Chameleon SSD Optimizer, TRIM facile per Mac OS X

Chameleon SSD Optimizer, TRIM facile per Mac OS X

Il comando TRIM permette di ottimizzare le prestazioni di un SSD, ma affinché sia possibile apprezzarne i benefici è necessario che sia supportato dal disco e dal sistema operativo. Mac OS X lo supporta dalla versione 10.6.8, ma solo per gli SSD marchiati Apple: una piccola utility permette di aggirare la limitazione

di pubblicato il nel canale Programmi
Apple
 

Chameleon SSD Optimizer

Per coloro i quali volessero poter disporre in maniera semplice ed agevole dei benefici del comando TRIM in ambiente operativo OS X anche con soluzioni SSD non Apple, viene in soccorso una piccola utility completamente gratuita e tutta italiana, sviluppata da Alessandro Boschini. Si tratta di Chameleon SSD Optimizer, disponibile per il download direttamente dal sito dello sviluppatore.

L'utility ha un ingombro ridottissimo, di appena 1,3MB. Come di consueto nell'ambiente Mac OS X non è necessaria nessuna particolare procedura di installazione: una volta che il programma è presente su disco è pronto al funzionamento.

Una volta avviato Chameleon SSD Optimizer, ci troviamo dinnanzi una sintetica schermata che già alla prima occhiata ci informa sullo stato del comando TRIM: sulla parte destra dell'applicazione è infatti presente un piccolo riquadro che oltre ad elencare le caratteristiche del sistema (versione del sistema operativo, memoria RAM, modalità dello sleep-mode) ci informa se il comando TRIM è supportato solo da unità SSD Apple o anche da altre unità.

Nella schermata iniziale è inoltre presente il pulsante virtuale che permette di abilitare il comando TRIM a prescindere dall'unità SSD presente nel sistema. Prima di poter attivare il pulsante è però necessario autenticarsi con i privilegi di amministratore, operazione possibile cliccando sul lucchetto che si trova nell'angolo in basso a sinistra. Una volta autenticatisi e abilitato il comando TRIM, sarà necessario effettuare un riavvio del sistema operativo. Completate le operazioni, il programma ci informerà che il comando TRIM è ora attivato per tutte le unità SSD.

Le funzionalità di Chameleon SSD Optimizer non terminano però qui. L'autore dell'utility ha ben pensato di rendere accessibili dal suo programma alcune funzionalità già presenti nel sistema operativo come ad esempio la riparazione dei permessi. Anche in questo caso è necessario autenticarsi con i privilegi di amministratore.

Cliccando inoltre sull'icona a forma di ingranaggi presente in alto a destra si accede ad una schermata che permette di attivare o disabilitare varie funzionalità: si parte ad esempio dal sudden motion sensor, il sensore che rileva gli improvvisi movimenti del sistema parcheggiando le testine dell'hard disk per evitare danneggiamenti. Una funzione che per gli SSD non ha alcuna utilità e che può essere tranquillamente disattivata.

Direttamente da Chameleon SSD Optimizer è inoltre possibile avviare o disattivare il backup automatizzato ed il backup locale con Time Machine. Ricordiamo infatti che con Mac OS X Lion, Time Machine può effettuare un backup locale nel caso in cui l'unità selezionata per l'archiviazione del backup non fosse al momento disponibile, come può per esempio accadere nel caso di un notebook. In questo caso la possibilità di disabilitare il backup locale permette di disporre di più spazio su disco, spesso utile considerando le capienze relativamente ridotte degli SSD.

Dalla stessa schermata è inoltre possibile scegliere il tipo di modalità sleep da adottare, fra tre diverse possibilità:

-"A" corrisponde alla modalità di default per i sistemi desktop, ovvero il sistema non effettua alcun backup della memoria sullo storage di massa. Il sistema si riavvia dal contenuto della memoria e qualora venga a mancare l'alimentazione il sistema perderà i contenuti e dovrà essere eseguito un reboot.

-"B" corrisponde alla modalità di default per i sistemi notebook, con il sistema che trasferisce il contenuto della memoria sulla memoria di massa. La memoria resta alimentata durante la fase di sleep ed il sistema può riavviarsi direttamente dalla memoria, a meno che una mancanza di alimentazione lo costringa a riprendere l'attività dal disco.

-"C" questa modalità copia il contenuto della memoria sullo storage di massa e toglie alimentazione alla memoria. I tempi di sleep e ripresa sono più lunghi, ma durante lo sleep è possibile preservare meglio l'autonomia della batteria dal momento che la memoria non viene alimentata.

E' inoltre opportuno osservare che qualora si stia usando la modalità A, Chameleon SSD Optimizer permette, tramite il comando "Disable Sleep Image" di liberare lo spazio su disco che il sistema operativo automaticamente riserva per le eventuali operazioni di stoccaggio dei dati della memoria. Lo spazio riservato corrisponde di norma alla quantità della memoria installata sul sistema: anche in questo caso si tratta di una funzionalità che consente di recuperare un po' di spazio su disco.

