MSI GT72S 6QE Dominator Pro G: grande e potente per il videogiocatore

Un notebook così potente richiede un sistema di raffreddamento che sia in grado di smaltire adeguatamente il calore generato a pieno carico, soprattutto quando GPU e CPU operano in parallelo al massimo della propria potenza di elaborazione. Abbiamo simulato queste condizioni di test nel corso della nostra analisi, eseguendo in loop un benchmark 3D mentre il processore era impegnato ad eseguire calcoli per tutti e 8 i threads a disposizione con il tool OCCT. La risultante è stata quella di ottenere temperature dei componenti sempre all'interno dei margini di funzionamento di sicurezza, senza fenomeni di thermal throlle cioè di riduzione automatica delle frequenze di clock così da limitare la produzione di calore complessiva.

Per poter assicurare questo risultato MSI ha adottato un sistema di raffreddamento di tipo ibrido, con due ventole montate ai lati dello chassis che soffiano aria calda all'esterno verso la parte posteriore del notebook e quindi lontano dall'utente. I due blocchi centrali di colore nero coprono rispettivamente la GPU a sinistra e la CPU a destra; sono piastre di contatto che trasferiscono il calore di questi componenti verso i radiatori montati a ridosso delle ventole, sfruttando in questo alcune heatpipes. Notiamo come il blocco di dissipazione della CPU Intel sia collegato sia alla ventola di destra come al blocco di raffreddamento della GPU, così da assicurare che anche in caso di malfunzionamento della ventola di riferimento il calore del processore possa venir comunque smaltito dal sistema assicurando funzionamento stabile.

Durante l'esecuzione degli stress test termici abbiamo misurato le temperature superficiali del notebook, evidenziando valori complessivamente tutt'altro che elevati a conferma della qualità della costruzione. I valori sono superiori nella parte inferiore, in corrispondenza del sistema di raffreddamento, ma dubitiamo che un notebook di queste dimensioni verrà mai utilizzato a pieno carico con applicazioni 3D mentre è appoggiato alle proprie gambe e non su una scrivania.

Il sistema di raffreddamento è efficiente ma in virtù della potenza dei componenti integrati quando interviene al massimo delle capacità genera un rumore percepibile, per quanto su una gamma tonale che è spostata nello spettro dei suoni di bassa frequenza e quindi meno fastidioso rispetto a un rumore a più alta frequenza tipico di ventole di ridotto diametro che ruotano ad alta velocità.