Comparativa fra 5 schede NVIDIA GeForce 9600GT

Non mancano le differenti interpretazioni da parte di vari produttori di schede video sul tema NVIDIA GeForce 9600GT, chip grafico destinato alla fascia media di mercato. Reference design e modelli personalizzati dalle diverse aziende, fra cui una scheda con raffreddamento di tipo passivo, messi a confronto sotto diversi aspetti, prezzi compresi
di Alessandro Bordin pubblicato il 07 Marzo 2008 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForce
Consumi, temperature, rumorosità
Abbiamo misurato rumorosità, temperatura GPU e consumo delle schede analizzate, anche se occorre puntualizzare alcune premesse. Il consumo è stato misurato in tre scenari diversi: idle, con CPU sotto stress (grazie al tool Orthos, installato in due percorsi differenti per caricare tutti e quattro i core) e con CPU e GPU sotto stress (aggiungendo al precedente anche l'esecuzione di Shadermark), così come per la misurazione della temperatura. Riguardo alla rumorosità, abbiamo eseguito le misurazioni alla distanza di circa 10cm e, per minimizzare gli errori, abbiamo scollegato temporaneamente le altre ventole presenti sul sistema (CPU e chipset).
Le differenze esistenti sotto il profilo dei consumi registrate nei nostri test possono essere ricondotte più alle differenze fra un chip e l'altro che alle diverse frequenze operative. Non esiste infatti una corrispondenza diretta fra le schede rivelatesi più esose in termini di consumi ed il clock della GPU. Ricordiamo ancora una volta che possono esistere differenze di consumi fra chip nominalmente identici fra loro, ma differenziati magari dalla diversa collocazione nella "fetta" di silicio da cui provengono, a cui conseguono caratteristiche fisiche differenti in varia misura.
Sotto il profilo della rumorosità di esercizio invece è ovviamente la scheda passiva a farsi notare, essendo di fatto completamente silenziosa per l'assenza di qualsiasi parte in movimento. Tutte le altre soluzioni si mantengono nella media, sebbene a far segnare i valori più elevati sono le schede dotate di raffreddamento studiato ad hoc. Di base, insomma, si comportano molto bene le schede Zotac e Point of View, sebbene vada spesa qualche parola in più per i modelli ASUS e Gainward. Questi modelli infatti sono equipaggiati con sistemi di raffreddamento pensati per l'overclock, motivo per il quale, al salire delle temperature della GPU che questo scenario prevede, risultano molto più adatti ed efficienti di quelli standard, anche sotto il profilo della rumorosità.
Come era lecito attendersi, sono le soluzioni ASUS e Gainward a fare segnare i migliori risultati in termini di temperatura del chip, sia in situazioni di massimo carico che in idle. L'efficienza dei due sistemi di dissipazione emerge infatti chiaramente dai risultati ottenuti, che parlano di temperature mai superiori ai 55°C per la GPU, che scendono ben al di sotto dei 40°C in situazioni in cui non viene richiesto il lavoro della scheda grafica. Sostanzialmente identici i valori ottenuti dalle due schede basate sul design indicato da NVIDIA, che si assestano però in un range di 10-15°C al di sopra di quanto visto con ASUS e Gainward. Solo di poco più elevate le temperature della scheda passiva firmata ECS, a riprova dell'ottimo lavoro svolto. Sebbene passiva, la scheda non ha mai superato i 73°C, mantenendosi quindi ben al di sotto del margine di preoccupazione.