Infine l'utility permette di attivare la funzione NOATIME per ridurre le azioni di scrittura sul disco. Quando si esegue un'operazione di lettura viene infatti modificato il parametro atime di ciascun file letto, causando paradossalmente un'operazione di scrittura (la modifica è un'operazione di scrittura). Il comando NOATIME evita di modificare il suddetto parametro ed evita di aggiornare la data di ultima lettura di un file, estendendo così il ciclo di vita dell'SSD.

Chameleon SSD Optimizer è compatibile con tutti i sistemi Mac OS X che supportano il comando TRIM, quindi dalla versione 10.6.8 in poi. Il recente aggiornamento ha inoltre introdotto il supporto anche per Mac OS X 10.8 "Mountain Lion" il cui rilascio da parte di Apple è previsto per la prossima estate.

20 Commenti
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extremelover05 Luglio 2012, 16:30 #1
Molto utile, complimenti allo sviluppatore!
Rudyduca05 Luglio 2012, 16:32 #2
Quindi un Air ha già il trim attivo di default?
Trotto@8105 Luglio 2012, 17:51 #3
Originariamente inviato da: Rudyduca
Quindi un Air ha già il trim attivo di default?

Se l'ssd è montato da Apple è sempre attivo di default, questa utility vale solo per SSD montati after market.
fiox05 Luglio 2012, 17:51 #4
ma avete presente che chameleon è un bootloader per hackintosh si?

Le funzionalità di Chameleon SSD Optimizer non terminano però qui. L'autore dell'utility ha ben pensato di rendere accessibili dal suo programma alcune funzionalità già presenti nel sistema operativo come ad esempio la riparazione dei permessi. Anche in questo caso è necessario autenticarsi con i privilegi di amministratore.

beh grazie, su hackintosh la riparazione dei permessi non si fa tramite le utility in dotazione ma con altri programmi supplementari
Trotto@8105 Luglio 2012, 17:52 #5
Originariamente inviato da: fiox
ma avete presente che chameleon è un bootloader per hackintosh si?
Veramente Chameleon è il bootloader ufficiale.
fiox05 Luglio 2012, 18:05 #6
Originariamente inviato da: Trotto@81
Veramente Chameleon è il bootloader ufficiale.

Interessante. Quindi cosa ne pensi di questo Link e di questo Link
Hellraiser8305 Luglio 2012, 18:14 #7
TRIM ENABLER fa la stessa cosa ed esiste da parecchio tempo...
sonountoro05 Luglio 2012, 18:30 #8
Da prove effettuate "su strada" da un altro sito s'è visto che le prestazioni migliori si hanno senza forzare il trim su OSX (qualunque versione) ma lasciando la gestione del SSD al proprio controller, che sembrerebbe essere ottimo soprattutto nelle ultime generazioni.
teomatteo8905 Luglio 2012, 18:45 #9
Originariamente inviato da: fiox
Interessante. Quindi cosa ne pensi di questo Link e di questo Link


Chameleon SSD Optimizer non c'entra nulla con Chameleon Bootloader.
È come se parlassero del magnum gelato e uno venisse a dirmi "attenzione che è un'arma".

Originariamente inviato da: Hellraiser83
TRIM ENABLER fa la stessa cosa ed esiste da parecchio tempo...


Questo però aggiunge funzionalità carine, tipo una gestione dell'ibernazione "easy".

Originariamente inviato da: sonountoro
Da prove effettuate "su strada" da un altro sito s'è visto che le prestazioni migliori si hanno senza forzare il trim su OSX (qualunque versione) ma lasciando la gestione del SSD al proprio controller, che sembrerebbe essere ottimo soprattutto nelle ultime generazioni.


Concordo, io sul mio ho disabilitato il trim e non vedo peggioramenti sull'utilizzo quotidiano.. Quindi, finché va .
agiabuba05 Luglio 2012, 19:07 #10
Originariamente inviato da: Hellraiser83
TRIM ENABLER fa la stessa cosa ed esiste da parecchio tempo...


Già, peccato che TRIM ENABLER sia un bidone e sia pericoloso usarlo sotto 10.7 Lion, siccome sostituisce la kernel extension relativa al TRIM con una patchata di Snow Leopard...

Riguardo l'articolo:
Tutto bello e tutto giusto, e complimenti allo sviluppatore, ma vorrei far notare che abilitare il TRIM non è sempre necessario, anzi potrebbe essere controproducente.
In [B]questo articolo di OWC[/B] è spiegato chiaramente che quando l'SSD è dotato di "garbage collection" efficiente, il TRIM diventa ridondante se non addirittura dannoso. (questo vale per gli SSD di OWC e ad esempio anche per gli m4 di Crucial, non saprei le altre marche...)

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