora si fosse alla ricerca di una scheda NVIDIA GeForce 9600 GT poco ingombrante (singolo slot), è su questi due marchi che dovrà cadere la nostra attenzione, sapendo di avere un'alternativa convincente da Zotac a circa 20,00€ in più.

Differente il discorso per chi è alla ricerca di una scheda con un dissipatore più efficiente rispetto a quello standard, magari perché intenzionati a giocare un po' con le frequenze operative di GPU e memorie. In questo caso risultano più convincenti i modelli di ASUS e Gainward recensiti, che fanno proprio del sistema di dissipazione il loro punto di forza. Scelte differenti in ogni caso, accomunate dall'ingombro di 2 slot per essere ospitate nel PC. ASUS vanta una costruzione più semplice, ma che all'atto pratico si è rivelata in grado di mantenere le temperature di esercizio molto basse. Dalla sua vanta un prezzo molto concorrenziale. La scheda però non è esente da difetti: un sistema di dissipazione di questo tipo necessita di una buona ventilazione interna del case, in quanto non espelle aria all'esterno dello chassis. Questo è invece il punto di forza di Gainward che, sebbene non rappresenti una soluzione economica per la presenza di radiatori, heat pipe e ventole, presenta sulla staffa una feritoia per l'uscita del flusso di aria calda proveniente proprio dal sistema di dissipazione di calore.

Scelta obbligata per chi è alla ricerca della massima silenziosità dal proprio sistema la soluzione proposta da ECS. A fronte di una rumorosità di esercizio nulla, la scheda si è comportata molto bene sia in fatto di prestazioni che di temperatura di esercizio della componentistica, anche sotto stress. Purtroppo non abbiamo avuto indicazioni sul prezzo, così come non è stato possibile trovare il modello in nessun negozio reperibile in rete, almeno ad oggi. E' però lecito attendersi un prezzo sicuramente superiore ai 200,00€, qualora la politica di prezzo seguisse quella adottata per le precedenti versioni di chip.