Microsoft: Windows 11 24H2 è la versione più affidabile di sempre, molto più di Windows 10
Microsoft proclama Windows 11 24H2 come la versione più stabile mai rilasciata, supportando l'affermazione con alcuni dati rispetto a Windows 10 22H2, secondo i dati di telemetria raccolti a luglio 2025.
di Nino Grasso pubblicata il 23 Luglio 2025, alle 10:11 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11
Microsoft ha annunciato ufficialmente che Windows 11 24H2 è la versione più affidabile del sistema operativo mai sviluppata dalla compagnia di Redmond. L'affermazione non si basa su semplici dichiarazioni di marketing, ma trova supporto concreto nei dati di telemetria raccolti e diffusi dall'azienda, che evidenziano una riduzione significativa degli errori di sistema rispetto alle versioni precedenti.

Le statistiche ufficiali mostrano una diminuzione del 24% nelle percentuali di errore per riavvii imprevisti quando si confronta Windows 11 24H2 con Windows 10 22H2. I dati provengono dalla telemetria di affidabilità raccolta da Microsoft nel luglio 2025, fornendo una base empirica solida per supportare le dichiarazioni dell'azienda. La riduzione degli errori di sistema si traduce in un miglioramento tangibile nell'esperienza utente quotidiana, riducendo interruzioni del lavoro e perdite di dati non salvati.
Windows 11 24H2 è la versione più affidabile del sistema operativo Microsoft
Nel post Microsoft torna a parlare della nuova riprogettazione della celebre "schermata blu della morte" (BSOD), l'elemento dell'interfaccia che sottolinea quando avviene un crash di sistema. Microsoft ha sostituito il tradizionale colore blu con una versione nera più pulita e meno aggressiva dal punto di vista visivo. La decisione deriva da studi approfonditi sul comportamento degli utenti: la ricerca interna ha rilevato che le persone tendevano a fissare la schermata blu per circa 40 secondi, spesso provando frustrazione e stress.
La nuova interfaccia elimina elementi considerati superflui come lo smile accigliato e il codice QR, sostituendoli con un messaggio breve e facilmente comprensibile. Le informazioni essenziali includono il codice di arresto e i dettagli relativi ai driver problematici, mentre è stata aggiunta una versione esadecimale del codice di errore per facilitare la ricerca di soluzioni. Il design risulta più coerente con il linguaggio visivo generale di Windows 11, creando una continuità estetica anche nelle situazioni di errore.
L'approccio adottato da Microsoft riflette una collaborazione trasversale tra i team di progettazione, di sviluppo e di ricerca sull'esperienza utente. L'obiettivo dichiarato consiste nel rendere Windows più resiliente per tutti gli utilizzatori, riducendo l'impatto materiale e psicologico degli errori di sistema e migliorando l'usabilità anche nelle circostanze più critiche. La strategia dimostra come l'azienda stia investendo non solo nella stabilità tecnica del sistema operativo, ma anche nell'ottimizzazione dell'interfaccia utente per ridurre lo stress durante le situazioni problematiche.










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23 Commenti
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Ma è il primo aprile?
Oste, com'è il vino novello?
Ma se s'è voluto un anno per riuscire a risolvere tutti i bug bloccanti, mai visto un update così problematico, e a qualcuno ancora non propone l'aggiornamento chissà perchè !!
Le statistiche di errore saranno migliorate perchè intel ha rilasciato i fix bios per i suoi fornelli 13th e 14th.
Ma è il primo aprile?
Oste, com'è il vino novello?
Ma se s'è voluto un anno per riuscire a risolvere tutti i bug bloccanti, mai visto un update così problematico, e a qualcuno ancora non propone l'aggiornamento chissà perchè !!
Le statistiche di errore saranno perchè intel ha rilasciato i fix bios per i suoi fornelli 13th e 14th.
leggi bene loro non parlano di bug in generale ma di bug che provocano blocchi di sistema, io ho alcune migliaia di 24h2 e non ho mai risontrato blocchi in questo anno, ma nemmeno su 10 direi
Vero
In quest'ultimo periodo poi ci si mette anche il TG5 che ad ogni ripresa celebra lo share del "nuovo" programma condotto da G. Scotti
Comunque, per tornare in tema, la M$ mi da l'impressione di raschiare il fondo del barile per "contrastare" la perdita di utenti.
Si, guarda:
è lì che trema di paura anche perché non ha altri prodotti in portafoglio al di fuori di Windows..
Ma sai.. alla fine l'ambito desktop è solo una porzione di un mercato molto più grande e variegato.
MS di roba ne fa un sacco.
Si tenga pure conto che lo scenario primi anni duemila nell'uso del PC ha tenuto botta per un sacco di tempo ma adesso credo stia cambiando profondamente, si affacciano nuove soluzioni e nuovi modi di usare dispositivi.. e ovviamente nuovi OS.
Sempre più utenza low level fa tutto quello che deve con telefonino o tablet tanto per dire.
Quindi non sorprende ci sia una rivistazione delle quote di diffusione dei SO.
Prima escano pure dalla stanza blindata in cui si sono messi e ci dicano che cosa dice il loro studio su questa cosa.
Poi parliamo delle altre caxxate che spara. Ma prima IL PERCHE' fondamentale della questione: Win11 è una m3rda e nessuno lo vuole.
MS di roba ne fa un sacco.
Sì, ma MS sta in piedi anche per il lock in che ha perpetuato da che esiste Windows. Se la gente comincia a lasciare l'OS anche su desktop diventa un casino con la gestione dei servizi e dei dati degli utenti. Perché anche quelli contano nella lista di ciò che genera reddito, non per altro ha combattuto e sta ancora combattendo anche con dubbie strategie la lotta contro gli altri browser/motori di ricerca. Chiediamoci perché una azienda che ha mercati ben più variegati sono decenni che lotta per avere una posizione di rilievo nella gestione diretta dei dati privati che transitano su Internet.
Chiediamoci perché con Win11 ha iniziato il monitoring remoto a tappeto delle azioni degli utenti con quello che pare essere un vero e proprio spyware inserito nell'OS.
Chiediamoci perché i suoi servizi sono inclusi di default nell'OS anche là dove non richiesto. Mi viene in mente il più idiota che è XBox service presente anche sulla versione Pro di Windows.
Gonfiare i numeri degli utenti che (fintamente) usano i propri servizi è qualcosa di necessario per dimostrare di essere rilevante e la gestione (compresa la vendita, non nascondiamoci dietro un ramoscello) di quei dati è fondamentale.
restringi pure l'ampiezza dell'affermazione perché, personalmente, non solo lo voglio ma lo uso anche con grande soddisfazione
Hai ragione. Restringo la cosa in nessuno tranne 2 analfabeti informatici in croce vogliono Windows 11.
La mia affermazione è supportata dal tasso di adozione avuto finora NONOSTANTE SIA GRATUITO.
Se vai in piazza a regalare gelati e nessuno, tranne chi non sente più il sapore delle cose a causa del COVID, viene a mangiarli ti verrà il dubbio che facciano schifo o no?
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