Roundup schede madri nForce 2 Ultra 400

Analizzate 5 schede madri Socket A basate sul più recente chipset nVidia per processori AMD Athlon XP a 400 Mhz di bus: Abit NF7-S rev2, Asus A7N8X Deluxe rev2.0, EpoX 8RDA3+, Gigabyte GA-7NNXP e Shuttle AN35N Ultra
di Paolo Corsini pubblicato il 26 Agosto 2003 nel canale Schede Madri e chipsetNVIDIAShuttleASUSGigabyteAMD
Shuttle AN35N Ultra
Shuttle, produttore taiwanese che sta ottenendo un notevole successo commerciale con la propria gamma di mini-PC barebone, propone con la scheda AN35N Ultra una soluzione nForce 2 Ultra 400 che privilegia le prestazioni del chipset nVidia alla dotazione accessoria. In quest'ottica dev'essere vista la scelta di utilizzare il south bridge MCP al posto del più ricco MCP-T adottato dalle altre schede in prova in queste pagine. Da segnalare la presenza dei 4 fori attorno al Socket A della cpu, soluzione che permette l'utilizzo di dissipatori o sistemi di raffreddamento a liquido che non si agganciano al Socket.
La circuiteria di alimentazione del processore è stata posizionata accanto al north bridge del chipset; prevede 3 coppie di Mosfet circondate da un gran numero di condensatori. Altri condensatori sono stati posizionati accanto a Slot AGP della scheda video e a Slot memoria, con un'elevata stabilità operativa emersa durante i test.
Davanti ai primi due Slot PCI sono stati posizionati il chip audio AC'97, modello ALC650, e la scheda di rete Realtek 10/100. La scheda Shuttle utilizza south bridge nVidia MCP pertanto non integra la APU, soluzione adottata invece dalle altre schede madri inserite in questa prova comparativa.
I 3 Slot memoria sono posizionati accanto ai connettori EIDE e Floppy, oltre a quello ATX a 20 pin che pertanto risulta facilmente accessibile anche a scheda montata nel Case. Lo stesso non può essere detto per il connettore ATX supplementare a 4 pin, posto accanto allo Slot AGP e quindi in un'area non facilmente raggiungibile quando la scheda video è montata.
Il pannello delle connessioni posteriori è standard, con i 3 jack per l'audio integrato, la porta joystick, il connettore di rete 10/100 e 2 porte USB 2.0. Nella confezione della scheda non sono state fornite staffe per Case, pertanto per sfruttare le porte USB supplementari presenti sulla scheda è necessario acquistare gli appositi connettori.
Il layout della parte inferiore della scheda è molto ordinato; in basso a destra sono stati raccolti i jumper per led e pulsanti del case, mentre dietro al terzo e quarto Slot PCI sono presenti le predisposizioni per due connettori Firewire, oltre ai 2 canali USB 2.0 supplementari per altre 4 porte USB rispetto alle 2 integrate sulla scheda. Il south bridge del chipset, chiaramente distinguibile nella parte superiore dell'immagine, è di tipo MCP quindi non integra le funzionalità avanzate presenti invece nelle altre schede madri in prova in queste pagine.
Nella confezione della scheda trovano posto un cavo EIDE ed uno Floppy, oltre alla placca posteriore per il Case sagomata sulle porte integrate on board e l'immancabile manuale della scheda, di discreta fattura.